Le disavventure di anna 12
di
masterlucio
genere
dominazione
Ero sconcertato di quello che avevo visto, povera Anna deve subire tutte queste cose, ma….a lei piacciono anche se in parte ma piacciono, adesso? Dovevo solo aspettare se mi portavano qualche altro dischetto, cosi mi rimisi sul letto a pensare e ripensare quello che avevo visto, e se fosse tutta una montatura, ormai con i pc si può fare di tutto, ma, forse non era una montatura, e ripensandoci presi il mio cazzo in mano ormai in tiro e comincia e masturbarmi, piano senza fretta altrimenti sarei venuto subito e poi????
Passò un poco e mi sborrai nella mano, che schifo non lo avevo fatto più da quando mi ero sposato con Anna, e mi addormentai spossato dai video e dalla sborrata.
D’improvviso entrò il nero che era fuori, oppure non c’era più, forse volevano farmelo credere, portò uno scatolo lo poggiò sul tavolino e sorridendo disse “ dentro lo scatolo ci sono dei dischetti che ti manda la tua cagna….anzi diciamo la nostra cagnaputtana, “ e scoppiò in una fragorosa risata che rintronò nella stanza, poi usci chiusa la porta come sempre a chiave e rimasi solo.
Avevo fame sete e mi sarei fiondato sullo scatolo per vedere che cosa c’era, ma aspettai, solo il pensiero che avrei trovato altri dischetti di Anna mi tormentava, quindi aspettai ancora, ma dallo scatolo anche se chiuso usciva un profumo di mangiare che non potei farne a meno mi sollevai sui gomiti, misi i piedi fuori (ancora non potevo mettermi a sedere) e mi alzai apri lo scatolo e in piedi cominciai a mangiare, ingurgitavo tutto senza sapere neanche che fosse, lo ingoiavo senza masticare, poi mentre mangiavo vidi un foglio, e lo lessi “ stai mangiando?? Be quello che mangi……no fa niente non ti voglio dire cos’è, ma metti il numero uno dei dvd e mangia mentre guardi potrebbe succedere che capisci” quella scritta mi fece subito passare la voglia sputai quello che avevo in bocca e mi venne da vomitare, ma segui il consiglio cosi presi il dischetto uno e lo inserii nel lettore, questa volta erano quattro, pensai che era tutta la settimana, quindi era già passata, lei ora era con loro speravo che la facessero riposare e che la curassero, ma pigiai play.
Questa volta il video apparve subito senza bui e senza la faccia di Mustafà, riprese da dove aveva lasciato Anna distesa legata con la faccia imbrattata e due tubi nella figa e nel culo alla fine un contenitore trasparente con due topolini e due criceti e tutti che dopo aver scommesso aspettavano l’apertura dei tubi che li conduceva ai buchi.
“ok disse quel signore, tutto finito siete sicuri di aver finito le scommesse a quale animale arriva per primo nel buco? E quale buco è il primo?” risposero tutti che era ok e doveva aprire e liberare gli animali, e cosi fece prese una cordicella e la tirò aprendo i tubi che conducevano ai buchi di Anna, i topi e i criceti si azzuffavano ormai nello stretto ma un topolino bianco annusò l’ingresso del tubo e molto titubante cominciò a sgattaiolare dentro, tutti quelli che avevano scommesso sui topolini lo incitavano a continuare, ma quello entrava e usciva dal tubo titubante, anche un criceto entrò nel tubo poi piano piano continuò il percorso, si dirigeva verso il culo, anche un topolino cominciò a camminare nel tubo ma questa volta andava verso la figa, tutti incitavano chi il criceto chi il topolino, Anna era ferma con la cacca tutta in faccia che ormai si era quasi tutta rappresa, alla fine vinse il topolino entro nella figa e subito dopo il criceto nel culo, Anna ebbe un sussulto non voleva gridare, anche perché gli sarebbe entrata quella roba in bocca, ma il topolino sicuramente gli aveva dato qualche morsettino e non riuscendo a trattenersi gridò aprendo la bocca e per conseguenza entrò tutto quello che aveva davanti in bocca, tutti risero a guardarla con la bocca piena di cacca non riusciva a sputare, una femmina si avvicinò e con molta cattiveria gli infilò un plug in bocca facendogli anche assaporare la cacca Anna si voleva divincolare ma non ci riuscì, intanto anche gli altri due animaletti erano arrivati alle sue intimità e da come la si vedeva agitarsi sembrava che stessero morsicandola all’interno, tutti si avvicinarono di più per vedere ma sicuramente non ci riuscirono perche gli animali erano dentro, non si vedeva niente dal di fuori, spensi e cominciai a piangere come un bambino, ma perché erano cosi cattivi con noi? Che cosa gli avevamo fatto che dovevamo subire tutte quelle cattiverie? Non c’erano risposte che potevano alleviare le nostre pene.
Cosi ripresi la visione, ormai si vedeva che soffriva e questa volta davvero non era più una cosa erotica ma solo torture senza scopo, il video cambiò scena e riprese che Anna era stata ripulita era nuovamente legata alla stessa maniera e ancora con i tubi, ma alla fine dei tubi non c’era più il contenitore piccolo ma uno un poco più grande, lei non aveva la bocca impegnata e aveva i suoi begli occhi verdi aperti e guardava in alto perché era una posizione obbligata, tutti la guardavano questa volta portarono una specie di bacinella, la cosa fece molto scalpore, dentro c’erano delle anguille erano grandi e scivolose, “adesso ci divertiamo per davvero i topolini ieri hanno fatto male alle sue parti interne, e l’abbiamo dovuta disinfettare, ma oggi abbiamo delle cose scivolose che non hanno bisogno di agitarsi eheheheh ci sarà da divertirci a vedere che cosa succede”.
E cosi dicendo prese le tre anguille e le verso nel contenitore subito si agitarono sbattendo la coda e come era previsto due subito imboccarono il tubo che andava al culo e l’altra a quello della figa, erano veloci e subito la prima entrò nel culo seguita dalla seconda, mentre la terza anche lei entrò nella figa, era una cosa paurosa, si vedeva il ventre di Anna che si muoveva perché le anguille cercavano di uscirne visto che il posto non era quello che a loro piaceva, era mostruoso la pancia si muoveva si vedeva distintamente che si muovevano nelle sue viscere,” ma non sarà pericoloso?” disse uno del gruppo “ e se non riescono più a uscire che accadrà?” ma subito uno disse, “tranquillo che non succede niente se non escono prendiamo un bisturi e gli apriamo la pancia e le togliamo” a quelle parole tutti risero ma molte femmine e maschi si masturbavano, si vedeva che qualche femmina aveva messo la mano tra le gambe e i maschi se lo menavano, pensando che veramente si poteva fare una cosa del genere, ( e se lo faceva veramente? Che cosa succedeva?).
Comunque il video continuò a riprendere la pelle della pancia che si muoveva, e Anna che strabuzzava gli occhi lacrimando, poi uno infilò una cannula nel culo e la riempi di acqua la pancia si gonfiò a dismisura, quando la fecero evacuare uscirono le due anguille nella bacinella dove aveva riversato tutta l’acqua che gli avevano fatto entrare, quella nella figa fu più facile uno infilò la mano e la prese, e quando infilò la mano Anna emise un grido da far paura, poi il video si spense ed era come se fosse finito ma……..improvvisamente si rivide una stanza con un letto e sopra distesa c’era lei, che dormiva, ma quanto tempo era passato?
Entrarono due ragazzine avevano si o no diciannove anni, e si avvicinarono al letto avevano tra le mani delle fruste, e senza neanche svegliarla cominciarono a frustarla dicendole cose come “ puttana, dormi che fai, ci devi servire non dormire, ci dobbiamo divertire” e giu colpi forti su tutto il corpo, si vedeva lei che cercava di ripararsi con le mani e i piedi e…piano piano si fece buio e……THE END…..
Avevano ripreso a scrivere quel the end che mi angosciava molto, tolsi il dvd e ne inserii un altro ero preso da quello che vedevo e non volevo smettere, anche se angosciato la cosa mi eccitava molto e mentre vedevo sborrai da solo nelle mutande ma che cosa mi succedeva? Non riuscivo a capire, mi piaceva vedere come facevano del male ad Anna, lei lo permetteva e io ci godevo.
Pigiai play e parti il dvd, ormai non era un video ma solo spezzoni che si accavallavano uno sull’altro, l’immagine cominciò con Anna distesa sul letto e le due ragazzine che si facevano leccare da lei, si alternavano sulla sua faccia e ne godevano anche Anna sembrava che godesse anche se loro non davano nessuna attenzione a lei ma solo fra di loro, Anna era il dolce incomodo che doveva solo dare piacere non riceverlo, quando le due ragazzine furono soddisfatte, andarono via la lasciarono da sola sul letto, aveva il corpo pieno di strisce di frustate che gli avevano inferto le due, si distese esausta ma non ebbe neanche il tempo di chiudere gli occhi che entrarono tre maschi erano enormi due la presero e la sollevarono come se fosse di cartone, la misero di traverso sul letto a pancia in alto e uno si inginocchiò sulla sua faccia facendosi leccare il culo, Anna lo fece ma sembrava disgustata forse che non si era pulito quando era andato al bagno? Si vedeva che ridevano e quando fu soddisfatto si mise l’altro alla fine erano stati lavati dalla lingua di Anna tutti e tre e ridendo uscirono e la lasciarono sola.
Il video continuò che era in una stalla (almeno sembrava) aveva le mani coperte da guanti senza dita e legate al collare che aveva al collo, in testa portava un pennacchio di un colore blu, in bocca un morso da cavallo, dove c’erano le briglie e era legata al palo del box.
Poi entrò una ragazza bassina, le sciolse le mani, poi prese le briglie e tirandole la fece mettere a carponi, le inseri due ginocchiere e quando fu pronta le mise sulla schiena una sella con tanto di staffe lei montò degli stivali, era nuda e Sali sulla sella, Anna dava l’impressione dalla faccia che era sconvolta non capiva, ma la ragazza gli fece subito capire cosa voleva da lei, appena fu salita strinse i piedi e le sferrò due staffilate ai fianchi con gli speroni che aveva agli stivali cosa che non avevo visto, Anna gridò ma capi che doveva camminare con quella sulla schiena, sembrava una cavalla con la sua cavallerizza, questa la portò fuori dove c’erano tutti che aspettavano, la cosa che mi sembrò strana era che grandi enormi maschi e femmine erano tutti nudi e tutti aveva gli stivali ai piedi, vuoi vedere che tutti la monteranno come una cavalla? Ma c’è qualcuno che pesa maledettamente le spezzeranno la schiena, ma contemporaneamente mentre mi dispiaceva mi stavo facendo una sega a guardarla come subiva.
E cosi fu dopo aver fatto un giro con quella ragazza si avvicinò ad una staccionata e scese facendo salire un omone alto almeno 190 cm si sedette e Anna non potè fare a meno di emettere un grido, questo anche se molto alto riusci anche a inserire i piedi nelle staffe, quindi tutto il peso di almeno cento chili era tutto sulla schiena di Anna, anche lui dette due incitazioni con i piedi facendogli sentire gli speroni sulle gambe e Anna quasi sveniva ma mosse qualche passo prima che le braccia e le gambe la facessero cadere con la faccia per terra nel fango, cosi quello rimase su di lei mentre stava distesa , si mise a ridere accompagnato da tutti gli altri.
Si mosse uno che la sollevò da terra tutta sporca di fango la fece mettere eretta e gli legò alla vita una cintura di almeno dieci cm, ai lati c’erano degli anelli e più avanti due anelli più piccoli, prese le mani di Anna e le agganciò negli anelli avanti, girò le redini indietro, prese un calesse (sembrava leggero) e lo infilò negli anelli più grandi e il finale negli anelli più piccoli vicino alle mani di Anna, legò molto stretto e lo testò salendoci sopra, Anna ebbe uno sbalzo all’indietro quando vi sali poi si stabilizzò sulle gambe facendo leva anche sulle ruote del calesse e questo con una frusta lunga la colpi sulle gambe incitandola a trottare e lei cominciò a camminare per tutto il percorso con due persone sedute sul calesse, poi ebbe altre frustate e cominciò a correre, quando ormai stremata non ne poteva più la fermò legandola alla staccionata e la lasciarono fuori al sole, mentre tutti entrarono a ristorarsi, ci fu uno che sembrava uno stalliere che si avvicinò con un sacco e lo mise intorno alla faccia di Anna, ma veramente l’avevano presa per un cavallo, dentro c’era del fieno che gli colpi la faccia.
La scena cambiò, adesso era in un box sempre con le bardature legata ai lati proprio come si legano i cavalli nei box, aveva sempre le mani coperte e legate alla vita dalla cintura, magari era al fresco e non al sole, pensai, all’improvviso entrò quello che avevo definito uno stalliere, prese un forcone e cominciò a smuovere la paglia che era sotto i suoi piedi, la trattavano proprio come una cavalla, dopo che ebbe messo della paglia fresca, portò dentro un pony, e lo mise insieme a lei, prese le redini di Anna e la mise in modo che stesse abbassata con la testa, insomma come si suol dire a novanta gradi, la tirò la sistemò e la legò anche le gambe un poco aperte, non riuscivo a capire quella posizione, Anna emetteva una specie di grugnito per colpa del morso che aveva tra i denti, ma non potè fare niente per non mettersi in quella posizione, poi chiuse lo sportello d’ingresso e andò via.
Il pony non lo aveva legato stava libero nel box e si rigirava sempre senza sosta qualche volta annusava tra le gambe di Anna ma niente di più, poi improvvisamente gettarono nel box un panno, il pony lo vide lo annusò e improvvisamente il cazzo gli divenne enorme quasi toccava per terra annusò nuovamente Anna che cercava di spostarsi in qualche modo per non farselo salire sulla schiena, ma il pony cominciò a insistere, quel panno che gli avevano gettato nel box che cosa conteneva che lo fece eccitare in quel modo, insistendo provò a salire su di lei, e il cazzo tanto era tosto che si muoveva cercando un buco dove poter entrare e sfogare tutta la sua libidine, ci provava senza riuscirci ovviamente ma comunque salive e scendeva dalla schiena di Anna ma alla fine……trovò il buco e quasi la sollevò dalla spinta che diede nella sua figa Anna anche se aveva la bocca impegnata dal morso emise un grido non umano mentre il pony continuava a chiavarla, poi il pony si fermò e ritornò indietro il video zummò tra le gambe e si vide il cazzo del pony con una testa enorme uscire dalla figa e con lui una cascata di sperma, il pony si allontanò perdendo interesse e Anna rimase con le gambe aperte legata e non poteva neanche fare qualche movimento, all’improvviso apparvero tutti che applaudivano a quello che avevano visto, venne lo stalliere la sciolse dalla staccionata le tolse tutti i finimenti e sorreggendola la portò fuori e…….THE END…….
Ero sconvolto di quello che avevo visto e quello che le stavano facendo, però anche molto eccitato avevo il cazzo che mi scoppiava tanto era duro, aspettai un poco per inserire il nuovo dvd, non volevo continuare a vedere ma mi eccitava il fatto che la stavano veramente usando come volevano, stavano esaudendo tutte le loro perversioni su un’altra persona, e loro godevano vederla umiliata e sofferente, ma che razza di gente esisteva, e la cosa che più di innervosiva che lei non aveva e non faceva niente per farli smettere.
Passò un poco di tempo ero sempre assorto nei miei pensieri, quando si apri la porta e entrò un nero che non avevo mai visto neanche nei dvd, questo mi venne vicino e mi accarezzò, io mi ritrassi scappando da lui ma non si scompose neanche un poco, Sali sul letto sedendosi e mi prese per i polsi tirandomi verso di lui, ma a me non piaceva non volevo stare con lui come se fossimo fidanzati, cosi strattonai i polsi dalle sue mani, lo vidi che fece una faccia durissima, e sinceramente ebbi paura che mi avrebbe ucciso, ma non fu cosi si alzò e si allontanò esci e rientrò con la solita scatola del pranzo la lasciò sul tavolo e usci chiudendo la porta a chiave.
Questa volta lo scatolone era più grande del solito, lo aprii e dentro questa volta c’era un primo di pasta con sugo un secondo e della frutta, una bottiglia di acqua e una di vino, che cosa stava succedendo? Come mai mi avevano dato tante cose da mangiare? Che cosa stava cambiando, forse mi volevano togliere da mezzo mandandomi da qualche parte e tenendosi Anna per loro, e questo era un pensiero che ormai girava nella mia testa da tempo.
Mangiai con calma questa volta, assaporando quello che mangiavo, lo masticavo piano, bevvi il vino e l’acqua e il secondo era una braciola e avevano messo anche il contorno, mangiavo ma piangevo perché non sapevo cosa volevano dire quelle cose, e se era il mio ultimo pasto? E dopo mi avrebbero ucciso e sotterrato da qualche parte, mi potevano anche portare nelle loro terre lasciandomi morire nel deserto o altrove, chi mi avrebbe mai trovato? Neanche qui mi venivano a trovare, anche perché avevo rotto i ponti con tutti i parenti miei e suoi, ma adesso mi preoccupavo seriamente, comunque misi da parte quei pensieri cattivi e fini il pranzo, non ero più abituato a mangiare tanto, mi facevo bastare quello che mi davano, ma questa volta mi sentivo gonfio e il vino fece l’effetto di farmi addormentare.
Non so quando dormii ma mi ridestai abbastanza appagato finalmente riuscii a sedermi, mi versai altro vino e riaccesi il lettore.
Apparve lei, in una stanza attorniata da femmine ma….non era ne legata ne altro anzi lei incitava le femmine a salire sul letto e fare sesso con lei, e cosi fecero fu un’orgia di femmine tutte si leccavano, tutte erano impegnate con la bocca e la lingua anche Anna che era al centro aveva le mani di tutte addosso, si vedeva che godeva come una pazza non smetteva più, dopo molto tempo cambiò scena, adesso era attorniata da almeno trenta maschi che la accarezzavano la palpavano, e messa a carponi tutti la chiavarono, il video ogni tanto inquadrava la figa e il culo erano diventate caverne enormi buchi che quasi si vedeva l’interno rosa e lei godeva, godeva, godeva, fino a quando sfinita non reagiva più ma loro continuavano a chiavare senza sosta, poi quando tutti furono soddisfatti l’abbandonarono sul letto lei sfatta non riusciva neanche a girarsi per poter riposare e rimase cosi come l’avevano lasciata loro, poi buio e……THE END…..come sempre spensi tutto e mi distesi sul letto anche io senza neanche accorgermene avevo sborrato almeno tre volte cosi mi girai sul lato sinistro e mi addormentai stanco spossato e senza sapere che futuro avrei avuto.
Passò un poco e mi sborrai nella mano, che schifo non lo avevo fatto più da quando mi ero sposato con Anna, e mi addormentai spossato dai video e dalla sborrata.
D’improvviso entrò il nero che era fuori, oppure non c’era più, forse volevano farmelo credere, portò uno scatolo lo poggiò sul tavolino e sorridendo disse “ dentro lo scatolo ci sono dei dischetti che ti manda la tua cagna….anzi diciamo la nostra cagnaputtana, “ e scoppiò in una fragorosa risata che rintronò nella stanza, poi usci chiusa la porta come sempre a chiave e rimasi solo.
Avevo fame sete e mi sarei fiondato sullo scatolo per vedere che cosa c’era, ma aspettai, solo il pensiero che avrei trovato altri dischetti di Anna mi tormentava, quindi aspettai ancora, ma dallo scatolo anche se chiuso usciva un profumo di mangiare che non potei farne a meno mi sollevai sui gomiti, misi i piedi fuori (ancora non potevo mettermi a sedere) e mi alzai apri lo scatolo e in piedi cominciai a mangiare, ingurgitavo tutto senza sapere neanche che fosse, lo ingoiavo senza masticare, poi mentre mangiavo vidi un foglio, e lo lessi “ stai mangiando?? Be quello che mangi……no fa niente non ti voglio dire cos’è, ma metti il numero uno dei dvd e mangia mentre guardi potrebbe succedere che capisci” quella scritta mi fece subito passare la voglia sputai quello che avevo in bocca e mi venne da vomitare, ma segui il consiglio cosi presi il dischetto uno e lo inserii nel lettore, questa volta erano quattro, pensai che era tutta la settimana, quindi era già passata, lei ora era con loro speravo che la facessero riposare e che la curassero, ma pigiai play.
Questa volta il video apparve subito senza bui e senza la faccia di Mustafà, riprese da dove aveva lasciato Anna distesa legata con la faccia imbrattata e due tubi nella figa e nel culo alla fine un contenitore trasparente con due topolini e due criceti e tutti che dopo aver scommesso aspettavano l’apertura dei tubi che li conduceva ai buchi.
“ok disse quel signore, tutto finito siete sicuri di aver finito le scommesse a quale animale arriva per primo nel buco? E quale buco è il primo?” risposero tutti che era ok e doveva aprire e liberare gli animali, e cosi fece prese una cordicella e la tirò aprendo i tubi che conducevano ai buchi di Anna, i topi e i criceti si azzuffavano ormai nello stretto ma un topolino bianco annusò l’ingresso del tubo e molto titubante cominciò a sgattaiolare dentro, tutti quelli che avevano scommesso sui topolini lo incitavano a continuare, ma quello entrava e usciva dal tubo titubante, anche un criceto entrò nel tubo poi piano piano continuò il percorso, si dirigeva verso il culo, anche un topolino cominciò a camminare nel tubo ma questa volta andava verso la figa, tutti incitavano chi il criceto chi il topolino, Anna era ferma con la cacca tutta in faccia che ormai si era quasi tutta rappresa, alla fine vinse il topolino entro nella figa e subito dopo il criceto nel culo, Anna ebbe un sussulto non voleva gridare, anche perché gli sarebbe entrata quella roba in bocca, ma il topolino sicuramente gli aveva dato qualche morsettino e non riuscendo a trattenersi gridò aprendo la bocca e per conseguenza entrò tutto quello che aveva davanti in bocca, tutti risero a guardarla con la bocca piena di cacca non riusciva a sputare, una femmina si avvicinò e con molta cattiveria gli infilò un plug in bocca facendogli anche assaporare la cacca Anna si voleva divincolare ma non ci riuscì, intanto anche gli altri due animaletti erano arrivati alle sue intimità e da come la si vedeva agitarsi sembrava che stessero morsicandola all’interno, tutti si avvicinarono di più per vedere ma sicuramente non ci riuscirono perche gli animali erano dentro, non si vedeva niente dal di fuori, spensi e cominciai a piangere come un bambino, ma perché erano cosi cattivi con noi? Che cosa gli avevamo fatto che dovevamo subire tutte quelle cattiverie? Non c’erano risposte che potevano alleviare le nostre pene.
Cosi ripresi la visione, ormai si vedeva che soffriva e questa volta davvero non era più una cosa erotica ma solo torture senza scopo, il video cambiò scena e riprese che Anna era stata ripulita era nuovamente legata alla stessa maniera e ancora con i tubi, ma alla fine dei tubi non c’era più il contenitore piccolo ma uno un poco più grande, lei non aveva la bocca impegnata e aveva i suoi begli occhi verdi aperti e guardava in alto perché era una posizione obbligata, tutti la guardavano questa volta portarono una specie di bacinella, la cosa fece molto scalpore, dentro c’erano delle anguille erano grandi e scivolose, “adesso ci divertiamo per davvero i topolini ieri hanno fatto male alle sue parti interne, e l’abbiamo dovuta disinfettare, ma oggi abbiamo delle cose scivolose che non hanno bisogno di agitarsi eheheheh ci sarà da divertirci a vedere che cosa succede”.
E cosi dicendo prese le tre anguille e le verso nel contenitore subito si agitarono sbattendo la coda e come era previsto due subito imboccarono il tubo che andava al culo e l’altra a quello della figa, erano veloci e subito la prima entrò nel culo seguita dalla seconda, mentre la terza anche lei entrò nella figa, era una cosa paurosa, si vedeva il ventre di Anna che si muoveva perché le anguille cercavano di uscirne visto che il posto non era quello che a loro piaceva, era mostruoso la pancia si muoveva si vedeva distintamente che si muovevano nelle sue viscere,” ma non sarà pericoloso?” disse uno del gruppo “ e se non riescono più a uscire che accadrà?” ma subito uno disse, “tranquillo che non succede niente se non escono prendiamo un bisturi e gli apriamo la pancia e le togliamo” a quelle parole tutti risero ma molte femmine e maschi si masturbavano, si vedeva che qualche femmina aveva messo la mano tra le gambe e i maschi se lo menavano, pensando che veramente si poteva fare una cosa del genere, ( e se lo faceva veramente? Che cosa succedeva?).
Comunque il video continuò a riprendere la pelle della pancia che si muoveva, e Anna che strabuzzava gli occhi lacrimando, poi uno infilò una cannula nel culo e la riempi di acqua la pancia si gonfiò a dismisura, quando la fecero evacuare uscirono le due anguille nella bacinella dove aveva riversato tutta l’acqua che gli avevano fatto entrare, quella nella figa fu più facile uno infilò la mano e la prese, e quando infilò la mano Anna emise un grido da far paura, poi il video si spense ed era come se fosse finito ma……..improvvisamente si rivide una stanza con un letto e sopra distesa c’era lei, che dormiva, ma quanto tempo era passato?
Entrarono due ragazzine avevano si o no diciannove anni, e si avvicinarono al letto avevano tra le mani delle fruste, e senza neanche svegliarla cominciarono a frustarla dicendole cose come “ puttana, dormi che fai, ci devi servire non dormire, ci dobbiamo divertire” e giu colpi forti su tutto il corpo, si vedeva lei che cercava di ripararsi con le mani e i piedi e…piano piano si fece buio e……THE END…..
Avevano ripreso a scrivere quel the end che mi angosciava molto, tolsi il dvd e ne inserii un altro ero preso da quello che vedevo e non volevo smettere, anche se angosciato la cosa mi eccitava molto e mentre vedevo sborrai da solo nelle mutande ma che cosa mi succedeva? Non riuscivo a capire, mi piaceva vedere come facevano del male ad Anna, lei lo permetteva e io ci godevo.
Pigiai play e parti il dvd, ormai non era un video ma solo spezzoni che si accavallavano uno sull’altro, l’immagine cominciò con Anna distesa sul letto e le due ragazzine che si facevano leccare da lei, si alternavano sulla sua faccia e ne godevano anche Anna sembrava che godesse anche se loro non davano nessuna attenzione a lei ma solo fra di loro, Anna era il dolce incomodo che doveva solo dare piacere non riceverlo, quando le due ragazzine furono soddisfatte, andarono via la lasciarono da sola sul letto, aveva il corpo pieno di strisce di frustate che gli avevano inferto le due, si distese esausta ma non ebbe neanche il tempo di chiudere gli occhi che entrarono tre maschi erano enormi due la presero e la sollevarono come se fosse di cartone, la misero di traverso sul letto a pancia in alto e uno si inginocchiò sulla sua faccia facendosi leccare il culo, Anna lo fece ma sembrava disgustata forse che non si era pulito quando era andato al bagno? Si vedeva che ridevano e quando fu soddisfatto si mise l’altro alla fine erano stati lavati dalla lingua di Anna tutti e tre e ridendo uscirono e la lasciarono sola.
Il video continuò che era in una stalla (almeno sembrava) aveva le mani coperte da guanti senza dita e legate al collare che aveva al collo, in testa portava un pennacchio di un colore blu, in bocca un morso da cavallo, dove c’erano le briglie e era legata al palo del box.
Poi entrò una ragazza bassina, le sciolse le mani, poi prese le briglie e tirandole la fece mettere a carponi, le inseri due ginocchiere e quando fu pronta le mise sulla schiena una sella con tanto di staffe lei montò degli stivali, era nuda e Sali sulla sella, Anna dava l’impressione dalla faccia che era sconvolta non capiva, ma la ragazza gli fece subito capire cosa voleva da lei, appena fu salita strinse i piedi e le sferrò due staffilate ai fianchi con gli speroni che aveva agli stivali cosa che non avevo visto, Anna gridò ma capi che doveva camminare con quella sulla schiena, sembrava una cavalla con la sua cavallerizza, questa la portò fuori dove c’erano tutti che aspettavano, la cosa che mi sembrò strana era che grandi enormi maschi e femmine erano tutti nudi e tutti aveva gli stivali ai piedi, vuoi vedere che tutti la monteranno come una cavalla? Ma c’è qualcuno che pesa maledettamente le spezzeranno la schiena, ma contemporaneamente mentre mi dispiaceva mi stavo facendo una sega a guardarla come subiva.
E cosi fu dopo aver fatto un giro con quella ragazza si avvicinò ad una staccionata e scese facendo salire un omone alto almeno 190 cm si sedette e Anna non potè fare a meno di emettere un grido, questo anche se molto alto riusci anche a inserire i piedi nelle staffe, quindi tutto il peso di almeno cento chili era tutto sulla schiena di Anna, anche lui dette due incitazioni con i piedi facendogli sentire gli speroni sulle gambe e Anna quasi sveniva ma mosse qualche passo prima che le braccia e le gambe la facessero cadere con la faccia per terra nel fango, cosi quello rimase su di lei mentre stava distesa , si mise a ridere accompagnato da tutti gli altri.
Si mosse uno che la sollevò da terra tutta sporca di fango la fece mettere eretta e gli legò alla vita una cintura di almeno dieci cm, ai lati c’erano degli anelli e più avanti due anelli più piccoli, prese le mani di Anna e le agganciò negli anelli avanti, girò le redini indietro, prese un calesse (sembrava leggero) e lo infilò negli anelli più grandi e il finale negli anelli più piccoli vicino alle mani di Anna, legò molto stretto e lo testò salendoci sopra, Anna ebbe uno sbalzo all’indietro quando vi sali poi si stabilizzò sulle gambe facendo leva anche sulle ruote del calesse e questo con una frusta lunga la colpi sulle gambe incitandola a trottare e lei cominciò a camminare per tutto il percorso con due persone sedute sul calesse, poi ebbe altre frustate e cominciò a correre, quando ormai stremata non ne poteva più la fermò legandola alla staccionata e la lasciarono fuori al sole, mentre tutti entrarono a ristorarsi, ci fu uno che sembrava uno stalliere che si avvicinò con un sacco e lo mise intorno alla faccia di Anna, ma veramente l’avevano presa per un cavallo, dentro c’era del fieno che gli colpi la faccia.
La scena cambiò, adesso era in un box sempre con le bardature legata ai lati proprio come si legano i cavalli nei box, aveva sempre le mani coperte e legate alla vita dalla cintura, magari era al fresco e non al sole, pensai, all’improvviso entrò quello che avevo definito uno stalliere, prese un forcone e cominciò a smuovere la paglia che era sotto i suoi piedi, la trattavano proprio come una cavalla, dopo che ebbe messo della paglia fresca, portò dentro un pony, e lo mise insieme a lei, prese le redini di Anna e la mise in modo che stesse abbassata con la testa, insomma come si suol dire a novanta gradi, la tirò la sistemò e la legò anche le gambe un poco aperte, non riuscivo a capire quella posizione, Anna emetteva una specie di grugnito per colpa del morso che aveva tra i denti, ma non potè fare niente per non mettersi in quella posizione, poi chiuse lo sportello d’ingresso e andò via.
Il pony non lo aveva legato stava libero nel box e si rigirava sempre senza sosta qualche volta annusava tra le gambe di Anna ma niente di più, poi improvvisamente gettarono nel box un panno, il pony lo vide lo annusò e improvvisamente il cazzo gli divenne enorme quasi toccava per terra annusò nuovamente Anna che cercava di spostarsi in qualche modo per non farselo salire sulla schiena, ma il pony cominciò a insistere, quel panno che gli avevano gettato nel box che cosa conteneva che lo fece eccitare in quel modo, insistendo provò a salire su di lei, e il cazzo tanto era tosto che si muoveva cercando un buco dove poter entrare e sfogare tutta la sua libidine, ci provava senza riuscirci ovviamente ma comunque salive e scendeva dalla schiena di Anna ma alla fine……trovò il buco e quasi la sollevò dalla spinta che diede nella sua figa Anna anche se aveva la bocca impegnata dal morso emise un grido non umano mentre il pony continuava a chiavarla, poi il pony si fermò e ritornò indietro il video zummò tra le gambe e si vide il cazzo del pony con una testa enorme uscire dalla figa e con lui una cascata di sperma, il pony si allontanò perdendo interesse e Anna rimase con le gambe aperte legata e non poteva neanche fare qualche movimento, all’improvviso apparvero tutti che applaudivano a quello che avevano visto, venne lo stalliere la sciolse dalla staccionata le tolse tutti i finimenti e sorreggendola la portò fuori e…….THE END…….
Ero sconvolto di quello che avevo visto e quello che le stavano facendo, però anche molto eccitato avevo il cazzo che mi scoppiava tanto era duro, aspettai un poco per inserire il nuovo dvd, non volevo continuare a vedere ma mi eccitava il fatto che la stavano veramente usando come volevano, stavano esaudendo tutte le loro perversioni su un’altra persona, e loro godevano vederla umiliata e sofferente, ma che razza di gente esisteva, e la cosa che più di innervosiva che lei non aveva e non faceva niente per farli smettere.
Passò un poco di tempo ero sempre assorto nei miei pensieri, quando si apri la porta e entrò un nero che non avevo mai visto neanche nei dvd, questo mi venne vicino e mi accarezzò, io mi ritrassi scappando da lui ma non si scompose neanche un poco, Sali sul letto sedendosi e mi prese per i polsi tirandomi verso di lui, ma a me non piaceva non volevo stare con lui come se fossimo fidanzati, cosi strattonai i polsi dalle sue mani, lo vidi che fece una faccia durissima, e sinceramente ebbi paura che mi avrebbe ucciso, ma non fu cosi si alzò e si allontanò esci e rientrò con la solita scatola del pranzo la lasciò sul tavolo e usci chiudendo la porta a chiave.
Questa volta lo scatolone era più grande del solito, lo aprii e dentro questa volta c’era un primo di pasta con sugo un secondo e della frutta, una bottiglia di acqua e una di vino, che cosa stava succedendo? Come mai mi avevano dato tante cose da mangiare? Che cosa stava cambiando, forse mi volevano togliere da mezzo mandandomi da qualche parte e tenendosi Anna per loro, e questo era un pensiero che ormai girava nella mia testa da tempo.
Mangiai con calma questa volta, assaporando quello che mangiavo, lo masticavo piano, bevvi il vino e l’acqua e il secondo era una braciola e avevano messo anche il contorno, mangiavo ma piangevo perché non sapevo cosa volevano dire quelle cose, e se era il mio ultimo pasto? E dopo mi avrebbero ucciso e sotterrato da qualche parte, mi potevano anche portare nelle loro terre lasciandomi morire nel deserto o altrove, chi mi avrebbe mai trovato? Neanche qui mi venivano a trovare, anche perché avevo rotto i ponti con tutti i parenti miei e suoi, ma adesso mi preoccupavo seriamente, comunque misi da parte quei pensieri cattivi e fini il pranzo, non ero più abituato a mangiare tanto, mi facevo bastare quello che mi davano, ma questa volta mi sentivo gonfio e il vino fece l’effetto di farmi addormentare.
Non so quando dormii ma mi ridestai abbastanza appagato finalmente riuscii a sedermi, mi versai altro vino e riaccesi il lettore.
Apparve lei, in una stanza attorniata da femmine ma….non era ne legata ne altro anzi lei incitava le femmine a salire sul letto e fare sesso con lei, e cosi fecero fu un’orgia di femmine tutte si leccavano, tutte erano impegnate con la bocca e la lingua anche Anna che era al centro aveva le mani di tutte addosso, si vedeva che godeva come una pazza non smetteva più, dopo molto tempo cambiò scena, adesso era attorniata da almeno trenta maschi che la accarezzavano la palpavano, e messa a carponi tutti la chiavarono, il video ogni tanto inquadrava la figa e il culo erano diventate caverne enormi buchi che quasi si vedeva l’interno rosa e lei godeva, godeva, godeva, fino a quando sfinita non reagiva più ma loro continuavano a chiavare senza sosta, poi quando tutti furono soddisfatti l’abbandonarono sul letto lei sfatta non riusciva neanche a girarsi per poter riposare e rimase cosi come l’avevano lasciata loro, poi buio e……THE END…..come sempre spensi tutto e mi distesi sul letto anche io senza neanche accorgermene avevo sborrato almeno tre volte cosi mi girai sul lato sinistro e mi addormentai stanco spossato e senza sapere che futuro avrei avuto.
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Mi voglio presentareracconto sucessivo
Mi piace cosi
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