La passeggiata galeotta serale - prima aprte
di
grillino
genere
bisex
Genova dall'altro di Castelletto è splendida. La serata afosa concilia la passeggiata con il mio cane. Si vedono le solite facce girare con i cani, i soliti padroni...di ogni tipo. Carlo è un ragazzo sui 30 anni, un classico hipster, molto gentile e elegante, con un bastardino di cane simpatico, credo che sia il tipico gay raffinato.Ci salutiamo cordialmente, poi una sera attacchiamo a parlare come vecchi amici, subito scatta una confidenza molto stretta. Mi chiede di me, se sono sposato o impegnato, che lavoro faccio...gli racconto tutto, anche della mia convivente, Sonia. da qualche anno. Lui azzarda e mi domanda se ho mai avuto rapporti omosessuali, gli rispondo sinceramente di si, nell'adolescenza e degli stupri subiti sotto il militare. Rimane sorpreso e affascinato, questi discorsi ci eccitano, entrambi ci tocchiamo i rispettivi pacchi già gonfi.Camminiamo ancora con i cani,lui mi dice di dover mettere una cosa nella sua macchina, che è parcheggiata in una stradina privata, buia e alberata.Lo seguo remissivo,apre l'auto e ci appoggia una busta,poi mi invita dentro per ascoltare della musica che ha promesso di darmi su CD. Entriamo, i cani li leghiamo fuori, Carlo accende lo stereo, intorno è tutto buio e silenzioso, mi chiede delle mie prime esperienze con mio cugino a 16 anni, e io gliele racconto nei dettagli per farlo eccitare! Carlo si tocca sempre il pacco,ogni tanto mi accarezza la coscia provocandomi un'eccitazione molto forte poi esclama "senti, ma non è che mi fai vedere il tuo pisello, mi hai fatto eccitare tantissimo, ti va?" tentenno, è tardi, ma anch'io sono arrapato...mi tiro fuori il cazzo, già duro e dritto e glielo mostro. Carlo capisce che può osare di più, allunga un mano e me lo impugna masturbandomi. Lo lascio fare, ha una bella mano morbida ma decisa,la sega è bellissima poi mi dice "beh, complimenti, hai un cazzo splendido...capisco tuo cugino e i militari...ma se vuoi, posso anche succhiartelo!?" lo guardo imbarazzato, non gli dico che ancora pratico regolarmente la bisessualità, lo lascio nel dubbio...gli rispondo con un sorriso, quindi Carlo si getta sul mio cazzo e inizia un pompino favoloso, la sua bocca è morbida e calda, la sua lingua saetta sulla mia cappella gonfia,succhia avido l'uccello e mi masturba veloce, con l'altra mano mi stuzzica le palle...è una vera troia!Sono talmente eccitato dalla situazione improvvisa e torbida che dopo pochi minuti, senza avvertirlo, gli sborro in bocca tutto quello che ho nei coglioni. Gemo solamente, spingo la testa di Carlo sul cazzo riempiendola si sperma bollente...il ragazzo non fa una piega e inghiotte avido gli schizzi,continua a succhiare e leccare pulendomi tutto. Si rialza sorridendomi, con la bocca sporca di sperma, e mi fa i complimenti ancora...mi accarezza l'uccello e me lo rimette nei pantaloncini con cura. Gli dico che devo rientrare a casa subito, ringraziandolo del bocchino...esco dalla sua auto e vado a casa. Trovo Sofia che sta cucinando,ma sono ancora arrapato dall'incontro, il cazzo è tornato di nuovo duro nel tragitto...Sofia è una donna credente e praticante della chiesa,una perfetta casalinga, ma molto castigata. La voglio scopare subito! Mi avvicino da dietro,con violenza cieca la prendo per i capelli e la faccio abbassare,mettendogli il cazzo in bocca...Sofia non ama molto i pompini "sono cose da prostitute" dice...ma me lo succhia remissiva, sa che deve soddisfarmi come uomo, la guardo ciucciarmi il pisello che fino a pochi minuti fa era nella bocca di un uomo e godo come un porco!
Poi la tiro su per i capelli, ma piego sul lavello e le tiro giù le mutandine sino alle ginocchia, bagnandogli la fica con la saliva e le infilo il cazzo dentro, iniziando una scopata vorace e passionale. Lei gode ma in silenzio, non vuole urlare di piacere, ma io invece gemo come un maiale e le bestemmio nell'orecchio "ti scopo come una troia, Sofia, porco dio ti sfondo la fica...godi, troia, godi...." lei mugugna e si dimena remissiva, forse ha anche un orgasmo, ma continuo a montarla come un vacca...la sua fica è stretta,non può allargare le cosce per le mutandine, ed io godo ancora di più...arrivo all'orgasmo come un treno, non mi fermo, le sborro nell'utero come una fontana, pensando anche a Carlo! La scopo fino all'ultima goccia di sperma, poi mi sfilo, mi rivesto, e la lascio sulla cucina a continuare a preparare la cena. Sofia si ricompone timidamente, mi siedo a tavola e aspetto che mi porti il cibo.Mi guarda e mi sorride amorevole, la puttana. Qualche sera dopo, sempre con il cane, rincontro Carlo. Stessa storia, andiamo in macchina a sentire del jazz preferito da entrami, lui mi stuzzica con le sue fantasie erotiche e alla fine mi faccio fare un bel pompino, ma stavolta non vengo, gli dico "beh se vuoi, visto che siamo diventati così intimi amici, ti posso inculare, ti va?" lui mi sorride ammiccante, andiamo sul sedile posteriore e Carlo si abbassa i bermuda e le mutande, mostrando un bel culo depilato e morbido. Si mette su un lato, gli lubrifico l'ano con abbondante saliva e gli metto il cazzo dentro, spingendo piano ma deciso. Carlo geme, emette dei gridolini, il mio pisellone entra dolcemente nel culo sfondandolo...dentro è bollente e morbido, me lo scopo con grandi botte di cazzo, lui sul fianco geme come una troietta, tenendosi al sedile davanti e alle maniglie della portiera. Godo come un vecchio porco a scoparmi questa giovanotto di dieci anni più giovane di me...il mio cazzo enorme entra e esce dal sul sfintere come un trapano...i suoi umori mi colano sul membro, sporcano il sedile...lo tengo per le spalle e lo scopo sino a godere "Carlo...Carlo sto venendo...godo amico mio, godoo...sborroooo" lui mi stringe a se, non mi fa uscire dal culo, alloram i lascio andare e gli sborro dentro! Lo allago, il piacere è enorme, continuo a scoparlo come un ossesso...lo sperma fuoriesce dall'ano, cola sul sedile, lo rispingo dentro con la cappella...sono al settimo cielo...metto una mano davanti alla pancia di Carlo, afferrandogli il pisello...è duro...lo masturbo appena e lui già viene...mi eiacula in mano...sono schizzi abbondanti e vischiosi..."ooooh mio dio....andrea...vengoooo, eccomi..." lo faccio svuotare per bene, poi mi stacco da lui, mi accascio sul sedile. Carlo prende dal cruscotto dei fazzoletti di carta, li dividiamo e ci puliamo alla meglio. Abbiamo fatto un casino sul sedile, l'aria nella macchina è carica di sesso, ci rivestiamo e scendiamo dall'auto, prendiamo i rispettivi cani e ci avviamo verso i nostri condomini.
Vediamo a casa che aria tira con la mogliettina...
Poi la tiro su per i capelli, ma piego sul lavello e le tiro giù le mutandine sino alle ginocchia, bagnandogli la fica con la saliva e le infilo il cazzo dentro, iniziando una scopata vorace e passionale. Lei gode ma in silenzio, non vuole urlare di piacere, ma io invece gemo come un maiale e le bestemmio nell'orecchio "ti scopo come una troia, Sofia, porco dio ti sfondo la fica...godi, troia, godi...." lei mugugna e si dimena remissiva, forse ha anche un orgasmo, ma continuo a montarla come un vacca...la sua fica è stretta,non può allargare le cosce per le mutandine, ed io godo ancora di più...arrivo all'orgasmo come un treno, non mi fermo, le sborro nell'utero come una fontana, pensando anche a Carlo! La scopo fino all'ultima goccia di sperma, poi mi sfilo, mi rivesto, e la lascio sulla cucina a continuare a preparare la cena. Sofia si ricompone timidamente, mi siedo a tavola e aspetto che mi porti il cibo.Mi guarda e mi sorride amorevole, la puttana. Qualche sera dopo, sempre con il cane, rincontro Carlo. Stessa storia, andiamo in macchina a sentire del jazz preferito da entrami, lui mi stuzzica con le sue fantasie erotiche e alla fine mi faccio fare un bel pompino, ma stavolta non vengo, gli dico "beh se vuoi, visto che siamo diventati così intimi amici, ti posso inculare, ti va?" lui mi sorride ammiccante, andiamo sul sedile posteriore e Carlo si abbassa i bermuda e le mutande, mostrando un bel culo depilato e morbido. Si mette su un lato, gli lubrifico l'ano con abbondante saliva e gli metto il cazzo dentro, spingendo piano ma deciso. Carlo geme, emette dei gridolini, il mio pisellone entra dolcemente nel culo sfondandolo...dentro è bollente e morbido, me lo scopo con grandi botte di cazzo, lui sul fianco geme come una troietta, tenendosi al sedile davanti e alle maniglie della portiera. Godo come un vecchio porco a scoparmi questa giovanotto di dieci anni più giovane di me...il mio cazzo enorme entra e esce dal sul sfintere come un trapano...i suoi umori mi colano sul membro, sporcano il sedile...lo tengo per le spalle e lo scopo sino a godere "Carlo...Carlo sto venendo...godo amico mio, godoo...sborroooo" lui mi stringe a se, non mi fa uscire dal culo, alloram i lascio andare e gli sborro dentro! Lo allago, il piacere è enorme, continuo a scoparlo come un ossesso...lo sperma fuoriesce dall'ano, cola sul sedile, lo rispingo dentro con la cappella...sono al settimo cielo...metto una mano davanti alla pancia di Carlo, afferrandogli il pisello...è duro...lo masturbo appena e lui già viene...mi eiacula in mano...sono schizzi abbondanti e vischiosi..."ooooh mio dio....andrea...vengoooo, eccomi..." lo faccio svuotare per bene, poi mi stacco da lui, mi accascio sul sedile. Carlo prende dal cruscotto dei fazzoletti di carta, li dividiamo e ci puliamo alla meglio. Abbiamo fatto un casino sul sedile, l'aria nella macchina è carica di sesso, ci rivestiamo e scendiamo dall'auto, prendiamo i rispettivi cani e ci avviamo verso i nostri condomini.
Vediamo a casa che aria tira con la mogliettina...
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