Ragazzina

di
genere
confessioni

Vivere in una famiglia di sole donne, può essere stupendo, o un incubo.
Io maschietto, unico di tutto il parentato, mi sono trovato a vivere con mamma, due sorelle, trè zie e sette cugine, tutti, e tutte nello stesso palazo.
Papà, e gli zii, erano andati a lavorare all'estero, erano gli anni settanta, e poi si sono separati, rifacendosi una nuova vita al difuori della nostra nazione.
Non che importasse alle nostre donne, anzi, libere di scopare e lesbicare senza ritegno, io unico maschietto, ne pagai le conseguenze.
Vivere trà slio reggicalze regiseni e tutto quello che ne seguiva, iniziarono a coinvolgermi.
Iniziai a indossare il loro intimo, , e col tempo, l'essere stata scoperta da un vicino, nom fece altro che consolidare la mia natura omosessuale.
Divenni presto la sua amante, e divenni una donna a tutti gli effetti,, il mio pene non si sviluppò mai, rimase un cosino, ma il mio ano, divenne una vagina, mi fece godere come non mai.
Presto fui scoperta e la mia famiglia non fece nulla per scoraggiarmi, anzi, divenni una di loro, abbandonai il vestire maschile, per abbracciare il femminile, vissi anni stupendi, e poi incontrai mio marito.
Un vero maschio dominante, la prima notte mi sfondò, facendomi godere coe non mai, mi volle a tutti i costi, i sposò pochi mesidopo in Spagna.
Le mie sorelle ci donarono due figli stupendi, ora sono mamma, mio marito mi sfonda tuttie le notti, e io ne sono innamorata folle.
scritto il
2024-05-26
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