A tu per tu con la senatrice repubblicana (4/4) FINE
di
LanA
genere
fisting
... ultimo episodio (4/4)
Presto volle cambiare posizione. "Fammi girare", ha detto. "Facciamo questo alla pecorina." Con riluttanza, mi sono tirato fuori e l'ho lasciata rotolare, alzandosi in piedi e sulle ginocchia. Agitò il culo.
"Dammi quella manona, piccola. Scopami! Scopami il mio grosso culo sexy!"
Non avevo bisogno di alcun incoraggiamento. Le presi le anche e le ficcai la mano nel culo fino in fondo. All'inizio l'ho scopata furiosamente, facendola davvero penare. Il suono sibilante che abbiamo udito mentre la mia mano si inseriva nel suo culo fantastico mi ha reso ancora più eccitato.
Non ero sicuro di quanto tempo avrei potuto regger quel ritmo, e non volevo che questa sera fosse finita presto. Ho rallentato a un buon ritmo costante, aggiungendo alla routine una profonda rettifica a pieno inserimento. Si spinse di nuovo contro di me incontrando le mie spinte e stringendo i fianchi contro di me.
Mentre la pompavo in culo con la mia mano destra, con la sinistra mi smanettavo furiosamente il cazzo. Complessivamente troppo presto - nonostante i miei migliori sforzi per prolungare questo momento - ho potuto sentire il mio sperma avvicinarsi. Ho tolto la mano dal suo culo e lei ha guardato alle sue spalle.
"Non trattenerti, piccola," sussurrò. "Usa il tuo cazzo e spingilo su per il mio culo e dipingimi gli interni con il tuo sperma!"
L’ho penetrata con il mio cazzo e l’ho spinto sino alla palle, in profondità. Ho fatto solo altri tre colpi profondi prima che il mio orgasmo esplodesse dalle mie palle. Le stringevo i fianchi e la tenevo contro di me mentre pompavo il mio carico dentro di lei. Si schiacciò contro di me e mi strinse il cazzo con i muscoli del culo, mungendomi anche dopo che avevo smesso di spruzzare.
"Oh sìhhhhh", ha detto. "Mmmmmm. Questo è tutto. Dammi quello sperma bollente. Mmmmmm. Sento il tuo carico nuotare dentro di me."
Sono crollato su di lei e mentre il mio cazzo si ritirava lo tirai fuori e mi girai per sdraiarmi accanto.
"Awww, spero che non abbiamo finito", ha detto. Mi ha baciato mentre ha afferrato il mio cazzo e le palle con una delle sue mani. Stava massaggiando e accarezzando il mio palo.
"So che leccherai il mio culo e ingerirai lo sperma. Come ti senti a mangiarmi il culo pieno del tuo sperma?"
Prima ancora che potessi rispondere, si voltò, allargando le sue ampie natiche e abbassandosi al livello della mia bocca. Il mio sperma stava già colando fuori dal suo buco del culo, quindi non avevo molta scelta.
Mentre leccavo e succhiavo il suo buco del culo, lei prese il mio cazzo morbido in bocca, dandosi un buon assaggio della nostra reciproca azione culo/bocca.
Presto ci leccammo entrambi a vicenda per risultare abbastanza puliti. Entrambi abbiamo smesso di succhiarci il corpo e lei si è girata per unirsi a me nel letto. Mentre ci rannicchiavamo l'uno accanto all'altra, le accarezzai casualmente le tette, massaggiandole e leccandole i capezzoli.
"Sorpreso?" Lei mi ha chiesto.
"Riguardo a cosa?"
"Ummmmm, oh, non lo so. Forse per ritrovarti a letto con la tua senatrice preferita." Lei fece una pausa. "O forse trovi un cazzo tra le gambe della tua senatrice preferita?"
"Beh, sì ad entrambi!" Ho detto.
"Anche io sono sorpresa", ha detto.
"Trovarti a letto con un lobbista?" Ho chiesto. Sbottò in una risata.
"No," ridacchiò, "per scoprire quanto bene hai gestito te stesso - o, piuttosto, mi hai gestito. Era quasi come se non fosse la tua prima volta a letto con una transessuale; come se stessi tornando sulla bici dopo non averla usata per un po'"
"Oh, quello. Beh ...".
Le ho detto tutto di me. Le raccontai della mia ragazza, della lingere, del dildo strap-on, del succhiare, del cazzo in culo, del piano di condividere un ragazzo tra noi con me travestito. Le dissi persino di come fosse continuato anche dopo che ci eravamo lasciati fino a quando mi ero sposato.
"Mmmmmm. Mi piacerebbe incontrare questa" amante lesbica ", ha detto." Ero seria quando ti ho offerto un paio di mutandine da indossare. "
Sentii la sua mano tra le mie gambe e mentre mi accarezzava mi resi conto che il mio cazzo stava di nuovo crescendo al pensiero di indossare le sue mutandine.
"Oooooh. Sembra che io non sia l'unico che potrebbe essere interessato." Saltò immediatamente dal letto e si tuffò nei cassetti della cassettiera. Immediatamente emerse con un pugno di materiale rosa e corse di nuovo sul letto.
"Alzati", disse, l'eccitazione nella sua voce era quasi visibile. Mi ha mostrato aperto un paio di mutandine sexy per farmele provare. Erano mutandine da bikini piene di microfibra rosa con due file di volant di pizzo rosa e nero sul retro della cintura. Uno sguardo a quelle mutandine e il mio cazzo si è rizzato.
Ci sono entrato e lei mi ha tirato su le gambe. Mi ha succhiato brevemente il cazzo prima di passarci sopra le mutandine. La trama del tessuto era così fine che potevo vedere chiaramente il mio cazzo sporgente attraverso di essa. "Wow, sei così sexy in quelli!" lei disse. "Adesso girati."
"Oh mio Dio, sei incredibile in queste!" disse lei. "Penso che potresti indossarlo meglio di me; sono un po' gelosa! Voltati. Voglio guardarti."
Mi voltai e sentivo il viso arrossire mentre la guardavo. Non mi ero travestito di fronte a un'altra donna per quasi due decenni. Si sedette sul letto e mi guardò dalla testa ai piedi.
Accarezzò il suo cazzo mentre mi guardava, quasi come se lo stesse facendo inconsciamente. Per la prima volta ho notato i suoi peli pubici, tagliati a forma di triangolo ordinato.
"Non muoverti", disse alzandosi. Mi passò davanti e la sentii aprire la porta dell'armadio alle mie spalle. Ci furono alcuni minuti di fruscii e di trambusto che presto furono spiegati. Sentii il suo respiro caldo nell'orecchio mentre mi diceva: "Ciao tesoro. Non ti ho mai visto qui prima. Come ti chiami?"
Non ero sicuro di cosa stesse succedendo finché non mi sono guardato alle spalle. Si era messa una camicetta di seta e una delle sue gonne del completo da lavoro. Le sue tette sfrontate facevano sporgere la camicetta in modo invitante, i suoi capezzoli duri e chiaramente visibili attraverso il la stoffa. Le sue mani mi coprivano le natiche.
"Il gatto ti ha preso la lingua? Come ti chiami, tesoro?" Erano passati anni da quando avevo pensato al nome femminile di me. Mi è venuto in mente inedito in quel momento.
"Stacey" dissi.
"Beh, Stacey," fece le fusa, "è un piacere conoscerti. Strofinò il suo cavallo contro il mio culo coperto dalle mutandine. Potevo sentire il suo cazzo sporgente contro di me. Le sue mani viaggiarono intorno al mio corpo e mi presero a coppa il "seno". Mi sono opposto brevemente.
"No non l'ho fatto, piccola. Non sono mai stata con un altro prima d'ora."
"Mmmmm. Sembri così sexy in quella lingerie, Stacey," disse. "Dimmi, hai mai avuto un gorgoglìo in quel bel culetto? Ha un bell'aspetto e ha l’aria di voler essere scopato!"
"Mi piacerebbe che tu fossi la prima", dissi; e lo pensavo! Le strinsi i fianchi, avvicinandola alle mie spalle per premergli il cazzo tra le mie natiche.
"Allora scendi qui e succhia il mio cazzo, Stacey", disse. Mi ha girato e mi ha premuto sulle spalle. Non avevo bisogno di alcuna coercizione. Mi sono inginocchiato e ho fatto scorrere le mani sulla sua gonna. Ho sollevato la parte anteriore della sua gonna e il suo cazzo, che era già tendendo fuori dalla parte anteriore del materiale, è saltato fuori. L'ho messo subito in bocca e ho iniziato a succhiarlo.
"Mmmmmm", ha detto. “Sei bravo in ginocchio davanti a me come lo eri prima tra le mie gambe. Una bocca così talentuosa, Stacey! ”
“ Mmmmm. Hai un bellissimo cazzo, Ani ", dissi," e sarei felice di succhiarlo in qualsiasi momento! "
Mi prese la testa tra le mani e vidi il suo cazzo dentro e fuori dalla mia bocca, usandolo come un buco per il suo piacere. Una miscela del suo pre-sperma e la mia saliva presto mi colarono dal mento. Mi martellò nella bocca per quelli che sembrarono dieci minuti e il rumore di liquido risuonò forte nelle mie orecchie. Alla fine mi liberò dalla sua presa.
"Sul lato del letto, Stacey", disse. “Piegati e preparati per la tua prima vera scopata!” Mi voltai e strisciai a metà sul letto con il culo nell'angolazione giusta e le gambe spalancate ma ancora sul pavimento. Sollevò l'orlo della camicia da notte e mi tirò giù le mutandine appena sotto le natiche.
"Apri il culo per me, Stacey, tesoro", disse. "Apri il culo e allargalo per me e dimmi cosa vuoi." Mi allungai e presi il mio sedere, allargando le natiche in quello che sono sicuro che fosse una scena estremamente oscena. Mi sentivo una tale troia sfrenata.
"Voglio che infili il tuo bellissimo cazzo dentro di me"
“Scopami e rendimi la tua amante lesbica per sempre. ”La sentii allineare la testa del suo cazzo contro il mio buco del culo. Una parte di me voleva respingerela; una parte di me voleva che mi prendesse come una cagna.
Si lanciò in avanti, spingendo quasi la metà del suo cazzo gocciolante dentro di me. Gemetti ad alta voce.
“Il tuo culo è così stretto, Stacey. Accidenti, ci si sente bene! ”Ha detto. Mi afferrò per i fianchi e spinse il resto del suo cazzo dentro di me.
"Sono così abituata ad entrare nel culo degli uomini che ho dimenticato quanto sia bello sverginare un culo vergine."
"Il tuo cazzo è così bello, Ani", dissi. “Stare con te è così bello.
Vaffanculo! Fottimi il culo e vieni nel profondo di me! ”
Cominciò a scoparmi con lunghi movimenti lenti. Sembrava divino. Si spinse completamente dentro di me, lo tirò fuori quasi tutto e poi si tuffò dentro di me. Presto mi ha scopato forte e veloce con mezzi colpi, mi ha davvero arato il culo.
Troppo presto rallentò il passo. Potrei dire che era pronta ad eiaculare.
"Dammelo", la esortai, "dammi il tuo carico di sborra bollente." Si staccò completamente dal mio culo e si fermò brevemente prima di immergere tutta la sua lunghezza dentro di me. Quando sentii le sue palle scontrarsi con il mio culo, venne. È venuta con un getto caldo nel mio culo.
"Oooooooohh Stacey!" Sentii la testa del suo cazzo espandersi mentre sprizzava il suo carico. Sentii le sue palle, premute forte contro il mio culo, uno spasmo ad ogni sborrata"
"Cazzo, sì", dissi. “Dammi quel caldo sperma appiccicoso. Riempimi” Mi è crollata addosso e ho sentito il suo cazzo diventare sempre più morbido fino a quando non è uscito delicatamente.
Si trascinò su di me nel letto e si lasciò cadere, rotolandosi sulla schiena. Ho strisciato tra le sue gambe e ho fatto scivolare il suo cazzo - coperto dai nostri fluidi reciproci - nella mia bocca. Ho succhiato delicatamente il suo cazzo fino a quando non è stato pulito mentre gemeva il suo apprezzamento per i miei sforzi.
Mi alzai in piedi, sollevando le mutandine e sdraiandomi per accoccolarmi accanto a lei. Ho cercato di tenere il culo stretto per mantenere il suo carico dentro di me il più a lungo possibile.
"Ani", dissi, "è stato incredibile." Ripetei.
“Ora mi piacerebbe fare come tu hai fatto fare a me, … vuoi provare a fistarmi il culo?”
Ani rimase di stucco. Mai avrebbe potuto pensare i poter sverginare il culo di qualcuno e nello stesso giorno pure fistarlo.
“Ci proverò Stacey,” mi disse. “Ora mettiti a quattro zampe a allarga bene il tuo culo.
Mi misi a quattro zampe con il culo all’aria. Ani si alzò e sparì per qualche minuto, poi tornò con un flacone di lubrificante da applicare al mio buco del culo. Me lo spalmò copiosamente fuori e dentro il culo e con la mano iniziò la penetrazione.
All’inizio mi faceva male e sentivo una resistenza. Non ce la facevano ad entrare più di due dita. Poi con costanza Ani dilatò la mia rosetta sempre più fino a riuscire a penetrare con quattro dita. Prese a girare e rigirare la mano.
Uscì e svuotò il flacone di lubrificante all’interno del mio sfintere.
Mi sentivo pieno di liquido e con il buco del culo dilatato.
Ani ritornò all’attacco. Immerse la sua mano nel mio culo e stantuffandolo sempre più velocemente riuscì ad entrare con tutta la mano fino al polso.
Il primo impatto fu terribile, mi sembrava di stare per spaccarmi. Un dolore indicibile mi tormentava lo sfintere. Poi, man mano che Ani lavorava il mio culo il dolore si è tramutato in goduria e potei apprezzare questo trattamento di favore.
Dopo qualche tempo Ani uscì dal mio culo e me lo massaggiò a lungo. Il suo dito scorreva attorno alla mia rosetta dilatata. Sentivo il mio buco del culo gonfio e dolorante, ma avevo vissuto un’esperienza fantastica.
“Grazie Ani”, dissi
"Grazie, Stacey", rispose. "Darmi il dono del tuo culo vergine è stato davvero qualcosa di speciale."
"Adoro essere la tua amante lesbica", dissi. “Adoro succhiare il tuo cazzo. Adoro fotterti il culo. Ti amo davvero e amo anche farmi fottere il culo ”
“Sono felice di sentirlo, ”disse. “Perché amo anche io tutte queste cose. Ho un'idea ma devo dormirci sopra.
Mi rannicchiai contro di lei. Lei si allungò e accarezzò il mio cazzo mezzo duro dentro le sue mutandine.
Ci addormentammo sfiniti.
FINE
Presto volle cambiare posizione. "Fammi girare", ha detto. "Facciamo questo alla pecorina." Con riluttanza, mi sono tirato fuori e l'ho lasciata rotolare, alzandosi in piedi e sulle ginocchia. Agitò il culo.
"Dammi quella manona, piccola. Scopami! Scopami il mio grosso culo sexy!"
Non avevo bisogno di alcun incoraggiamento. Le presi le anche e le ficcai la mano nel culo fino in fondo. All'inizio l'ho scopata furiosamente, facendola davvero penare. Il suono sibilante che abbiamo udito mentre la mia mano si inseriva nel suo culo fantastico mi ha reso ancora più eccitato.
Non ero sicuro di quanto tempo avrei potuto regger quel ritmo, e non volevo che questa sera fosse finita presto. Ho rallentato a un buon ritmo costante, aggiungendo alla routine una profonda rettifica a pieno inserimento. Si spinse di nuovo contro di me incontrando le mie spinte e stringendo i fianchi contro di me.
Mentre la pompavo in culo con la mia mano destra, con la sinistra mi smanettavo furiosamente il cazzo. Complessivamente troppo presto - nonostante i miei migliori sforzi per prolungare questo momento - ho potuto sentire il mio sperma avvicinarsi. Ho tolto la mano dal suo culo e lei ha guardato alle sue spalle.
"Non trattenerti, piccola," sussurrò. "Usa il tuo cazzo e spingilo su per il mio culo e dipingimi gli interni con il tuo sperma!"
L’ho penetrata con il mio cazzo e l’ho spinto sino alla palle, in profondità. Ho fatto solo altri tre colpi profondi prima che il mio orgasmo esplodesse dalle mie palle. Le stringevo i fianchi e la tenevo contro di me mentre pompavo il mio carico dentro di lei. Si schiacciò contro di me e mi strinse il cazzo con i muscoli del culo, mungendomi anche dopo che avevo smesso di spruzzare.
"Oh sìhhhhh", ha detto. "Mmmmmm. Questo è tutto. Dammi quello sperma bollente. Mmmmmm. Sento il tuo carico nuotare dentro di me."
Sono crollato su di lei e mentre il mio cazzo si ritirava lo tirai fuori e mi girai per sdraiarmi accanto.
"Awww, spero che non abbiamo finito", ha detto. Mi ha baciato mentre ha afferrato il mio cazzo e le palle con una delle sue mani. Stava massaggiando e accarezzando il mio palo.
"So che leccherai il mio culo e ingerirai lo sperma. Come ti senti a mangiarmi il culo pieno del tuo sperma?"
Prima ancora che potessi rispondere, si voltò, allargando le sue ampie natiche e abbassandosi al livello della mia bocca. Il mio sperma stava già colando fuori dal suo buco del culo, quindi non avevo molta scelta.
Mentre leccavo e succhiavo il suo buco del culo, lei prese il mio cazzo morbido in bocca, dandosi un buon assaggio della nostra reciproca azione culo/bocca.
Presto ci leccammo entrambi a vicenda per risultare abbastanza puliti. Entrambi abbiamo smesso di succhiarci il corpo e lei si è girata per unirsi a me nel letto. Mentre ci rannicchiavamo l'uno accanto all'altra, le accarezzai casualmente le tette, massaggiandole e leccandole i capezzoli.
"Sorpreso?" Lei mi ha chiesto.
"Riguardo a cosa?"
"Ummmmm, oh, non lo so. Forse per ritrovarti a letto con la tua senatrice preferita." Lei fece una pausa. "O forse trovi un cazzo tra le gambe della tua senatrice preferita?"
"Beh, sì ad entrambi!" Ho detto.
"Anche io sono sorpresa", ha detto.
"Trovarti a letto con un lobbista?" Ho chiesto. Sbottò in una risata.
"No," ridacchiò, "per scoprire quanto bene hai gestito te stesso - o, piuttosto, mi hai gestito. Era quasi come se non fosse la tua prima volta a letto con una transessuale; come se stessi tornando sulla bici dopo non averla usata per un po'"
"Oh, quello. Beh ...".
Le ho detto tutto di me. Le raccontai della mia ragazza, della lingere, del dildo strap-on, del succhiare, del cazzo in culo, del piano di condividere un ragazzo tra noi con me travestito. Le dissi persino di come fosse continuato anche dopo che ci eravamo lasciati fino a quando mi ero sposato.
"Mmmmmm. Mi piacerebbe incontrare questa" amante lesbica ", ha detto." Ero seria quando ti ho offerto un paio di mutandine da indossare. "
Sentii la sua mano tra le mie gambe e mentre mi accarezzava mi resi conto che il mio cazzo stava di nuovo crescendo al pensiero di indossare le sue mutandine.
"Oooooh. Sembra che io non sia l'unico che potrebbe essere interessato." Saltò immediatamente dal letto e si tuffò nei cassetti della cassettiera. Immediatamente emerse con un pugno di materiale rosa e corse di nuovo sul letto.
"Alzati", disse, l'eccitazione nella sua voce era quasi visibile. Mi ha mostrato aperto un paio di mutandine sexy per farmele provare. Erano mutandine da bikini piene di microfibra rosa con due file di volant di pizzo rosa e nero sul retro della cintura. Uno sguardo a quelle mutandine e il mio cazzo si è rizzato.
Ci sono entrato e lei mi ha tirato su le gambe. Mi ha succhiato brevemente il cazzo prima di passarci sopra le mutandine. La trama del tessuto era così fine che potevo vedere chiaramente il mio cazzo sporgente attraverso di essa. "Wow, sei così sexy in quelli!" lei disse. "Adesso girati."
"Oh mio Dio, sei incredibile in queste!" disse lei. "Penso che potresti indossarlo meglio di me; sono un po' gelosa! Voltati. Voglio guardarti."
Mi voltai e sentivo il viso arrossire mentre la guardavo. Non mi ero travestito di fronte a un'altra donna per quasi due decenni. Si sedette sul letto e mi guardò dalla testa ai piedi.
Accarezzò il suo cazzo mentre mi guardava, quasi come se lo stesse facendo inconsciamente. Per la prima volta ho notato i suoi peli pubici, tagliati a forma di triangolo ordinato.
"Non muoverti", disse alzandosi. Mi passò davanti e la sentii aprire la porta dell'armadio alle mie spalle. Ci furono alcuni minuti di fruscii e di trambusto che presto furono spiegati. Sentii il suo respiro caldo nell'orecchio mentre mi diceva: "Ciao tesoro. Non ti ho mai visto qui prima. Come ti chiami?"
Non ero sicuro di cosa stesse succedendo finché non mi sono guardato alle spalle. Si era messa una camicetta di seta e una delle sue gonne del completo da lavoro. Le sue tette sfrontate facevano sporgere la camicetta in modo invitante, i suoi capezzoli duri e chiaramente visibili attraverso il la stoffa. Le sue mani mi coprivano le natiche.
"Il gatto ti ha preso la lingua? Come ti chiami, tesoro?" Erano passati anni da quando avevo pensato al nome femminile di me. Mi è venuto in mente inedito in quel momento.
"Stacey" dissi.
"Beh, Stacey," fece le fusa, "è un piacere conoscerti. Strofinò il suo cavallo contro il mio culo coperto dalle mutandine. Potevo sentire il suo cazzo sporgente contro di me. Le sue mani viaggiarono intorno al mio corpo e mi presero a coppa il "seno". Mi sono opposto brevemente.
"No non l'ho fatto, piccola. Non sono mai stata con un altro prima d'ora."
"Mmmmm. Sembri così sexy in quella lingerie, Stacey," disse. "Dimmi, hai mai avuto un gorgoglìo in quel bel culetto? Ha un bell'aspetto e ha l’aria di voler essere scopato!"
"Mi piacerebbe che tu fossi la prima", dissi; e lo pensavo! Le strinsi i fianchi, avvicinandola alle mie spalle per premergli il cazzo tra le mie natiche.
"Allora scendi qui e succhia il mio cazzo, Stacey", disse. Mi ha girato e mi ha premuto sulle spalle. Non avevo bisogno di alcuna coercizione. Mi sono inginocchiato e ho fatto scorrere le mani sulla sua gonna. Ho sollevato la parte anteriore della sua gonna e il suo cazzo, che era già tendendo fuori dalla parte anteriore del materiale, è saltato fuori. L'ho messo subito in bocca e ho iniziato a succhiarlo.
"Mmmmmm", ha detto. “Sei bravo in ginocchio davanti a me come lo eri prima tra le mie gambe. Una bocca così talentuosa, Stacey! ”
“ Mmmmm. Hai un bellissimo cazzo, Ani ", dissi," e sarei felice di succhiarlo in qualsiasi momento! "
Mi prese la testa tra le mani e vidi il suo cazzo dentro e fuori dalla mia bocca, usandolo come un buco per il suo piacere. Una miscela del suo pre-sperma e la mia saliva presto mi colarono dal mento. Mi martellò nella bocca per quelli che sembrarono dieci minuti e il rumore di liquido risuonò forte nelle mie orecchie. Alla fine mi liberò dalla sua presa.
"Sul lato del letto, Stacey", disse. “Piegati e preparati per la tua prima vera scopata!” Mi voltai e strisciai a metà sul letto con il culo nell'angolazione giusta e le gambe spalancate ma ancora sul pavimento. Sollevò l'orlo della camicia da notte e mi tirò giù le mutandine appena sotto le natiche.
"Apri il culo per me, Stacey, tesoro", disse. "Apri il culo e allargalo per me e dimmi cosa vuoi." Mi allungai e presi il mio sedere, allargando le natiche in quello che sono sicuro che fosse una scena estremamente oscena. Mi sentivo una tale troia sfrenata.
"Voglio che infili il tuo bellissimo cazzo dentro di me"
“Scopami e rendimi la tua amante lesbica per sempre. ”La sentii allineare la testa del suo cazzo contro il mio buco del culo. Una parte di me voleva respingerela; una parte di me voleva che mi prendesse come una cagna.
Si lanciò in avanti, spingendo quasi la metà del suo cazzo gocciolante dentro di me. Gemetti ad alta voce.
“Il tuo culo è così stretto, Stacey. Accidenti, ci si sente bene! ”Ha detto. Mi afferrò per i fianchi e spinse il resto del suo cazzo dentro di me.
"Sono così abituata ad entrare nel culo degli uomini che ho dimenticato quanto sia bello sverginare un culo vergine."
"Il tuo cazzo è così bello, Ani", dissi. “Stare con te è così bello.
Vaffanculo! Fottimi il culo e vieni nel profondo di me! ”
Cominciò a scoparmi con lunghi movimenti lenti. Sembrava divino. Si spinse completamente dentro di me, lo tirò fuori quasi tutto e poi si tuffò dentro di me. Presto mi ha scopato forte e veloce con mezzi colpi, mi ha davvero arato il culo.
Troppo presto rallentò il passo. Potrei dire che era pronta ad eiaculare.
"Dammelo", la esortai, "dammi il tuo carico di sborra bollente." Si staccò completamente dal mio culo e si fermò brevemente prima di immergere tutta la sua lunghezza dentro di me. Quando sentii le sue palle scontrarsi con il mio culo, venne. È venuta con un getto caldo nel mio culo.
"Oooooooohh Stacey!" Sentii la testa del suo cazzo espandersi mentre sprizzava il suo carico. Sentii le sue palle, premute forte contro il mio culo, uno spasmo ad ogni sborrata"
"Cazzo, sì", dissi. “Dammi quel caldo sperma appiccicoso. Riempimi” Mi è crollata addosso e ho sentito il suo cazzo diventare sempre più morbido fino a quando non è uscito delicatamente.
Si trascinò su di me nel letto e si lasciò cadere, rotolandosi sulla schiena. Ho strisciato tra le sue gambe e ho fatto scivolare il suo cazzo - coperto dai nostri fluidi reciproci - nella mia bocca. Ho succhiato delicatamente il suo cazzo fino a quando non è stato pulito mentre gemeva il suo apprezzamento per i miei sforzi.
Mi alzai in piedi, sollevando le mutandine e sdraiandomi per accoccolarmi accanto a lei. Ho cercato di tenere il culo stretto per mantenere il suo carico dentro di me il più a lungo possibile.
"Ani", dissi, "è stato incredibile." Ripetei.
“Ora mi piacerebbe fare come tu hai fatto fare a me, … vuoi provare a fistarmi il culo?”
Ani rimase di stucco. Mai avrebbe potuto pensare i poter sverginare il culo di qualcuno e nello stesso giorno pure fistarlo.
“Ci proverò Stacey,” mi disse. “Ora mettiti a quattro zampe a allarga bene il tuo culo.
Mi misi a quattro zampe con il culo all’aria. Ani si alzò e sparì per qualche minuto, poi tornò con un flacone di lubrificante da applicare al mio buco del culo. Me lo spalmò copiosamente fuori e dentro il culo e con la mano iniziò la penetrazione.
All’inizio mi faceva male e sentivo una resistenza. Non ce la facevano ad entrare più di due dita. Poi con costanza Ani dilatò la mia rosetta sempre più fino a riuscire a penetrare con quattro dita. Prese a girare e rigirare la mano.
Uscì e svuotò il flacone di lubrificante all’interno del mio sfintere.
Mi sentivo pieno di liquido e con il buco del culo dilatato.
Ani ritornò all’attacco. Immerse la sua mano nel mio culo e stantuffandolo sempre più velocemente riuscì ad entrare con tutta la mano fino al polso.
Il primo impatto fu terribile, mi sembrava di stare per spaccarmi. Un dolore indicibile mi tormentava lo sfintere. Poi, man mano che Ani lavorava il mio culo il dolore si è tramutato in goduria e potei apprezzare questo trattamento di favore.
Dopo qualche tempo Ani uscì dal mio culo e me lo massaggiò a lungo. Il suo dito scorreva attorno alla mia rosetta dilatata. Sentivo il mio buco del culo gonfio e dolorante, ma avevo vissuto un’esperienza fantastica.
“Grazie Ani”, dissi
"Grazie, Stacey", rispose. "Darmi il dono del tuo culo vergine è stato davvero qualcosa di speciale."
"Adoro essere la tua amante lesbica", dissi. “Adoro succhiare il tuo cazzo. Adoro fotterti il culo. Ti amo davvero e amo anche farmi fottere il culo ”
“Sono felice di sentirlo, ”disse. “Perché amo anche io tutte queste cose. Ho un'idea ma devo dormirci sopra.
Mi rannicchiai contro di lei. Lei si allungò e accarezzò il mio cazzo mezzo duro dentro le sue mutandine.
Ci addormentammo sfiniti.
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