Buio totale

di
genere
bondage

Buio totale,

Legata nell’oscurità totale
Nuda come un verme
Le mollette ai capezzoli mi ricordano il mio ruolo
In trepidante attesa del mio signore.

L’aria è fresca, l’attesa mi rilassa, non ho paura..non sono ansiosa sono sola e lo attendo.
Non so cosa mi farà ma ho fiducia in lui, voglio essere solo il meglio per lui.

Quanto sia passato non so, piccoli passi si avvicinano, in aria si libra il suono inconfondibile della bacchetta che colpisce i miei glutei nudi, a ogni tocco sussurro “grazie mio dolce signore”.
Mi stacca le mollette non per far respirare i capezzoli doloranti ma per torturarli ancora con le mani.

M’incappuccia poi mi slega dal muro e mi lega nuovamente i polsi dietro la schiena, è ancora più buio.
Mi tira per il guinzaglio, lo seguo come posso, l’aria fredda colpisce la mia pelle, siamo fuori.
Lega il guinzaglio al palo e mi dice “torno tardi, buona giornata Amore”
scritto il
2020-07-07
5 . 3 K
visite
2
voti
valutazione
1.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La mia ragazza, la mia Padrona 6

racconto sucessivo

Buio Totale Cap.2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.