Un sogno erotico sulla spiaggia

di
genere
etero

Stefano, un uomo single di 41 anni, vive la sua solitudine anche durante il week-end. Dopo una settimana lavorativa frenetica, al sabato sera cerca rifugio nel ritmo scatenato delle discoteche, sperando di conoscere una donna da portare a letto. Spesso, però, torna a casa all'alba, con il cuore pesante e il vuoto addosso.

Un sabato notte, esausto, rientra con l'ennesima delusione. Si versa un whisky, lo trangugia in un unico sorso, e si butta sul divano pensando ad una giovane donna che ha visto in discoteca. Minigonna, stivale ed un paio di gambe da sballo, accavallate fino a quando le ha allargate mostrando le mutandine. Stefano con la mano sinistra apre la patta dei pantaloni e con la destra lo tira fuori. Si masturba fino a venire e poi crolla, addormentandosi nel divano.

Al suo risveglio ha ancora il pisello fuori dei pantaloni e le macchie di sperma qua e là. Si alza con la testa pesante e si piazza sotto alla doccia. Sente il bisogno di evadere dalla monotonia, per non trascorrere un'altra domenica triste e solitaria. Ha dormito poco e male, ma decide ugualmente di andare al mare.

Prepara lo stretto necessario, sale in auto e guida per mezz'ora in direzione della spiaggia più vicina, dove affitta un ombrellone. I suoi occhi si posano su una donna che occupa un ombrellone vicino al suo. È stesa su un lettino, sola, e indossa un bikini nero che mette in risalto il suo fisico tonico e longilineo. Nonostante il seno piccolo, la sua figura appare armoniosa e ben proporzionata.

Stefano, con un pizzico di timidezza, cerca di avvicinarsi. Le rivolge un saluto e si presenta, ma Monica, questo il nome della donna, non si dimostra particolarmente interessata. Si limita a rispondere con un sorriso cortese e a ricambiare la presentazione, senza concedere ulteriori confidenze.

Poco dopo, Stefano si accorge che la donna non è sola. Due ragazze si avvicinano al suo ombrellone, grondanti di acqua marina. «Arianna, com'è l'acqua?» chiede Monica, rivolgendosi alla ragazza che sembra essere sua figlia. «Favolosa, mamma», risponde la giovane con entusiasmo. Monica si alza e va a fare un bagno, lasciando Stefano a osservare le due ragazze.

Arianna, la figlia di Monica, ha una struttura fisica simile a quella della madre. Alta ed esile, è quasi piatta nelle curve femminili. Ha i capelli castani chiari e due bellissimi occhi azzurri. Giulia, l'amica di Arianna, è più bassa e con un fisico rotondetto. Ha una figura compatta e solida dove spiccano un paio di tette, grandi, piene e sode. I capelli neri, ricciuti, e i suoi occhi scuri, le conferiscono un'aria solare e vivace.

Se ne stanno in piedi sorridendo e confabulando fra di loro. Stefano ci impiega poco a comprendere la situazione. Le due ragazze stanno osservando un gruppetto di ragazzi, giovani come loro, che palleggiano in riva al mare. «Ma guarda un po' che quattro coglioni» pensa Stefano indignato. «Preferiscono il pallone alla figa. Io alla loro età le avrei già avvicinate e dato un appuntamento per la sera.

Mugugnando, Stefano nemmeno si accorge che i suoi occhi si stanno chiudendo perché ha riposato poco e male. Si addormenta cullato dalla brezza marina e fa un sogno… erotico. Nella sua fantasia onirica, lui è seduto accanto a Monica, il suo viso è radioso di felicità mentre si scambiano dolci sussurri.

Il sogno prosegue con le due ragazze di ritorno al loro ombrellone, dopo aver fatto il bagno. Monica le invita a cambiare il costume bagnato con uno asciutto e loro si spogliano proprio davanti a Stefano che ha un'erezione istantanea nel vedere i loro giovani corpi nudi.

Arianna ha un seno appena accennato, due piccoli coni con le areole in rilievo, di colore rosa pallido. La depilazione intima lascia in bella vista le sue labbra vaginali e la fessurina che le divide. L'amica Giulia invece non è depilata, ma tiene regolata la foresta di peluria nera che le copre la zona intima. Il suo punto di forza è il seno, ben sviluppato, ha le areole larghe e scure.

Il sogno si fa più spinto: Arianna abbassa il costume di Stefano e, preso in mano il suo rigido pene, inizia a masturbarlo, lentamente, mentre lui si dedica alle tette dell'amica leccando le areole delle sue generose tette e succhiando i capezzoli che si inturgidiscono. Lei reagisce emettendo dei flebili lamenti.

Le due ragazze non gli concedono tregua. Arianna si mette in ginocchio e Stefano, steso sotto di lei, con la bocca e la lingua le stimola il clitoride e l'ingresso della vagina facendola impazzire dal piacere. Al contempo Giulia gli ha stretto il pene in mezzo alle sue morbide tettone massaggiandolo per un po', prima di accoglierlo nella sua bocca.

Le si affianca Arianna che si alterna all'amica nel pompino. Stefano emette dei lamenti di piacere sempre più ravvicinati ed è prossimo all'orgasmo. Monica, che si è sfilata lo slip del bikini, ha seguito tutta l'esibizione masturbandosi lentamente. A quel punto entra in scena anche lei.

Si mette nella posizione dell'amazzone e preso in mano il pene di Stefano lo guida nella vagina. Con le mani appoggiate sul petto del partner, lo cavalca lentamente. Stefano le solleva il top del bikini scoprendole il seno, che è piccolino ma sensuale. Le pizzica i capezzoli tra pollice ed indice, lei emette un gemito ed accelera il ritmo. Un paio di minuti dopo lui raggiunge l'orgasmo riempiendole la vagina di sperma.

«Ma non ti vergogni? Brutto porco!!!». Il sogno erotico di Stefano viene brutalmente interrotto da quella voce gracchiante che lo sta pesantemente rimproverando. Lui è confuso tra sogno e realtà. Apre gli occhi a fessura e, a fianco del lettino dove è steso, nota la presenza di una donna anziana. Magra come uno stecco, ma piena di coraggio, continua a gridargli: «Ora chiamo il bagnino, vedrai che ti sistema lui, e se non basta, telefono ai Carabinieri.

L'anziana si allontana alla ricerca del bagnino, nel frattempo Stefano ha compreso il motivo di tutto quel gran baccano. L'intensa erezione, causata da quel sogno, ha fatto uscire il glande e parte del pene dal costume tipo Speedo che indossa. L'anziana, passando vicina al suo ombrellone, lo ha visto steso sul lettino con il pene eretto e fuori dal costume. Ha ritenuto che Stefano sia un esibizionista.

Arianna e Giulia incuriosite dalle grida della donna hanno compreso cosa è successo e, prima che lui abbia il tempo di coprirsi con un asciugamano, hanno visto il glande gonfio e umido del loro vicino di ombrellone. Arianna ha una espressione sbalordita, l'amica invece ride divertita tenendosi una mano davanti alla bocca.

Arriva anche Monica. Di ritorno dal bagno chiede alla figlia cosa sta succedendo. Vede che Stefano ha raccolto in fretta le sue cose. Temendo uno scandalo imminente, lui preferisce andarsene piuttosto che affrontare le accuse, infondate, per un incidente fortuito.

Povero Stefano, un'altra domenica finita male...

© SUPERSEX




scritto il
2024-07-10
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