Perché no?! 22 - L'angolo segreto del sesso proibito.
di
Andrea inc
genere
zoofilia
Doveva essere il nostro ultimo giorno di luna di miele in quell'agriturismo nel cuore della Foresta nera in Germania e si era invece trasformata nell'inizio dell'esperienza più sconvolgente e segreta del nostro rapporto di coppia.
Un'esperienza di cui non avremmo mai parlato neanche tra noi e men che mai, avremmo raccontato ai nostri figli.
Le valigie per la partenza fissata per il mattino successivo erano già pronte quando la titolare del resort, una donna matura, bionda, dagli occhi azzurri e dal portamento tipicamente tedesco, ci aveva invitati a visitare le scuderie dei cavalli all'interno del quale, vi era un accogliente bar con tanti vasi di piante fiorite a formare intimi angoli attrezzati di bassi tavolini e poltroncine utilizzati per colazioni e romantiche cene.
Durante la visita dei box dove venivano tenuti i cavalli, avevamo notato alcune coppie che osservavano con interesse gli stalloni tenuti opportunamente separati dalle femmine.
In un ampio spazio lontano dai box, avevamo notato una coppia che avevamo conosciuto in albergo, che accarezzava un cavallo tenuto alla briglia da uno stalliere e che sotto la pancia pareva avere qualcosa che oscillava come una clava.
-Loro sono degli habituee del nostro resort e sono amanti dei cavalli.-
Si era premunita di spiegarci la nostra accompagnatrice specificando poi: "Sapete, qui abbiamo animali per tutti i gusti".
Alla fine del breve tour, la bionda tedesca, ci aveva invitati a prendere posto per una cena di addio che ci avrebbe offerto lei.
Coperti dai separé floreali, vi erano altre coppie che però, non riuscivamo a vedere.
Verso la fine della cena, era tornata la nostra ospite in compagnia di una ragazza che portava al guinzaglio due magnifici esemplari di golden retriever; Uno dal classico pelo dorato e l'altro incredibilmente nero.
Le due bestie dall'aria socievole, si erano subito avvicinate a me e scodinzolando, avevano cominciato ad annusarmi e leccarmi le mani.
Subito dopo però, quello dal pelo chiaro al quale lei aveva allentato il guinzaglio, aveva cercato di intrufolare il muso sotto la mia gonna.
Alla mia istintiva reazione con la quale, avevo stretto le gambe e respinto con le mani la sua grossa testa, la padrona, mi aveva suggerito di lasciarlo fare: "Le piaci"
Aveva aggiunto e nello stesso momento, lei aveva sollevato la gonna offrendo il suo sesso nudo alla lingua del cane nero mentre l'accompagnatrice, in ginocchio accanto all'animale, aveva cominciato ad accarezzargli la pancia.
Mentre tutto questo avveniva, dagli angoli oltre le siepi occlusi alla nostra vista, giungevano ai nostri orecchi, suoni strani.. gemiti e guaiti.
Nel frattempo, convinta dalle parole "Le piaci.. lascialo fare.." avevo tolto la mano davanti alla testa del cane, ed allargando le cosce, gli aveva permesso di avvicinare il muso alla mia intimità per annusarla e leccarmela sotto lo sguardo curioso di mio marito.
-Fai come me.. togliti il perizoma e lascialo leccare.. vedrai che ti piacerà!-
Mi aveva detto ansimando la bionda, mentre con le mani sulla sua testa, guidava il muso e la lingua del cane tra le sue cosce.
Intanto l'altra ragazza, mentre la bestia leccava la sua padrona, gli si era inginocchiata sotto ed aveva cominciato a succhiargli la punta rossa del cazzo sgusciato dal suo fodero peloso.
Al trattamento del cane, anch'io avevo cominciato a godere sino ad esplodere in un incredibile orgasmo contemporaneamente alla bionda e nello stesso istante in cui l'altra ragazza in ginocchio come una cagna, aveva in groppa il retriever chiaro che, col cazzo sfoderato, aveva smesso di leccare la mia fica per dedicarsi a lei.
segue
Un'esperienza di cui non avremmo mai parlato neanche tra noi e men che mai, avremmo raccontato ai nostri figli.
Le valigie per la partenza fissata per il mattino successivo erano già pronte quando la titolare del resort, una donna matura, bionda, dagli occhi azzurri e dal portamento tipicamente tedesco, ci aveva invitati a visitare le scuderie dei cavalli all'interno del quale, vi era un accogliente bar con tanti vasi di piante fiorite a formare intimi angoli attrezzati di bassi tavolini e poltroncine utilizzati per colazioni e romantiche cene.
Durante la visita dei box dove venivano tenuti i cavalli, avevamo notato alcune coppie che osservavano con interesse gli stalloni tenuti opportunamente separati dalle femmine.
In un ampio spazio lontano dai box, avevamo notato una coppia che avevamo conosciuto in albergo, che accarezzava un cavallo tenuto alla briglia da uno stalliere e che sotto la pancia pareva avere qualcosa che oscillava come una clava.
-Loro sono degli habituee del nostro resort e sono amanti dei cavalli.-
Si era premunita di spiegarci la nostra accompagnatrice specificando poi: "Sapete, qui abbiamo animali per tutti i gusti".
Alla fine del breve tour, la bionda tedesca, ci aveva invitati a prendere posto per una cena di addio che ci avrebbe offerto lei.
Coperti dai separé floreali, vi erano altre coppie che però, non riuscivamo a vedere.
Verso la fine della cena, era tornata la nostra ospite in compagnia di una ragazza che portava al guinzaglio due magnifici esemplari di golden retriever; Uno dal classico pelo dorato e l'altro incredibilmente nero.
Le due bestie dall'aria socievole, si erano subito avvicinate a me e scodinzolando, avevano cominciato ad annusarmi e leccarmi le mani.
Subito dopo però, quello dal pelo chiaro al quale lei aveva allentato il guinzaglio, aveva cercato di intrufolare il muso sotto la mia gonna.
Alla mia istintiva reazione con la quale, avevo stretto le gambe e respinto con le mani la sua grossa testa, la padrona, mi aveva suggerito di lasciarlo fare: "Le piaci"
Aveva aggiunto e nello stesso momento, lei aveva sollevato la gonna offrendo il suo sesso nudo alla lingua del cane nero mentre l'accompagnatrice, in ginocchio accanto all'animale, aveva cominciato ad accarezzargli la pancia.
Mentre tutto questo avveniva, dagli angoli oltre le siepi occlusi alla nostra vista, giungevano ai nostri orecchi, suoni strani.. gemiti e guaiti.
Nel frattempo, convinta dalle parole "Le piaci.. lascialo fare.." avevo tolto la mano davanti alla testa del cane, ed allargando le cosce, gli aveva permesso di avvicinare il muso alla mia intimità per annusarla e leccarmela sotto lo sguardo curioso di mio marito.
-Fai come me.. togliti il perizoma e lascialo leccare.. vedrai che ti piacerà!-
Mi aveva detto ansimando la bionda, mentre con le mani sulla sua testa, guidava il muso e la lingua del cane tra le sue cosce.
Intanto l'altra ragazza, mentre la bestia leccava la sua padrona, gli si era inginocchiata sotto ed aveva cominciato a succhiargli la punta rossa del cazzo sgusciato dal suo fodero peloso.
Al trattamento del cane, anch'io avevo cominciato a godere sino ad esplodere in un incredibile orgasmo contemporaneamente alla bionda e nello stesso istante in cui l'altra ragazza in ginocchio come una cagna, aveva in groppa il retriever chiaro che, col cazzo sfoderato, aveva smesso di leccare la mia fica per dedicarsi a lei.
segue
4
6
6
voti
voti
valutazione
3.1
3.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Perché no?! - 21 - L'aveva voluto lei.. doveva essere bello ed invece, era diventato uno stupro nel cesso dei maschi.racconto sucessivo
La moglie gravida del cornuto
Commenti dei lettori al racconto erotico