Il nonno medico

di
genere
etero

Matilde è la ragazza ideale che ogni genitore desidera avere. Ottiene sempre risultati eccellenti a scuola, si comporta in modo esemplare sia in famiglia che al di fuori, ha un bel rapporto con la sorella e riceve l’ammirazione di molti. Tuttavia, Matilde non ha ancora un fidanzato, nonostante sia carina e attraente. Gli ammiratori non le mancano, come non le manca il desiderio sessuale. Per soddisfarlo, di nascosto da sorella e genitori, si masturba fino a raggiungere il massimo piacere. A volte si sveglia con le mutandine bagnate a causa di sogni erotici, anche se non sempre ne ricorda i dettagli.

In questo periodo della sua vita, caratterizzato da grandi cambiamenti e scoperte, Matilde si dedica anima e corpo alla scuola. Ha anche una grande passione per i social network, in particolare YouTube. Inoltre, sta organizzando una grande festa per il suo diciottesimo compleanno e riesce a trovare anche il tempo per esercitarsi alla guida con suo padre, in vista dell'esame per la patente.

Tuttavia, non tutto nella vita di Matilde procede senza intoppi. Una notte, si sveglia avvolta da un calore inusuale, con un forte mal di testa e brividi che la percorrono. Nonostante i sintomi preoccupanti, decide di non disturbare i genitori e aspetta l’alba prima di chiedere aiuto.

Al mattino, quando sua madre entra nella stanza per svegliare lei e la sorella in tempo per la scuola, Matilde, con un filo di voce, le dice di non sentirsi bene. La madre le posa una mano sulla fronte e, preoccupata, la ritira subito. Ha sentito che scotta e la febbre viene confermata dal termometro che tocca i 39 gradi. A quel punto la madre, preoccupata, le dice di stare a letto.

Matilde si rende conto che la sua giornata sarà diversa dal solito. La mamma la copre e le dà un bacio sulla fronte, raccomandandole di riposare. Poi le spiega che dovrà andare in farmacia a comprare la Tachipirina dopo aver accompagnato la sorella a scuola.

Mentre Matilde cerca di addormentarsi, un improvviso suono del campanello interrompe la sua quiete. Barcollando e con la testa che le gira, si avvicina al portoncino d’ingresso. Dall’altra parte sente una voce familiare, è quella del nonno che le chiede di farlo entrare.

Il nonno della ragazza è un ex medico ospedaliero, in pensione da un paio d'anni. È venuto per accertarsi della situazione di Matilde. Ha con se la sua valigetta da medico e la invita a tornare a letto dove ha intenzione di visitarla. L'ultima volta che l'aveva visitata, Matilde era ancora una bambina. L'attuale medico di base della ragazza è una dottoressa e la prospettiva di essere visitata dal nonno, la mette a disagio.

Il nonno le misura subito la temperatura, riscontrando un preoccupante 39.4, lei chiede un parere al nonno e lui le risponde che la febbre alta è un sintomo che può essere causato da una varietà di fattori, comunemente da un'infezione virale, ma è necessario fare ulteriori controlli per stabilirlo. Un esame fondamentale è l'auscultazione del cuore e dei polmoni.

Le ausculta i polmoni riscontrando che i bronchi sono liberi da muco. A quel punto le chiede di stendersi sul letto e sollevare bene la maglietta, per poter ascoltare meglio il cuore. Questa richiesta la fa sprofondare nel panico. Non ha mai dormito con il reggiseno, e sollevando la maglietta esporrà il suo giovane seno alla vista del nonno. Tuttavia, la febbre alta e la debolezza le tolgono la forza di opporsi.

Un'ondata di calore percorre il viso di Matilde, si sente improvvisamente imbarazzata mentre solleva l'indumento. Il nonno, piazzata la piastra dello stetoscopio sul suo petto, comincia ad ascoltare i suoni proveniente dal cuore. Muove la piastra qua e là sfiorando le sue sode tette, mentre lei si morde il labbro inferiore, imbarazzata per i capezzoli che si sono eretti ponendosi in bella evidenza.

Notato l'evidente stato di imbarazzo della nipote, il nonno cavalca la situazione complimentandosi con lei per il seno alto e sodo. Poi, con ciascuna mano, prende delicatamente una delle sue giovani tette e le massaggia con dei movimenti circolari. Matilde prova un'ondata di calore e sente la sua fica formicolare per l'eccitazione. È come paralizzata, non riesce a reagire, allora chiude gli occhi, godendosi i delicati palpeggiamenti al seno.

È ovvio che ogni traccia di professionalità, contegno e parentela è sparita dalla faccia del nonno. Con la bocca piena del suo seno, che lecca avidamente stuzzicando i capezzoli con la lingua, fa scivolare la sua mano sotto all'elastico delle mutandine di Matilde, trovando la strada verso la sua fessura bagnata. Oramai la vergine fica della nipote è fradicia di umori, e questo facilita il compito del suo dito medio di giocare con il clitoride, mentre lei geme e si contorce dal piacere.

Matilde non sa se è la febbre o il desiderio a farla sentire così strana, ma si lascia andare al piacere, incapace di opporsi. Il nonno la fa urlare di piacere, mentre il suo dito la porta verso un intenso orgasmo. La ragazza inarca la schiena, il tremore la scuote facendola ansimare per gli spasmi dell'orgasmo, contemporaneamente emette uno spruzzo di umori vaginali.

Con gli occhi socchiusi, la bocca semiaperta ed una espressione stralunata, Matilde sta riprendendo fiato quando nota che il nonno apre la cintura dei pantaloni prima di abbassare la zip. Un istante dopo le appare il pene di un uomo, non più giovane, ma ancora in grado di avere un'erezione degna di quel nome.

Il nonno le chiede di ricambiare il favore prendendo la sua mano per portarla a contatto con la rigida asta. Matilde non ha mai masturbato un ragazzo, ma muovendosi d'istinto fa gemere il nonno, appena inizia a muovere la mano avanti ed indietro. Il nonno però non sembra accontentarsi di una sega e, qualche istante dopo, chiede alla nipote di succhiargli il pisello avvicinandolo alle sue labbra.

Quando il nonno introduce il suo membro pulsante nella bocca della nipote, lei lo sente spingere contro il palato che le causa un senso di nausea. Matilde lo toglie di bocca, e finisce il nonno con la mano muovendola velocemente. Lui emette un profondo grugnito e viene copiosamente. Il primo schizzo di sperma la colpisce sul mento, un altro paio finiscono sul seno.

La porta della camera si apre e Matilde vede apparire la mamma che le chiede come sta, perché la ha sentita lamentarsi nel sonno. Sudata ed agitata, la ragazza dice alla mamma che il nonno è venuto per visitarla e... A quel punto la mamma la interrompe affermando che è impossibile visto che i nonni si trovano in vacanza, lontani da casa.

Matilde ha fatto un altro dei suoi sogni erotici. Di reale ci sono solo i capezzoli turgidi, le mutandine zuppe di fluido vaginale e l'orgasmo avuto nel sonno.

© Supersex
scritto il
2024-09-08
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