Succhiare

Ho sempre amato succhiare il cazzo, qualsiasi cazzo, piccolo grande, giovane vecchio, non c'era, e non c'è problema.
Ho iniziato giovanissima, un amico di mio padre, dopo essersi mostrato nudopiù volte, mi ha convinta a toccarlo, e da lì, non ho potuto più fermarmi.
Toccare, leccare, succhiarlo, sentirlo caldo e pulsante, mi ha inebriato, e così, ho chiuso gli occhi, e ho fatto, il primo pompino della m9a vita, sotto le sue indicazioni, capii allora di essere gay.
Mi insegnò molte altre cose, mi rese donna a tutti gli effetti, sverginandomi, e lo posso solo ringraziare, perchè la mia vita ha preso la piega femminile.
Mamma scoprì molto presto la mia inclinazione sessuale, e dopo varie discussioni, e con il supporto di una professionista, si capacitò di quanto succedeva.
Non mi ostacolò, anzi, mi permise di indossare anche in sua presenza, i miei intimi, e poi gonne e camicette, da lei acquistate, e scarpe col tacco.
Finite le superiori, mi trasformai in una ragazza, cambiai nome, e iniziai le cuse del caso, e i miei incontri continuavano, prediligendo persone più grandi di mè, che poi si dimostrarono anche le più generose.
Fui assunta in un officio, di una piccola azienda, e visto che era stato il proprietario, mio ex amante, spesso lo ringraziavo con succulenti pompini.
Partecipai a feste, dove, il mio compito era soddisfare con la bocca i maschi presenti, bevendo il loro nettare, venivo spesso invitata a casa di coppie, per insegnare alle mogli come si fanno i pompini, e devo dire che ero una brava insegnante.
Per un lungo periodo, ho frequentato un parcheggio alla sera, e la mia fama, aveva oltrepassato la mia cittadina, venivano da lontano per assaggiare la mia bocca.
Ora sono sposata, mio marito, spesso mi esibisce ai suoi amici, che fruiscono delle mie grazie, li spompino, mi scopano, e io godo.
Non mi impedisce di praticare la mia arte a sconosciuti, a volte anche in casa, io vivo per il cazzo in bocca.
Ridendo, ho chiesto a mio marito, che al giorno della mia dipartita, mi venga tagliato il cazzo, e infilatomi in bocca.