Ninphomane -9 - Il matrimonio di mia sorella

di
genere
incesti

I giorni che sono seguiti alla rivelazione della gravidanza di mamma sono stati davvero fantastici.

Giorni frenetici per la preparazione del matrimonio di mia sorella.

Ma soprattutto giorni meravigliosi dovuti al fatto che dopo averci raccontato della sua "trasgressione" che l'aveva spinta a sospendere l'assunzione della pillola per esporsi al rischio di farsi ingravidare in uno dei suoi numerosi rapporti incestuosi e con maschi di cui non conosceva neanche il nome,la mamma aveva smesso di coltivare in segreto la sua crescente voglia di sperimentare insieme al marito,situazioni di sesso sempre più spinte e si era abbandonata al piacere di far partecipare anche me,mia sorella e mio fratello alla sua velocissima affrancazione dai tabù sessuali e stereotipi morali.

Le piaceva raccontarci delle sue avventure soffermandosi nella descrizione dei dettagli più intimi sotto gli occhi attenti e compiaciuti del marito.

Ci ha così parlato della prima volta che aveva chiesto a mio padre di portarla in un locale di scambi di coppia.

Entrando nel locale entrambi erano timorosi e imbranati come ragazzini al loro primo appuntamento d'amore.

Lei soprattutto cercava di farsi scudo col corpo del marito per difendersi dalle cento mani che si tendevano per sfiorarle il corpo e per intrufolarsi verso le sue parti intime.

Quella prima volta era stata "salvata" da una signora che notando il suo imbarazzo aveva allontanato i maschi che la tampinavano e prendendola per mano l'aveva accompagnata insieme a mio padre in un angolino appartato del locale.

-Vedi cara quell'uomo seduto sotto quella luce rossa che si sta facendo baciare da quella ragazza inginocchiata davanti a lui?

E' mio marito!

Quel porco non perde mai tempo quando veniamo qui.

Lui non appena vede una puttanella arrapata si lancia a pesce e buon per lui che ha una resistenza pazzesca ed una capacità di ripresa sorprendente.

Pensa che in una sola notte è capace di venire anche 5 o 6 volte e sempre con la stessa potenza.

Ecco...guarda...adesso le ha stretto la testa con le mani e l'ha bloccata stringendola a sé....sta venendo e non mollerà la presa sino a che non si sarà scaricato completamente e lei non avrà ingoiato tutto.

Poi si farà ripulire con la lingua e per tutta la sera la ignorerà.

Un vero porco.

Però gli devo molto per la libertà che mi concede e per i momenti di piacere indescrivibili che mi regala.

Io sono diversa da lui.

Sono più tranquilla e più selettiva e poi a me piacciono anche le donne.

Tu mi piaci e se vuoi potremo giocare un po' insieme io e te e se poi lo vuole tuo marito,potremo far divertire anche lui.-

Le aveva detto quella signora mentre sorseggiavano uno spumante che lei aveva offerto.

Mia madre l'ascoltava rapita da tanta sicura dolcezza mentre mio padre seduto accanto a loro pareva distratto dalla inconsueta atmosfera che si respirava in quell'ambiente dominato dalla penombra e da una tenue luce cremisi.

Quando la signora aveva avvicinato la sua bocca al viso di mia madre,lei con naturalezza aveva dischiuso le labbra ed aveva accolto la lingua che senza forzare aveva cominciato ad esplorarle il cavo orale.

Ben presto quell'intrusione gentile si era trasformato in un bacio appassionato e profondo alla fine del quale,la signora dopo aver ripreso fiato,rivolgendosi a mio padre gli aveva detto:

-Mi permetti?!-

Senza attendere una risposta aveva preso per mano mia madre e si era allontanata con lei perdendosi nella penombra di quella luce soffusa.

-Amori di mamma-

Aveva ripreso mia madre il suo racconto rivolgendosi a noi tutti che l'ascoltavamo a bocca aperta e colla cena che si raffreddava nei nostri piatti.

-Amori di mamma....come potrò mai riuscire a descrivere le sensazioni che mi aveva procurato quella sconosciuta mentre si prendeva cura del mio corpo e del mio piacere.

Alle sue carezze mi scioglievo in un languore liquido e profondo.

I miei orgasmi erano talmente intensi e violenti che non riuscivo neanche a gridare ed i mei gemiti sortivano come singhiozzi.

E poi,anche lei come mi hai insegnato tu Lory,mi guidava sul suo corpo,quando eccitata dal mio piacere,aveva voluto che la ricambiassi.

Stupendo...bellissimo...tra le cosce lei non aveva un sesso di donna ma un'umido nido nel quale erano riposte cialde di cioccolata,fiori di panna e gocce di miele che mentre assaporavo mi facevano montare il sangue alla testa sublimando nuove e più potenti sferzate di erotismo.

Dopo circa un'ora quando siamo tornate al nostro tavolo vi erano i nostri mariti che confabulavano sottovoce.

Ci siamo trattenuti a conversare e bere per un'altra mezzoretta poi lei rivolgendosi a me aveva detto:

-Cara....se fossi in te chiederei a mio marito se ti accompagna a fare un giro per il locale mentre io mi occupo di tenere compagnia a tuo marito.-

La visita del locale era durata davvero poco e ben presto mi sono ritrovata in una grande stanza piena di gente che faceva sesso,in ginocchio davanti a lui,a succhiarlo finché non mi aveva goduto in bocca.

Poi prendendomi per mani ed aiutandomi a rialzarmi mi aveva baciata sulle labbra assaporando il gusto del suo stesso seme e mi aveva sussurrato:

-Lo so cosa ti ha detto mia moglie che io prendo una donna la possiedo e poi non la filo più per tutta la notte.

Con te non sarà così!

Se lo vorrai potrai godere con me sino all'alba.-

Aveva ragione la moglie.

Mi ha chiavata e fatta godere senza tregua per tutta la notte e non so neanch'io quanti orgasmi mi ha procurato ma ricordandomi di quello che mi aveva detto la moglie,ho contato le volte che lui è venuto.

Ebbene vi parrà incredibile ma dopo avere sborrato nella bocca dell'altra ragazza e nella mia,mi è venuto due volte nel culo e due volte nella fica ed una sul seno che poi aveva ripulito con la sua lingua.

Quando siamo tornati al nostro posto,io ero disfatta ma felicissima ed anche mio marito e la signora a giudicare dai loro sguardi dovevano essere molto appagati.

Più tardi vostro padre mi aveva detto che la signora l'aveva portato in una stanzetta dove vi erano altre coppie e li si sono uniti in un'orgia in cui vi era un continuo ricambio di maschi e di femmine.

Quella prima esperienza è stata meravigliosa per me e vostro padre ma come ci eravamo riproposti,non siamo più andati in quel locale e non abbiamo più rivisto quella coppia di cui ignoriamo persino il nome.-

Ovviamente dopo ogni racconto,si finiva tutti a letto a completare in bellezza la serata.

In quelle circostanze i maschi di casa parevano più ingrifati eccitati dal fatto di sapere che avrebbero chiavato la mamma pregna di un bambino il cui padre potevano essere loro oppure no!

I racconti della mamma sono andati avanti ininterrottamente sino al giorno del matrimonio di Lory ed anche oltre con la novità che ci aggiornava in tempo reale sulle cose che avevano fatto la sera prima.

Si!

Perché nonostante l'impegno per i preparativi al matrimonio ed il fatto che fosse incinta,non avevano smesso lei e mio padre,di concedersi le abituali "scappatelle" settimanali.

Le cose che lei ci raccontava erano talmente incredibili e coinvolgenti che richiederebbero un racconto a parte.

Tutto era pronto per il matrimonio e già da una settimana prima mia sorella aveva interrotto l'uso della pillola senza però avere rapporti con nostro fratello e nostro padre.

Io per contro avevo ripreso ad incontrare il promesso sposo ed in quella sola settimana l'ho fatto chiavare con me più di quanto non avessimo fatto negli anni precedenti.

Volevo che giungesse alla sua prima notte completamente spompato in modo da evitare il rischio che mia sorella potesse essere ingravidata da lui.

Anche il mattino del matrimonio ero passato a casa sua con la scusa di curarne l'abbigliamento e mentre i suoi erano in macchina ad aspettarlo gli avevo fatto un pompino col quale gli avevo risucchiato anche l'anima.

Negli stessi momenti a casa mia,mia madre,mio padre e mio fratello si stavano "occupando" della vestizione della sposa e tra una prova e l'altra,la mamma le leccava la fica e la preparava alla monta del padre e del fratello.

Quel mattino per propiziare una gravidanza che non scontentasse ne il padre ne il fratello,mia madre li aveva aiutati a penetrarla contemporaneamente nella vagina per potervi scaricare insieme il loro seme.

Mio fratello poi,l'aveva chiavata ancora prima di uscire e mia madre stessa aveva dato l'ultimo ritocco infilandole il perizoma mentre aveva il sesso ancora pieno di sperma fecondo.

E così sull'altare,mia sorella aveva la fica piena mentre lo sposo aveva i testicoli molli,raggrinziti e completamente vuoti.

Durante il pranzo io ero seduta di fronte allo sposo e per tutto il tempo gli avevo tormentato il cazzo col piede mentre accanto alla sposa sedeva mio padre che di tanto in tanto vedevo che si portava un dito tra le labbra.

Era evidente che le stava pastrugnando la fica e quando si leccava il dita,sicuramente insieme al sapore degli umori della figlia,poteva percepire ancora il gusto dello sperma di mio fratello.

L'atmosfera di festa rendeva tutti euforici come sempre accade in quelle circostanze e nessuno dunque,aveva notato il fatto che mi fossi allontanata con lo sposo dal quale mi sono fatta chiavare ancora dietro un grosso platano in giardino.

Anche mio padre,con la scusa che voleva restare solo con la sposa si era appartato con mia sorella e l'aveva chiavata ancora nella Mercedes dai vetri oscurati che avevamo noleggiato per l'occasione.

Mia sorella era rimasta in macchina con l'abito da sposa sollevato,le cosce spalancate e il sesso grondante dello sperma del genitore quando anche mio fratello l'aveva raggiunta e mentre mio padre faceva la guardia,lui l'aveva chiavata aggiungendo il suo sperma a quello che già aveva dentro.

Naturalmente,neanche mia madre era rimasta con le mani in mano e non si era lasciata scappare l'occasione di farsi chiavare da un cameriere nero che l'aveva puntata sin dal momento in cui eravamo arrivati al ristorante.

La descrizione che ci aveva fatto la mamma dell'arnese del maschio color cioccolato era stata talmente entusiasta,che anch'io alla prima occasione ero passata per un assaggio e devo dire che mi era piaciuto talmente tanto che me lo sono gustata per altri due anni sino a che è tornato al suo paese.

Al ritorno dal viaggio di nozze mia sorella era già incinta.

Da quel momento in famiglia si discuteva di come informare il giovane sposo delle "usanze" di casa e si doveva altresì decidere che ruolo attribuirgli se quello di partecipe a tutti gli effetti o semplicemente quello del cornuto che accetta passivamente il suo ruolo.

segue

......Il fatto che mia madre avesse in grembo un maschietto e mia sorella una femminuccia faceva sognare tutta la famiglia..........







scritto il
2016-01-21
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