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Amori e prime esperienze capitolo 3 Terza puntata E’ Enrico il compagno che debbo vedere, abita alla scala A al citofono mi dice che sarebbe sceso, a casa c’è la famiglia, mi prende la mano e mi conduce in cantina e nella penombra ci abbracciamo e tento di baciarlo ma lui si ritrae però mi accarezza e mi tasta il cazzo, mi vuol dimostrare così, che mi vuole, anche io lo voglio e inizio a raccontare l’esperienza avuta con Diego, gli racconto di come gli ho aperto i pantaloni e come il suo cazzo fosse diventato grosso più del mio,... tempo di lettura 3 mingenereGayscritto il
2020-10-17di
Roberta59Amori e prime esperienze capitolo 4 Quarta puntata Ecco Diego vorrei baciarlo ma nessuno capirebbe perché e forse non ho capito neanche io cosa ci legasse, solo sesso? o qualcosa in più? e un giorno da Diego accadde quello che tutti e due sapevamo e volevamo che accadesse, sono andato a casa sua, e come sempre dopo il the chiudiamo la porta Diego inizia con dolcezza a spogliarmi mi toglie la maglietta e si abbassa per succhiarmi i capezzoli che si sono fatti duri, gli accarezzo il viso e inizio a spogliarlo mi inginocchio ... tempo di lettura 5 mingenere
Gayscritto il
2020-10-17di
Roberta59Amori e prime esperienze capitolo 5 Quinta puntata La scoperta del piacere di averlo preso in culo da Diego non mi fa dimenticare delle mie prime esperienze con Enrico che talaltro mi deve un pompino e poi chissà? Lo chiamo ed Enrico accetta di uscire con me, andiamo a prendere un gelato e poi andiamo a casa mia, dove so che non c’è nessuno, mi siedo sul divano, e gli voglio far sapere di cosa è successo da Diego sperando che si ecciti abbastanza per darmi finalmente il culo, inizio a raccontare di come mi aveva fat... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2020-10-17di
Roberta59Amori e prime esperienze parte 2Seconda puntata Certo con Enrico mi piace molto ma sento come se mi mancasse qualcosa, la scuola la frequento, con un po’ di fatica, non ho gran voglia di studiare, sono distratto sarà per i miei pensieri di sesso con Enrico l’idea di gran bei cazzi che avrei preso volentieri in mano e segati fino a farne uscire litri di sborra, e magari provare a prenderli in bocca. E’ lunedì, sono ormai arrivati tutti e vedo formarsi i capannelli dove si copiano i compiti, si ragiona di scuola o si prepara ... tempo di lettura 8 mingenere
Gayscritto il
2020-10-17di
Roberta59Amori mieiEra un invito banale: musica, chiacchere un drink. Con Marco scopavo da parecchio tempo, quei rari rapporti fatti di buon sesso e lunghe chiaccherate ma rare volte eravamo usciti anche in gruppo con gli amici. Naturalmente tutti i suoi amici maschi sapevano perfettamente del nostro rapporto e mi divertiva moltissimo sapere di rientrare a buon diritto anche nelle loro fantasie. Avevo deciso di giocare decisamente sporco indossando una gonna bianca un pò trasparente da cui faceva capolino la Y di... tempo di lettura 4 mingenere
Trioscritto il
2015-08-17di
DeLempicka79Amori ritrovatiIl nostro rapporto si era chiuso perchè cominciavo a provare qualcosa per lui, per evitare problemi decisi di troncare la nostra amicizia. Ma si sa, certi amori fanno giri immensi e poi ritornano, e così fu. Ci rincontrammo per caso e iniziammo a chiacchierare sotto un porticato, la pioggia aiutava molto nell'intrattenerci e difatti passammo più di un'ora a raccontarci di cosa avevamo fatto nei 2 anni che non ci eravamo sentiti. Si era sposato e aveva comprato casa, mentre io mi ero trasferito s... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2022-10-13di
Lipstisk54Amori 💕le corna🤘i cazzi 🌭 di VicaLa storia di una ragazza di nome vica Vica una bella ragazza che scopre il sesso a 16 anni e questo le sconvolgera la vita. Cap 1'la vacanza Era l'estate piu calda che ci fu vica passa le vacanze al mare con i suoi genitori Anni 70 i figli dei fiori l'amore 💕 libero tempi di cambiamenti Conosce una bella comitiva di coetanei come sempre succede si innamora della persona sbagliata Come spesso succede lui navicato lei ingenua innamorata I primi baci sulla spiaggia le prime... tempo di lettura 3 mingenere
Tradimentiscritto il
2021-10-10di
Juliana_49. Amour Charnel (parte seconda)... alzò gli strati della mia gonna, uno ad uno, lentamente, quasi tremando, come chi, per inconscia saggezza ha il timore di bruciare tutto troppo in fretta, con la fermissima intenzione di rallentare, per quanto si potesse, il giunger del piacere, dell'estremo piacere, che immancabilmente ne attenua la passione. Le mie mani, meno calcolatrici e più avide, nel frattempo avevano preso a percorrerlo voracemente, smaniosa di poter cogliere di lui l'ardore e comprenderne precocemente se si fo... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2015-03-28di
AnimadellaLupaAmour Charnel (prima parte)Sentivo i suoi passi ogni notte allo scoccar della mezzanotte percorrere il vicolo dove la finestra della mia camera si affacciava - certe volte ero rimasta ad osservarlo mentre rientrava avvolto dal suo mantello e accompagnato dal suo inseparabile bastone argentato. Non mi ero mai posta domande su chi fosse, tantomeno ero mai stata curiosa di vedere il suo viso o udire la sua voce. Sin quando una notte buia e piovosa lo sentì correre e fermarsi d'avanti al mio portone, bussò tre volte all... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2015-03-28di
AnimadellaLupaAmour charnel (ultima parte)... come un gomitolo, corpo su corpo rotolammo sino al tappeto davanti al camino acceso, i miei polsi immobilizzati sul pavimento dalle sue mani - il mio seno schiacciato dal suo peso - con le nostre lingue che si rincorrevano tra baci e morsi e le sue gambe che si facevano strada tra le mie. Non m'interessava resistergli e quel suo dominarmi, anzi quei piccoli gesti mi portava a desiderarlo ancor più di quanto già lo volessi. Lo aiutai ad aprire i bottoni della camicia che indossavo, ad alle... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2015-03-28di
AnimadellaLupaAmpie veduteAndai a trovare una mia amica, figlia di pastori, che viveva poco lontano dal paese. Le mie visite periodiche erano più che altro un espediente per vederla sempre affaccendata a fare la sfoglia o il formaggio. Questa volta stava rimestando il latte nel pentolone quando entrai, salutandola. Una splendida ragazza, un po’ timida, in carne, dai fianchi ampi e dai seni cadenti ma sodi come si vedeva bene anche quella volta. Ci siamo messaggiati spesso, fino a quando mi rivelò di leggere e scrivere d... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazionescritto il
2023-04-19di
MJ90Ampio pigiamaEra un caldo pomeriggio di giugno. Dalla cucina sentii mio figlio, Luca, infilarsi sotto la doccia e decisi di approfittarne per rassettare la sua stanza. Mentre sbattevo le lenzuola sentii un sibilo provenire dal suo cellulare che era sul comodino affianco al letto. Riconobbi una notifica Whatsapp e mi chinai curiosa a leggere: “Sonia ti ha inviato una immagine”. Toccai lo schermo con fare furtivo e il cellulare mi chiese di sbloccarlo con un segno di quelli che si fanno muovendo il dito sullo ... tempo di lettura 16 mingenere
Tradimentiscritto il
2017-09-15di
QueenLatinaAmplesso La mia pelle si ricorda di Noi, una memoria vivida ed inviolabile, La firma, come si fa con una pergamena, parole non pronunciate, vergate senza riflettere, fatte di istinto, bisogni, a volte sguardi. Si perché i tuoi occhi, possono carezzare come il più tenue dei contatti, segnare come le tue unghie, fare sussultare come le tue labbra. Allo stesso modo, la mia mano che circonda un tuo seno, anche sotto strati di stoffa, mi percepirà, forte di un vivido ricordo, al preludio di una discesa... tempo di lettura 1 mingenere
Poesiescritto il
2022-04-28di
scopertaeros69Amplesso con maritoEro completamente nuda a sedere sul letto davanti avevo il cazzo di Luciano, mio marito. Come sempre iniziai a succhiargli al cappella, guardandolo negli occhi e poi a scorrere dolcemente l’asta, fino in gola, massaggiandogli lo scroto. Lui mi guardava, mi prendeva la testa facedomi uscire ed entrare il fallo di bocca. Sorridevo e con avidità mise le mani sulle sue natiche, sode, si poteva sentire le ore passate a fare sport, e lo spinsi ancora verso di me. Poi mi staccai per un momento, lu... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2012-12-12di
PattyAmplesso non previstoNon doveva andare così! Non questa volta almeno. La cena con Luca doveva terminare con un semplice bacino sulla guancia ed un “arrivederci”, invece… Siamo finiti a scopare con tutta la passione accumulata da quando ci siamo lasciati due anni fa. “Dobbiamo restare amici” diceva lui ed io annuivo convinta, la nostra storia finiva per naturale esaurimento. Non c’era tensione tra noi, di alcun tipo; quindi si poteva mantenere un rapporto di sincera amicizia. Da quando ci siamo lasciati i nostr... tempo di lettura 6 mingenere
Tradimentiscritto il
2009-12-16di
AnonimaAmplesso profumato alle roseVasiliy udì il familiare rumore della chiave del portone di casa girare nella toppa: era Veruska, di ritorno dal suo nuovo lavoro di cameriera al night club. Delicatamente, lei abbassò la maniglia e si introdusse con passo felpato nell'ingresso della casa, richiudendosi la porta alle spalle con altrettanta delicatezza. Mentre infilava la chiave nella toppa per chiuderla a chiave, udì la voce di Vasiliy alle proprie spalle: "Bentornata a casa, tesoro". Lei si girò di scatto e sorrise al proprio a... tempo di lettura 3 mingenere
Sentimentaliscritto il
2022-08-03di
C_Amsterdam - A letto con Debbie 1Lo scatto della serratura mi sveglia. Alla fine devo essermi addormentata, ma di un sonno leggero. Le do le spalle e posso solo sentire il rumore della sua borsa che cala sul pavimento e dei suoi tacchi sul legno prima che precipiti quasi a corpo morto sul letto. Tengo gli occhi socchiusi, la vedo, ma più che altro sento il suo sbuffo. Non capisco bene ma mi sembra che abbia tutta l’aria di una che non ha nessuna intenzione di infilarsi sotto le lenzuola. Quando sono tornata in stanza questo let... tempo di lettura 19 mingenere
Eteroscritto il
2020-07-17di
BrowserfastAmsterdam - A letto con Debbie 2La mattina dopo mi sveglio quasi stravolta. Già usare il verbo “svegliarsi” è una cosa grossa, giurerei di essere stata tutta la notte in dormiveglia. A farmi aprire gli occhi è il peso di Debbie sul materasso. La vedo avvolta nell’accappatoio e con un asciugamano in testa. Mi sorride un ”ehi, buongiorno Sletje” quasi sussurrato. La guardo, non capisco ancora un cazzo, ora come ora non saprei nemmeno dire dove mi trovo. Soprattutto, non riesco a capire cosa abbia da continuare a ridere. – Sei d... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2020-07-23di
BrowserfastAmsterdam - A letto con Debbie/3Sono già mezza sveglia, ma finisce di svegliarmi il peso di un corpo che sia adagia accanto al mio. E anche l’odore di fresco e pulito. Sono abbastanza sicura di essere crollata sul letto nuda, questa mattina, quindi deve essere stata lei a infilarmi, non so come, sotto il lenzuolo. Apro gli occhi e la guardo. – Buongiorno, si fa per dire… – mi fa sorridendomi e appoggiando le sue labbra sulle mie. – Che ore sono? – Le cinque… vuoi fare colazione o passi direttamente alla cena? Le sorrido an... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2020-08-28di
BrowserfastAmsterdam - Dressing room– Non pensavo che avresti fatto la troia con la commessa… – mi dice Debbie sulla strada del ritorno a casa. Capirò solo dopo che mi sta prendendo in giro, ora sono troppo tesa per capire la sua ironia. – Non ho fatto la troia, è che lei mi ha messo l’ovetto – piagnucolo. Debbie mi cinge la spalla attirandomi a sé, mi fa “ehi, scherzavo…! dai, raccontami delle vacanze con la tua amica… ne avrete combinate di tutti i colori ahahahah”. Lei non conosce Serena (e soprattutto Serena non immagina co... tempo di lettura 15 mingenere
Eteroscritto il
2020-07-31di
BrowserfastAmsterdam - Due per dueL’avrei saputo solo più tardi, a cose fatte, ma questo Wim nonostante abiti ad Haarlem è un vero "amsterdammer": 28 anni, tipico "agente immobiliare", il che significa da quelle parti che ha due casette - probabilmente ereditate - che affitta su Airbnb. Complessivamente un bel fico, non posso che congratularmi con Debbie per l'acchiappo. Alto, con i capelli un po' scuri, un modo di fare di chi è sicuro di sé. Solo a guardarlo ripenso a ciò che è successo non più di mezz'ora fa con quel ragazzo,... tempo di lettura 15 mingenere
Eteroscritto il
2020-09-21di
BrowserfastAmsterdam - Festival Alle 8,15 precise saliamo sul treno. Destinazione Haarlem, una cittadina qui vicino. Una ventina di chilometri, mi ha detto Debbie. C’è un festival techno, un po’ fuori stagione per la verità, che promette di fare al caso nostro. E il “caso nostro”, sia chiaro da subito, non è la musica, perché concordiamo sul fatto che a entrambe la techno fa abbastanza cagare. Gli unici due posti liberi nel vagone sono quelli davanti a una donna di una certa età. E’ un bel po’ sovrappeso e puzza. Un misto di... tempo di lettura 25 mingenere
Eteroscritto il
2020-09-14di
BrowserfastAmsterdam - Il portone– Abbiamo lasciato l’ovetto a casa di Frederieke… – dico a Debbie che pedala un paio di metri davanti a me. – Anche le mutandine, se è per questo… – risponde. – Quelle non ce le siamo dimenticate… – Magari domani torniamo al sexy shop così ti puoi fare finalmente la commessa italiana… – dice ancora continuando a guardare davanti a sé. Io penso che scherzi, anche se dal tono non si capisce. Sarà che siamo tutte e due stravolte, ma mi resta il dubbio. E anche un po’ di ansia. Si sta facendo ... tempo di lettura 22 mingenere
Eteroscritto il
2020-08-24di
BrowserfastAmsterdam - Il primo barLo percepisco subito, appena entriamo. C’è nell’aria un desiderio esplicito di compiacere e di essere compiaciuti, di passare la serata nel migliore dei modi possibili. Lo si legge nei sorrisi e negli occhi delle persone, nelle risate. Ma se pensate che sia una specie di postribolo vi sbagliate. E’ un bar, un normalissimo bar, dove la gente si diverte. Anche figo, come posto. Mi domando perché Debbie mi abbia portata qui, non so cosa abbia in testa. Mi sembra che le uniche a scambiarsi sorrisi e... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2020-08-14di
BrowserfastAmsterdam - Il ragazzo ha voglia di divertirsiAbito rosso con dei motivi bianchi. Molto molto corto. Scollo non eccessivo. Ma molto molto pushappata. La gente per strada si volta a guardarla. Forse qualcuno si volta a guardare anche me, ma ne dubito. Ha voluto che mi mettessi lo stesso vestitino che indossavo questa mattina. Sono figa, non c’è dubbio, ma lei è proprio un’altra cosa. Dovrei imparare a camminare come lei, tanto per dirne una, con quella disinvoltura. Ma prima dovrei anche imparare a salire su quei tacchi senza slogarmi una ca... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2020-07-09di
Browserfast