Scoperta

di
genere
gay

Mi hanno scoperta, o meglio il figlio del mio vicino, ha scoperto la mia vera natura.
Spesso si fanno cose normalmente, e si crede di averle fatte bene, ma come spesso accade si commettono errori, e io ne ho commesso uno pazzesco.
E' meglio comunque che mi presenti e che racconti tutto dall'inizio, mi chiamo Paolo, sposto, 56 anni, con figli, un maschio e una femmina, una moglie stupenda, una carriera, e direte voi, che cosa vuoi di più dalla vita?, nulla, solo essere femmina.
Si femmina, io sono sempre stata una femmina, sin da piccola, anche se cresciuta in un corpo maschile, e che corpo maschile, da sempre un bel bimbo, poi un bel ragazzo, e un bell'uomo, e pure ben attrezzato, ho un bel 25 centimetri di cazzo e bello resistente, e sin da ragazzo, ho avuto molte morose, e poi ho incontrato mia moglie, stupenda, e sessualmente una bomba, sin da fidanzati si scopava molto, poi sposati, minimo una volta al giorno, e poi cosa dire del culo, la pompavo in continuazione, e poi sono arrivati i figli, nemmeno alle visite ginecologiche arrivava pulita, il medico, amica di famiglia, doveva destreggiarsi tra la mia sborra per visitarla, e ci scherzava su, ma sei proprio un maiale mi diceva, ora devo toccare la tua appiccicosa sborra stronzo, è sì, una vita da favola ma.
Si c'è sempre un ma, io sin da piccola, mi sono sentita donna, e quando sin da adolescente, lo dicevo a mia madre, la risposta era, tranquilla passerà, ma non è mai passato.
Alternavo la mia vita sessuale tra il maschio chiavatore, e il frocio incallito, tanto davo tanto prendevo, ma fino al mio fidanzamento nulla di strano, le altre non sapevano, le scopavo, e poi rientrata, mi infilavo intimo vestitini e tacchi, e correvo dal mio uomo del momento, e per ore mi gustavo il loro cazzo in culo, ero Paola la mignotta, poi mi sono fidanzata, e li è stato un pasticcio, e poi una sera, ho detto tutto alla mia futura sposa, che ero un frocio, e che mi travestivo, e che non potevo fare a meno del cazzo, e dopo i primi momenti non facili, parlandone lei ha capito e così ho potuto continuare la mia doppia vita, alla sera a letto con lei, e nei miei momenti liberi con lui, alternavo il maschio alla femmina, spesso mi preparavo a casa come Paola, e poi uscivo con lui, era semplice e fantastico, dal canto sua mia moglie col tempo, si è fatta degli amanti, ma con mè, scopava sempre, anzi, le chiedevo di andare con loro e rincasata, la scopavo io, sguazzando nello sperma di lui, e comunque, era meraviglioso, ma ora torniamo a noi.
Una sera, ero rientrata tardi, ero andata con un tipo conosciuto in ciat, e aveva accettato di portarmi en femme in giro, e poi in auto l'ho soddisfatto, cosa che faccio spesso, mi piace fare la troia in auto, travestita, e quella sera rincasando, avevo deciso di cambiarmi in garage, e così faccio, mi denudo e poi mi rivesto da maschio, e lascio calze reggicalze tacchi ecc sul mobiletto, esco chiudo la sessanda e vado in casa.
La mattina seguente scendo, e riordino le mie cosine da portare in casa, ma una volta dentro al box, non trovo più nulla, sparito tutto, qualcuno aveva aperto il garage, anche perché non lo avevo chiuso a chiave, mi si gela il sangue chi può essere?, sul parabrezza trovo un biglettino, con un numero di cellulare, chiama mi scrive, appena trovi il biglietto frocio, io però, non chiamo affatto, chi è lo stronzo? devo capirlo.
Rientro la sera, e trovo una delle mie calze appese al box, le ritiro subito se qualcuno le vede cosa dico?, e un altro messaggio, bene frocio, da oggi troverai appesa il resto della biancheria davanti casa tua, pensa dove metterò le tue scarpe con nome e cognome.
cazzo sono fottuta, il giorno dopo rincaso prima e trovo l'altra calza sul portone, e via via tutte le sere il reggicalze davanti la mia cantina, e poi il vestitino sulle scale, mi arrendo, telefono, un attimo dopo arriva un messaggio scrivimi qui frocio, e lì scrivo, e inizia una discussione particolare, dove devo rispondere a domande, e eseguire ordini, intanto lasciare aperto il mio garage, dove tengo una parte delle mie cose, e dove lui ha potuto poi sbirciare, e farmi trovare una sera, sul mobile, quello che avrei dovuto indossare dopo cena, e scendere in garage.
Dopo cena, indosso il mini abito che di solito uso quando batto con un'amica, un paio di autoreggenti, il paio di sandali rossi, il micro slip, e poi rossetto e trucco pesante, e scendo, uso l'ascensore, il cuore batte a mille, se incontro qualcuno sono fritta, e poi entro nel mio box, e lascio socchiusa la bascula, dieci minuti dopo, arriva un messaggio, mettiti a pecora in ginocchio che arrivo puttana, poco dopo arriva, sono girata, non lo vedo in volto, sento aprire la bascula e poi richiudersi, un attimo dopo, sento la sua voce, bene vacca ora mi farai divertire, e sento lo scatto multiplo di foto, e poi dico, ma la voce la riconosco, è giovanissima, mi giro, e si è lui, il figlio del mio vicino, un ragazzo che ha da poco 18 anni, minuto, alto, sempre stato gentile, ora era lì, si frocio, mi dice, sono io, e ora farai quello che ti dirò, mi alzo, mi avvicino, cerco di parlare, e lui subito mi mostra il cellulare, e scatta altre foto, e mi dice, caro frocio, ho inviato le tue foto al mio amico, non fare la scema altrimenti ti sputtano, sono fritta mi dico, e allora acconsento e chiedo cosa vuole, come mi ha scoperta, e così mi racconta di quella sera che ero rientrata e svestita li, lui era a farsi una canna con il suo amico e hanno visto tutto e da lì hanno deciso di scoparmi.
Bene e ora cosa facciamo?, tranquilla ora mi fai godere e poi vedrai, in un attimo mi ritrovo a succhiare il cazzo al ragazzo, un bel 25 centimetri, un otimo cazzo, e io me ne intendo di cazzi, lo spompino per bene, lui sborra, io bevo tutto, e poi soddisfatto mi dice, bene vacca, ora vai a casa quando riceverai il mio messaggio, ti presenterai come ti chiederò e dove ti dirò di andare, accidenti sono fritta, gli spiego il pericolo che corro ecc, e lui impassibile, mi dice vai puttana.
Passano trè giorni, arriva un messaggio, preparati, come l'altra sera e vai, mi scrive un indirizzo, mi preparo, e poi mi reco in auto, in via... al numero...
una volta lì. squilla il telefono, si sente baccano come sotto fondo, e una voce mi dice, citofona... trezo piano muoviti troia, scendo citofono, e poi salgo le scale, non c'è ascensore, un vecchio palazzo, sento il tichettio dei miei tacchi, mi eccita, ma un po' mi spaventa, mi sono prostituita per gioco con un'amica, non è la prima volta che vado per le strade e i palazzi en femme, anche perché sembro una donna ben messa, ma qui non conoscevo nessuno tranne il ragazzo.
Arrivata al terzo piano citofono, e aperta la porta sento la musica a volume alto, e molte voci, cazzo e adesso, in un attimo, il ragazzo mi trascina in sala, dove ci sono 6 ragazzi e due ragazze, intenti a fare casino e a ballare, alla mia vista, tutti si sono zittiti, e ad un tratto, Luca il mio vicino dice, ecco la festa ragazzi, un travestito frocione da scopare, e via alla musica, in poco tempo, mi sono ritrovata in ginocchio a succhiare il cazzo a un ragazzino, mentre Luca mi sfondava il culo con il suo manganello.
Per due ore ho soddisfatto i ragazzi, e una delle ragazze ha voluto il mio cazzo, si è divertita, io invece sbrodolavo dal mio ano litri di calda sborra, e credo di averne bevuta altrettanto.
Bene, ora sono ancora qui nell'appartamento di via.... trè pomeriggi alla settimana, a soddisfare ogni cliente che mi mandano i ragazzi, una volta che all'ingresso abbiano pagato Luca, si ora lavoro per loro, alla sera li soddisfo, di giorno lavoro, batto per loro, mia moglie' E CHI LA SCOPA Più, ORA HO LE DUE RAGAZZE DA SODDISFARE.

di
scritto il
2018-09-30
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