Un bravo femminiello – 2 parte

di
genere
gay

La mia disponibilità a fare sesso con i miei coetanei, in qualsiasi situazione e momento, mi aveva regalato grande notorietà e simpatie nella scuola. Ormai ero riconosciuto e apprezzato da maschi e femmine, anche perché tutti sapevano che non ero proprio frocio ma semplicemente e misteriosamente bisex! Avevo la mia fidanzatina e tutti lo sapevano, anche se era a Cornegliano, vicino Genova, e non sapeva nulla del mio “ascendente”…
Comunque, la mia carriera era lanciatissima e non mancavano le occasioni per riconfermare le mie doti.
Con l’estate gli ormoni impazzivano e tutti noi, maschietti e femminucce, avevamo voglie di sesso irrefrenabili! Mi trovavo quasi tutti i giorni nei cessi o nei vari sgabuzzini della scuola a masturbare o spompinare i miei amichetti di classe o di altre sezioni…e di seguito, anche nelle varie feste estive in casa, c’era sempre qualcuno che richiedeva le mie prestazioni nei bagni di casa o in stanze appartate. Scopare me richiedeva solamente una domanda secca e tanta faccia tosta, rimorchiare una ragazza comportava ben più fatica per poi andarsene magari a bocca asciutta e tirarsi un pippa in casa da soli!
L’estate era tempo di gite. La preside decide di mandarci a Venezia, confronto di Repubbliche Marinare! Già nel pullman, appena partiti mi chiamano nei sedili di dietro, i più casinari. Ivano è all’angolo della fila, nascosto. Mi guarda toccandosi il pacco…capisco. Mi siedo vicino a lui, coperto da Angelo che fa la guardia. Gli slaccio i jeans e gli tiro fuori il bel uccello, lo sego poi mi abbasso e lo spompino fino a farlo sborrare in bocca. Per non sporcarci, ingoio tutto, lo pulisco bene e mi rialzo. Poi si cambia di posto con Angelo e faccio lo stesso con lui…sega, pompino e sborrata con ingoio! Arriviamo in albergo a Mestre, gli insegnanti fanno le stanze e finisco proprio con Ivano e Angelo! Vicino ci sono Maria, Gloria e Anna. Nell’altra stanza, Roberto, Stefano e Cristiano. Gli altri al piano di sotto. Cena fuori, breve passeggiata e poi tutti a letto, divieto assoluto di uscire, siamo tutti minorenni! In camera ci mettiamo in libertà, prendiamo delle birre al bar dell’albergo. Ivano subito cerca dei canali porno sulla PayTV e li trova…ci stendiamo sui tre letti a vederli, bevendo birra. Le mani subito corrono ai rispettivi cazzi, eccitati sotto le mutandine bianche…partono le pippe, guardando le immagini porno ma anche noi stessi…l’atmosfera si scalda! Ivano, col cazzo in mano, si alza e mi viene vicino, me lo mette sulla faccia “dai Andrea, facci godere…fai la femmina…ti piace no??!!” neanche gli rispondo, lo guardo negli occhi e me lo infilo in bocca, facendogli un bel pompino e masturbandomi. Angelo ci guarda invidioso, poi si alza anche lui e si avvicina a me, io mi giro e gli sorrido, prendendogli il pisello in mano e segandolo, poi li spompino entrambi e turno…li sento godere, i frocetti in erba, tanto maschi con le compagne di classe poi eccoli qui a scoparsi il loro amichetto di banco! Angelo è il più debole, dopo qualche succhiata mi sborra subito in bocca e in faccia…lo guardo divertito, lui mi sorride chiedendo scusa. Gli tengo il pisello in mano, segandolo un po’ e mi concentro su Ivano. Ancora non viene, allora mi inginocchio sul letto e gli dico “dai, amico mio, inculami se vuoi…abbiamo tutta la serata…” Ivano va in bagno e prende una bustina di bagno-doccia, le mette sul pisello per lubrificarlo e lo appoggia sul mio culetto, iniziando a spingere forte, il dolore è grande ma sento che il cazzo entra bene e godo parecchio, gemo “Ivanooo…mi sfondi il culo..dai spingi, sbrigati, entraaaa cazzo!” lui veramente mi sfonda l’ano, si ferma un attimo poi inizia a scoparmi con un ossesso, con Angelo che ci guarda stupito, col cazzo in mano bello duro. Non ci ha mai visto scopare, ed è rosso dall’imbarazzo! Tre 17enni in una stanza d’albergo…Ivano è in piedi dietro di me, che sono carponi sul lettino, e mi incula…io gemo come una troietta, Angelo è seduto sul letto che si masturba…in Tv vediamo un porno etero…lattine di birra sparse ovunque…una scena incredibile! Mi guardo Angelo e gli sorrido stentato, ho il culo che mi brucia per il cazzo di Ivano che entra e esce frenetico…gli dico ”amico mio, voi provare anche tu?” Angelo ride imbarazzato…Ivano da gli ultimi affondi, mi devasta lo sfintere, ha un uccello enorme nonostante la giovane età…grugnisce “oooohhh Andrè, vengo vengo vengo…sborro, dai apri il culo che sborro…” dilato le chiappe, lui si attacca a me con vigore e una vampata di calore mi riempie lo stomaco, mi riempie di sperma, da gli ultimi frenetici colpi…si sfila dal culo gocciolante, si siede al mio fianco e dice “dai Angelo, belin, devi provare anche tu…è come scoparsi una donna…fantastico!!” Angelo è titubante, allora mi chino sul suo membro e gli faccio un bel pompino incoraggiante, lui si eccita da matti, lo guido dietro di me e me lo faccio mettere in culo, angelo è imbarazzato me lo spinge dentro eccitato, anche lui ha un bel pisello e mi sfonda bene! E’ dentro di me, lo invoglio a scoparmi “dai Angelo muoviti, inculami dai, muoviti cazzo…” cerco di scoparmi da solo sul suo cazzo, facendo avanti e indietro…anche Ivano lo incoraggia…poi Angelo mi prende timidamente i fianchi e inizia a scoparmi, il suo pisello fa dentro e fuori di me con ritmo…mi giro a guardarlo ed è tutto eccitato e gemente! Lo sento vibrare, il suo pisello lo sento gonfio dentro il mio sfintere, accelera i colpi…eccolo…mi preparo, sporgo il culo all’indietro con l’intenzione di accoglierlo, come una femmina in calore…Angelo urla il uso piacere, mi sborra nel culo…la sua prima volta con un maschio! Ivano sorride sardonico “dai dai Angelo, sborragli in culo alla nostra troietta Andrea…dai, sfondalo…bravooo” e applaude! La serata continuerà tra birra, video porno e scopate tra noi tre, continuando a masturbarli e farmi inculare sino allo sfinimento. La mattina dopo gita a Venezia, con rientro in albergo la sera dopo cena. Stavolta sento che le voci corrono, a tavola Gino e Carlo mi chiedono se voglio andare a bere qualcosa da loro, che tanto le femmine hanno paura ad uscire. Mi brucia il culetto ancora per ieri sera, ma l’invito con questi due è troppo allettante. Li ho spompinati e segati per tutto l’anno, ma non siamo mani andati oltre…ora si saranno decisi! Busso ed entro, li trovo anche loro sul canale porno della PayTV, pantaloni calati e cazzo in mano…”dai Andrea entra…vieni..bevi qualcosa e divertiti con noi!!” appena finisco di bere, Gino mi viene incontro mi prende la testa e mi costringe in ginocchio al centro della stanza, è umiliante ma lo faccio, gli afferro il cazzo e inizio a succhiarlo vogliosamente. Carlo ci guarda e ride masturbandosi, dopo appena qualche pompata Gino mi sborra in piena bocca…è un idrante di sperma, cerco di ingoiare tutto ma il resto glielo sputo sul cazzo e lo risucchio…è buono, sa di birra! Poi è il turno di Carlo, che dura di più ma segandolo insieme a forti leccate di cappella faccio sborrare anche lui, sul mio petto. Sono proprio bravo! I due amici si rilassano un attimo, ma a 17 anni il cazzo è una molla, ridiventano subito duri, li masturbo insieme sul letto, ho i loro piselli nelle mani belli gonfi e duri…li spompino a coppia, fanno degli apprezzamenti umilianti e volgari “che troia…sei proprio una puttanella…sai succhiare meglio delle nostre compagne di classe…dai, cagnetta, ciuccia ciuccia…” ma sono orgoglioso di farli godere così! Poi li provoco “beh, tutto qui?...sapete solo farvelo succhiare e segare?...avete il coraggio di mettermelo in culo? Scommetto di no!” Gino e Carlo si guardano perplessi da tanta faccia tosta…forse pensavano di non farlo, per vergogna o paura…allora faccio sdraiare Carlo, il più dotato, sul letto e mi metto sopra il suo pube afferrandogli il pisello e dirigendolo dentro il buchetto del culo…lui mi guarda atterrito, scendo lentamente, la cappella mi allarga l’ano e entra piano…Carlo sgrana gli occhi…il suo cazzo mi impala…sento che dilata lo sfintere, mi entra dentro…Carlo è impazzito dal piacere…inizio a incularmi da solo, alzandomi e scendendo sul suo pisello! Gino anche è incredulo “cazzo…Carlo, ti stai scopando Andrea…com’è???” Io sorrido ad entrambi “ragazzi, è meraviglioso avervi in culo, dovreste provare…avete dei cazzi splendidi!!” e continuo a scoparmi…Gino si prende l’uccello e inizia a segarsi furiosamente…io anche mi masturbo, a pochi centimetri dalla faccia di Carlo…la situazione è sconvolgente! Carlo è all’apice del piacere, lo sento, il suo cazzo vibra, lui rivolta gli occhi e apre la bocca e lancia un gemito, io lo incito “dai, dai, dai Carlo sborra…vieni tranquillo…sborrami in culo, dai…:!!!” Carlo mi piscia nel colon tutta lo sperma che ha…un sussulto e eiacula dentro di me, sobbalza nel letto più volte, gode! Io assecondo l’orgasmo con culo, mi impalo bene…e subito sborro anch’io…segandomi, dei grossi schizzi di sperma gli finiscono sul petto, sulla maglietta e qualcuno sul viso! Mi sfilo dal suo pisello, lasciandolo stordito a gustarsi l’orgasmo…vado verso Gino, mi metto a pecorina di fronte a lui e lo incito a incularmi. Gino, seppur esitante, si alza e punta la cappella sull’ano, entrando e sfondandomi! Mi penetra agevolmente, facilitato dalla lubrificazione di umori e sperma di Carlo…inizia a scoparmi come una furia, sento le sue palle rimbalzare contro le mie, mi monta come un piccolo toro, io godo come una puttana e sento che anche lui geme di piacere…il suo cazzetto entra e esce ben bene…incoraggio anche lui “bravo Gino, bravo…scopami scopami…dai, sborra dentro, vieni vieni!!!” ma Gino, forse per l’eccitazione e la vergogna, dura più a lungo…mi scopa ancora un po’ ma alla fine si blocca, geme e mi sborra in culo, poi riprende a scoparmi sino ad ammosciarsi dentro di me. Si sfila e si accascia sul letto, io mi giro e mi masturbo sul suo petto, eiaculandogli addosso. Lui un po’ si schifa, ma poi si mette a ridere! Inutile dire che dopo appena venti minuti stavamo scopando nuovamente, come al centro che mi facevo inculare in tutti i modi, come una troia navigata…Verso le 4 di mattina sono tornato in stanza…
E questo fino alla rientro dalla gita a Venezia, luogo di cultura e perdizione…grazie amichetti miei!
scritto il
2017-06-23
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