Bb

di
genere
scambio di coppia

Eravamo a Serracapriola da 10 giorni quando Tommaso ci raggiunse. Sì figurava un weekend rilassante perché non lo avevamo informato dl litigio tra Filippo e Chiara. Lo aspettava un inferno di urla alternati a mutismi. I due (ex?)fidanzati inizialmente avevano occupato la padronale, ma dopo la litigata Filippo si era spostato in un altro stanza. La casa era enorme, con stanze di varie dimensioni, alcune collegate tra loro da passaggi più o meno segreti. Io e la Bb avevamo comunque deciso di dormire assieme, così potevamo chiacchierare fino a tardi e ignorare i due (ex?) fidanzati. Tommaso si prese la camera sotto la nostra, erano collegate da una scala a chiocciola ma prima del suo arrivo non l' avevamo mai usata. La cosa mi lasciò perplessa ma lasciai correre. Quella notte sentii dei rumori insoliti, allungai una mano sul letto e la Bb non c'era. Scesi silenziosamente la scala a chiocciola,fermandomi a metà di essa, mi sedetti sullo scalino, avevo una visuale privilegiata e panoramica su quello che accadeva. Tommaso mi dava le spalle, nudo ,in piedi, con le gambe leggermente divaricate. Era davvero bello, un bronzo di riace biondo che fino ad allora non ero certa fosse attratto dalle donne. Doveva ringraziare i personal trainer: ogni muscolo era perfettamente scolpito e si muoveva armonioso nonostante la frenesia dell' atto. La Bb era pecora davanti a lui. Ansimava, grugniva chiaramente si godeva l' estasi di un orgasmo incredibile. Non capivo se le stesse scopando il culo o la fica finché non lo sentii dire "avanti, fai la brava, lasciami sverginare questo bel culetto, ti piacerà da impazzire" non sentii la risposta ma fu certamente un rifiuto perché lui replicò "se una fa la troia la deve fare per bene però!", ma lei non sembrò cambiare idea, non la vedevo per intero ma capii che si sedeva tra le gambe di Tommaso che ancora era in piedi. "Va bene, come vuoi, non sai che ti perdi. Brava succhialo! Succhia! Succhia! Succhia ! Non ci provare, ingoia! Sii... sii.. succhia ancora.. ingoiaaaa" Tommaso si sedette sul bordo del letto compiaciuto. Adesso potevo osservarlo frontale. Aveva un cazzo enorme anche a riposo. La mia fica pulsava eccitata, me la sgrillettai lentamente guardando la Bb alzarsi nuda. Era piccolina, esile,con poco seno, un culo perfetto, cesellato, sodo e abbronzato, una vera ninfa dei boschi. Tommaso le appoggio una mano sulla vulva "dormi qui?" "No, non dormirei". Capii che lo spettacolo era finito, che per non essere scoperta dovevo tornare silenziosamente di sopra. Pochi minuti dopo mi raggiunse, "dormi?" "E.???" Forse voleva svegliarmi e raccontarmi, ma io avevo un altro programma e finsi di dormire. Quando la sentii respirare rilassata e russare leggermente capii che avevo via libera, scesi nuovamente la scala a chiocciola. Questa volta fino alla stanza. Non era completamente buia, come nessuna camera della casa, perché le imposte erano vecchie e necessitavano di manutenzione. "Hai cambiato idea?" Tommaso era sveglio. "Non sono lei" feci un passo avanti perché la luce della luna mi rivelasse. Sono un po' più alta della Bb, decisamente più formosa. Anche più troia, ma questo lui ancora non lo sapeva. Indossavo un babydoll di seta. Feci un ulteriore passo avanti e mi denudai. Un raggio di luna illuminava casualmente ma perfettamente le mie tettone, mostrando i grossi capezzoli. Ho le areole molto grandi e scure. Tommaso si mise seduto su letto, era a torso nudo, i lenzuolo gli copriva le gambe. Mi misi cavalcioni su di lui, appoggi le labbra all' orecchio "scopiamo", non era una domanda, piuttosto un' informazione. Inizio a succhiargli il lobo. Sentii il cazzo gonfiarsi sotto il lenzuolo, appoggiarsi al mio pube. Mi portò le mani sotto i glutei tirandomi verso di lui. I miei capezzolo si strofinavano sui suoi pettorali. Lo spinsi sul cuscino, con la punta della lingua gli percorsi il collo proseguendo verso il basso, tracciai dei piccoli cerchi sui suoi capezzoli e li oltrepassai, raggiunsi il pube, allontanai il lenzuolo ed iniziai a dedicarmi al cazzo. Prima lo leccai tutto senza scapellarlo, ricoprendolo della mia saliva, sentendolo pulsare di più ad ogni lappata, poi mi dedicai al glande, succhiandolo baciandolo e mordicchiandolo. Tommaso sussultava. Infine lo presi tutto in bocca, iniziando il pompino vero e proprio. Era grande proprio come mi era sembrato, mi faceva male la mandibola tenerlo tutto nella mia bocca. E non era lì che lo volevo tutto. Spostò il mio bacino verso di lui, il pompino diventò un 69. Prima semplicemente limonò con le mie grandi labbra, poi si dedicò alle piccole e al clitoride infine mi penetrò con la lingua. Godevo così tanto che dovetti interrompere la mia devozione orale al suo cazzo. Con dispiacere mi tolsi da quel bacio spostando il mio pube verso il suo, rimanendo di spalle. Presi il cazzo con la mano destra, lo segai un po', cominciai a strofinarlo tra la fica e il buco del culo, massaggiandomi il perineo col glande. Tommaso ansimava fortissimo. Inizia un massaggio alle palle spostando le dita sempre piu verso il suo culo, continuando nel contempo a strofinarmi il cazzo addosso. Mi allungò un preservativo, glielo infilai, strofinai ancora il cazzo...fica perineo culo fica perineo culo fica perineo culo. Tommaso allungo le mani sui miei seni stringendoli forte. Era pronto. Ma non a quello che avrei fatto. All' ennesimo strofinamento mi fermai sul buco scendendo su di lui. Il glande mi penetrò appena. "Su" lo incitai "sodomizzami" e mi allargai le cosce impalandomi. Iniziai a muovermi avanti indietro col cazzo dentro il mio culo, poi a tracciare piccoli cerchi col bacino. Tommaso mugugnava, ansimava.. tendo stretto il cazzo spostai le mie gambe sopra le sue "non uscire" gli intimai, "postiamoci lentamente a pecora". Ci mise un attimo. Aveva il comando. Sì eccitò ancora di più. Inizio a stantuffarmi forsennatame. " Sfondami " gli chiedevo "sfondami sfondami sfondami" spingeva il cazzo sempre più a fondo. Sentivo le palle sbattermi addosso. " Ma che troia sei ma che troia sei... Sii sii sii" Venimmo assieme. Mi sfilai e mi diressi verso il bagno infilandomi in doccia. Mi raggiunse. Lo insaponai lentamente. Le spalle... il tronco... Scesi a carponi.. le caviglie, i polpacci, le cosce il pube. Gli massaggiai le palle come prima, accarezzando anche il buco del culo. Prima lentamente, come uno sfiorare accidentale, poi più sicura lo pentrai con una falange, poi due poi il dito. Mi lasciava fare estasiato. Il cazzo torno duro, nervoso, enorme, tolsi lentamente il dito. Risalii strusciandomi sul meraviglioso attrezzo... La bocca il seno la vulva tutta me stessa lo accarezzo. Mi sollevò, gli circondai i fianchi con le gambe agganciandole. Il cazzo trovo il suo posto nella fica. Mi scopò con forza appoggiandomi al muro, come per non darmi scampo. Raggiungemmo nuovamente l' orgasmo. Ci asciugammo. Mi rivestii e tornai su. La Bb dormiva rumorosamente. Le diedi un colpetto leggero per farla girare, "che c'è?" "Russi, non riesco a dormire" "scusa, so come farmi perdonare" . Mi passò la mano sui seni, strinse forte i miei capezzoli "Bb" provai a dire per interromperla "ssh , lasciami fare" la mano scivolò lungo la mia pancia, indice e medio si fecero strada nella mia fica, prima massaggiandomi il monte di venere poi penetrandomi "Bb" "sss". Appoggiò la bocca sulla mia e vi infilò la lingua. L' accarezzai anch'io, la schiena, i glutei, le passai la mano tra le cosce iniziando a massaggiare il clitoride. Poi osai. Il mio pollice penetrò il suo culo. Sobbalzò ma non si ritrasse. Il suo bacio divenne più appassionato. La notte durò ancora molte ore.
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2024-11-06
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