Piccola Sara 1
di
SlavePZ
genere
sadomaso
Sono tutta nuda, in una gabbia e mi sento felice, per la prima volta in vita mia sono felice.
Per capire con ci sono finita qui dentro devo raccontarvi prima qualcosa della mia vita.
Cap. 1
VITA MIA.
Sono nata in una famiglia molto povera, papà spendeva i pochi soldi in alcool e picchiava mamma, io sono stata portata in orfanotrofio all’età di 6 anni, le suore sono molto gentili, alcune quasi delle mamme, purtroppo sono sempre sfortunata e 11 anni dopo sono ancora qui, nessuna famiglia mi vuole.
Il destino non m’ha dato niente, non ho una famiglia, non ho amici e non brillo a scuola, l’amore è uno schifo..i ragazzi mi portano a letto e poi mi lasciano.
Ho solo la mia bellezza, sono alta 170, molto magra, due belle tette (piccole ma giuste) e un bel cubetto tondo e sodo.
Come vi dicevo sono quasi sempre sola, di tanto in tanto mi torna in mente qualche ricordo di papà che picchiava mamma e la cosa non mi urta, anzi mi eccita…mi eccita pensare di essere picchiata e usata, ho paura..ho paura che la mia testa non va come deve.
Dopo l’ennesimo pensiero decido di parlarne con la madre superiore dell’orfanotrofio, lei è spaventata per me e mi fissa un appuntamento con un medico, il dr.tommasi…
Cap. 2
DR. TOMMASI
E’ un omino minuto, basso, con pochi capelli, ho 4550 anni…è uno psicologo, entro nello studio accompagnata dalla madre superiore, le spieghiamo il problema, lui con fare molto professionale spiega alla madre superiore che ho bisogno di sfogarmi e parlare e la invita ad andare via perché vuole parlare solo con me, sarà lui personalmente a riaccompagnarmi in orfanotrofio.
E’ sempre molto gentile, ha dei modi di fare signorili, mi fa accomodare su una poltrona di pelle marrone, e inizia a chiacchierare con me, vuole sapere tutto, se ho amici la scuola, fidanzati passioni e tanto altro, passano quasi 2 ore..inizio a parlargli di quando ero piccola e delle violenze, sento i miei umori crescere mentre parlo, sento che sono bagnata e eccitata, vorrei toccarmi ma non posso..
Il dr.tommasi mi chiede “sei eccitata vero?” Divento viola in faccia e gli faccio un cenno.
Mi guarda e mi chiede di alzarmi, poi senza che me ne rendessi conto mi tira uno schiaffo fortissimo sul sedere, il dolore mi causa un orgasmo improvviso.
Cerco di nasconderlo ma la sua risata mi fa capire che ha capito, mi chiede si risedermi e mi dice “Sara non sei malata, la tua testa va bene, sei una ragazza che ama il sadomaso, e sei molto fortunata..Io sarò il tuo padrone”
Mi spiega che per oggi può bastare, e mi riaccompagna in orfanotrofio, per strada mi spiega che fisserà un nuovo appuntamento tra 3 giorni.
Arrivati in orfanotrofio mi dice “hai 3 giorni per pensare se vuoi diventare la mia schiava, se lo vorrai si aprirà un mondo nuovo per te”.
Per capire con ci sono finita qui dentro devo raccontarvi prima qualcosa della mia vita.
Cap. 1
VITA MIA.
Sono nata in una famiglia molto povera, papà spendeva i pochi soldi in alcool e picchiava mamma, io sono stata portata in orfanotrofio all’età di 6 anni, le suore sono molto gentili, alcune quasi delle mamme, purtroppo sono sempre sfortunata e 11 anni dopo sono ancora qui, nessuna famiglia mi vuole.
Il destino non m’ha dato niente, non ho una famiglia, non ho amici e non brillo a scuola, l’amore è uno schifo..i ragazzi mi portano a letto e poi mi lasciano.
Ho solo la mia bellezza, sono alta 170, molto magra, due belle tette (piccole ma giuste) e un bel cubetto tondo e sodo.
Come vi dicevo sono quasi sempre sola, di tanto in tanto mi torna in mente qualche ricordo di papà che picchiava mamma e la cosa non mi urta, anzi mi eccita…mi eccita pensare di essere picchiata e usata, ho paura..ho paura che la mia testa non va come deve.
Dopo l’ennesimo pensiero decido di parlarne con la madre superiore dell’orfanotrofio, lei è spaventata per me e mi fissa un appuntamento con un medico, il dr.tommasi…
Cap. 2
DR. TOMMASI
E’ un omino minuto, basso, con pochi capelli, ho 4550 anni…è uno psicologo, entro nello studio accompagnata dalla madre superiore, le spieghiamo il problema, lui con fare molto professionale spiega alla madre superiore che ho bisogno di sfogarmi e parlare e la invita ad andare via perché vuole parlare solo con me, sarà lui personalmente a riaccompagnarmi in orfanotrofio.
E’ sempre molto gentile, ha dei modi di fare signorili, mi fa accomodare su una poltrona di pelle marrone, e inizia a chiacchierare con me, vuole sapere tutto, se ho amici la scuola, fidanzati passioni e tanto altro, passano quasi 2 ore..inizio a parlargli di quando ero piccola e delle violenze, sento i miei umori crescere mentre parlo, sento che sono bagnata e eccitata, vorrei toccarmi ma non posso..
Il dr.tommasi mi chiede “sei eccitata vero?” Divento viola in faccia e gli faccio un cenno.
Mi guarda e mi chiede di alzarmi, poi senza che me ne rendessi conto mi tira uno schiaffo fortissimo sul sedere, il dolore mi causa un orgasmo improvviso.
Cerco di nasconderlo ma la sua risata mi fa capire che ha capito, mi chiede si risedermi e mi dice “Sara non sei malata, la tua testa va bene, sei una ragazza che ama il sadomaso, e sei molto fortunata..Io sarò il tuo padrone”
Mi spiega che per oggi può bastare, e mi riaccompagna in orfanotrofio, per strada mi spiega che fisserà un nuovo appuntamento tra 3 giorni.
Arrivati in orfanotrofio mi dice “hai 3 giorni per pensare se vuoi diventare la mia schiava, se lo vorrai si aprirà un mondo nuovo per te”.
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