Sabina, la mia vacca tettona – Parte V: Settembre - Tradimento

di
genere
dominazione

Sono passate due settimane dall’avventura con i camionisti. Sono al lavoro quando sento il suono dell’arrivo di un sms sul cellulare. Guardo, sei tu:
– “amore ho appena ricevuto sms da Ernesto che oggi è qui per lavoro e passerebbe a trovarci verso ora di pranzo. Ci sei? Che gli dico?“
Per me è impossibile esserci avendo la giornata piena di riunioni, d’altra parte però mi eccita la situazione. Allora rispondo con un sms:
– “Penso proprio che mi sia impossibile esserci ma se ti fa piacere digli pure di passare. Se riesco, ma è difficile, cerco di arrivare prima, verso metà pomeriggio. Un bacio piccola.“
Passo la mattinata in riunioni ma con il pensiero a te e a come si sarebbe evoluto il tuo incontro con Ernesto. Chissa’ poi se gli hai detto di venire a trovarci oppure, dato che non ci sono, gli hai detto di no. Non ti chiamo per saper come stanno le cose ma riesco ad annullare gli appuntamenti che ho al pomeriggio e così verso le 14.30 arrivo a casa. Non so che macchina abbia Ernesto per cui non riesco a capire dalle auto parcheggiate se lui ci sia o meno. Per un attimo sono incerto se suonare il campanello, ma decido di fare una sorpresa; così infilo le chiavi nella toppa della porta di ingresso e silenziosamente la apro.
Pare non esservi nessuno. In sala da pranzo vedo apparecchiato per due persone con i resti di un pranzo e la tavola non sparecchiata. Si, forse sembra un pranzo interrotto a metà.
Sento dei rumori soffusi provenire dal piano di sopra. Salgo allora silenziosamente le scale e man mano che mi avvicino alla camera i suoni diventano sempre più inequivocabili.
– “mmmmmhhhhh che bel cazzo che hai, senti come te lo stringo con la fica?“
– “siiiii che lo sento, ce la hai bella stretta oppure io ce lo ho enorme per quanto mi ecciti o entrambe le cose…è fantastico…sei fantastica…“
– “aaaahhh, non te lo mollo più questo bel cazzone, te lo risucchio tutto dentro…“
– “vieni qua , baciami che ho voglia della tua bocca mentre sei impalata sopra di me….ohhhh siiii….così…“
Sono arrivato alla porta della camera, è socchiusa, sento il suono della scopata e della limonata che state facendo, evidentemente Ernesto ti sta slinguazzando a fondo nella tua bocca mentre tu vai su e giù impalata sopra di lui. Per il momento non apro la porta per non distogliervi e perchè sento la situazione molto eccitante. Continuo ad ascoltare mentre il mio cazzone è diventato durissimo per quanto sono infoiato.
– “aaahhh, porco fammi respirare…“
– “cazzo quanto sei bella…“
– “mmmmhhhh siii, siii, mi piace così…“
– “che tette meravigliose che hai, senti come te le strizzo, quanto sono sode…sei proprio una fantastica femmina da monta….senti come ti fottooooo….“
– “mmggghhhh siiii, mmgghhhh, pianoooo che mi strappi i capezzoli così….aaaggghhhhh siiiii, fammmmiiiiii maleeeee siiii strizzameleeeee sonoooo tuaaaa fottiiimmmiiiiiiii siiii più forteeeee“
Sento sempre più forti i rumori dello sbattimento tra i vostri genitali, tra i vostri corpi…
– “mmmmgggghhhh, siiii mordimi, così si ….più forte, sfondamiiii…. siiii ahhhhaaahhhhhggghhhh mmmmghhhhh ahhhhhh vengoooooo“
– “godi vacca godi…che ti fottoooo la fica fino al cervello…godiii tettona da montaaaa….che tettone fantastiche che haiiii…..porcaaaa….godiiiii che ti fottooooooo….aaahhhhh vengoooooo anche io…ti sborro in ficaaaa….ahhhhhhggggggmmmmghhhhhh godooooooo…senti quanto ti sto sborrando in ficaaaaaa…..porcaaaaaa, vacccaaaaa…..aaagggggghhhhhh mmmmggghhhhhh….aaahhhhhaaaahhhhhh“
– “ma quanto stai sborrando…mi fai godere da impazzire, sento ancora i tuoi schizzi dentrooo…ahhhh…mghhhhh…che bellloooo“
– “ahhhh adesso lo tolgo e me lo ciucci a dovere pulendolo tutto da luccicare….ahhhh eccolo ciuccia….li senti i nostri sapori mischiati…ahhhhh come lo ciucci bene…siiii sino all’ultima gocciaaa…“
– “mmmmhhhh slurppppp slurpppp, che bel cazzo che hai Ernesto….slurp slurp….mmmhhhhhh…. ce lo hai ancora duro….mmmhhhhh“
– “cazzo quanto mi ecciti tettona da sballo….ho voglia di mettertelo nel culo….ciucciamelo ancora un po’….mmmmggghhhhh siiii cosììììì….bravissima…che bocca da favola che hai…..dai adesso leccami bene l’asta…giu’ giu’ fino alle palle…oh si così fantastica…si leccami così le palle…siiii che così si riempiono di nuovo di sperma…che poi voglio inondarti il culo…ooohhh siiii, oooohhhh siiii adesso leccami tutto la cappella….siiiii…ahhhh che bello mi fai impazzire così….me lo fai esplodere di voglia….ohhh sii giù tutto in gola fino in fondo ahhhh siiiii cosiiii….ancora dai….mmhhhh senti come ti cola il mio sperma dalla fica…sei fradicia…. girati“
– “fai piano nel culo ti prego…bagnalo con il tuo sperma che mi esce dalla fica…ahhhh siiii mi piaceee….mi piacciono le tue dita dentro in fica….piano piano….si sputami anche sopra sul culo cosi’ scivola meglio….“
– “cazzo quanto sei bagnata…lo senti il mio dito nel culo?…e’ entrato senza neanche dover spingere tanto sei bagnata ovunque…cazzo che bello sento le mie dita nella tua fica che sentono il mio dito nel tuo culo, le senti che ti stanno scopando? Mamma mia quanto sei fica….Ora girati un po’ piu’ in la che voglio incularti guardandoti bene allo specchio. Voglio vedere il tuo volto mentre ti inculo e le tue tettone sballonzolare…porcona…beneeee adesso te lo schiaffo dentro…che culo meraviglioso che hai“
– “nnnnghhhhh piano fai piano….nghhhh piano…..nghhhh piano…fermati un momento…è dentro…..spingi pianoooo…..pianoooo…pianoooo….mmmmmhhhhh è tutto dentrooo…quanto è grande….non so se ce la facciooo…pianoooo….fai pianoooo ti prego…mmmmghhhh…mmmghhhh…aaahhhhhh… mmmmhhhhh…siiiii…siiiii…..pianooo…siiii….mi piaceeee siiiii….pianooooo….“
– “cazzo che culo stretto che haiiii…quasi mi brucia il cazzo….è fantasticoooo…sei fantasticaaaa….adesso aumento vaccona….siiiii….mmmmhhhhhgggghhhhh…senti come ti sbatto…mi fai impazzire….sei una femmina meravigliosa….fantastica“
– “mmmmhhhhh…ahhhhh ….ggggghhhhhh…gghhhhhh siiiii dai sfondami tuttttaaaa siiiiii….sbattimi….sfondami il culoooo siiiii daiiii….sei uno stallone fantastico….siiiii mi fai godereeee anche nel culo siiiii graffiamiiiiii….siiiiiiiii…..siiiii tirami i capelliiiii siiii….mmmggghhhhhh….mmmmmmggggghhhhhhh“
– “ti fotto vacca….ti inculooo tettona da sballooooo…ahhhhh siiiii…ti sfondoooo…anche le palle ti sbatterei dentro…le sentiiii?…..puttanaaaa….senti come ti sbatttooooo….tutto ti voglio entrare dentro tutttoooooo…..senti che capezzoli duri che hai….sei una porca…..mmmmggggghhh siiiiiiiii“
– “siiii…..siiii….hai un cazzo meravigliosoooo…sfondamiiii…..vai più forteee piu’ forteeee….guardami allo specchio…guardamiii come godoooo guardamiiii la lingua sulle labbbraaaa…guardamiiii negli occhiiii….guardamiii godereee…guardami le tettone come sbattonoooo…mmmmghhhhhh mmmmghhhhhh….siiii strizzamiiii il capezzooloooooo fammiiiii maleee…siiii sfondamiiii….sono la tua vaccaaaaa…..”
Sono inequivocabili i suoni dell’inculata. Dai rumori, dai gemiti, dalle frasi si capisce che ti sta inculando sempre più forsennatamente e a te piace da morire, oltre che a lui ovviamente. Va avanti a lungo anche perchè lui è già venuto una volta, almeno da quando sono arrivato io.
E’ tutto straordinariamente eccitante…devo fare i salti mortali per trattenermi dall’entrare…il mio cazzone sembra esplodere da un momento all’altro senza neanche doverlo sfiorare….mamma mia quanto mi piaci e quanto mi ecciti…proprio così porca mi piaci e ti amo…..
– “mmmmgghhhh ti sborrroooo tutttoooooo nel culoooooo troiaaaaaa……godooooo vengooooo sborrooooooooo aaaaaahhhhhhhggggghhhhhh…...”
– “siiiiiiii…..mmmmghhhhhhh……inondamiiiiii…..siiiiiii la sentooooo tuttaaaa la tua sborraaaa … è caldaaaa…..mmmghhhhhh…..sborraaaa siiiiiiii….dentroooooo….mmmmmggghhhhhhh siiiiiiiii……“
– “troiaaaaa….ahhhhhhhhaaaahhhhh….. vacca….quanto sei vaccaaaa….aaahhhhhh……mmmmghhhhhh…..che porca che seiiiiii…..quanto mi piaciiiii…..mmmmhhhhhh….cazzzzzzooooo quanto sono venuto……“
Sento i vostri respiri affannosi e immagino i vostri corpi sudati e sporchi l’uno dell’altro…
Non resisto più ed entro, con il mio cazzone in mano. Siete distesi su un fianco, lui dietro di te con ancora il suo cazzo nel tuo culo, tra le tue gambe sperma… lui ti sta accarezzando dolcemente una tetta mentre con la bocca ti bacia sulle spalle e sul collo… un attimo di sorpresa da parte vostra ma io vengo direttamente alla tua bocca, mi inginocchio e te lo porgo dicendo
– “succhialo troia!“
in un attimo il mio cazzone eccitato di te sprofonda nella tua bocca, avvinghiato dalla tua lingua, bastano pochi colpi, tanto sono eccitato, per farmi sborrare dentro la tua bocca inondandoti del mio sapore….mentre con le mani ti tengo stretta per la testa, bloccata sul mio cazzone eruttante dentro di te…
– “troia quanto ti amo“
esclamo tra i sussulti del mio corpo nel godere …
Rimango aggrappato a te, e chinandomi ti bacio sulla nuca mentre Ernesto continua a baciarti sulla schiena stringendoti le mammelle con le sue manone traendoti forte a se, appiccicata con il tuo corpo al suo, la tua schiena sul suo petto villoso, il suo cazzo tra le tue chiappe.

– “Ho fame“,
dico,
– “ho visto giù un po’ di cibo, che ne dici Ernesto se mangiamo un po’ qui?“
Ernesto mi guarda con occhi un po’ interrogativi e dice
– “certo, va bene“
e riprende a baciarti e accarezzarti. E’ proprio perso nelle tue carni.
Tu sei piuttosto distrutta e beata sospiri alle carezze e coccole che ricevi.
Scendo giù a prendere un po’ di cibo lasciandovi soli di sopra a coccolarvi dolcemente. Scelgo la terrina con la pastasciutta al pomodoro, poi prendo qualche cetriolo che lavo. Poi da bere una bottiglia d’acqua e una di vino rosso. Infine come frutta un bel po’ di fragole. Metto tutto in un grande cestino e torno su da te e Ernesto.

Siete distesi nel letto che state limonando; tu a pancia all’insu’, ancora tutta sporca di sperma, e lui sdraiato di fianco al tuo fianco con un braccio sotto il tuo collo e l’altro tra i tuoi seni con la mano sul tuo viso a tenerti sulla sua bocca mentre le vostre lingue si scambiano salive vogliose.
Cazzo quanto sei bella cosi’.

– “E’ arrivata la pappa ragazzi“
dico poggiando a terra la cesta.
– “Sposta il braccio Ernesto“
e rovescio la terrina con la pasta sul tuo seno e sulla tua pancia. Hai un soprassalto a sentire il caldo improvviso della pastasciutta sulla tua pelle.
Ernesto che ha capito subito inizia immediatamente a mangiare sopra il tuo corpo e lo stesso faccio io. Lui con la sua bocca dalle parti delle tue tettone, io dalle parti del tuo ombelico.
– “ma quanto siete maiali…“
esclami sorpresa e divertita mentre continuiamo a mangiare su di te; Ernesto, mentre con la bocca mangia direttamente sul tuo petto, con una mano ti strofina addosso la pastasciutta al pomodoro inzaccherandoti completamente e poi, dopo averla strusciata per bene sul tuo corpo, se la porta voluttuosamente alla bocca: ha gli occhi infiammati di bestialità.
Io nel frattempo mentre mangio porcamente sulla tua pancia con una mano, e in essa un cetriolo, inizio a stuzzicarti il clitoride… dopo un po’ mentre Ernesto ti lecca voracemente il sugo di pomodoro sulle tette io ti infilo nella tua fica, ancora pregna dei tuoi umori e di sperma, il cetriolo iniziando a scoparti con esso…scivola che è un piacere dati sia tutti i liquidi di prima sia la tua attuale e nuova eccitazione.
Mormoro
– “ti piace eh, porca…lo senti come è freddo e grosso?“
Non rispondi perchè Ernesto ti sta slinguazzando sporcando anche la tua bocca di pomodoro.
Continuo a scoparti col cetriolo ancora per un po’ sino a vederti nuovamente completamente fradicia di umori…a questo punto te lo tolgo e, tutto pregno di te, te lo porto alla bocca dicendoti
– “porca, hai fame?“
Tu non rispondi con le parole, ma guardandomi fisso negli occhi con aria di sfida, lo afferri in bocca e ne mangi il primo pezzo, quello più fradicio dei tuoi umori e dello sperma di Ernesto. Lui, eccitatissimo dal tuo essere porca, prende le fragole e te le schiaccia ovunque sul corpo iniziando poi a leccarti, mentre tu un po’ alla volta ti mangi tutto il cetriolo… io allora prendo la bottiglia di vino e te la rovescio tutta addosso iniziando poi anche io a leccarti, ovunque.
I nostri cazzi sono ridiventati durissimi e tu dopo abbondanti leccate, palpate e penetrazioni di dita invochi
– “dai fottetemi, vi prego, fottetemi adesso, bastardi, fottetemi…“
Non ce lo facciamo ripetere due volte e in un battibaleno ti ritrovi fottuta da noi due, Ernesto sotto di te e io sopra di te che ti schiaccio su di lui, il mio cazzo nel culo e il suo in fica…è meraviglioso sentirsi appiccicati a te…fotterti il culo sentendo il cazzo di Ernesto che ti straborda in fica, schiacciandoti su di lui con il mio peso e la mia foga mentre lo limoni respirandogli dentro il tuo piacere e respirando il suo piacere…
La doppia dura molto a lungo, essendo noi già venuti. Tu vieni ripetutamente con orgasmi sempre più fitti e intensi sino a diventare continui. Mettiamo a dura prova l’elasticità dei tuoi tessuti prima di esplodere anche noi in un orgasmo bestiale riempiendoti fica e culo del nostro sperma…mamma mia quanto ti amo amore!!!!

[PS: per commenti federicoesabina@hotmail.it oppure federicoesabina.wixsite.com/sabina]
scritto il
2024-07-25
1 . 8 K
visite
1 4
voti
valutazione
7.4
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.