009 la Signora ci lascia (1446)
di
Namtar
genere
dominazione
T-“ come desidera, vi faccio accompagnare” S-” venga lei, per illustrarla” T-” no, bastano i miei collaboratori, mi sono limitato a coordinarli” S-” non faccia il modesto, l'abilità è sua, se ne prenda il merito, le spetta” il mio Socio ha accennato che deve parlarmi, abbozzo, questa vuole lo faccia in sua presenza, perché? iniziamo il giro, le domande le fa lei, io rispondo, si complimenta per le finiture, la disposizione dei locali, dell'arredamento, sembra sapere che chiedere, passiamo dalla camera della bimba senza fermarci
S-“ e li cosa c'è” domanda arrogante
T-” la cameretta della bimba” S-” si può vedere?” non è una domanda
T-“ è tardi, la bimba dorme” S-” non importa, i piccoli hanno il sonno pesante” apro e accendo la luce, Jasman continua a dormire, entriamo, si guarda attentamente attorno ed esce
S-“ ha gusto, non pensavo sapesse scegliere anche per i piccoli” T-” non sono stato io” S-” Lei?” T-”si” S-” non lo supponevo, deve aver finito di preparare, sbrighiamoci, completiamo la visita più tardi” non le interessa altro, cerca qualcosa, rientriamo, è pronto, sediamo e ci serviamo a piacere, anche dei vini, porta la frutta, fresca e secca, poi il dolce con Passito, caffè Italiano con un Avana per gli uomini e sigarette Turche per le donne gustati sotto il portico per godere della vista di piscina e parco illuminati, la serata è tiepida e limpida, fuori si sta bene sotto il cielo nero trapunto di stelle, la luna non è ancora sorta
S-“Ingegnere, prima dei saluti, completiamo la visita della sua bella casa, mentre che la sua Pupilla rassetta” T-” ai suoi ordini, signora” S-” Ingegnere, essere ai miei ordini, alle volte, non è molto piacevole” T-” non si preoccupi, è un eufemismo, mai può accadere, siamo troppo simili” S-” che ne sa, mai dire mai, su, ragazze, seguiteci” per la I° volta nella serata si è loro rivolta, ci avviamo, deve avere informazioni riservate, domani indago, lo studio, la mia zona notte, i bagni, la camera, i guardaroba, il cucinino di servizio
S-“ notevole, Ingegnere, i miei complimenti, un ottimo lavoro, con gusto ed eleganza, per niente Kitsch, la moda Hollywoodiana che qui impera mi disgusta, troppo Inglese, troppo ostentata, ne parlo in giro” T-” troppo buona, non è tutta farina del mio sacco” S-” non faccia l'ipocrita, non le si addice, ora, ci vuole svelare il segreto di questa Casa?” apro la porta della Sala Giochi
S-“ venite, venite a vedere com'è fortunata quella ragazza, istruitevi” entrano, le donne si guardano attorno spaventate ma eccitate, gli sguardi degli uomini accesi e vogliosi
S-“ il nostro Ingegnere si diletta ad addestrare puledre e GIUMENTE recalcitranti, ha già utilizzato sulla sua Pupilla questi strumenti? per insegnarle?” T-” non ce n'è stato bisogno, ha appreso dalla vita, ho solo sottolineato gli ordini” S-“ abbiamo finito, è tempo del bicchiere della staffa, come dicono gli Inglesi” torniamo, Lei ci attende paziente in piedi
S-“ Ingegnere, gradirei del Cognac” i mussulmani non possono bere bevande alcooliche fermentate come il vino ma i distillati si, è la Signora che comanda, prima l'ho provocata servendo vino a tavola ma è di una classe sociale tanto alta da permettersi di derogare ai precetti religiosi senza remore, per lei e gli altri, ma chi è costei, Lei serve liquori, Whisky, Vodka, Cognac, Grappa a mè, gli uomini tacciono, le donne, imbarazzate, non osano guardarsi in faccia tra loro, la Signora con tre frasi lapidarie ha sgretolato la sicumera a due e alle altre la timidezza, pensano a loro stesse, finiti i liquori altro giro di fumo, poi
S-“ Ingegnere, inviti queste belle signore ad usufruire della sua piscina, ovvio consenzienti i mariti e alla sua presenza, non è bene che la sua Pupilla stia sempre sola” è l'imprimatur, la consacrazione, sono stato ammesso nella loro ristretta società in posizione prominente, cosa che non sono riuscito a fare con il mio lavoro, si vede, non sono contento
T-” se i loro signori mariti sono d'accordo non ho nulla in contrario” S-” non credo abbiano niente da ridire, sono suoi subordinati, dei collaboratori, come li definisce lei” T-” al tempo, per ora mi dedico alla mia Pupilla, come l’ha definita lei” S-” come crede, ma il ferro si batte quando è caldo, vero caro?” P-” hai ragione, ma è tardi, questi signori domani devono essere al lavoro per tempo” niente testimoni, ringraziano, salutano e l'arrivederci in ufficio, manco da 2 gg. vanno, la Signora non saluta nessuno, le ordina direttamente un altro Cognac, mi guarda, assento, esegue
S-“ Ingegnere, tenga ben stretta la sua bella Pupilla, certo non ha fatto nulla per addestrarla, non ne ha avuto il tempo, ma la cagnetta è stata istruita bene dai suoi precedenti padroni, lei ne gode i frutti, non la rovini con l'essere troppo buono” T-” non c'è pericolo” S-” me l'immagino, a giudicare dall'attrezzatura di cui dispone, a proposito, abbiamo i medesimi fornitori, gradirei provare l'ultima che ha acquistato”
T-” con piacere, è il I° regalo da parte mia e ha chiesto che sia usata solo su di lei, ho accondisceso, la prima volta che la uso la invito, è una novità per Lei e tale deve rimanere”
S-” non c'è bisogno, so tutto, ne ho comprata una anch'io, mi piace la sua cagnetta, sa che è Curda? una razza di testoni, come i Vs. Polacchi, volevo sapesse, la allontani” ecco chi non deve sentire, gli altri il nulla, ombre
T-“ non lo è a sufficienza?” S-” no, meglio assicurarsene” le faccio cenno di avvicinarsi, attenta anche se non pare, arriva
T-“ rassetta sala da pranzo e cucina, controlla Jasman, servi prima altri liquori e tabacco, per ora non c'è bisogno di tè” se ne va tranquilla dopo averci servito, il mio Socio
P-“ domani pomeriggio c'è l'udienza per il fatto di ieri, la notifica è arrivata in ufficio, è stata convocata anche Lei, come testimone, come sa le donne da noi non hanno veste giuridica, è il Tutore a parlare” T-” teme le taglino la mano, mi ha chiesto di intervenire perché non avvenga” P-” è già stato decisa una frustata, 4 dozzine su sedere e gambe, perché impari, la vittima assiste” S-” io ho l'incarico di amministrare la giustizia, la danneggiata di applicare gli eventuali colpi aggiuntivi, crede che possa farlo e ne sia capace?” T-” certamente” S-” che fiducia, allora la convochi per i saluti, ce ne andiamo, è tardi” ecco che voleva dirmi, è l'aguzzina incaricata della punizione, Lei deve ignorarlo, è spiegato anche l'invito, vuole testarla, chiamo, arriva
T-“ saluta, i signori se ne vanno” prima guarda me poi la Signora, si inchina al mio Socio
I-“ il mio Padrone è onorato che abbiate gradito la piccola cena che ha offerto” non ha detto una parola in tutta sera, si china ulteriormente, gli prende la mano e la bacia, si rialza e riguarda la Signora in attesa, questa sbircia il marito che assente, si alza la gonna e si gira verso Lei che si inginocchia e la bacia tra le gambe, è pelosa ma curata, poi si mette a leccarla, la Signora con una mano si tiene il vestito e con l’altra ne preme la testa guidando il suo piacere, viene in silenzio, si rialza pulendosi la bocca con la mano che poi lecca
S-“ brava, ci sai fare, ora andiamo” vanno senz'altro, che strana donna, una padrona forse succube del marito, non conosco questo aspetto del loro ménage, c'è da divertirsi in futuro, per ora andiamo a letto, stanchi e soddisfatti tutti e due, rimando le punizioni a domani sera, non dico nulla della sua amica, la lascio dormire tranquilla, domani è una giornata piena, appena a letto, mi si stringe contro, nuda
I-“ sono stata brava?” T-” quasi, hai commesso errori che sconti tra 2 gg. è tardi, sono stanco, dormi” I-” non fai l'amore con me?” T-” ho detto che sono stanco” I-” dal tuo coso non si direbbe” T-” non è lui che comanda” I-” sono eccitata, mi dai il permesso di farlo da sola?” T-” va bene” I-” un pompino non è fare l'amore ma svuota i testicoli” si getta vorace sul mio pene e l'ingoia, intanto si frega tra le gambe, non resisto, la rivolto e lo infilo in una vagina che, anche se ha partorito, è stretta, non devono averla usata in molti, una XX di colpi, veniamo assieme
I-“ bellissimo, mi prendevano dietro per sottomettermi, nel canale principale per ingravidarmi” si addormenta abbracciata a mè, resto sveglio pensando che forse è veramente una strega, non mi sono mai sentito così arzillo, quasi ringiovanito, credo, un bacio leggero mi sveglia, le 7,30, ho dormito come un ghiro
S-“ e li cosa c'è” domanda arrogante
T-” la cameretta della bimba” S-” si può vedere?” non è una domanda
T-“ è tardi, la bimba dorme” S-” non importa, i piccoli hanno il sonno pesante” apro e accendo la luce, Jasman continua a dormire, entriamo, si guarda attentamente attorno ed esce
S-“ ha gusto, non pensavo sapesse scegliere anche per i piccoli” T-” non sono stato io” S-” Lei?” T-”si” S-” non lo supponevo, deve aver finito di preparare, sbrighiamoci, completiamo la visita più tardi” non le interessa altro, cerca qualcosa, rientriamo, è pronto, sediamo e ci serviamo a piacere, anche dei vini, porta la frutta, fresca e secca, poi il dolce con Passito, caffè Italiano con un Avana per gli uomini e sigarette Turche per le donne gustati sotto il portico per godere della vista di piscina e parco illuminati, la serata è tiepida e limpida, fuori si sta bene sotto il cielo nero trapunto di stelle, la luna non è ancora sorta
S-“Ingegnere, prima dei saluti, completiamo la visita della sua bella casa, mentre che la sua Pupilla rassetta” T-” ai suoi ordini, signora” S-” Ingegnere, essere ai miei ordini, alle volte, non è molto piacevole” T-” non si preoccupi, è un eufemismo, mai può accadere, siamo troppo simili” S-” che ne sa, mai dire mai, su, ragazze, seguiteci” per la I° volta nella serata si è loro rivolta, ci avviamo, deve avere informazioni riservate, domani indago, lo studio, la mia zona notte, i bagni, la camera, i guardaroba, il cucinino di servizio
S-“ notevole, Ingegnere, i miei complimenti, un ottimo lavoro, con gusto ed eleganza, per niente Kitsch, la moda Hollywoodiana che qui impera mi disgusta, troppo Inglese, troppo ostentata, ne parlo in giro” T-” troppo buona, non è tutta farina del mio sacco” S-” non faccia l'ipocrita, non le si addice, ora, ci vuole svelare il segreto di questa Casa?” apro la porta della Sala Giochi
S-“ venite, venite a vedere com'è fortunata quella ragazza, istruitevi” entrano, le donne si guardano attorno spaventate ma eccitate, gli sguardi degli uomini accesi e vogliosi
S-“ il nostro Ingegnere si diletta ad addestrare puledre e GIUMENTE recalcitranti, ha già utilizzato sulla sua Pupilla questi strumenti? per insegnarle?” T-” non ce n'è stato bisogno, ha appreso dalla vita, ho solo sottolineato gli ordini” S-“ abbiamo finito, è tempo del bicchiere della staffa, come dicono gli Inglesi” torniamo, Lei ci attende paziente in piedi
S-“ Ingegnere, gradirei del Cognac” i mussulmani non possono bere bevande alcooliche fermentate come il vino ma i distillati si, è la Signora che comanda, prima l'ho provocata servendo vino a tavola ma è di una classe sociale tanto alta da permettersi di derogare ai precetti religiosi senza remore, per lei e gli altri, ma chi è costei, Lei serve liquori, Whisky, Vodka, Cognac, Grappa a mè, gli uomini tacciono, le donne, imbarazzate, non osano guardarsi in faccia tra loro, la Signora con tre frasi lapidarie ha sgretolato la sicumera a due e alle altre la timidezza, pensano a loro stesse, finiti i liquori altro giro di fumo, poi
S-“ Ingegnere, inviti queste belle signore ad usufruire della sua piscina, ovvio consenzienti i mariti e alla sua presenza, non è bene che la sua Pupilla stia sempre sola” è l'imprimatur, la consacrazione, sono stato ammesso nella loro ristretta società in posizione prominente, cosa che non sono riuscito a fare con il mio lavoro, si vede, non sono contento
T-” se i loro signori mariti sono d'accordo non ho nulla in contrario” S-” non credo abbiano niente da ridire, sono suoi subordinati, dei collaboratori, come li definisce lei” T-” al tempo, per ora mi dedico alla mia Pupilla, come l’ha definita lei” S-” come crede, ma il ferro si batte quando è caldo, vero caro?” P-” hai ragione, ma è tardi, questi signori domani devono essere al lavoro per tempo” niente testimoni, ringraziano, salutano e l'arrivederci in ufficio, manco da 2 gg. vanno, la Signora non saluta nessuno, le ordina direttamente un altro Cognac, mi guarda, assento, esegue
S-“ Ingegnere, tenga ben stretta la sua bella Pupilla, certo non ha fatto nulla per addestrarla, non ne ha avuto il tempo, ma la cagnetta è stata istruita bene dai suoi precedenti padroni, lei ne gode i frutti, non la rovini con l'essere troppo buono” T-” non c'è pericolo” S-” me l'immagino, a giudicare dall'attrezzatura di cui dispone, a proposito, abbiamo i medesimi fornitori, gradirei provare l'ultima che ha acquistato”
T-” con piacere, è il I° regalo da parte mia e ha chiesto che sia usata solo su di lei, ho accondisceso, la prima volta che la uso la invito, è una novità per Lei e tale deve rimanere”
S-” non c'è bisogno, so tutto, ne ho comprata una anch'io, mi piace la sua cagnetta, sa che è Curda? una razza di testoni, come i Vs. Polacchi, volevo sapesse, la allontani” ecco chi non deve sentire, gli altri il nulla, ombre
T-“ non lo è a sufficienza?” S-” no, meglio assicurarsene” le faccio cenno di avvicinarsi, attenta anche se non pare, arriva
T-“ rassetta sala da pranzo e cucina, controlla Jasman, servi prima altri liquori e tabacco, per ora non c'è bisogno di tè” se ne va tranquilla dopo averci servito, il mio Socio
P-“ domani pomeriggio c'è l'udienza per il fatto di ieri, la notifica è arrivata in ufficio, è stata convocata anche Lei, come testimone, come sa le donne da noi non hanno veste giuridica, è il Tutore a parlare” T-” teme le taglino la mano, mi ha chiesto di intervenire perché non avvenga” P-” è già stato decisa una frustata, 4 dozzine su sedere e gambe, perché impari, la vittima assiste” S-” io ho l'incarico di amministrare la giustizia, la danneggiata di applicare gli eventuali colpi aggiuntivi, crede che possa farlo e ne sia capace?” T-” certamente” S-” che fiducia, allora la convochi per i saluti, ce ne andiamo, è tardi” ecco che voleva dirmi, è l'aguzzina incaricata della punizione, Lei deve ignorarlo, è spiegato anche l'invito, vuole testarla, chiamo, arriva
T-“ saluta, i signori se ne vanno” prima guarda me poi la Signora, si inchina al mio Socio
I-“ il mio Padrone è onorato che abbiate gradito la piccola cena che ha offerto” non ha detto una parola in tutta sera, si china ulteriormente, gli prende la mano e la bacia, si rialza e riguarda la Signora in attesa, questa sbircia il marito che assente, si alza la gonna e si gira verso Lei che si inginocchia e la bacia tra le gambe, è pelosa ma curata, poi si mette a leccarla, la Signora con una mano si tiene il vestito e con l’altra ne preme la testa guidando il suo piacere, viene in silenzio, si rialza pulendosi la bocca con la mano che poi lecca
S-“ brava, ci sai fare, ora andiamo” vanno senz'altro, che strana donna, una padrona forse succube del marito, non conosco questo aspetto del loro ménage, c'è da divertirsi in futuro, per ora andiamo a letto, stanchi e soddisfatti tutti e due, rimando le punizioni a domani sera, non dico nulla della sua amica, la lascio dormire tranquilla, domani è una giornata piena, appena a letto, mi si stringe contro, nuda
I-“ sono stata brava?” T-” quasi, hai commesso errori che sconti tra 2 gg. è tardi, sono stanco, dormi” I-” non fai l'amore con me?” T-” ho detto che sono stanco” I-” dal tuo coso non si direbbe” T-” non è lui che comanda” I-” sono eccitata, mi dai il permesso di farlo da sola?” T-” va bene” I-” un pompino non è fare l'amore ma svuota i testicoli” si getta vorace sul mio pene e l'ingoia, intanto si frega tra le gambe, non resisto, la rivolto e lo infilo in una vagina che, anche se ha partorito, è stretta, non devono averla usata in molti, una XX di colpi, veniamo assieme
I-“ bellissimo, mi prendevano dietro per sottomettermi, nel canale principale per ingravidarmi” si addormenta abbracciata a mè, resto sveglio pensando che forse è veramente una strega, non mi sono mai sentito così arzillo, quasi ringiovanito, credo, un bacio leggero mi sveglia, le 7,30, ho dormito come un ghiro
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