A cena dalla nuova vicina (dedicato ad @arianna@)

di
genere
etero

Questo è un nuovo racconto dedicato alla mia scrittrice preferita @arianna@. La vicenda riprende da dove si era interrotto il primo.

Tornai a casa dopo essermi rivestito, aprendo la porta mi trovai di fronte il disastro che era casa mia in quel momento. Scatoloni aperti ma ancora da svuotare, molti ancora chiusi, solo una minima parte era stata aperta e svuotata, ma quella che quando ero uscito per pranzo mi era sembrata la scena di un film apocalittico, ora mi faceva addirittura sorridere. Avevo conosciuto una bellissima ed intelligentissima donna con cui avevo appena fatto l'amore e che avrei rivisto tra qualche ora e certo non solo per mangiare la pizza che avrebbe cucinato, cosa poteva mai importarmene di una casa in disordine?! Avevo il letto dove dormire, la cucina, in caso volessi farmi il caffè, l'avevo sistemata, la camera da letto ed il bagno erano già stati sistemati..
Insomma il minimo indispensabile c'era ed una donna bellissima mi aspettava.. Ed io non volevo certo arrivare stanco all'appuntamento. Sorrisi tra me e me...
Tornai presto alla realtà quando quel minimo di senso del dovere si fece sentire e ricominciai a mettere a posto casa, la cosa durò comunque molto poco perchè alle 19,00 smisi e andai a farmi la doccia, dopo mi vestii e uscii di casa per comprare due bottiglie di aranciata e Coca-Cola; trovai anche una pasticceria molto carina e comprai un tiramisù. A pranzo avevo notato che Arianna non beveva vino e quindi era meglio portarle delle bevande analcoliche e un dolce che mi auguravo potesse piacerle....
Andai da lei un pò prima dell'orario stabilito, quando bussai la porta, mi aprì sorridente indossava un grembiule per coprire la maglietta e una minigonna jeans ancora più corta di quella indossata a pranzo.
"Ho pensato che venendo prima avrei potuto darti una mano apparecchiando la tavola" le dissi con un sorriso sornione.. Mi guardò come se volesse dirmi "Ma che fai? Vuoi prendermi in giro?!" Poi mi saltò addosso abbracciandomi, e ricominciammo a baciarci "Bugiardo" mi rispose, Baciandola cominciai ad accarezzarle le cosce ed il sedere "Hai un culo che parla sembra disegnato con il compasso! lo desidero da morire!" Le dissi
"Scordatelo, non lo ha mai avuto nessuno ho paura di farmi male!" Mi rispose
Continuammo a baciarci mentre le infilai la mano sotto la minigonna ed entrai nelle mutandine per accarezzarle la figa già bagnata, lei infilò la sua mano nei miei jeans prendendo il mio cazzo già duro in mano.. "Ti faccio davvero un bell'effetto" mi disse
"non ho fatto che pensarti da quando ci siamo lasciati" le dissi
il nostro idillio fu interrotto da una telefonata per lei, guardò il numero sul suo cellulare e con espressione infastidita mi fece cenno con il dito di tacere..
Era il marito, "Certo amore sono sola, fa caldo, lì tutto bene? Hai concluso il tuo affare?Ho conosciuto il nuovo vicino sembra una brava persona ma non sembra almeno per ora un tipo loquace e socievole forse è un po' timido,"Sembrava divertirsi a prendere il giro il marito visto che intanto continuava a tenere il mio cazzo duro in mano accennando una sega ed io continuavo ad accarezzarle la figa e con l'altra mano mi ero insinuato sotto la magliettina prendendo in mano una delle sue fantastiche tette.
Concluse la telefonata con il più classico dei "Ti amo e mi manchi tanto". Chiuso il telefono ricominciammo a baciarci.
"Ho voglia sto per esplodere " le dissi.
"Prendimi qui in salotto"
Ci spogliammo velocemente mi fece capire che voleva farlo alla pecorina, appoggiò le sue braccia al muro rimanendo in piedi, mi posizionai dietro di lei, la visione del suo culo era fantastica da quella posizione, lei era pronta a ricevermi così cominciai a penetrarla tenendole i fianchi, una volta dentro di lei, assecondò ritmicamente il mio movimento. Cercai di essere più dolce possibile per farlo durare di più
"Continua spingi forte" urlava piena di voglia. Quando venni scaricai dentro di lei il mio pacere, fu un momento fantastico. Finito il rapporto ci accasciammo entrambi sul tavolo
"È stato fantastico. Ne avevo una voglia pazza" mi disse. Quando uscì da lei mi volle baciare..
"Devo confessarti una cosa..non ho ancora fatto la pizza.."
"Facciamoci qualcos'altro " le dissi "Non sono venuto solo per mangiare la pizza sinceramente..
Cucinò degli spaghetti aglio e olio, li mangiammo nel letto continuando a scherzare, a coccolarci e raccontarci le nostre vite.
Facemmo ancora l'amore quella notte, volle posizionarsi a smorza candela su di me e quella fu la volta più bella. Poter guardare il suo volto mentre godeva ed i suoi occhi chiudersi dal piacere mentre raggiungeva l'orgasmo mi faceva impazzire.
Avevamo raggiunto un tale livello di intimità e conoscenza reciproca che difficilmente due amanti riescono a raggiungere in così poco tempo.
Dormimmo per il resto della notte abbracciati, quando mi svegliai lei stava ancora riposando, quel giorno non doveva andare a lavoro mentre io avevo una riunione a metà mattinata per conoscere i nuovi colleghi. Prima di tornare a casa mia per lavarmi e vestirmi le preparai la macchinetta del caffè e gliela lasciai sul fornello con un post it su cui scrissi "Buongiorno il caffè è pronto. Devi solo accendere il fornello spero sia buono come il tuo... Sei bellissima anche mentre dormi
Un bacio. R.
Alla fine della riunione quando riaccesi il telefono trovai un suo messaggio.
S era fatta una foto con la tazzina di caffè in mano ed il messaggio diceva "Caffè fantastico come tutto il resto...Tutto bene nella riunione ? Ti aspetto perchè voglio sapere tutto.. Baci Arianna"
scritto il
2016-04-26
5 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.