La sexy chef vol.2!

di
genere
etero



Lei era li sul letto, nuda, con solo addosso la sua giacca bianca, sbottonata, ma copriva ancora il seno fino all’ inguine. Iniziai ad accarezzarle i piedi, piccoli ma slanciati, una pelle morbida, e delle unghie curate ma senza smalto, iniziai a baciarle il collo del piede, la mia mano alzò il suo polpaccio, in modo da poterle baciare anche le dita, mi sarei soffermato a lungo su quei piedini, ma volevo andare più su, lei mi guardava con approvazione, io iniziai a salire conla bocca lungo la gamba destra, lei socchiuse le cosce, invitando le mie mani a salire ancora di più, la pelle morbida dell interno coscia era un invito per i sensi, la mia eccitazione suggeriva di arrivare al suo sesso, un lembo della sua giacca le copriva in parte il pube, non la scostai mentre cercavo il clitoride prima con le dita, e poi con la bocca. Si mise comoda, allungo un piede sopra la mia schiena, aspettava la mia lingua, volevo torturarla un pochino, ma non resistivo, ed iniziai a leccarla, avidamente, partendo dal clitoride fino all’ ano, raccoglievo i suoi umori con le dita e leccavo anche quelle, voleva venire, ma non era il momento! Io ancora avevo i pantaloni addosso, che sfilai via molto rapidamente, l’erezione non nascondeva la mia eccitazione, avrei voluto penetrarla subito, ma era il mio turno, in piedi al lato del letto, aspettsvo la sua bocca, che non si fece aspettare, la sua lingua si divertiva sulla cappella prima, e su tutta l’asta poi, lei chinata a leccarlo, io con una mano le tenevo la testa, con l’ altra le accarezzavo la schiena da sopra la giacca, intravedevo la forma del suo culo, ora si che volevo scoparla! Si mise in posa per me, sapeva che a 90 mi faceva impazzire, la penetrai subito,ogni colpo cercavo di spingerlo dentro sempre di più, la tenevo per i fianchi, sentivo il calore della sua pelle attraverso il cotone della giacca, continuavo ad affondare il mio cazzo dentro, lei voleva il suo orgasmo ed iniziò a strofinarsi il clitoride, io andai a cercare un capezzolo con la mia mano quando sentii le contrazione della sus figa, eccola che urlava il suo orgasmo, spinsi ancora col cazzo, lei si sfilo ancora in preda al suo piacere, iniziai a segarmi per venire anche io, cercai il suo seno in fretta, ecco il mio orgasmo, i miei schizzi di piacere, sul seno, sul collo, sulla giacca, cazzo! Questa giacca mi eccita più di un auto reggente!!!
di
scritto il
2019-11-04
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