Esperienze-seconda parte.

di
genere
gay

Siamo rimasti che lui mi dice di darmi una lavata, che dobbiamo continuare il gioco. Così mi fiondo sotto la doccia, mi lavo velocemente quello che resta del suo brodo caldo dal mio viso e mi asciugo. Esco dal bagno e in sala vedo la famosa rivista aperta, resto immobile, con la bocca aperta, la foto è di una ragazza piegata a novanta gradi e con un cazzo ben piantato nel culo. Faccio un passo indietro, sfoglio la rivista e metto di nuovo una foto di pompino, poi vado in camera. Lui esce, guarda la foto, sfoglia e lascia la rivista sul tavolo. Rientra in camera, esco io. Vado in sala e la rivista adesso fa vedere la foto di un'altra ragazza, questa volta sdraiata sul letto con un bel cazzo piantato dentro al culo. Nuovamente sfoglio la rivista, ma non me ne ero nemmeno accorto, Giorgio aveva cambiato la rivista e le uniche foto mostravano inculate in tutti i modi. Allora ritorno in camera con l'idea di parlare a Giorgio, di spiegargli che non ho nessuna intenzione di mettermi a pecora per farmi sfondare dietro. Ma non ne ho il tempo, infatti lui mi prende per un braccio e mi trascina a se, mi toglie l'asciugamano dai fianchi e mi fa girare su me stesso, una, due tre volte, poi mi ferma girato di schiena e dice "beh, hai un gran bel culetto, senza nemmeno un pelo, bianco e liscio, chissà se è tenero come sembra". Così dicendo allunga una mano e mi accarezza il sedere, piano, passando con più insistenza un dito nel solco delle natiche, fino a cercare il buchetto. Beh, che vi devo dire, mi sono subito eccitato e lui approfitta della mia erezione , ha capito che voglio essere scopato. Mi abbraccia e si toglie anche il suo asciugamano dai fianchi, sento il suo cazzo duro contro il mio pube, poi mi gira e lo sento passare sui miei glutei. E' duro, grosso, nodoso. "Ascolta-mi dice-so che lo vuoi, anche forse più di me. Se fai resistenza sentirai male, se ti lasci andare, avrai una sensazione di godimento forte, altro che le seghe che ti fai ogni giorno" e sorride sornione. Poi mi da una leggera spintarella e mi side sul letto, mi passa il cazzo davanti alla bocca "leccalo, insalivalo per bene" e inizio a succhiarlo come prima, ma con più calma. Vado con la lingua intorno alla cappella , intorno al cazzo fin sotto le palle e poi nuovamente su...poi, quando il cazzo è completamente pieno di saliva, mi da una spinta più forte e mi sdraia sul letto, io istintivamente cerco di girarmi con il sedere verso l'alto, ma lui mi ferma e mi dice "No, non girarti, voglio guardarti in faccia mentre prendi per la tua prima volta un cazzo in culo" Non capisco ma sono così eccitato che gli obbedisco, faccio tutto quello che vuole, ormai sono preda dei sensi. Lui mi allarga per bene le gambe le solleva e mette il cazzo durissimo davanti al mio buchetto, poi afferra una confezione di qualcosa, sembra dentifricio, poi capirò trattarsi di vasellina, e me ne spreme un po' sul buco e con un dito un po' dentro, poi ne mette un po' sulla cappella. A questo punto lo appoggia e con vigore da una spinta "ahia, urlo, cazzo che male, fai piano!" ma lui sembra non sentire, si tiene con una mano il cazzo alla radice e lo punta nuovamente al buco e via con forza " ahaah pianoooo, adesso non urlo, ma una voce roca, spezzata dal godimento, ahiaaaa" la cappella è entrata e subito una scossa al cervello. Adesso Giorgio spinge e non tiene più il cazzo, ma solleva le mie gambe divaricandole al massimo, sento la sua carne penetrarmi fino in fondo, mi fa male ma sento che sto per venire..." ahhhh vengooooo" e un fiotto di sborra mi schizza direttamente sul bacino, sul petto, fino al volto. Giorgio mi guarda con aria soddisfatta e una smorfia di piacere sul suo viso mi fa capire che anche lui è pronto ad avere un orgasmo..."che fai-dico quasi spaventato-non venirmi dentro" ma lui non ci sente, picchia forte il suo bacino contro il mio culo dolorante e sento il cazzo irrigidirsi dentro di me ed un fiotto forte, potente entrarmi nell'intestino. Non si ferma, continua a spingere, adesso con la vasellina misto al suo sperma scorre più veloce, sento i suoi testicoli sbattere contro il culo, si abbassa su di me e mi bacia in bocca mentre non riesco nemmeno a scostarmi tanto è il mio godimento, quel bacio lo desideravo veramente, come il suo cazzo, come il suo seme dentro di me...Giorgio continua a spingere, e sento che piano piano il suo cazzone riprende vigore, lo sento diventare grosso e duro dentro di me. Mi afferra una gamba e mi fa girare di schiena, senza mai uscire da me, e inizia a cavalcarmi a duri colpi quando mi sbatte sento lo schiocco dei nostri corpi. Andiamo avanti così qualche minuto, poi si ferma esce da me e si sdraia sul letto, mi solleva e mi infila a smorzacandela, su e giù con frenesia, mi aiuto con le gambe, il mio cazzo è diventato nuovamente duro, e sbatte forte sul mio ventre. Giorgio continua a scoparmi duro, poi si ferma mi tiene forte dai fianchi, inarca la schiena e gemendo " aahhhh...godooooooo" e mi riempie nuovamente del suo seme caldo. Quasi contemporaneamente godo anche io schizzando tutto il suo torace. Siamo sfiniti, ho il culo in fiamme, mi sfilo e mi sdraio accanto a lui. Ci guardiamo senza parlare, credo entrambi per un senso di pudore misto a vergogna quasi non riusciamo a guardarci in faccia. Ci alziamo lui si mette l'asciugamano ai fianchi, io mi infilo sotto alla doccia pochi minuti, il tempo di uscire lavato e con il culo a pezzi. Vado in sala , vorrei parlare con lui, ma vedo di nuovo la rivista aperta sul tavolo, questa volta sono tre , tutti uomini, uno in mezzo a quattro zampe che succhia mentre dietro un altro lo incula. Beh, che dire, si potrebbe presentare una serata strana.
scritto il
2024-05-08
1 . 7 K
visite
3
voti
valutazione
7.3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.