Idillio

di
genere
masturbazione

Questo non è un vero e proprio racconto, mi piace definirlo esperimento. Manca poco alle sette ma io sono già sveglia, ho svegliato anche lui e gli ho detto di mettersi alla tastiera per una cosa nuova che voglio fare.
Sapete cosa succede quando passate la notte tra sogni e fantasie sessuali, quando vi pare di sentire il vostro corpo tra mille mani. In quei momenti il vostro letto vi solleva in un limbo di piacere, non è un semplice orgasmo è un perpetuarsi di voglie e di sensi.
Devo dire che la mia mente ha lavorato molto bene solo che non è andata di pari passo col corpo che si è destato dal sonno imvece di restare in quell'oasi empirea di sesso sfrenato e gambe intrecciate.
Mi ha chiesto di fare una cosa per lui, è un messaggio chiaro: masturbati!
Ho parlato con lui e gli ho spiegato tutto subito, non ha fatto resistenza, non si è spazientito sono la sua Padrona e il controllo sulla sua mente è tale che mentre gli detto queste parole trema di libidine. Ma ora mettetevi comodi, immagino siate già comodi.
Sì perché molti di voi saranno entrati qui per curiosità è vero, altri solo perché hanno avuto la mia stessa idea, che siate uomini o donne non mi interessa, fatelo insieme a me ve ne prego.
Vi spiego tutto ora: immaginate una stanza non mi interessano gli odori e i colori delle pareti c'è una sedia e un letto e spero per voi che siano comodi.
Non preoccupatevi, non vi farò certo distendere sul letto, è il mio momento di piacere e voi potete essere degli spettatori dunque per voi c'è la sedia. Sono lì sdraiata su quel letto, solo un lenzuolo bianco mi copre per ora, forza che aspettate vi dovete sedere così iniziamo è inutile che restiate lì impalati, non vi farò toccare nulla dovete solo osservare per questo avete la sedia lì.
Bene, finalmente avete capito.
Ora iniziate a mettere le mani nelle mutande e toccatevi per eccitarvi io faccio come da mia abitudine mi lecco poco, appena, appena come se dovessi sfogliare le pagine di un libro l'indice e il medio.
Lo so che volete che tolga il lenzuolo ma non abbiate fretta infatti per ora metto la mano sotto alle lenzuola e mi vado a cercare il clitoride. Oh mio dio!
Più giù c'è un lago, ho sognato qualcosa di veramente eccitante allora. Appoggio il palmo della mano sulla striscia di pelo che adorna il mio monte di venere e inizio con indice e medio a premere sul clitoride.
Voi cosa state facendo? Oh vi ho visti, avete messo tutta la mano nelle mutande vi piace proprio l'idea che sotto quel lenzuolo bianco ci sia l'odore di una donna che ha sognato sesso e che ora lo sta ricreando, davanti a voi, con le sue dita. Dai potete iniziare pure a masturbarvi, non l'avete ancora fatto? No, non ci credo, so che non avete resistito al mio volto già piegato dall'eccitazione e alle mie gambe già ritte e tese sotto al fresco lenzuolo.
Non c'è una cosa che eccita di più di una donna che si masturba!
Tanto che anche se molte di noi non hanno gusto per la fica, se sanno che una si sta dedicando al piacere non possono resistere alla tentazione di darselo insieme a noi infatti mi rivolgo anche a voi, non so chi sia con me in quella stanza seduto su quella sedia.
Eppure ora è il momento di togliere il lenzuolo... Ah siete soddisfatti ora, è vero sembra proprio una pesca la mia fica, una bella pesca matura.
Sì ma perché vi meravigliate così tanto di come la stiano ravanando le mie dita, devo fare così con lei perché è abituata fin troppo bene.
Oh è arrivata anche la prima botta di piacere, sapete quando vi masturbate con gusto e sentite l'eccitazione salire è come se piccoli orgasmi si stessero facendo strada tra le mie grandi labbra.
Guardatemi negli occhi! Oh quanto vi piace il mio corpo, guardate anche la mia quarta di seno ma vi distraggo con un primo gridolino di piacere.
Ecco che anche le vostre mani accelerano, vorreste dirmi che ho una bella fica, venite a vederla da vicino... Mah perché vi fermate? Venite a vedere e masturbatevi non restate indietro perché io non penserò a nessuno quando mi salirà l'orgasmo.
Vi piace quella striscia di pelo appena intrisa di umore di donna in calore. Scusate ma devo affondare due dita dentro anche se voi siete così vicini... me le ha chieste e infatti ricambia con un'altra fitta di goduria. Vi piace quanto godo lo leggo in faccia.
E ora le posso usare per levigarmi il clitoride... stupendo come sempre.
Il mio nettare è come burro sul clitoride e continuo a sfregarlo più velocemente.
Vi prego di accelerare perché ci sono quasi e quando il piacere invaderà il mio corpo resterete soli nella stanza. Siete entrati per questo fine, per guardarmi mentre lo faccio e ne uscirete appena avrò finito. Ho le membra tutte tese, le dita dei piedi ritte.
Sono sudata e accaldata e i miei seni gonfi sono pronti ad entrare a far parte di questa folata di goduria.
Una lancia di calore e di godimento mi trafigge il corpo.
Orgasmo.

Semiramis
scritto il
2018-07-08
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