La prima volta fistata selvaggiamente in culo

di
genere
fisting

Sono arrivata a casa sua, vestita secondo le sue istruzioni.
- Sketchers neri (con suola spessa alta)
- calzini bianchi bassi alla caviglia
- la mia gonna scozzese rossa e nera
- canotta a coste rossa
- NO mutandine! Vietate assolutamente

Mi sono incontrata sull’uscio della sua porta e sono stata fatta entrare.
Cazzo sono bagnata solo guardandolo.

Dice "Sei pronta?" Annuisco, sì. Non mi è permesso parlare.
Mi prende per il collo, la sua grande mano stretta intorno alla mia gola e mi trascina nella sua camera da letto. Sono già stata fottuta più volte come una porca sgualdrina da questo uomo molto più maturo di me. Ma oggi era un punto di svolta, sarebbe successo qualcosa che mi avrebbe cambiata.

La mia figa era stata già abbondantemente usata. Oggi, da subito ha previsto di dilatare il mia culo stretto usando un grosso plug anale davvero enorme. Mi faceva paura talmente era grande, nero e minaccioso. Mi ha ordinato di cavalcarlo e scoparlo sul suo letto mentre guardava. Mi ha detto di continuare a fotterlo fino a quando non ho spruzzato liquidi dappertutto sulla sua trapunta.

Poi, secondo le istruzioni mi sono messa in ginocchio, il mio culo verso di lui. Mi ha guardata. Mi sono abbassata nuovamente sul grande giocattolo strofinandomi il clitoride, lentamente. L’ho nuovamente inserito sentendolo premere dentro di me e sulle le labbra del mio buco del culo. Adagio adagio ho sentito un calore impetuoso pulsare in tutto il mio corpo. Mi sento così bene, gemo mentre il mio corpo e il mio piccolo culo si abitua a ciò che lo sta invadendo in modo brutale.

Usando i muscoli delle cosce, comincio a muovermi su e giù su questo grande oggetto dentro di me ... Oh santo cazzo, ho già intenzione di venire?
... i miei lamenti si trasformano in grida di piacere.

Le mie prime parole pronunciate sono state: "Posso venire signore?"
La sua risposta è stata: Scopalo più in profondità e potrai venire.

Mi è sembrato così fottutamente enorme che non pensavo di poter andare più in profondità. Le mani sul suo letto, sporgendomi leggermente in avanti mi mossi con un colpo d’impeto e rimbalzai su di esso più violentemente e velocemente che potevo.

... ho perso il controllo del mio corpo, non potevo fermarmi. Ho continuato e sono venuta più e più volte. Ho urlato per l’intenso piacere. Mi faceva male … ma un gran bene, pulsava in tutto il mio corpo mandando dappertutto un'ondata di calore che mi scorreva come un fuoco interno. Lo sentivo, il mio sperma, il liquido caldo che scorreva lungo le mie cosce interne fino alle mie ginocchia mentre si raccoglieva sulla trapunta del suo letto. Il mio respiro era veloce e profondo, mi sfuggirono dei lamenti, dei gemiti profondi. Mi faceva male il culo, oddio era dolorante per l’allargamento mostruoso.

Aumenta ritmo e profondità, mi ordinò. Ho obbedito. Poi improvvisamente mi ha tolto il plug dal culo. Potemmo vedere il mio sperma che colava abbondantemente. Il plug non era entrato nemmeno a metà strada dentro di me. Era così fottutamente ENORME!

Mi posò sulla schiena, legò le mani alla testiera del letto con la sciarpa che mi era stato ordinato di portare. Allargò le gambe e mi scopò la figa con la lingua, assaggiandomi. Oh sì, le brave ragazze ricevono baci speciali.

Ancora una volta sono stata premiata, mi ha permesso di succhiare il mio sperma con la lingua, e con gratitudine l'ho fatto. Che bel sapore dolce.
Poi si è allungato verso di me e mi ha scopato furiosamente con il suo grosso cazzo, allargandomi le gambe, tenendole separate e battendo forte sulla mia figa. Il suo grosso cazzo mi martellava la figa, mi fece urlare. Chiesi il permesso di venire. L'autorizzazione fu concessa ancora una volta.

Mentre venivo ho gridato "Grazie, grazie, grazie, grazie."

Ho urlato e chiesto di più, mostrando che sono una vera troia da sbattere. I miei fianchi si muovevano da soli. Il mio corpo sudava, bruciava di un calore intenso, un fuoco proveniva dalle onde del piacere che si irradiavano dalla mia figa. Cercando di continuare a guardarlo negli occhi ho sentito i miei occhi girare all’indietro, il mio respiro così veloce, il mio cuore batteva forte, ...
Oddio per favore non fermarti…

All'improvviso si fermò e se ne andò. Ho tentato disperatamente di riprendere fiato e, mentre lo facevo, mi slegò e si inginocchiò sul pavimento accanto al letto di fronte a me. Potevo sentire il mio corpo tremare. La mia figa e il mio culo doloranti e bagnati non erano più miei, erano suoi, rispondendo a lui.

Mi fu chiesto di inginocchiarmi sul suo letto, di fronte a lui, di sollevare la gonna scozzese e allargare le ginocchia. Ho fatto tutto secondo le istruzioni, senza esitazione. Mi tremavano le gambe rendendomi difficile inginocchiarmi. Mi ha toccato la figa ed ero molto bagnata ... amo il suono della figa bagnata.
... riuscivo a malapena a tenermi in ginocchio e tremavano così tanto ...

Ora le sue mani erano a pugno. La mia piccola gonna scozzese veniva sollevata. Ho sentito il suo calore sul mio culo, lui che trafficava con la bottiglia di lubrificante. Si avvicinò e mi mise un braccio attorno al ventre e mi strinse forte contro il suo petto, facendomi cadere e appoggiarmi su di lui. Mi cosparse abbondantemente di lubrificante attorno al buco del culo e al suo interno.

Con una voce molto forte e dominante mi disse “Sto spingendo tutto il mio pugno dentro di te e lo prenderai tutto, trattieni il respiro e rilassati. Voglio che tu urli per me mentre sfondo il tuo piccolo culo” … e lo ha fatto in modo brusco e animalesco.

La sua grande mano sembrava così fottutamente enorme mentre me la metteva a fondo al culo. Non so come l'abbia fatto, ma il mio culo si è adattato. Mi ha tirato su di lui mentre la sua mano entrava sempre più, urlai di dolore ma non si fermò né rallentò.

Mi sentivo come se stessi per rompermi. È stato un momento di panico. Oh mio Dio, sta per rompere qualcosa!

Ogni volta che il suo pugno pompava dentro di me la pressione mi faceva sentire come se stessi per esplodere. Era così intenso, un corpo estraneo così enorme dentro di me. Si, era entrato nel mio culo. Ora era ormai distrutto e oscenamente aperto. Era così bello! L'ho sentito in ogni anfratto del mio corpo, ne ero devastata.

Mi ha consumata, non riuscivo a pensare, riuscivo a malapena a respirare. Cercavo aria mentre ero usata da lui. L'immenso piacere che proviene da un tale dolore mi correva addosso in ondate calde e dolorose. Ho urlato in un grido di dolore che ho trovato nonostante tutto molto piacevole. Il mio grido graffiava l'aria mentre sfuggiva dalle mie corde vocali.

Ha chiesto "Come ti senti?" Ho risposto con l'unico pensiero nella mia mente. Come la tua sporca troia, signore. Ma mi è piaciuto così tanto.

Il suo braccio attorno a me non mi avrebbe permesso di scappare, mi teneva al mio posto proprio dove mi lui voleva. L'ho sentito muoversi e martellarmi in culo, in fondo, dentro di me. Mi ha dato una decina di pugni penetrandomi nel culo, sempre più a fondo, fino nell’anima.

Santo cazzo, il mio corpo può davvero sopportarlo? Per favore, non fermarti, cazzo, non fermarti!

Non si fermò finché non schizzai dappertutto. Il mondo girava intorno a me, un’onda che si stava schiantando. Questa ondata orgasmica che ho sentito dappertutto nel mio corpo. Urlai e gemetti mentre il mio dolce succo gli scorreva lungo il braccio fin sul tappeto della camera da letto.

Fantastica esperienza, non pensavo che farsi sfondare il culo fino in fondo al mio retto mi potesse sconvolgere in questo modo. Voglio assolutamente rivivere questa intensissima emozione ancora e ancora.

Ti desidero, voglio che mi sfondi nuovamente, ogni giorno.
La nuova vita abbia inizio.
di
scritto il
2019-08-11
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