Sogni di gloria

di
genere
orge

Avevo conosciuta, quella che dopo qualche anno sarebbe diventata mia moglie, da tre quattro mesi quando la portai in riva al Ticino per consumare il primo scambio. Superato il primo impatto e vista la sua naturale predisposizione iniziammo cosi un lungo cammino fatto di scambi e di ospitate di giovani cazzuti nel nostro letto. Cinque anni, un fiume di sborra ha imbrattato le sue cosce e la mia bocca. Il nostro sogno era partecipare a una serata con tanti maschi e mia moglie la sola femmina. L`unica sarebbe stata entrare in un club prive` ma pur desiderandolo non abbiamo mai avuto il coraggio di andarci. Un giorno, pero`, ho letto su un giornale porno di un`Agenzia che filmava aspiranti pornodive. Ne parlammo a lungo prima di telefonare e chiedere un appuntamento. Dopo alcuni abboccamenti venne a trovarci un giovanottone, alto grosso simpatico e gioviale che ci prospetto` il suo programma. Avrebbe filmata mia moglie bendata per lanciarla sul mercato italiano o a viso scoperto per quello estero. Oddio, non avevamo pensato che chiunque avrebbe potuto riconoscerla ed io non lo volevo. Eravamo seduti intorno al tavolo in cucina e mentre sorseggiavamo delle bevande Berto, il nuovo anmico, apri` la camicetta di mia moglie e sotto i miei occhi divertiti le massaggio` i seni. Mia moglie eccitata divenne rossa in viso ed io le feci cenno di lasciarlo fare. Anche Berto mi guardo` e dal sorriso che gli dedicai capi` che aveva carta bianca. Lo vidi armeggiare coi calzoni fino a che appari` l`enorme cappella di un cazzo eretto. Un cazzo proporzionato all`altezza dell`uomo tanto che mia moglie fece fatica ad ospitarlo in bocca. Consigliai ai due di portarsi in camera da letto dove l`uomo si distese e lei s`impalo` piangendo. Non ho mai capito se piange per il troppo piacere o per qualche sofferenza. Gli carezzavo le palle mentre lei lo cavalcava. La tapina avra` raggiunto un paio di orgasmi prima che lui si abbandonasse sfinito e lei smontasse da cavallo. Gli ripulii l`attrezzo sperando che toccasse a me quando mi allontano` colla scusa di essere troppo stanco. Torno` a trovarci un paio di pomeriggi dopo ed appena entrato prese mia moglie per mano e conducendola in camera da letto disse che voleva studiare alcune inquadrature e dopo pochi secondi se la stava inchiappettando alla pecorina. Oddio, non che mi dispiacesse vedere mia moglie in ginocchio col grosso cazzo che la spingeva da dietro ma almeno poteva salvare le forme e chiedermi il permesso di fotterla. La mia donna dopo aver sofferto di piacere come al solito lascio` che le ripulissi la fica grondante mentre lui si rivestiva. La terza volta che ci venne a trovare era di sabato e vi rimase nostro gradito ospite fino al lunedi mattina. Non fecero altro che fottere in diverse posizioni lasciando a me il compito di pulire gli attrezzi ed ogni volta che mi proponevo come attore mi scartava perche` il cast era gia` completo. Mi si stava insinuando un certo dubbio sulla professionalita` di Berto quando una sera venne a trovarci l`addetto alle luci. Fece mettere nuda mia moglie ed intanto che studiava dove piazzare gli spot piazzo` il cazzo tra le chiappe della mia adorata meta` e la fece soffrire di piacere anche lui a lungo. Il cazzo di Nicola non era enorme come quello di Berto ma io ci avrei giocato volentieri. Inoltre era piu` resistente ed infatti la settimana successiva ogni sera era nostro ospite. Avevamo scelto la nostra camera da letto per le scene di sesso sfrenato e non restava altro che patteggiare col produttore. Una sera vedemmo arrivare Nicola Berto e due altri signori, uno il classico panciuto pieno di soldi e di boria ed un altro mingherlino e servile. Mi meravigliai quando mi dissero che loro erano il cast e quando feci per seguirli sul set il mingherlino mi si inginocchio` davanti ed armeggio` colla zip fino a tirare fuori il verme. Di la` provenivano tremolii di letto, grida sospiri e gemiti con mia moglie che invocava ancora... ancora... Appena cercavo di correre a curiosare
il mingherlino mi strizzava le palle  stringeva i denti e m`impediva di allontanarmi. Ogni volta che facevo loro notare l`assenza delle cineprese mi ripetevano che per il momento era solo uno studio e che le riprese vere sarebbero state effettuate dopo aver ben bene studiato il soggetto. Si ando` avanti praticamente per l`intera estate e quando mi impuntai per definire una data per le riprese mi dissero che il mercato era ormai saturo e che di puttane come mia moglie ce n`erano a bizzeffe. Dopo tre mesi mi ritrovai la moglie sfondata ma tanto felice ed io mi ritenni soddisfatto dei pochi pompini che il mingherlino mi aveva dedicato. E sfumo` cosi il desiderio di vedere la mia mogliettina sullo schermo in cinemascope colle cosce aperte difronte
al mondo intero.
di
scritto il
2010-12-28
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