Mistress Vittoria
di
Voldemort
genere
dominazione
Per contatti tepidecay@gmail.com
Piacere a tutti sono Vittoria , ho 18 anni sono alta 1,65m capelli biondi, occhi azzurri, un viso dolce, è un seno abbondante, porto una 4 e ho il seno bello sodo, oltre a ciò a concludere l’opera d’arte un culo che sembra un panettone, di solito i ragazzi mi chiedono sempre di uscire le tette dicono che ho un seno meraviglioso e che farebbero di tutto solo per poterle vedere, a me sinceramente vederli così sottomessivi fa eccitare sempre un sacco, ovviamente io mi diverto a umiliarli e sfruttarli ma poi non gli concedo mai nulla, la parte più eccitante e se una volta che mi rifiuto di far vedere i seni dopo averli umiliati in tutti i modi loro cominciano a supplicare o addirittura si inginocchiano a me e mi baciano i piedi, di solito quando succede prima sottolineo il mio rifiuto, poi se essi continuano li prendo a calci sulle palline per punirli della loro insistenza, mi eccita un sacco vedere questi uomini tanto grossi e muscolosi accasciarsi a terra per un paio di calci, di solito continuo finché loro non si accasciano a terra piangendo e supplicano perdono.
Sono fidanzata con Cristian da 6 mesi, egli è alto 1,90 muscoloso (90kg),ha i capelli neri, occhi verdi, un viso affiliato e aggressivo, zigomi marcati, bicipiti e pettorali enormi;
Tutti si aspetterebbero che io sia la sua troietta, che io goda come una dea nel essere scopata da lui, che io sia femminile, dolce, delicata, che io sia “sottomessa” a lui, invece era proprio il contrario, l’uomo perfetto non esiste e anche Cristian ha i suoi difetti, per la precisione il suo difetto è tra le gambe, nonostante da fuori sembrasse un vero e proprio maschio alfa in realtà era sotto dotato, aveva un pene minuscolo e due palline praticamente inesistenti che però erano veramente delicatissime, inutile dire che già da subito lui cerco di essere dominante nei miei confronti, diceva che ero la sua troia e che mi avrebbe fatto impazzire di piacere, però poi quando andavamo a letto succedeva tutto l’opposto, io stavo con lui perché era di famiglia ricca e così potevo farmi comprare da lui ciò che volevo, inizialmente mi feci anche scopare un paio di volte da lui giusto per togliergli lo sfizio ma lui non era riuscito minimamente a soddisfarmi quindi decidi di non dargliela più, lui si arrabbiò molto quando glielo dissi, mi urlò addosso e quando io gli risposi, lui mi mise spalle al muro e tento di violentarmi, era in preda alla furia più ceca, io gli dissi di lasciarmi andare, lui in tutta risposta mi strizzo le tette con forza dicendo che ero la sua troia, io li non ci vidi più e gli sferrai una potente ginocchiata sui genitali, inutile dire che appena il mio ginocchio entro in contatto con le sue palline, lui urlo e si accasciò a terra dal male, aveva le lacrime agli occhi, in quel momento decisi di punirlo con altri calci, lui però si mise a baciarmi i piedi e a supplicarmi di smettere, io gli schiacciai le palle e lui in preda alla disperazione si offrì come mio bancomat in cambio del benessere delle sue palle, io lo presi in parola, e da quel momento cominciai a spendere tutti i suoi soldi.
-Vittoria ti prego dammi una possibilità ti giuro che questa volta ti soddisferò-
-no Cristian con quel micro pene potresti soddisfare al massimo una bambina-
-fammi provare ti giuro che questa volta ti farò venire-
-no so già come finirà-
-ti prego Vittoria ti scongiuro-
-Ahahahah le seghe su di me non ti bastano più?-
-no mi fai veramente troppo sesso farei qualsiasi cosa pur di poterti scopare-
-qualsiasi cosa?-
-si qualsiasi-
-ok se riesci a farmi venire divento la tua schiava sessuale, ma se perdi dovrai indossare una cintura di castità è solo io avrò la chiave-
-ok-
Questi furono i messaggi che ci scambiammo io e Christian, lui mi invito a casa sua, porco voleva solo scopare le donne non le sa propio trattare, io mi presento a casa sua con dei leggings attillati, un top, stivaletti ovviamente il tutto total black, arrivo a casa sua e lui mi apre la porta, appena mi vede strabuzza gli occhi, lui indossa una tuta grigia e delle scarpe bianche, noto subito un erezione farsi strada in mezzo alle sue gambe.
Cristian fischia
V-già eccitato?-
C-oh si sei troppo sexy-
V-vedi di non venire subito-
C-più mi provochi più a letto sono cazzo tuoi troia-
V-si sì certo, dai facciamo in fretta-
Andammo in camera sua, la camera era piccola ma accogliente, il letto è comodo e morbido, le pareti sono azzurre, vi è un mobile con sopra una Tv messa in modo che la di possa guardare perfettamente dal letto, vi era un armadio, una ps4 attaccata al televisore, un comodino vicino al letto ed un computer sul letto.
C-siediti pure sul letto-
Io obbedisco e lui si siede vicino a me,
C-pronta a venire?-
V-pronto a rimanere in totale castità per un mese?-
C-Ahahahah non succederà-
V-dai da adesso sono la tua bambola puoi farmi ciò che vuoi, non metterci troppo poco-
Cristian mi afferra le tette e comincia a palparle profondamente e a strizzarle
C-stai godendo troia?-
V-ahhh uhhh siiii-
Cristian mi stava stimolando le tette e i capezzoli, per mia sfortuna o le tette grosse ma estremamente sensibili, quindi questa sua mossa mi creò un forte piacere
C-dai vediamo queste belle tettone-
V-ahhhh noooo-
Cristian mi toglie il top è il reggiseno, inutile dire che se prima godevo ed avevo il top è il reggiseno a proteggere le tette ora senza quelli godevo molto di più, sentii la mia vagina bagnarsi di brutto, Cristian comincia a succhiare i miei capezzoli, io mi eccitai sempre di più,
V-ti piace essere allattato eh?-
C-si Mamy-
Quel Mamy fa crollare completamente le mie difese, Cristian lo intuisce e comincia a leccare e succhiare i capezzoli in modo più intenso e veloce, in quel momento capisco che la situazione è critica, il piacere sta aumentando di brutto è ho le difese completamente abbassate, capisco che forse mi sono sbagliata, il piacere che provo al seno e qualcosa di indicibile, confesso che con le tette Cristian ci sapeva fare, pensai a quanto sarebbe stato bello lasciarsi andare e venire, poi mi ricordai della scommessa e del fatto che nella coppia ero io quella che dominava, decisi di trattenermi più possibile, ma lo sforzo diventava ogni secondo peggiore, di più di più, capii che non potevo più resistere ma nel attimo in cui sentii il mio corpo irrigidirsi Cristian smise di darmi piacere, io dovetti ricorrere a tutta la mia forza di volontà, mi concentrai al massimo e cercai di mantenere i muscoli rifidi e di non venire, lo sforzo fu immane, rimasi immobile per quasi un minuto ma alla fine ce la feci.
C-ora passiamo alla parte sotto sdraiati e aprii le gambe-
Io semplicemente obbedisco, lui mi toglie leggings e mutande
C-guarda come sei bagnata zoccola di merda-
Effettivamente era vero il seno era il mio punto debole e Cristian era stato bravo, ora avevo tutta la vagina bagnata dei miei umori, Cristian comincio a leccare avidamente, ovviamente io godetti però la vagina era meno sensibile rispetto ai seni quindi il piacere era del tutto contenibile, preciso per me era contenibile per Cristian molto meno, già dopo le prime leccate li sotto non riuscii più a resistere e decise di mirare più in alto, si mise alla mia altezza e comincio a limonarmi, mentre mi stimolava i seni con le mani e mi penetrava la vagina col suo pene, devo ammettere che quel mix mi eccito abbastanza, ricominciai a godere di brutto come prima, capii che questa era una scomessa persa in partenza perché non potevo continuare a trattenere l’orgasmo per sempre e lui avrebbe continuato a stimolarmi, mentre pensavo ciò però sentii il pene pulsare e subito dopo venne, lui si accasciò su di me senza fiato, poggiò la testa sul mio seno
C-come sono andato?-
V-stavo per venire sinceramente ma i tuoi problemi di eiaculazione precoce hanno rovinato tutto, preparati alla castità
C-no ti supplico Vittoria di buona-
Nel suo sguardo potevo leggere la paura che aveva che lo lasciassi in castità, sapeva di essere in mio completo potere, e questo mi fece eccitare talmente tanto che non riuscii più a trattenermi e mi venne un orgasmo, quel orgasmo fu di verso dagli altri, mi sentii come se una intensa sensazione di piacere avvolse il corpo, per un attimo fu come nuotare in un mare di piacere sessuale puro, una volta ripresa dal orgasmo controllai subito se Cristian se ne fosse accorto ma realizzai che dormiva usando le mie tette come cuscino, patato non poteva nemmeno immaginare cosa gli avrei fatto passare
Continua?
Per suggerimenti sulla parte 2 scrivete alla mail tepidecay@gmail.com
Piacere a tutti sono Vittoria , ho 18 anni sono alta 1,65m capelli biondi, occhi azzurri, un viso dolce, è un seno abbondante, porto una 4 e ho il seno bello sodo, oltre a ciò a concludere l’opera d’arte un culo che sembra un panettone, di solito i ragazzi mi chiedono sempre di uscire le tette dicono che ho un seno meraviglioso e che farebbero di tutto solo per poterle vedere, a me sinceramente vederli così sottomessivi fa eccitare sempre un sacco, ovviamente io mi diverto a umiliarli e sfruttarli ma poi non gli concedo mai nulla, la parte più eccitante e se una volta che mi rifiuto di far vedere i seni dopo averli umiliati in tutti i modi loro cominciano a supplicare o addirittura si inginocchiano a me e mi baciano i piedi, di solito quando succede prima sottolineo il mio rifiuto, poi se essi continuano li prendo a calci sulle palline per punirli della loro insistenza, mi eccita un sacco vedere questi uomini tanto grossi e muscolosi accasciarsi a terra per un paio di calci, di solito continuo finché loro non si accasciano a terra piangendo e supplicano perdono.
Sono fidanzata con Cristian da 6 mesi, egli è alto 1,90 muscoloso (90kg),ha i capelli neri, occhi verdi, un viso affiliato e aggressivo, zigomi marcati, bicipiti e pettorali enormi;
Tutti si aspetterebbero che io sia la sua troietta, che io goda come una dea nel essere scopata da lui, che io sia femminile, dolce, delicata, che io sia “sottomessa” a lui, invece era proprio il contrario, l’uomo perfetto non esiste e anche Cristian ha i suoi difetti, per la precisione il suo difetto è tra le gambe, nonostante da fuori sembrasse un vero e proprio maschio alfa in realtà era sotto dotato, aveva un pene minuscolo e due palline praticamente inesistenti che però erano veramente delicatissime, inutile dire che già da subito lui cerco di essere dominante nei miei confronti, diceva che ero la sua troia e che mi avrebbe fatto impazzire di piacere, però poi quando andavamo a letto succedeva tutto l’opposto, io stavo con lui perché era di famiglia ricca e così potevo farmi comprare da lui ciò che volevo, inizialmente mi feci anche scopare un paio di volte da lui giusto per togliergli lo sfizio ma lui non era riuscito minimamente a soddisfarmi quindi decidi di non dargliela più, lui si arrabbiò molto quando glielo dissi, mi urlò addosso e quando io gli risposi, lui mi mise spalle al muro e tento di violentarmi, era in preda alla furia più ceca, io gli dissi di lasciarmi andare, lui in tutta risposta mi strizzo le tette con forza dicendo che ero la sua troia, io li non ci vidi più e gli sferrai una potente ginocchiata sui genitali, inutile dire che appena il mio ginocchio entro in contatto con le sue palline, lui urlo e si accasciò a terra dal male, aveva le lacrime agli occhi, in quel momento decisi di punirlo con altri calci, lui però si mise a baciarmi i piedi e a supplicarmi di smettere, io gli schiacciai le palle e lui in preda alla disperazione si offrì come mio bancomat in cambio del benessere delle sue palle, io lo presi in parola, e da quel momento cominciai a spendere tutti i suoi soldi.
-Vittoria ti prego dammi una possibilità ti giuro che questa volta ti soddisferò-
-no Cristian con quel micro pene potresti soddisfare al massimo una bambina-
-fammi provare ti giuro che questa volta ti farò venire-
-no so già come finirà-
-ti prego Vittoria ti scongiuro-
-Ahahahah le seghe su di me non ti bastano più?-
-no mi fai veramente troppo sesso farei qualsiasi cosa pur di poterti scopare-
-qualsiasi cosa?-
-si qualsiasi-
-ok se riesci a farmi venire divento la tua schiava sessuale, ma se perdi dovrai indossare una cintura di castità è solo io avrò la chiave-
-ok-
Questi furono i messaggi che ci scambiammo io e Christian, lui mi invito a casa sua, porco voleva solo scopare le donne non le sa propio trattare, io mi presento a casa sua con dei leggings attillati, un top, stivaletti ovviamente il tutto total black, arrivo a casa sua e lui mi apre la porta, appena mi vede strabuzza gli occhi, lui indossa una tuta grigia e delle scarpe bianche, noto subito un erezione farsi strada in mezzo alle sue gambe.
Cristian fischia
V-già eccitato?-
C-oh si sei troppo sexy-
V-vedi di non venire subito-
C-più mi provochi più a letto sono cazzo tuoi troia-
V-si sì certo, dai facciamo in fretta-
Andammo in camera sua, la camera era piccola ma accogliente, il letto è comodo e morbido, le pareti sono azzurre, vi è un mobile con sopra una Tv messa in modo che la di possa guardare perfettamente dal letto, vi era un armadio, una ps4 attaccata al televisore, un comodino vicino al letto ed un computer sul letto.
C-siediti pure sul letto-
Io obbedisco e lui si siede vicino a me,
C-pronta a venire?-
V-pronto a rimanere in totale castità per un mese?-
C-Ahahahah non succederà-
V-dai da adesso sono la tua bambola puoi farmi ciò che vuoi, non metterci troppo poco-
Cristian mi afferra le tette e comincia a palparle profondamente e a strizzarle
C-stai godendo troia?-
V-ahhh uhhh siiii-
Cristian mi stava stimolando le tette e i capezzoli, per mia sfortuna o le tette grosse ma estremamente sensibili, quindi questa sua mossa mi creò un forte piacere
C-dai vediamo queste belle tettone-
V-ahhhh noooo-
Cristian mi toglie il top è il reggiseno, inutile dire che se prima godevo ed avevo il top è il reggiseno a proteggere le tette ora senza quelli godevo molto di più, sentii la mia vagina bagnarsi di brutto, Cristian comincia a succhiare i miei capezzoli, io mi eccitai sempre di più,
V-ti piace essere allattato eh?-
C-si Mamy-
Quel Mamy fa crollare completamente le mie difese, Cristian lo intuisce e comincia a leccare e succhiare i capezzoli in modo più intenso e veloce, in quel momento capisco che la situazione è critica, il piacere sta aumentando di brutto è ho le difese completamente abbassate, capisco che forse mi sono sbagliata, il piacere che provo al seno e qualcosa di indicibile, confesso che con le tette Cristian ci sapeva fare, pensai a quanto sarebbe stato bello lasciarsi andare e venire, poi mi ricordai della scommessa e del fatto che nella coppia ero io quella che dominava, decisi di trattenermi più possibile, ma lo sforzo diventava ogni secondo peggiore, di più di più, capii che non potevo più resistere ma nel attimo in cui sentii il mio corpo irrigidirsi Cristian smise di darmi piacere, io dovetti ricorrere a tutta la mia forza di volontà, mi concentrai al massimo e cercai di mantenere i muscoli rifidi e di non venire, lo sforzo fu immane, rimasi immobile per quasi un minuto ma alla fine ce la feci.
C-ora passiamo alla parte sotto sdraiati e aprii le gambe-
Io semplicemente obbedisco, lui mi toglie leggings e mutande
C-guarda come sei bagnata zoccola di merda-
Effettivamente era vero il seno era il mio punto debole e Cristian era stato bravo, ora avevo tutta la vagina bagnata dei miei umori, Cristian comincio a leccare avidamente, ovviamente io godetti però la vagina era meno sensibile rispetto ai seni quindi il piacere era del tutto contenibile, preciso per me era contenibile per Cristian molto meno, già dopo le prime leccate li sotto non riuscii più a resistere e decise di mirare più in alto, si mise alla mia altezza e comincio a limonarmi, mentre mi stimolava i seni con le mani e mi penetrava la vagina col suo pene, devo ammettere che quel mix mi eccito abbastanza, ricominciai a godere di brutto come prima, capii che questa era una scomessa persa in partenza perché non potevo continuare a trattenere l’orgasmo per sempre e lui avrebbe continuato a stimolarmi, mentre pensavo ciò però sentii il pene pulsare e subito dopo venne, lui si accasciò su di me senza fiato, poggiò la testa sul mio seno
C-come sono andato?-
V-stavo per venire sinceramente ma i tuoi problemi di eiaculazione precoce hanno rovinato tutto, preparati alla castità
C-no ti supplico Vittoria di buona-
Nel suo sguardo potevo leggere la paura che aveva che lo lasciassi in castità, sapeva di essere in mio completo potere, e questo mi fece eccitare talmente tanto che non riuscii più a trattenermi e mi venne un orgasmo, quel orgasmo fu di verso dagli altri, mi sentii come se una intensa sensazione di piacere avvolse il corpo, per un attimo fu come nuotare in un mare di piacere sessuale puro, una volta ripresa dal orgasmo controllai subito se Cristian se ne fosse accorto ma realizzai che dormiva usando le mie tette come cuscino, patato non poteva nemmeno immaginare cosa gli avrei fatto passare
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