Nascita di un voyeur

volte mi piace fare il voyeur. Mi piace farlo perché da esibizionista quale sono, il guardone mi ha sempre eccitato. Fare nudismo in spiaggia, in fondo, ti apre a questo tipo di attività, diventa quasi normale nel momento in cui il guardato sa di essere guardato e soprattutto VUOLE essere guardato.
La prima volta che mi sono scoperto voyeur avevo circa 10 anni, e fu la prima volta che vidi un seno nudo da vicino. Ricordo era la fidanzata tedesca di mio zio. Un pomeriggio, se la portò a casa, mentre la madre, mia nonna, era a messa. Ricordo chiuse la porta della cucina dove io stavo guardando la tv e fece entrare la stangona bionda.
Si chiusero nella sua stanza e io fui catturato dalla curiosità.
Come tutti i bambini curiosi cominciai a spiare dal buco della serratura, per ammirare la tedesca che tirava fuori due grossi seni sodi dalla camicia azzurrina. Senza reggiseno, i due meloni sembravano sospesi in aria.
Qualche giorno dopo, mia nonna, di mentalità all’antica, obbligò mio zio a portarmi al mare con lui, e la tipa.
Ovviamente io ero di intralcio e dopo un bagno veloce insieme mi abbandonarono in acqua per spostarsi dietro uno scoglio.
Li vidi per la prima volta due persone fare sesso, ma sopratutto una passera bionda cavalcare mio zio con i seni ballonzolanti.
Era una splendida sensazione vederli muovere e intrecciarsi, oggi mi sarei ingrifato, ma allora quella scena semplicemente mi affascinava.
Mio zio disteso sulla sabbia e la biondona che lo cavalcava sopra di lui inarcando la schiena indietro con quei grossi seni in bella vista.
Ero un bambino, ma avevo già capito quale fosse il mio destino!

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