Ninphomane 3°
di
Incest 2.014
genere
incesti
Anche quella domenica,come sempre accadeva quando tutti eravamo a casa,nell'ora di pranzo tutta la famiglia era riunita a tavola.
La mamma era particolarmente euforica ed anche mio padre appariva alquanto su col morale grazie al fatto che lo avevo già informato che avevo depilato la mamma e che anche lei quella sera stessa gli avrebbe fatto la proposta di rasare anche lui.
Alla fine del pranzo mia sorella era uscita col fidanzato,mio fratello coi suoi amici mentre io ero rimasta a studiare nella mia camera lasciando soli i miei genitori.
Naturalmente la mia curiosità era tale che non avevo potuto fare a meno di origliare i loro comportamenti in soggiorno.
Sul divano conversavano piano e sentivo più che altro parlare mia madre interrotta di tanto in tanto dalla voce del marito.
Non riuscivo a sentire le parole ma il tono che usavano era pacato,intimo e assolutamente inconsueto.
D'un tratto ho visto mia madre avvicinarsi all'orecchio di mio padre e bisbigliargli qualcosa.
Poi,quasi di scatto si era alzata e ponendosi in piedi davanti a lui si era sollevata la gonna mostrandosi senza mutande e col sesso completamente rasato.
Mio padre,senza scomporsi,le aveva messo le mani dietro ai glutei e tirandola a se aveva cominciato a leccarla.
Lei aveva divaricato le gambe e gli aveva portato le mani sul capo e mentre lui la leccava tra le grandi labbra e le succhiava la clitoride,lei gli accarezzava i capelli e ad occhi chiusi ansimava di piacere.
-Amore...mi hai fatta impazzire...non avevo mai sentito così bene la tua lingua e le tue mani...sei stato fantastico...-
Gli aveva detto ad alta voce mentre ancora ansimava per l'orgasmo che gli aveva procurato il marito con la lingua e con le dita conficcate nella fica.
-Amore.....andiamo in bagno che voglio insaponarti e depilare anche te.
Se anche a te farà lo stesso effetto....sarà meraviglioso!......meraviglioso!......meraviglioso!-
"Meraviglioso" aveva ripetuto mia madre per ben tre volte.
In bagno mio padre si era appoggiato al lavello e mia madre in ginocchio davanti a lui lo aveva insaponato e depilato sulla pancia,sull'asta ed i testicoli.
Poi,come avevo fatto io con lei,lo aveva fatto girare e dopo averlo ben insaponato lo aveva rasato sui glutei e tra le chiappe sino a rendere "finalmente!" ben visibile,il suo foro anale.
Tutta l'operazione aveva eccitato mio padre che,finalmente,poteva esibire in tutto il suo splendido turgore una verga sino ad allora sconosciuta.
Non era grandissimo il cazzo di mio padre ma le vene bluastre e gonfie e la cappella livida e liscia come un frutto maturo gli restituivano una virilità troppo a lungo celata dalla fitta e lunga pelliccia.
Mia madre,senza neanche eliminare i residui di sapone,aveva cominciato a leccarlo....accarezzarlo e imboccarlo con una frenesia ed una smania che avevano impressionato mio padre che non l'aveva mai vista così attiva nei confronti del suo sesso.
Ma anche la reazione del marito non era da meno giacché per la prima volta in vita sua aveva percepito il piacere che possono dare la lingua o le carezze su ogni lembo di pelle liscia nelle zone più sensibili del nostro corpo.
Chissà,forse mentre mia madre lo spompinava lui,memore delle mie parole,già sognava le mie labbra sul cazzo e il solo pensiero aumentava la sua foia.
Il respiro di mio padre diveniva sempre più pesante sino a trasformarsi in rantoli nel momento dell'orgasmo.
Quando mio padre stringendola a se aveva cominciato a goderle in bocca,mia madre non si era ritratta come sempre faceva e se pur presa da conati di vomito,aveva cercato di ingoiare tutta la sborra che mio padre le spruzzava in gola.
Io che avevo assistito a tutta la scena,ero tentata di entrare in bagno ed unirmi a loro.
Giudiziosamente però mi sono trattenuta per rispetto della loro ritrovata intimità ed anche perché non volevo rovinare tutto con una precoce invadenza di campo.
Ero anch'io arrapata ed avevo il fuseaux completamente impregnato di umori che sentivo persino colarmi tra le cosce e non appena rientrata nella mia camera con urgenza ho placato la mia eccitazione con un vibratore nella fica ed un plug conficcato nel culo.
Per tutta la notte i miei genitori avevano fatto sesso e per la circostanza avevo fatto venire nella stanza mia e di mia sorella anche il nostro fratellino col compito di soddisfarci entrambe mentre nella camera accanto i nostri "vecchi" scopavano come ricci senza curarsi di controllare le loro grida di piacere.
Certamente quella notte aveva segnato un momento di cambio radicale nella vita e nelle abitudini della nostra famiglia ed io ero fiera di essere stata l'artefice di tanto cambiamento che nel volgere di poco tempo avrebbe portato tutti a vivere la propria sessualità in modo promiscuo e in assoluta libertà.
Non vi erano più barriere,pregiudizi o tabù nella nostra famiglia.
segue
La mamma era particolarmente euforica ed anche mio padre appariva alquanto su col morale grazie al fatto che lo avevo già informato che avevo depilato la mamma e che anche lei quella sera stessa gli avrebbe fatto la proposta di rasare anche lui.
Alla fine del pranzo mia sorella era uscita col fidanzato,mio fratello coi suoi amici mentre io ero rimasta a studiare nella mia camera lasciando soli i miei genitori.
Naturalmente la mia curiosità era tale che non avevo potuto fare a meno di origliare i loro comportamenti in soggiorno.
Sul divano conversavano piano e sentivo più che altro parlare mia madre interrotta di tanto in tanto dalla voce del marito.
Non riuscivo a sentire le parole ma il tono che usavano era pacato,intimo e assolutamente inconsueto.
D'un tratto ho visto mia madre avvicinarsi all'orecchio di mio padre e bisbigliargli qualcosa.
Poi,quasi di scatto si era alzata e ponendosi in piedi davanti a lui si era sollevata la gonna mostrandosi senza mutande e col sesso completamente rasato.
Mio padre,senza scomporsi,le aveva messo le mani dietro ai glutei e tirandola a se aveva cominciato a leccarla.
Lei aveva divaricato le gambe e gli aveva portato le mani sul capo e mentre lui la leccava tra le grandi labbra e le succhiava la clitoride,lei gli accarezzava i capelli e ad occhi chiusi ansimava di piacere.
-Amore...mi hai fatta impazzire...non avevo mai sentito così bene la tua lingua e le tue mani...sei stato fantastico...-
Gli aveva detto ad alta voce mentre ancora ansimava per l'orgasmo che gli aveva procurato il marito con la lingua e con le dita conficcate nella fica.
-Amore.....andiamo in bagno che voglio insaponarti e depilare anche te.
Se anche a te farà lo stesso effetto....sarà meraviglioso!......meraviglioso!......meraviglioso!-
"Meraviglioso" aveva ripetuto mia madre per ben tre volte.
In bagno mio padre si era appoggiato al lavello e mia madre in ginocchio davanti a lui lo aveva insaponato e depilato sulla pancia,sull'asta ed i testicoli.
Poi,come avevo fatto io con lei,lo aveva fatto girare e dopo averlo ben insaponato lo aveva rasato sui glutei e tra le chiappe sino a rendere "finalmente!" ben visibile,il suo foro anale.
Tutta l'operazione aveva eccitato mio padre che,finalmente,poteva esibire in tutto il suo splendido turgore una verga sino ad allora sconosciuta.
Non era grandissimo il cazzo di mio padre ma le vene bluastre e gonfie e la cappella livida e liscia come un frutto maturo gli restituivano una virilità troppo a lungo celata dalla fitta e lunga pelliccia.
Mia madre,senza neanche eliminare i residui di sapone,aveva cominciato a leccarlo....accarezzarlo e imboccarlo con una frenesia ed una smania che avevano impressionato mio padre che non l'aveva mai vista così attiva nei confronti del suo sesso.
Ma anche la reazione del marito non era da meno giacché per la prima volta in vita sua aveva percepito il piacere che possono dare la lingua o le carezze su ogni lembo di pelle liscia nelle zone più sensibili del nostro corpo.
Chissà,forse mentre mia madre lo spompinava lui,memore delle mie parole,già sognava le mie labbra sul cazzo e il solo pensiero aumentava la sua foia.
Il respiro di mio padre diveniva sempre più pesante sino a trasformarsi in rantoli nel momento dell'orgasmo.
Quando mio padre stringendola a se aveva cominciato a goderle in bocca,mia madre non si era ritratta come sempre faceva e se pur presa da conati di vomito,aveva cercato di ingoiare tutta la sborra che mio padre le spruzzava in gola.
Io che avevo assistito a tutta la scena,ero tentata di entrare in bagno ed unirmi a loro.
Giudiziosamente però mi sono trattenuta per rispetto della loro ritrovata intimità ed anche perché non volevo rovinare tutto con una precoce invadenza di campo.
Ero anch'io arrapata ed avevo il fuseaux completamente impregnato di umori che sentivo persino colarmi tra le cosce e non appena rientrata nella mia camera con urgenza ho placato la mia eccitazione con un vibratore nella fica ed un plug conficcato nel culo.
Per tutta la notte i miei genitori avevano fatto sesso e per la circostanza avevo fatto venire nella stanza mia e di mia sorella anche il nostro fratellino col compito di soddisfarci entrambe mentre nella camera accanto i nostri "vecchi" scopavano come ricci senza curarsi di controllare le loro grida di piacere.
Certamente quella notte aveva segnato un momento di cambio radicale nella vita e nelle abitudini della nostra famiglia ed io ero fiera di essere stata l'artefice di tanto cambiamento che nel volgere di poco tempo avrebbe portato tutti a vivere la propria sessualità in modo promiscuo e in assoluta libertà.
Non vi erano più barriere,pregiudizi o tabù nella nostra famiglia.
segue
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Ninphomane 2° - Mio padreracconto sucessivo
Ninphomane 4° - Lo svezzamento incestuoso di tutta la famiglia
Commenti dei lettori al racconto erotico