Che bel culo mia sorella prima parte

di
genere
incesti

Tanti anni fa, esistevano le case per la villeggiatura, esistevano i padri che portavano la famiglia in villeggiatura e tornavano a lavorare in città. Ecco, questa storia è di tanti anni fa, quando ero poco più che un ragazzino e mia sorella appena più grande di me. Anna, faceva nuoto agonistico e si allenava sempre, anche in villeggiatura, papà aveva trovato in affitto una casetta indipendente in un paesino dotato di piscina comunale, dove Anna passava interi pomeriggi. Mi ero beccato due materie a settembre, quindi i miei pomeriggi li passavo un po' sui libri, ed un po' con mia sorella, perché mamma e papà li vedevamo solo nei weekend. Anna pensava a tutto, cucinava e risistemava un po' la casa durante la settimana, oltre ad allenarsi. Così era la mia vita, fino a quando una sera Anna fece molto tardi in piscina, io ero li, che la aspettavo. Lei uscita dalla vasca mi dice "Nico, scusa, ho fatto tardissimo, adesso andiamo a casa, non mi faccio la doccia qui, ma a casa, così tornando a casa compro la pizza e mentre mi lavo tu mangi" Dopo pochi minuti siamo fuori e andiamo a casa, ci fermiamo a comprare la pizza e di corsa a casa. "Nico, apparecchia tu, vado a lavarmi e in pochi minuti ceniamo" io rispondo ok, ma guardando Anna salire le scale per andare in bagno, mi soffermo ad osservarle il culo, visibilmente bagnato ed mi scopro fortemente eccitato. Così, invece di mettere i piatti e la pizza in tavola, la seguo di sopra. Lei non sospetta nulla, infatti entra in camera e si spoglia senza chiudere la porta, esce ed entra in bagno praticamente lasciando la porta quasi completamente aperta. Mi accosto e la osservo, che bellissimo culo ha mia sorella. Ho il cazzo duro, me lo frego da sopra i jeans e sono veramente molto eccitato. Lei si passa il sapone ovunque e quando si lava la pancia, scorre con le dita in mezzo alle gambe, prima con delicatezza, sfiorando le labbra della vagina, poi con insistenza ed infine fa sparire un dito dentro, mugolando dal piacere. Sono eccitato , senza alcun controllo e mi sono calato i jeans ed il boxer, liberandomi dagli indumenti buttandoli sul pavimento. Inizio a segarmi con passione guardandola e non mi accorgo che Anna si è voltata e mi vede " NICO-urla-CHE STAI FACENDO???" in quel momento, all'apice dell'estasi, schizzo due, tre volte in terra e continuo a segarmi con gli occhi chiusi. Per praticità non vi scrivo gli improperi che mi ha urlato contro Anna, mi infilo di corsa lo slip, raccolgo i vestiti e corro di sotto. Lei è di sopra, e mentre ripulisce il casino che ho combinato la sento incazzata come non mai, urlare e sbattere porte. Passano circa dieci minuti, scende. Ho paura e sono molto imbarazzato, così affondo la faccia in mezzo ad una fetta gigante di pizza cercando di evitare lo sguardo di Anna. " Non crederai di passarla liscia, piccolo depravato che non sei altro" e continua " ti fai una sega mentre mi spii sotto alla doccia?? ma sei diventato tutto scemo??" praticamente mi ha sgridato tutta la sera. Accendo la tv ma niente, Anna continua a dirmi di tutto, si siede sul divano, vicino a me e continua a sgridarmi. Sento il suo profumo intenso e vedo il suo seno sotto alla canotta bianca, senza reggiseno. Anna indossa un calzoncino veramente piccolo, che la copre a malapena, e mi immagino il suo bellissimo culo duro come il marmo e...cazzo, sono nuovamente eccitato. Cerco di coprirmi con le mani , ma Anna si accorge e mi scosta le braccia e mi urla" Nico, ma cosa ti succede?? hai il cazzo duro??" Mi volto verso lei, mi alzo in piedi e la prendo per le spalle, facendola alzare dal divano, ha un fisico scolpito. Le MIE mani scivolano sulle sue braccia e poi sui fianchi. Mi avvicino al suo viso con il mio e le do un bacio sulla guancia, poi la cingo intorno al corpo e la tiro verso di me, le nostre labbra si incrociano, si sfiorano, e mentre lei cerca di dirmi non so cosa, la bacio profondamente. Subito lei si scosta da questo bacio incestuoso, ma poi le piace e ricambia con gusto. La mia mano destra è sul suo bellissimo e durissimo culo, e lei mi abbraccia forte, come fossi il fidanzato. Cammino lento verso la camera da letto dei miei, al piano terra ed entro sempre abbracciato a lei. Anna mi guarda negli occhi e..."Nico che fai?? sono tua sorella, è sbagliato" ma sono solo parole, infatti le sue mani sono sul mio cazzo e lo stanno facendo uscire dai boxer. Pochi secondi ed il gioco è fatto , sono nudo dal mezzo in giù e Anna si inginocchia davanti a me e si aggiusta i lunghi capelli ramati dietro alla testa. Con un lento movimento delle labbra danza sulla mia cappella e sulla mia asta nodosa e durissima, poi, in un solo attimo, affonda fino a toccarmi il pube con il naso. Sento la sua gola sulla cappella, sento la sua lingua spingere il cazzo contro al palato...le mie mani sulla sua testa iniziano a ritmare il movimento e ogni tanto con un colpo di bacino spingo il cazzo fino in fondo alle tonsille. Andiamo aventi così per qualche minuto , poi inevitabilmente godo delle sue labbra e le riverso in gola tutta la mia crema calda. Lei fatica ad ingoiarla tutta, si vede che non è certo la prima volta, io continuo a spingere il bacino e trattenerle la testa premuta sul cazzo, fino alla fine. -Anna, che bocca meravigliosa-...e lei "Nico, sei veramente stupido, ti rendi conto di quello che abbiamo fatto?" si alza e si sfila la canotta macchiata dalla sborra che ancora abbondantemente le cola dalle labbra, si ripulisce il volto e la bocca con la canotta, e si dirige in bagno. CONTINUA
scritto il
2024-05-22
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