Pulp

Le ultime storie per adulti del genere pulp

Il genere Pulp raccoglie quei racconti erotici che propongono vicende dai contenuti forti, abbondanti di crimini violenti, efferatezze e situazioni macabre. Storie di erotismo e sangue. Storie per adulti che contemplano sofferenze fisiche, mutilazioni e/o addirittura morte. Il connubio sesso e morte sfocia spesso nel mistero, in questa categoria invece troverete racconti erotici espliciti, che lasciano decisamente meno spazio all’immaginazione.

936 racconti erotici del genere pulp e sono stati letti 4M volte.

Cominciò tutto come una banale influenzaCominciò tutto come una banale influenza I LE CONSEGUENZA DELLA SCIA DI UNA COMETA Il Vagabondo arranca su per il pendio. Si aggrappa alle cortecce degli alberi con quegli artigli irregolari sporchi di sangue e terra. Si blocca e annusa l’aria,in cerca di prede da azzannare. Digrigna i sui denti marci, emette un suono gutturale, a metà tra un ululato e un ringhio. Ha indosso ancora i suoi vecchi abiti, così laceri e sporchi, da essergli appiccicati indosso, ...tempo di lettura 9 minscritto il
2021-07-14
di
Vandal
Donare il piacere in un’altra dimensione 14 (continua)Ma il Primo Ingegnere non andò sotto la doccia, si chinò e mi sollevò con un braccio sotto la pancia e mi portò nella sua camera da letto. Mi ha sbattuta sulla superficie del suo letto sulla schiena, mi ha schiaffeggiato le gambe, e si è spinto dentro di me ancora una volta. Ha iniziato a scoparmi con il pistone. "Devo ottenere il massimo da te ora, immagino", grugnì. «Si dice che presto sarai riservata al capitano. E questa è un corpo ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-14
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 13 (continua)I rampicanti venivano tirati giù dai rami in alto, e avvolti intorno alle mie braccia aperte. Avvolte al mio petto, al ventre e alle gambe, finché non sono stata intrappolata in una rete di spessi rampicanti, sospesa tra i rami degli alberi e il pavimento della giungla. Gli animali chiacchieravano e stridevano, trasmettendo il pericolo in tutta la giungla, cercando riparo. Ma non c'era copertura per me. Ero intrappolata, legata, tenuta immobile. Potevo sentire un respiro pesante, un respiro affannoso. ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-13
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 12 (continua)“Oh, Jessica. . .” "Sì?" dissi, voltandomi. Ho potuto vedere la preoccupazione sul volto del PS. Sapevo che era tenero con me, principalmente perché l'ho reso duro per me e gli ho dato piacere per una speciale considerazione di programmazione, anche se questo ovviamente non funzionava, oggi. “Puoi stare alla larga da Lucius. Si dice che ti voglia sparare". “Spara per me? Non vedo quasi mai Lucius. È assegnato al letto del capitano. Lo vediamo a malapena quaggiù.» «Be', gira anche voce che ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-12
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 11 (continua)Potrei essere stata modificata e potenziata per portare più piacere agli uomini, e per accogliere i miglioramenti ora disponibili per chi lo prende, ma sentivo ancora di avere il controllo delle mie emozioni. Posso apprezzare che le mie capacità di provare piacere sono state aumentate. “Sentiti fortunata che sei nella squadra d'élite, servendo solo gli ufficiali di alto rango. Pensa a quelli quaggiù", ha detto il PS. Non dovevo pensare a loro. Potevo sentirli, una cacofonia di gemiti e ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-11
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 10 (continua)Ma, oltre a questo, ero stata anche potenziata per avere un profumo che faceva stare sull'attenti i cazzi degli uomini solo stando vicino a me. Ed ero stata operata, per avere un canale con una capacità di profondità maggiore del normale, per accogliere le alterazioni estetiche maschili più popolari dell'epoca. Anche i miei muscoli dell’ano erano predisposti per sollazzare i cazzi degli uomini in un modo che nessun maschio o femmina non modificati, avrebbero potuto fare. Il mio canale ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-10
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 9 (continua)Questo allevierà sia lo stress che la noia per un po' di tempo a venire. Puoi tornare ai Pleasure Quarters adesso. Ma potrei chiamarti di nuovo presto. Molto bello. Sì, è stato davvero molto bello.” Rimasi lì, ansimante. Ero felice di essermi esibita in modo soddisfacente, mentre il capitano era guidato dal suo attendente alla sua doccia. Tra venti minuti sarebbe tornato in plancia, riposato e con il controllo diretto dell'avvicinamento della nave al pianeta Ekton. * * * * "Deve esserci un errore. Ho ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-07
di
LanA
La notteRoma, il Pasquino tornai a casa, inseguita da quattro gatti intenti ad assaltare il pacchetto che avevo; un'altra lettera attendeva infilata sotto il portone, riconobbi il sigillo ma non l'aprii, la misi insieme all'altra entrando in casa e salutando. Per Perla fu la prima cena con un'assoluta rarità: un ingrediente prezioso, mescolato nella crosta del pasticcio di piccione che a me era piaciuto a palazzo, le chiesi: "Nina, ti piace??!", "ma mangiano sta roba i porporati?" tirando via la crosta, "...tempo di lettura 9 minscritto il
2021-07-06
di
beatrice
Donare il piacere in un’altra dimensione 8 (continua)Dopo il primo paio di pompe esplorative, mi tenne stretta la testa, e pompò nella cavità orale, finché non ansimai e vomitai. Poi ha rilasciato la mia testa, e mi ha lasciato continuare al mio ritmo. L’ho succhiato per un buon quarto d'ora, sapendo che aveva una capacità di resistenza fenomenale. Col tempo, però, il suo cazzo era completamente gonfio e palpitante. Fabio batté le mani, e diede un comando ad alta voce. "Passa al canale 10." Immediatamente ci trovammo ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-06
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 7 (continua)I suoi denti tornarono sull'altro mio capezzolo, e morse l'aureola, come aveva fatto con il primo. Ancora una volta mandò la lingua a picchiettare il capezzolo. L'ho pregato per il permesso di venire, e due volte si è fermato, e mi ha tenuto ferma mentre lottavo contro un'eiaculazione non consentita. Dopo che ebbi combattuto il bisogno per la seconda volta, iniziò a succhiarmi il capezzolo con forza e la sua mano mi martoriò il clitoride. Mi contorcevo e gemevo, e pregavo. ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-05
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 6 (continua)Mi tirò indietro la testa, facendo inarcare la mia schiena all'indietro. Con l'altra mano aprì la parte anteriore del mio asciugamano, esponendo un lato del mio petto. Abbassò il viso sul mio petto e io sussultai mentre mi mordeva il capezzolo. Tenne fermamente l'aureola tra i denti, e la punta della sua lingua andò al mio capezzolo e vi guizzò sopra. L'altra sua mano si spostò sulla mia coscia, e si fece strada nelle pieghe dell’asciugamano, finché non raggiunse ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-04
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 5 (continua)A un grugnito, entrambi si irrigidirono, e quando Fabio fece segno di permesso, vidi Paola iniziare la sua eiaculazione. Seppi che il rilascio era stato simultaneo, poiché le natiche di Fabio si stringevano e sussultavano, e l'espressione sul viso di Paola era quella di essere allagata internamente. Fabio si staccò da Paola, e batté le mani, e Paola si alzò dal divano e lasciò il padiglione. Fabio tornò alla vasca a vapore ed entrò. Si avvicinò a me e sollevò ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-04
di
LanA
Palazzo VeneziaRoma, via Papale stavo girando, trottola impazzita, per i meandri del tetro palazzo, salivo scalette, anche di legno cigolanti, mi inoltravo per cunicoli strettissimi e corridoi non troppo illuminati; inciampai anche un paio di volte se non ricordo male; non so in quante salette sono apparsa, zozzo spettro, aprendo porticine camuffate nei muri. Non incontravo anima viva, mi ero persa, e gli ambienti sembravano abbandonati, giusto qualche topolino per non farmi sentire sola. Persi pure la cognizione del tempo, non ...tempo di lettura 10 minscritto il
2021-07-03
di
beatrice
Donare il piacere in un’altra dimensione 4 (continua)Mi sedetti con loro nel bagno di vapore, osservandoli, come mi era stato insegnato. Erano seduti di fronte a me. Il vapore che saliva dal bagno nell'aria fresca della notte nel padiglione aperto, la brezza che scorreva attraverso e faceva gonfiare i tendaggi ai pilastri d'angolo laccati di rosso. La morbida musica del liuto in sottofondo, che sembrava aleggiare nella brezza, era contrastata dal lamento gutturale della mia compagna Paola, mentre Fabio lo sollevava e lo abbassava sul suo cazzo. ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-03
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 3 (continua)Respiravamo entrambi affannosamente, e ansimavamo affannosamente. Anche legata al tavolo com'ero, misi in movimento i fianchi e scopammo forte, furiosamente, come animali selvatici. Mi sono emozionata alla realizzazione che il dottore era andato al limite con le sue pratiche di miglioramento. Avevo ricevuto anche l'aumento di resistenza. Abbiamo scopato, ben oltre la sopportazione di chi normalmente veniva da me, e lui mi ha portato all'estasi due volte, prima di arrivare lui stesso a quella soglia. Con un grido di gioia ...tempo di lettura 1 minscritto il
2021-07-03
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 2 (continua)Girai la testa e mi ritrovai a fissare un cazzo enorme completamente eretto. Là c'era un altro dottore, in tenuta chirurgica, ma con il camice verde aperto, che mostrava il torso abbronzato di un giovane in forma, che non aveva più di trent'anni, ben fatto. Aveva entrambe le mani avvolte intorno al suo cazzo mostruoso, e gemeva per il suo bisogno. Avevo sentito parlare delle procedure cosmetiche che avevano praticato, dei miglioramenti femminili che, a loro volta, stavano stimolando la ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-02
di
LanA
Donare il piacere in un’altra dimensione 1 (continua)La mia coscienza riemerse dalle profondità dell'anestesia. Ero sdraiata, nuda su un tavolo operatorio. Forti luci puntate su di me dall'alto. I miei piedi nelle staffe e sollevati, allargati. Ho guardato giù attraverso la mia pancia. Un uomo dai capelli grigi, che indossava ancora una maschera chirurgica e un camice da medico, sbottonato e allargato, per rivelare un petto nudo e peloso e l'accenno dell'inizio di una pancia piatta. Era in piedi vicino alle mie cosce aperte. Mi stava toccando ...tempo di lettura 2 minscritto il
2021-07-02
di
LanA
Ma sono o no il comandante Di questa lurida nave? Dopo una settimana dall'incontro con il vascello olandese e del suo successivo affondamento, avevamo in conto già due brigantini ed una goletta. Poca cosa il loro carico in realtà, ma meglio che niente; l'ultimo in realtà ci aveva regalata una bella scorta di rum, così che l'allegria regnava sempre sovrana sulla Perla rara. Forse un po' troppo a dire il vero, anche se nessuno metteva in dubbio la mia leadership, dovevo smetterla di portarmi in branda chi mi pareva, altrimenti ...tempo di lettura 8 minscritto il
2021-07-01
di
Lucrezia
Redenzione Roma a.d. 1630 era l'anno della peste, uno dei molti, sono scampata anche ad altri passaggi. Nella città eterna eravamo come sotto assedio, con le scolte di medievale memoria ad ogni porta a non far entrare nessuno che potesse essere di contagio; l'allegria e il brio avevano lasciato il posto a sgomento e paura, anche se qualche bardo intonava un canto, affogato poco dopo nella mestizia dell'urbe. Anche le feste erano rare e ridotte, si sapeva che il morbo banchettava ...tempo di lettura 6 minscritto il
2021-06-27
di
beatrice
Con i malvagi selvaggia donna dagli occhi color del mareFulmini e tempeste, e pure uragani, disse il comandante e quando parlava così era perché la paura lo assaliva, e credetemi se vi dico che la paura lo assaliva raramente, molto raramente. Così iniziò la mia storia a bordo della fregata verde, chiamata "Perla rara". Un bellissimo legno di 44 metri e 44 cannoni da 18 libbre, armata a nave, solcava i mari delle Antille olandesi a caccia di prede. Il mio nome? Lucrezia. E sì sono una donna, ed è per questo che ...tempo di lettura 15 minscritto il
2021-06-27
di
Lucrezia
Le convenute (due parole)- Ho litigato con mio marito, dopo aver scoperto che mi metteva le corna… M. C. – - Perché non mi raggiungi, vorrei mettere in pratica la mia ultima… Peperoncina – - Sono rimasta in panne con la macchina e ho la fica tutta bagnata… L. S. – - La prossima settimana sono a Torino per un corso, che ne dici se… K. L. – - Il mio ragazzo non vuole che facciamo sesso orale, dice che i pompini sono da zoccole… F. D. – - ...tempo di lettura 77 minscritto il
2021-06-14
di
Capitan_America
Lo stupro di Agnese 2QUESTO RACCONTO È PURAMENTE DI FANTASIA, OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE È PURAMENTE CASUALE. Dicendo ciò Agnese sentiva un senso di umiliazione pervadere la sua mente, ma iniziava a bagnarsi, quella situazione la stava facendo eccitare e questo la umiliava ancora di più, non aveva più il controllo del suo corpo... L'umiliazione più grande Paolo dopo aver sentito quelle parole si eccitò, l'unica emozione che faceva vedere....o forse era l'unica in grado di provare. Si voltò e disse qualcosa all'orecchio ...tempo di lettura 5 minscritto il
2021-06-12
di
Shey
Lo stupro di AgneseQUESTO È UN RACCONTO DI PURA FANTASIA. OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE È PURAMENTE CASUALE. Come tutto iniziò Agnese, una ragazza di 23 anni, studentessa di lingue all'università, aveva dei capelli neri ricci di media lunghezza, una pelle bianca e degli occhi verdi smeraldo. Aveva la sua solita routine di vita, lezione all'università, casa e studio; ogni tanto la sera usciva per un aperitivo con le sue amiche. Ma un giorno la sua vita cambiò drasticamente. Una sera mentre ritornava a casa ...tempo di lettura 6 minscritto il
2021-06-10
di
Shey
La villa della ragazza in rosso-Tra gotico e noir-I I piedi nudi calpestano un terreno di fango nero, appiccicoso e denso come catrame. Affondano fino alle caviglie e producono uno strano suono di risucchio ogni volta che si sollevano. La strada è buia. Ci sono alberi dalla corteccia nera e i rami che si protendono sul sentiero simili ad artigli. C’è una luna pallida che galleggia oltre di essi. Un colore diafano, intervallato a sprazzi di luce rugginosa. La ragazza barcolla lungo quella strada con espressione inebetita, quasi ubriaca. ...tempo di lettura 25 minscritto il
2021-06-04
di
Vandal
(Lucca) Le piccole cattiverie di un uomo comuneLa ragazza dietro il furgone si era svegliata, mugolava e scalciava. Al volante, Franco pensava che l’intelligenza fosse una forma di stupidità molto sopravvalutata. Le persone intelligenti si soffermano troppo sulle cose, danno peso a idiozie, vivono un’esistenza dolorosa e prendono decisioni logiche, dunque incompatibili con il mondo e l’essere umano. Come bozzetti svogliati di madre Natura, gli intelligenti venivano evitati e temuti dalla gente comune, e di solito morivano senza figli né conforto di religioni varie. ...tempo di lettura 21 minscritto il
2021-06-03
di
Familiare
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