Veri amici, capitolo quarto

di
genere
bisex

Andrea era andato via una settimana per lavoro. Se pur triste di non poter prendere il suo grosso cazzo, Anna si diede comunque molto da fare a letto con il marito Gianni usando anche dei sexy toys.
Da quando il trio era nato, lei si era trasformata in una vera ninfomane, desiderava il cazzo ogni giorno e Gianni ne era molto felice.
“ Stasera rientra Andrea, usciamo a cena tutti e tre? “ scrisse con un messaggio Anna al marito.
“ Ottimo. Organizza tu tesoro grazie “ le rispose Gianni.
Fu così che alle 20.00 precise, i tre amanti si ritrovarono seduti al tavolo di un bel ristorante in centro.
Parlarono del viaggio di Andrea e di come era andata la settimana, ma ognuno di loro voleva parlare di dove, come e quando fare sesso insieme come dei perversi.
Fu Anna ad entrare per prima nel discorso, o meglio a fare in modo che se ne parlasse.
“ Gianni la tua arrapata mogliettina mi sta toccando il cazzo con i piedi da sotto il tavolo “ , disse Andrea mentre Anna, seduta davanti a lui, glieli aveva messi sul suo pacco e glielo accarezzava.
Gianni sorridendo maliziosamente rispose “ Che fortunato che sei. Lei ha dei piedi stupendi e li sa usare molto bene “.
Andrea si guardò intorno, nessuno poteva vederlo e così velocemente, si tirò fuori l'uccello dai pantaloni mettendolo a portata dei piedi della donna.
“ Mmm Andrea…. che caldo “ disse Anna eccitata, sentendo il pene di lui a contatto dei suoi piedi.
“ Tesoro, posso fargli una sega? “ chiese Anna al marito, con sguardo arrapato.
“ Ma certo amore… festeggiamo il suo ritorno “ rispose lui dandole poi un bacio con la lingua.
Anna cominciò a masturbare Andrea con i suoi favolosi piedi, muovendoli su e giù lungo tutto il suo generoso membro duro, usando le sue dita per dargli piacere sulla cappella bagnata.
“ Mmm Anna, che brava che sei “, disse Andrea mentre godeva di quel fantastico footjob.
La donna, rivolgendosi al marito, gli disse di tirare fuori il cazzo dai pantaloni “ ho anche le mani “.
Gianni con discrezione, lo tirò fuori già bello duro. Lei lo prese in mano e iniziò a masturbarlo.
Mentre i due uomini gemevano silenziosamente di piacere, Anna con tono di voce calda e sensuale, disse loro “ vi piace quello che vi sto facendo, miei porcellini? Ho tanta voglia di prendere i vostri bei cazzi in tutti i miei buchi caldi e bagnati.
Mi sento tanto una cagna in calore, eccitata come una porca.
Finiamo velocemente di mangiare e andiamo a casa a scopare come maiali, vi và ?”.
Le parole della donna furono come benzina sul fuoco, per l'eccitazione dei due amici e mezz'ora dopo, furono fuori nel parcheggio del ristorante.
Arrivati vicino alla loro auto, Gianni prese Anna e la baciò dicendole “ tesoro sono troppo arrapato per aspettare di arrivare a casa, voglio scoparti qui, adesso “.
Andrea si avvicinò a loro e, mettendo una mano sotto la gonna di Anna e toccandole la figa disse “
Si Anna, anche io sono troppo arrapato, fatti scopare come una troia qui nel parcheggio “.
Le parole dei due suoi amanti, e la mano di Andrea fra le sue cosce, fecero eccitare da morire Anna che rispose “ mmm, siete proprio due porci depravati. Mi piace da morire la vostra idea. Scopatemi allora “.
Salirono in macchina per spostarsi in un posto un po' più appartato.
Gianni guidava mentre Andrea e Anna, seduti dietro, cominciarono a darsi da fare.
Andrea toccava freneticamente Anna in mezzo alle cosce, masturbandole il clitoride e infilando due dita nella sua figa fradicia di umori, mentre lei lo baciava con passione e gli menava il cazzo con frenesia.
“ Ma bravi, non mi aspettate nemmeno? “ Disse Gianni in modo scherzoso.
“ Tranquillo amico, a tua moglie ormai non basta più solo un cazzo “ rispose Andrea, masturbando con foga la donna.
Cinque minuti dopo Gianni parcheggió in un posto isolato fra i campi.
I tre scesero dall'auto e nemmeno un secondo dopo, Anna si abbassò a succhiare i loro cazzi.
“ Ohh siii così brava “ disse ansimando Andrea.
“ Ohh siii amore, vedo che ti mancavano proprio i nostri cazzi insieme “ disse Gianni.
Anna succhiava quei due cazzi proprio come una professionista del pompino, riuscendo anche quasi a infilarseli entrambi contemporaneamente in bocca, mettendo i due membri a contatto tra loro, facendo eccitare i due uomini.
“ Che buon sapore di cazzo che avete “ disse la donna eccitata, gustando l'intenso sapore dei loro cazzi, mentre Gianni e Andrea le palpavano una tetta per uno.
L'eccitazione crebbe fino a spingere i tre a spogliarsi completamente dei loro vestiti. Nudi in quella notte calda di luglio, il trio si lasciò andare alla lussuria e perversione.
A turno i due uomini si dedicarono con la lingua alla sua figa e al suo culo e Andrea per poi scoparla.
“ Ohhh dio siii così siiii continua, godo “ gridava Anna sdraiata a gambe aperte sul cofano della macchina, mentre il grosso cazzo di Andrea le penetrava il culo e Gianni le leccava la figa colante di umori.
“ Dio amore che cazzo grosso ha Andrea, mi fa godere da morire, senti come godo siii, siii!! “ urlò Anna venendo.
“ Dai amore succhia il cazzo ad Andrea, assaggia il sapore del mio culo, mi eccita da morire vederti “ disse ansimando di piacere Anna al marito.
Gianni guardò per un istante la moglie e poi Andrea, pensò che in fondo lo aveva già fatto e gli era pure piaciuto.
L'uomo prese il grosso membro dell’ amico in bocca e iniziò a succhiarlo con frenesia, leccandolo tutto dal glande alle palle, assaporandone l'intenso gusto di culo.
“ Bravo Gianni succhiamelo “ gli disse Andrea con tono autoritario.
Anna scese dal cofano e andò dietro ad Andrea, si inginocchiò e iniziò a leccargli il sedere.
I due coniugi diedero piacere al loro amico per qualche minuto e poi la donna si mise a pecorina e si fece inculare dal marito, continuando a succhiare il cazzo di Andrea.
“ Mmm, mmm siii amore siiii, inculami forte siii che bello!!!“ urlò Anna godendo fino a venire.
“ Sdraiati sul cofano porco “ disse poi con voce autoritaria Anna ad Andrea e lui ubbidì.
Gli disse di alzare le gambe e tenerle aperte.
La donna iniziò ha leccare il suo sedere, le sue palle, il suo cazzo, bagnandolo tutto con la sua saliva, mettendogli delicatamente poi, un dito nel culo.
Dolcemente lo spinse sempre più in profondità fino a toccare la sua ghiandola prostatica.
“ Ohh siii Anna mi piace “ ansimò l'uomo godendo di quel massaggio prostatico, mentre lei continuava a succhiare il suo generoso cazzo.
Gianni rimase a guardare la troia di sua moglie con il cazzo in mano, menandoselo freneticamente e poi lei gli disse “ vieni amore, mettiglielo nel culo, voglio vedervi scopare fra di voi“.
Andrea rimase per un istante come imbambolato, con lo sguardo fisso sul cazzo di Gianni, poi eccitato fece un sì con la testa all'amico.
Un altro limite fu superato quando Gianni si avvicinò con il cazzo al culo di Andrea, strofinò la cappella sul suo ano, e lentamente glielo spinse dentro.
“ Ahhh piano “ disse con voce strozzata Andrea provando dolore, mentre il cazzo di Gianni si faceva strada dentro di lui e Anna gli masturbava il cazzo con la mano, lenendo un po' la sua sofferenza.
Man mano che il tempo passava, Andrea cominciò inaspettatamente a provare sempre più piacere “ sii ohhh siii godo siii, mi piace Gianni essere inculato“ gridò, mentre il cazzo di Gianni scivolava sempre meglio dentro e fuori il suo sedere.
Anna, eccitata come una porca, si toccava freneticamente la figa, infilandosi dentro quattro dita.
“ Siii bravo Gianni scopatelo tutto, Dio com'è eccitante vedervi, mi fate godere” disse la donna con voce tremante.
Anna si spostò lasciando spazio a qul sesso gay, rimanendo a guardare il marito incularsi l'amico, continuando a masturbarsi la figa e il culo con le dita.
Gianni godeva. Andrea godeva. Lei godeva.
Anna tornò a succhiare il cazzo di Andrea e qualche minuto dopo lui venne sborrando come un cavallo.
“ Ohhhhh siiii!! “ gridò un istante prima che un getto potente di sperma uscisse dal suo grosso cazzo, andando dritto nella gola della donna.
“ Vengo vengo vengooo!! “ urlò Gianni eiaculando nel culo del suo amico, riempiendo il suo sedere di sborra calda e densa.
Anna super eccitata prese in bocca entrambi e loro cazzi, e li succhiò fino a pulirli da tutti i loro liquidi corporei.
Esausti i tre si abbracciarono e baciarono, assaporando il gusto dei loro sessi nelle bocche.
Ormai non era più solo una donna condivisa da due uomini, ma tre perversi amanti che si scopavano fra loro, senza inibizione, senza tabù.
Tornarono a casa e Andrea dormì nel letto insieme a Gianni e Anna, quella notte.
Mentre Gianni era fra le braccia di Orfeo, Andrea si girò verso Anna e sussurrandole in un orecchio le disse “ ho voglia di scoparti il culo puttana “ .
Anna con piacere, si fece sodomizzare da Andrea fino a farsi riempire il sedere del suo sperma, addormentandosi con il suo liquido seminale nel culo.

di
scritto il
2024-12-26
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