La mia ragazza, la mia Padrona 3

di
genere
bondage

Torno a casa umiliato, ho fatto sesso con un uomo d’avanti alla donna che amo, non avrei mai immaginato di arrivare a tanto, sento che il mondo mi sta crollando addosso..entro in casa, per la rabbia scaravento contro il muro la busta con i perizomi, ho bisogno di una doccia calda.
Mi spoglio, mi guardo allo specchio con il perizoma, non sono maschile per niente, in questo momento vorrei strapparmi di dosso la cintura di castità, ma ho promesso a Sonia di ubbidirla e con questo pensiero mi calmo..entro sotto la doccia è un sollievo.
Passa qualche giorno, il mio nuovo abbigliamento intimo inizia a piacermi, il perizoma è comodo ormai mi sento a mio agio, abbiamo programmato una mini vacanza con Sonia, passeremo 4 giorni al mare, vado a prenderla sotto casa, la vedo con una grossa valigia che m’incarico di caricare in auto, Sonia entra in auto e aspetta che carico i bagagli, entro in auto e la saluto “BUONGIORNO SONIA, NON VEDO L’ORA DI PARTIRE” lei mi guarda stizzita “RICORDI DI IVAN VERO? DOBBIAMO PASSARE PER CASA SUA” sono un pò infastidito dalla cosa e le chiedo il perché “CHI COMANDA QUI? CHI? STAI ZITTO, ABITA IN VIA MILANO VICINO LA VILLA” resto in silenzio e avvio l’auto, ci vogliono poco meno di 5 minuti, parcheggio la macchina nei pressi della villa, Sonia mi fa segno di seguirla, entriamo in un portone e andiamo al secondo piano, in cassa c’è Ivan.
E’ mezzo nudo, Sonia lo saluta affettuosamente e gli chiede dove si trova la camera da letto, ci fa strada..La camera è abbastanza grande, Sonia mi ordina di spogliarmi e sedermi su un sedia che è posta d’avanti al letto “ORA GODITI LO SPETTACOLO” Sonia e Ivan si spogliano e iniziano a fare sesso, lei urla dal piacere, credo lo faccia apposta, mentre gode mi guarda e mi sfida.
Scopano per molto, Ivan ha una buona durata..poi Sonia mi chiama “IVAN DEVE VENIRE, PRENDILO IN BOCCA E BEVI LA SUA SBORRA, NON FAR CADERE NEMMENO UNA GOCCIA” io non voglio problemi con Sonia e ubbidisco, non ci vuole molto, lo sperma caldo di Ivan inonda la mia gola, rispetto al mio sperma ha un altro sapore..più dolce!
E’ la seconda esperienza gay che ho per colpa di Sonia ma solo così lei è felice, ci ricomponiamo in fretta e torniamo in auto “LUCA HO I MIEI BISOGNI DI DONNA, TU NON PUOI ESAUDIRLI..PRIMA DI PARTIRE PER IL MARE AVEVO BISOGNO DI SCOPARE”…resto in silenzio un pochino “CERTO SONIA, NON POSSO NEGARTI NULLA DOPO TUTTE LE MIE MANCANZE”…poi dopo poco riprende “HAI VISTO COME MI COMPORTO BENE CON TE? SE VOGLIO AVERE ALTRE STORIE TE LO DICO, TU INVECE HAI SEMPRE NASCOSTO TUTTO” rimango in silenzio, non commento.
Ci vogliono 3 ore per arrivare a destinazione, siamo diretti in Salento, abbiamo preso un appartamento vicino Gallipoli, il viaggio è piacevole a tratti sembra tornato tutto normale, ridiamo e scherziamo, arrivati d’avanti l’appartamento, contattiamo i padroni di casa per le chiavi, Sonia si comporta come se fosse la mia ragazza, mi chiama TESORO e si lascia andare stringendomi anche la mano ma…è solo apparenza una volta che i proprietari vanno via mi ordina di portare i bagagli in casa “HO BISOGNO DI UNA DOCCIA, PORTA I MIEI E I TUOI BAGAGLI A CASA, QUANDO HAI FINITO SPOGLIATI E RAGGIUNGIMI IN BAGNO” frettolosamente eseguo le mie commissioni lascio i miei vestiti sul letto e la raggiungo in bagno, è una bellissima ragazza con un seno abbondante sotto la doccia è splendida la CB fa fatica a contenere la mia erezione “BEH COSA FAI LI IMPALATO, VIENI QUI DEVI PASSARMI IL SAPONE SULLA SCHIENA” entro nella doccia, lei si sistema di schiena in un angolino e io la cospargo di sapone, poi risciacquo, ripeto l’operazione un altro paio di ore, incurante del fatto che anche io dovrei lavarmi ordina di andare a prendere un asciugamani, vuole che faccia da servetto, devo asciugarla e passarle il phon tra i capelli, non è finita…va sul letto “NELLA BORSA HO LA MIA CREMA, FAMMI UN BEL MASSAGGIO SULLA SCHIENA” eseguo con piacere, la massaggio per bene finché non s’addormenta, veglio il suo sonno per circa un ora, al suo risveglio “LUCA CHE BRAVO CHE SEI STATO, VOGLIO PREMIARTI, STENDITI SUL LETTO A PANCIA IN GIU E ASPETTA” si alza, è ancora nuda la sento ravanare nel borsone, mi viene vicino ha per le mani un piccolo cono metallico con la base piatta (non ne conoscevo l’esistenza, solo successivamente ho scoperto il suo nome PLUG-IN e serve a dilatare l’ano).
Ci butta un pò di saliva sulla punta e senza preavviso me lo infila nel retto, la parte più larga del PLUG mi fa male ma una volta passata lo sento sistemarsi perfettamente, d’istinto lo tocco e vedo che non si sposta dalla sua posizione, ancora una volta Sonia punta a umiliare la mia posizione di maschio..le chiedo perché devo portare quell’oggetto e per quanto “IL PERCHE’ NON ESISTE, MI DIVERTE..PER QUANTO LO DECIDERò IN SEGUITO..SICURAMENTE PER TUTTA LA VACANZA LO TERRAI, PUOI TOGLIERLO UNICAMENTE PER ANDARE IN BAGNO”.
Intanto s’è fatta sera, Sonia vuole mangiare, infilo il perizoma e gli altri vestiti..anche Sonia mette un bel perizomino minimal niente reggiseno e una tuta, ha una maglietta che non lascia spazio all’immaginazione, ogni passo che fa le si muovono i seni, prima di uscire di casa glielo faccio notare “QUINDI? VOGLIO ESSERE GUARDATA, AH…STAVO PER DIMENTICARE UNA COSA, POGGIA LE BRACCIA AL TAVOLO” mi sfila il pantalone e mi rifila la bacchettata del giorno, poi ne tira altre 2 “LA PROSSIMA VOLTA IMPARA A STARE ZITTO”.
La serata passa tranquilla, il nuovo ospite è nel mio retto e lo sento quando cammino ma non da fastidio anzi è molto piacevole, mi massaggia internamente la prostata causandomi delle piccole erezioni che vengono respinte dalla CB…
scritto il
2019-12-31
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