Mature e vogliose, le amiche di mia mamma. Sesso di gruppo con incesto piacevole

di
genere
incesti

Discussione a casa di mia madre, fra lei e alcune sue amiche, tutte fra i 65 e i 72 anni, erano in 5, una volta belle donne,ora in apparenza eleganti ma pacifiche nonne.
La discussione verteva intorno alla sessualità delle donne anziane, e loro, donne intelligenti ed acute, ne parlavamo in modo molto appassionato.
Dicevano che la mancanza di una vita sessuale può far sentire alcune donne meno desiderate o meno femminili, influenzando negativamente il loro senso di sé.
Che L'intimità, sia fisica che emotiva, è un bisogno umano fondamentale. La sua mancanza può portare a un senso di vuoto o di insoddisfazione..
L'attività sessuale fa bene alla salute, miglioramento della circolazione, i endorfine e il miglioramento del sonno. La sua mancanza potrebbe privare le donne di questi benefici.
E poi dicevano, le donne anziane spesso affrontano pregiudizi e stereotipi che possono rendere difficile l'incontro di nuovi partner. Il fatto è che la società non accetta la sessualità nelle persone anziane.
Ero un 45enne allora, ed ero a casa di mia madre in seguito alla separazione da mia moglie. In attesa di sistemarmi altrove.
Una di loro, la signora Elisa una vedova che in gioventù procace, ancora ben messa, scherzò dicendo, alle amiche che certamente uno come me, fisicamente torello, poteva soddisfarle tutte, solo che magari si bloccava perché non voleva passare per uno sfigato che scopava le vecchie.
La cosa le incuriosì, per cui , compresa mia madre, mi chiamarono per sentire il mio parere.
Avevo sentito qualcosa, per cui cercai di rassicurarle, dicendo che personalmente, non avrei avuto difficoltà a fare sesso con donne ultra65enni, purché, naturalmente ci fosse simpatia e partecipazione, non certo come un gigolò, che non era il mio ruolo.
E poi ormai, uomini e donne fanno sesso anche senza dover dire ti amo.
“seee… disse qualcuna di loro, vorrei vederti con una di noi, magari scappi appena soli.”
Elisa disse che secondo lei, non avrei avuto problemi, a far sesso con una di loro.
Mia madre, in modo serio, disse: perché non provate ora? A giudicare dal pacco, mio figlio deve avere qualche interesse per te,
infatti, mi era venuto duro
Elisa mi prese per mano e ci allontanammo verso la mia stanza mentre le altre continuavano la loro conversazione tranquille.
Non mi aspettavo tanto calore da una donna di 72 anni, si era conservata bene. Non era la prima volta che andavo con donne mature, temeva che avesse la figa un po asciutta, macchè si bagnava benissimo. Mi diede subito gioia prendendomelo in bocca, con arte, ma il suo scopo era essere scopata, e quando mi vide pronto, si mise sotto per farsi scopare con forza, mi incitava, teneva i miei colpi, una ragazza scatenata avresti detto. Da parte mia la sentiva calda e vogliosa e notai che le reggevano anche l tette, ed era molto sensibile. Diede anche un paio di urletti, mentre aveva orgasmi ripetuti, io mi ritardai ma lei voleva farmi sborrare, se lo portò ancora in bocca e poi aspettò che le riempissi la figa.
Si abbatté, soddisfatta,, quanto sei bello mi diceva, le feci qualche complimento, era contentissima. Grazie di avermi dato questo bel momento, mi disse, volevi farmi beneficenza? Ma dai zia Elisa, lo sai che mi sei sempre piaciuta. La consolavo.
Ci ricordammo ora che di la c’erano mia mamma e le altre, lei era ardita e non si vergognava, si rivestì, e tornò in mezzo alle altre che le fecero un applauso e l’abbracciarono.
Erano veramente contente per lei, forse si aspettavano qualcosa anche per loro ma a quel punto, non volevano certo dare spettacolo, ne approfittare di me.
Andarono via con la promessa che sarei andato a casa di Olivia, la più giovane, 65 anni, separata da anni, per rivedere un progetto di ristrutturazione che m aveva commissionato,Trovai con lei Paolina, un’altra del gruppo, sposata ma con marito freddo da anni.

Appena scesi dalla macchina Olivia mi abbracciò forte, mentre s avvicinava Paolina, che mi baciò un po fra labbra e guancia.
Insomma, non era per il progetto che mi avevano chiamato la. Erano vestite un po provocanti e sedute sul divano mostravano tette e cosce. Meritavano, capivo che Paolina, sposata, voleva provarci prima e cominciai a baciarle le tette un po grosse, ma sode, poi lei, noncurante di Olivia, che si toccava un po, me lo prese in bocca. Anche lei voleva la chiavata, ma per prima cosa mi cavalcò il cazzo, voleva decidere lei il ritmo e la forza inizialmente. Era un po asciutta ma si bagnò subito, poi si fece sbattere per un po, approfittando che duravo parecchio, e volle provare anche anale, e devo dire, aveva un bel culo. Notai che nemmeno lei mi baciava, glielo chiesi, mi dissero che il bacio , com’erano d’accordo con mia madre, no, più avanti.
Che cazzo vuol dire, pensai. Paolina andò via baciando invece sulla bocca Olivia, e rimanemmo noi due. Parlammo un po del progetto, poi lei mi fece fare una doccia, quando uscii la trovai in slip e reggiseno, apparentemente era la più magretta del gruppo, ma era una falsa magra, il seno era consistente, ed anche le cosce e la linea dei fianchi, un bel viso anche se un po invecchiata.
Hai tempo mi chiese, ceniamo insieme? Perchè no, mi fa piacere.
Passammo una bella serata, ed il primo rapporto lo avemmo verso le 22, fu molto dolce e tenera, pensava di affaticarmi, invece mi eccitò molto, se ne meravigliò, invece la desideravo molto.
Non so spiegare perché ma rimanemmo molto vicini, lei un po mi baciò, anche se anche lei mi disse che avevano detto di non entrare troppo in intimità con me.
Ma perché? Beh, te lo spiegherà tua madre. Mia madre? Oh cazzo, cosa vorrà dire?
Tornai tardi a casa, mia madre dormiva, la incontrai il giorno dopo, mi sorrideva e scherzava, ciao torello, allora le mie amiche ti soddisfano?
Mamma ma perché non mi baciano? Mica l’ho capita questa.
Mi venne vicino, cosa inaspettata, e mi disse che i baci erano per lei, e mi baciò con passione.
Un po ero esitante ma poi l’afferrai, no, disse lei, non è venuto ancora il tempo.
“ma che piani avete” fammi capire.
Non rispose, mi dsse che lei usciva, un paio di giorni dopo darebbe tornata Elisa, che avrebbe portato con se Milena, una 70enne sposata, per non far nascere sospetti.
Un paio di giorni dopo arrivarono le due, e mia madre non c’era.
Ad Elisa feci la stessa domanda , ma che piani avete? Perché non mi baciate?
“L’hai capito che nel gruppo c’è anche tua madre? Dobbiamo accertarci che non ti turbi, così mi disse, e i baci che non ti diamo noi te li darà lei. Non vuoi dare felicità anche a tua madre?
Milena si dimostrò un po più timida e riservata, mi disse che non sapeva come fosse stata coinvolta nel gioco, e non voleva farmi stancare.
Elisa non si fece pregare, invece, davanti a Milena, si spogliò e si inginocchiò, mmi diede tanto piacere di bocca, Milena guardava un po meravigliata, poi Elisa la fece avvicinare, fu lei a baciarle le tette e infilarle la lingua fra le grandi labbra, la eccitò talmente, che Milena mi tirò su di se per una chiavata, direi proprio vogliosa, ebbe presto un orgasmo e sussultò quando si accorse che le stavo riempendo la figa della mia sborra.
Si riassettarono, Elisa spiava se mi tornasse duro, infatti, e ne approfittò per un’altra chiavata più lenta, ma stavolta non sborrai, lasciandola però soddisfatta.
Avevo preso un atteggiamento da gigolò.
Bene disse Elisa, ora la palla passa a tua madre.- Che vuoi dire? - Niente, deciderà lei.
Mia madre , passarono tre giorni, sempre apparentemente normale, non diceva nulla di quello che era successo, ma mi faceva molte domande sul mio lavoro, sui rapporti con la gente, con la mia ex moglie ed i figli.
Quasi volesse accertarsi che io fossi a posto con la testa, e non avessi problemi psicologici.
Ma mamma, le dissi, io sono a posto da tutti i punti di vista, si ho fatto un po il gigolo con le tue amiche, ma lo sai, per me è una specie di sfida sportiva.
Leggi qui, mi disse e mi porse un libro, dove si parlava di incesto madre figlio, e si descrivevano casi di figli depressi, madre possessive, gravi traumi mentali, interventi di psicologi e rischi addirittura di carcere.
Ma Mamma, che c’entriamo io e te? Qui non c’è nessun depresso, io sono un uomo affermato e mi faccio tutte e donne che me la danno e non sono poche, tu, si , è vero, è un po che non fai sesso, ma non ti mancano corteggiatori, se vuoi farlo che problemi hai?
Sorrise, la penso come te, ma io ti piaccio come donna? E scoprì la vestaglia mostrando bei fianchi, era senza pancia, un bel seno.
Stavolta mi baci, le dissi, e infatti cominciammo con un bacio folle, desiderato un abbraccio insistito, fino a quando non misi la testa fra le sue cosce e stimolandola sul clito fra le grandi labbra, la feci sussultare dal piacere.
Il resto fu magnifico, libero, senza complessi, quando la penetrai scoprii il paradiso, una donna calda e vogliosa,, senza nessun complesso, desiderosa di dare ed avere piacere.
Non ricordo, ma credo che abbiamo avuto più rapporti, il letto era bagnato della mia sborra e dei sui umori.
Quando ci calmammo, vidi che mi spiava, “sei pentito?” macché che avrei fatto di male, lo abbiamo voluto, forse non deve diventare un’abitudine, ma sono felice per te, hai avuto piacere me ne sono accorto e questo mi fa felice.
Mi baciò ancora.
Dopo vole farmi un discorso, per cui non doveva essere un’abitudine, che poteva ancora capitare, e se avevo voglia di donne mature, c’erano le sue amiche, tutte entusiaste di me.
Insomma , come diceva il libro che leggeva sull’incesto, si accertava di non essere l’unica mia chance.
Ma non t vergogni a scopare le vecchie? Mamma, mi avete dato tanto piacere, già uscendo di qua, se voglio trovo donne giovani, ma non vi sono piaciuto? Di che dovrei vergognarmi?
Capitasse ad altri la fortuna che è capitata a me, ne sarebbero tutti felici.
Infatti per un periodo , una volta l’una , una volta l’altra, facevo del bel sesso intrigante e voglioso, e loro si riprendevano fisicamente e psicologicamente, le ammiravano tutte.
Con mia madre, c’erano lunghe pause, poi lei veniva nel letto, ed era sempre bellissimo.
Piano piano, rientrai in tante attività, e quando fui candidato sindaco, mia madre trionfava, il sesso con lei e le amiche non mi aveva fatto male.
Anzi, mamma, mi ha dato felicità e sicurezza, ma anche a voi. Resta un bel momento e se vorrete ancora in futuro, io ci sarò
La Milena la più timida, trovò un amante più giovane, e si fece vedere poco, io mi fidanzai con una donna appena più grande di me, Elisa e Olivia, aspettavano i momenti con me, ma probabilmente andando a ballare o in crociera qualcosa fecero.
Ma mi dissero, che ormai, viziate da me, il sesso con uomini coetanei gli sembrava veramente solo un aperitivo.
scritto il
2025-02-16
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