Hai palestra domani? (2)
di
Silkepill
genere
tradimenti
Il pomeriggio del giorno seguente mando un messaggio a Cristina con scritto "Metti qualcosa di carino, non serve sia elegante, passo a prenderti alle 20 e andiamo a mangiare qualcosa insieme" lei risponde quasi subito "Ok mi trovi anche oggi da Chiara"
Alle 20 puntuale sono sotto casa dell'amica, neanche il temo di prendere il telefono per chiamarla che lei esce dal portone, meravigliosa, indossa un paio di pantaloni di pelle nera aderenti, un camicetta trasparente nera con sotto una canotta nera e un paio di anfibi.
Quando entra in macchina ha un sorriso che abbaglia, il suo profumo è inebriante, mi butta le braccia la collo e passandone una dietro la nuca mi bacia, premendo con la lingua per entrare nella mia bocca a cercare la mia lingua, io non oppongo nessuna resistenza del resto non aspettavo altro.
Quando ci stacchiamo sembrano passate ore Cristina mi guarda con uno sguardo sensuale, quasi ipnotico e mi dice "Se saltassimo direttamente al dopo cena ?" mi metto in posizione di guida e partendo le dico "tempo al tempo, qualcosa dobbiamo pur mangiare altrimenti finisce che mi mangio te "
Andiamo in una trattoria alla buona e mangiano qualcosa di veloce senza pensare tanto a cosa ordiniamo, tanto ad entrambi interessa poco, il vero obiettivo di entrambi è finire a letto insieme.
Durante la cena la conversazione scorre piacevolmente, finita la cena riprendiamo la macchina e mi dirigo verso un motel in zona che ha camere con garage annesso da cui si accede direttamente alla stanza.
Ero passato nel pomeriggio a prendere la chiave della stanza per cui andiamo direttamente con la macchina nel box senza passare dalla reception, entriamo in stanza e Cristina si guarda in torno e poi butta un occhio in bagno dicendo "Non hai proprio lasciato nulla al caso, addirittura la vasca idromassaggio rotonda" poi si gira verso di me ed avvicinandosi inizia a slacciarsi la camicetta, vedendo che si spogliava le dico "hei che fai scarti il mio regalo?" Cristina scoppia a ridere, mi abbraccia e mi bacia.
La allontano un pò e le dico "Aspetta un secondo" dallo zainetto che mi ero portato prendo fuori 2 candele profumate le accendo e ne metto una per ogni comodino, poi spengo le luci e torno da lei "dov'eravamo rimasti?" Cristina mi rimette le braccia al collo e dice "ci stavamo baciando ma forse ora vuoi scartare il tuo regalo" la bacio e mentre lo faccio la stringo a me, le mani corrono lungo la schiena arrivo al bordo dei pantaloni e ne infilo una dentro, stringo un gluteo come a volerlo spremere, risalgo ma lei blocca la mia mano.
Prendo Cristina per i fianchi e la sollevo da terra fino a portarla sul letto, la faccio adagiare e da sopra le slaccio la camicetta sfilandola, le sfilo la canotta e slaccio e pantaloni, poi mi inginocchio a terra e le tolgo le scarpe, poi prendo i calzoni dal fondo e li sfilo, mi alzo e la guardo estasiato, ora indossa solo un perizoma di pizzo azzurro e un reggiseno abbinato.
Mi stendo di fianco a lei e ci baciamo, poi passo a baciarle il collo mentre slaccio e tolgo il reggiseno, scendo ad ammirarlo, è piccolo sarà una seconda con i capezzoli proporzionati e già durissimi, li lecco, li succhio, li mordo, mentre lei mi accarezza la testa sospirando.
Scendo baciando ogni centimetro di pelle che mi trovo a portata di bocca, infilo la lingua nel suo ombelico, scendo ancora e prendendo il perizoma lo sfilo mentre bacio e lecco le sue gambe, dalle cosce fino alle caviglie, bacio il dorso del duo piede, succhio i suoi alluci, prendo le sue caviglie e le apro le gambe trovandomi così davanti al sesso per la prima volta.
Cristina è completamente depilata, il suo monte di venere è ben pronunciato, le labbra sono piccole e non escono dal monte di venere, lascio le sue caviglie e lei tiene le gambe nella stessa posizione in cui l'ho lasciata e con uno sguardo tremendamente erotico mi dice "allora cosa ne pensi del tuo regalo? " mentre mi spoglio velocemente le dico "se non mi viene un infarto oggi non mi viene più".
Una volta nudo riprendo le caviglie e ripercorro le sue gambe con la bocca risalendo, lecco l'interno coscia e mordo l'inguine, continuo arrivando all'ombelico poi di nuovo sui suoi seni fino alla sua bocca.
Cristina freme, quasi trema, sospira, geme e staccandole sue labbra dalle mie dice "ti bastava toccarmi la fica per farmi venire" la guardo negli occhi e le dico "lo so , per questo non l'ho fatto" poi mi tuffo tra le sue gambe ed inizio a giocare con la sua clitoride, leccandola, succhiandola, mordendola fino a farle raggiungere un orgasmo talmente intenso da farla urlare, quando si rilassa infilo la lingua della sua vagina come se stessi cercando la lingua per un bacio alla francese, assaporando gli umori del suo recente orgasmo.
"Fabio voglio un bacio, voglio sentire il mio sapore dalle tue labbra" non me lo faccio ripetere 2 volte e la vado a baciare "uhmmm in bocca a te ho proprio un buon sapore " " si si Cristina hai proprio un buon sapore, ma adesso girati a pancia in giù e rilassati.
Prendo una candela da uno dei comodini che sciogliendosi rilascia un olio per massaggi tiepido, mettendomi a cavalcioni sulle sue cosce ne verso un pò sulla linea della sua spina dorsale provocandole dei brividi, lo spalmo un pò con le mani e inizio a massaggiarla partendo dal collo passando alle spalle e alla schiena, verso altro olio iniziando dalla zona lombare e facendone colare nel solco tra i suoi glutei.
L'olio caldo scende in mezzo ai glutei arrivando a scivolare sul suo ano e scendendo ancora si intrufola tra le labbra della vagina, massaggio la zona lombare poi i glutei li apro e da quella posizione riesco a penetrarla senza dover far nulla per entrare in lei.
Mentre massaggio la schiena il mio pene si muove avanti e indietro dentro la sua fica, i sospiri si fanno sempre più vicini e continuando a versare olio sui suoi glutei inserisco un dito nel suo buchetto muovendolo al ritmo delle penetrazioni, bastano pochi movimenti e Cristina ha un altro orgasmo, e quando sento che sta montando anche a me mi fermo andandomi a sdraiare di fianco a lei.
"Ora tocca a me" dice Cristina facendomi sdraiare supino mi bacia mentre gioca con il mio pene con le mani, poi scende e inizia da prima a giocare con la lingua poi ingoiandolo con affondi sempre più profondi fino ad arrivare alla base, portandomi in poco tempo molto vicino al punto di non ritorno, lei se ne accorge e si ferma dicendo "eh no , se vieni poi finisce il gioco" gattona sinuosa fino ad arrivare a baciarmi mi sale sopra e si impala senza dover usare le mani.
Inizia a muoversi sopra al mio pene regalandomi un turbinio di sensazioni, continua con lo stesso ritmo per qualche minuto poi accelera ed ha un altro orgasmo e si lascia cadere su di me "Fabio adesso tocca a te, voglio che mi vieni dentro."
SI sdraia supina e allarga le gambe come ad invitarmi, mi posiziono sopra e lei prende il mio pene con una mano e lo guida dentro di lei, io inizio a muovermi mentre Cristina mi accarezza la nuca tirandomi a se per baciarmi.
Il mio pene scivola dentro di lei, aumento il ritmo mentre mi avvicino all'orgasmo, lei se ne accorge e mentre vengo stringe i muscoli pelvici come a volermi mungere e contemporaneamente raggiunge un altro orgasmo.
Stanchi ci accasciamo uno di fianco all'altro, ha lo sguardo felice "allora ne è valsa la pena di fare l'amore e non di scopare?" le chiedo, Cristina mi guarda e dice "sai, penso sia la prima volta che faccio sesso sentendomi amata come oggi con te, si è decisamente bello fare l'amore"
Restiamo a coccolarci un pò, poi le propongo di farci un idromassaggio, dopo 5 minuti che siamo dentro le mi sale sopra penetrandosi con il mio pene ed inizia a muoversi su e giù mentre ci accarezziamo e ci baciamo.
Raggiungiamo l'orgasmo simultaneamente e dopo altri 5 minuti di comune accordo decidiamo che è ora di rientrare.
La riaccompagno a casa di Chiara e ci salutiamo.
Il giorno dopo mi manda un messaggio che dice "Avevi ragione tu, è sicuramente meglio fare l'amore che scopare, ma ora come faccio ?" le rispondo che possiamo rifarlo quando ne ha voglia
Due giorni dopo un altro messaggio da Cristina "Hai palestra domani ?"
Alle 20 puntuale sono sotto casa dell'amica, neanche il temo di prendere il telefono per chiamarla che lei esce dal portone, meravigliosa, indossa un paio di pantaloni di pelle nera aderenti, un camicetta trasparente nera con sotto una canotta nera e un paio di anfibi.
Quando entra in macchina ha un sorriso che abbaglia, il suo profumo è inebriante, mi butta le braccia la collo e passandone una dietro la nuca mi bacia, premendo con la lingua per entrare nella mia bocca a cercare la mia lingua, io non oppongo nessuna resistenza del resto non aspettavo altro.
Quando ci stacchiamo sembrano passate ore Cristina mi guarda con uno sguardo sensuale, quasi ipnotico e mi dice "Se saltassimo direttamente al dopo cena ?" mi metto in posizione di guida e partendo le dico "tempo al tempo, qualcosa dobbiamo pur mangiare altrimenti finisce che mi mangio te "
Andiamo in una trattoria alla buona e mangiano qualcosa di veloce senza pensare tanto a cosa ordiniamo, tanto ad entrambi interessa poco, il vero obiettivo di entrambi è finire a letto insieme.
Durante la cena la conversazione scorre piacevolmente, finita la cena riprendiamo la macchina e mi dirigo verso un motel in zona che ha camere con garage annesso da cui si accede direttamente alla stanza.
Ero passato nel pomeriggio a prendere la chiave della stanza per cui andiamo direttamente con la macchina nel box senza passare dalla reception, entriamo in stanza e Cristina si guarda in torno e poi butta un occhio in bagno dicendo "Non hai proprio lasciato nulla al caso, addirittura la vasca idromassaggio rotonda" poi si gira verso di me ed avvicinandosi inizia a slacciarsi la camicetta, vedendo che si spogliava le dico "hei che fai scarti il mio regalo?" Cristina scoppia a ridere, mi abbraccia e mi bacia.
La allontano un pò e le dico "Aspetta un secondo" dallo zainetto che mi ero portato prendo fuori 2 candele profumate le accendo e ne metto una per ogni comodino, poi spengo le luci e torno da lei "dov'eravamo rimasti?" Cristina mi rimette le braccia al collo e dice "ci stavamo baciando ma forse ora vuoi scartare il tuo regalo" la bacio e mentre lo faccio la stringo a me, le mani corrono lungo la schiena arrivo al bordo dei pantaloni e ne infilo una dentro, stringo un gluteo come a volerlo spremere, risalgo ma lei blocca la mia mano.
Prendo Cristina per i fianchi e la sollevo da terra fino a portarla sul letto, la faccio adagiare e da sopra le slaccio la camicetta sfilandola, le sfilo la canotta e slaccio e pantaloni, poi mi inginocchio a terra e le tolgo le scarpe, poi prendo i calzoni dal fondo e li sfilo, mi alzo e la guardo estasiato, ora indossa solo un perizoma di pizzo azzurro e un reggiseno abbinato.
Mi stendo di fianco a lei e ci baciamo, poi passo a baciarle il collo mentre slaccio e tolgo il reggiseno, scendo ad ammirarlo, è piccolo sarà una seconda con i capezzoli proporzionati e già durissimi, li lecco, li succhio, li mordo, mentre lei mi accarezza la testa sospirando.
Scendo baciando ogni centimetro di pelle che mi trovo a portata di bocca, infilo la lingua nel suo ombelico, scendo ancora e prendendo il perizoma lo sfilo mentre bacio e lecco le sue gambe, dalle cosce fino alle caviglie, bacio il dorso del duo piede, succhio i suoi alluci, prendo le sue caviglie e le apro le gambe trovandomi così davanti al sesso per la prima volta.
Cristina è completamente depilata, il suo monte di venere è ben pronunciato, le labbra sono piccole e non escono dal monte di venere, lascio le sue caviglie e lei tiene le gambe nella stessa posizione in cui l'ho lasciata e con uno sguardo tremendamente erotico mi dice "allora cosa ne pensi del tuo regalo? " mentre mi spoglio velocemente le dico "se non mi viene un infarto oggi non mi viene più".
Una volta nudo riprendo le caviglie e ripercorro le sue gambe con la bocca risalendo, lecco l'interno coscia e mordo l'inguine, continuo arrivando all'ombelico poi di nuovo sui suoi seni fino alla sua bocca.
Cristina freme, quasi trema, sospira, geme e staccandole sue labbra dalle mie dice "ti bastava toccarmi la fica per farmi venire" la guardo negli occhi e le dico "lo so , per questo non l'ho fatto" poi mi tuffo tra le sue gambe ed inizio a giocare con la sua clitoride, leccandola, succhiandola, mordendola fino a farle raggiungere un orgasmo talmente intenso da farla urlare, quando si rilassa infilo la lingua della sua vagina come se stessi cercando la lingua per un bacio alla francese, assaporando gli umori del suo recente orgasmo.
"Fabio voglio un bacio, voglio sentire il mio sapore dalle tue labbra" non me lo faccio ripetere 2 volte e la vado a baciare "uhmmm in bocca a te ho proprio un buon sapore " " si si Cristina hai proprio un buon sapore, ma adesso girati a pancia in giù e rilassati.
Prendo una candela da uno dei comodini che sciogliendosi rilascia un olio per massaggi tiepido, mettendomi a cavalcioni sulle sue cosce ne verso un pò sulla linea della sua spina dorsale provocandole dei brividi, lo spalmo un pò con le mani e inizio a massaggiarla partendo dal collo passando alle spalle e alla schiena, verso altro olio iniziando dalla zona lombare e facendone colare nel solco tra i suoi glutei.
L'olio caldo scende in mezzo ai glutei arrivando a scivolare sul suo ano e scendendo ancora si intrufola tra le labbra della vagina, massaggio la zona lombare poi i glutei li apro e da quella posizione riesco a penetrarla senza dover far nulla per entrare in lei.
Mentre massaggio la schiena il mio pene si muove avanti e indietro dentro la sua fica, i sospiri si fanno sempre più vicini e continuando a versare olio sui suoi glutei inserisco un dito nel suo buchetto muovendolo al ritmo delle penetrazioni, bastano pochi movimenti e Cristina ha un altro orgasmo, e quando sento che sta montando anche a me mi fermo andandomi a sdraiare di fianco a lei.
"Ora tocca a me" dice Cristina facendomi sdraiare supino mi bacia mentre gioca con il mio pene con le mani, poi scende e inizia da prima a giocare con la lingua poi ingoiandolo con affondi sempre più profondi fino ad arrivare alla base, portandomi in poco tempo molto vicino al punto di non ritorno, lei se ne accorge e si ferma dicendo "eh no , se vieni poi finisce il gioco" gattona sinuosa fino ad arrivare a baciarmi mi sale sopra e si impala senza dover usare le mani.
Inizia a muoversi sopra al mio pene regalandomi un turbinio di sensazioni, continua con lo stesso ritmo per qualche minuto poi accelera ed ha un altro orgasmo e si lascia cadere su di me "Fabio adesso tocca a te, voglio che mi vieni dentro."
SI sdraia supina e allarga le gambe come ad invitarmi, mi posiziono sopra e lei prende il mio pene con una mano e lo guida dentro di lei, io inizio a muovermi mentre Cristina mi accarezza la nuca tirandomi a se per baciarmi.
Il mio pene scivola dentro di lei, aumento il ritmo mentre mi avvicino all'orgasmo, lei se ne accorge e mentre vengo stringe i muscoli pelvici come a volermi mungere e contemporaneamente raggiunge un altro orgasmo.
Stanchi ci accasciamo uno di fianco all'altro, ha lo sguardo felice "allora ne è valsa la pena di fare l'amore e non di scopare?" le chiedo, Cristina mi guarda e dice "sai, penso sia la prima volta che faccio sesso sentendomi amata come oggi con te, si è decisamente bello fare l'amore"
Restiamo a coccolarci un pò, poi le propongo di farci un idromassaggio, dopo 5 minuti che siamo dentro le mi sale sopra penetrandosi con il mio pene ed inizia a muoversi su e giù mentre ci accarezziamo e ci baciamo.
Raggiungiamo l'orgasmo simultaneamente e dopo altri 5 minuti di comune accordo decidiamo che è ora di rientrare.
La riaccompagno a casa di Chiara e ci salutiamo.
Il giorno dopo mi manda un messaggio che dice "Avevi ragione tu, è sicuramente meglio fare l'amore che scopare, ma ora come faccio ?" le rispondo che possiamo rifarlo quando ne ha voglia
Due giorni dopo un altro messaggio da Cristina "Hai palestra domani ?"
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