In auto

di
genere
etero

L'eccitazione comincia a salire già quando ci diamo l'appuntamento...
"Ci vediamo...al solito posto?"...
"Arrivo...".
Sono sempre io ad arrivare per primo, parcheggio nello slargo in cima alla scalinata, da qui posso vederla arrivare,mi guardo intorno, il paese è tranquillo, come al solito poca gente in giro, ancora presto per la passeggiata serale anche se le ragazze gia cominciano a riempire i marciapiedi del corso.
Ma io aspetto una sola di quelle ragazze e il mio cuore sobbalza scorgendo la piccola sagoma che si avvicina, emerge dalla scalinata, con il sorriso sulle labbra e le guance leggermente rosate per la fretta di salire le scale e venire da me.
Apre lo sportello dell'auto e si coccola tra le mie braccia, le labbra si schiudono in uno di quei baci che fanno alzare il cazzo nei pantaloni.
Percorriamo il breve tratto che ci separa dal nostro angolo di pace, a settembre l'aria è ancora calda e la campagna è pregna di odori,
respiro quel profumo di natura che presto entrerà nei nostri corpi.
E' bella, qualsiasi cosa indossi, che sia un capo firmato oppure una cosa acquistata sulla bancarella di un mercato di periferia.
Ho sognato per tutto il giorno quest’incontro, pregustando il profumo del suo corpo, che mi ha colpito sin dal nostro primo appuntamento.
Ecco che arriva, un sorriso le illumina il viso, anche lei sta già pregustando il piacere che invaderà il suo corpo, la sua mente, il suo animo.
Tutti e due passiamo sui sedili posteriori, facendo scivolare quelli anteriori il più avanti possibile, così da avere più spazio per i nostri movimenti.
Ci abbracciamo, poche parole e le nostre labbra sono già a contatto, è un bacio appassionato, le nostre labbra che si fondono all’unisono, l'eccitazione ha già reso lei bagnata ed io duro come una roccia, entrambi avvertiamo l'uno l'eccitazione dell'altro, la desideriamo.
Mi piace procedere per gradi come leggendo una scaletta fatta apposta, le mie mani percorrono il suo corpo per intero e la bacio ovunque, sul viso, sul collo, le sbottono la camicia ed un fantastico reggiseno mostra già il suo splendido contenuto.
Il suo seno mi fa impazzire, lo sfioro, lo accarezzo, lo bacio, stringo un capezzolo tra i denti, delicatamente, sono un amante dei seni ben fatti e il suo sta perfettamente nella mia mano, anche le sue mani si muovono su di me, percorrono il mio sesso sotto i jeans, lo vorrebbe già suo, tra le mani, in bocca...dentro di se.
I miei baci proseguono scendendo lungo le sue gambe soffermandosi qualche attimo per catturare il suo profumo, il profumo della sua brama, mi piace arrivare a baciare la sua fica, mi manda in estasi.
Con gradualità le faccio salire l'eccitazione e come le sfioro il clitoride ha un sussulto.
"Nooo!!!...E’ troppo bello farsi baciare da te, un dolce brivido le percorre tutto il corpo, un brivido di eccitazione e di volontà di godere quei pochi attimi in modo più intenso che mai.
Non smettere ti prego!"Siii dai continua…
Ma immediatamente dopo è lei a voler fare su di me la stessa identica cosa, mi slaccia i jeans, la sua mano si intrufola a cercare il mio sesso duro che accarezza piano muovendosi con un ritmo gentile quasi a non voler far male.
Pochi secondi e mi sta già baciando, accarezzandomi il cazzo con le labbra, apre la bocca e se lo ficca fino alla gola, lo succhia con avidità, lo lecca con maestria, rotea la lingua sulla cappella ormai al colmo del suo gonfiore, vuole far colazione con il mio seme, mi piace da morire è difficile interromperla ma entrambi vogliamo un’altra cosa!
La posizione il più delle volte è la più classica, lei sotto di me con le gambe spalancate e poggiate sulle mie spalle, adora questa posizione, le dà una penetrazione più profonda e totale, una goduria assoluta per lei, i nostri toraci a stretto contatto, le bocche una sull'altra, le scosto le mutandine e mi sento come risucchiare: è il suo tremendo desiderio di avermi dentro.
Sfioro le sue labbra con la punta del mio cazzo, la solletico fino a farmi strada nella sua natura.
Inizia così una danza, il mio cazzo entra ed esce, lei tiene il capo reclinato all'indietro e spesso tiene gli occhi chiusi. Mi godo questi istanti di beato piacere e vederla così appagata mi fa stare bene, la guardo, non voglio perdermi nessuna delle sue smorfie, dei suoi brividi, dei suoi gemiti.
>
L'eccitazione è al massimo, la danza non dura molto, la prego di venire, voglio sentirla godere, è per me qualcosa di magico, uno scatto, un gemito più forte.
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E’ davvero fantastico, ogni volta uguale ma ogni volta come se fosse la sua prima volta. Si sente donna, si sente considerata, gode della mia attenzione nei suoi confronti, si abbandona completamente e gode irrigidendosi e stringendomi a se , le contrazioni della sua vagina sono il preludio al mio orgasmo, l’accompagno con movimenti più lenti e delicati, estraggo il mio cazzo, non vuole che le venga dentro e prima che scoppi con un getto liberatorio di sperma, si china su di me e lo prende nella sua bocca.
Beve tutto il mio nettare, fino all'ultima goccia.
L'aria si è riempita dell'odore che emanano i nostri corpi, nudi, sudati, appagati...fino alla prossima volta.
scritto il
2020-03-27
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