Cornuto 10 - Un'orgia come fossimo tre troie lesbiche.

di
genere
tradimenti

La cena era stata davvero gustosa e con in prevalenza piatti afrodisiaci.

Anche la frutta di provenienza esotica, venina descritta per le sue particolari qualità eccitanti.

Da bere, naturalmente Guaranà con le sue proprietà energetiche e Caipirinha con la sua giusta dose alcolica per abbattere ogni tipo di taboo sessuale.

Alla fine della cena, mia moglie non aveva saputo rinunciare al consueto brindisi col prosecco ed intrecciando le braccia sul mio corpo come tentacoli di una piovra, abbiamo unito le nostre bocche in un bacio saffico e umido di saliva e Cartizze.

Dopo il brindisi, Melissa aveva abbracciato mia moglie e seguiti da me, erano andate verso la camera da letto.

Fermi davanti al nostro talamo coniugale, Melissa aveva abbracciato mia moglie unendosi a lei in un bacio dalla incredibile carica erotica.

Dopo essersi staccate e con le labbra lucide di saliva, Melissa rivolgendosi a me aveva ordinato:

Adesso tu ti vai a sedere sulla sedia ed aspetti che io e tua moglie ti chiamiamo.-

In effetti, accanto ad un cassettone antico, vi era una sedia di design in plexiglass trasparente sulla quale era piantato con una ventosa, un cazzo nero di silicone.

Alla mia espressione di stupore era subito intervenuta mia moglie:

-Hai ragione amore, con quel coso sulla seduta, non è facile....aspetta!-

Mentre io in piedi seguivo i suoi movimenti, lei aveva aperto un tiretto e vi aveva estratto un flacone di lubrificante.

Dopo averne spalmato il cazzo di gomma fisso sulla sedia, mi aveva abbracciato e, mentre mi baciava, con una mano ingrassata, mi aveva spalmato tra le chiappe e il buco del culo.

-Vieni amore...ti aiuto io a sederti.-

Detto fatto!

Spingendomi con una mano sul petto, mi aveva avvicinato alla sedia e dopo avermi posizionato sulla giusta verticale, tenendo il dildo con una mano, me lo aveva appoggiato al buco del culo:

-Amore....adesso calatici sopra e prendilo tutto dentro.-

Mentre io ero impalato col cazzo nel culo su quella sedia di design, loro due sul letto avevano cominciato a fare l'amore.

Vestite com'erano con quegli intimi così sexi e femminili, sembrava davvero un amplesso saffico.

Benché infilato come uno spiedo con quel cazzo nel culo, mi ero subito eccitato e mentre cercavo di toccarmi, la voce di mia moglie mi aveva richiamato all'ordine:

-Smettila amore!

Chi ti ha detto di toccarti?

Non hai sentito cosa ti ha detto Melissa? Stai seduto e aspetta il tuo turno!-

Via via che scorrevano i minuti, anche le loro effusioni si facevano più spinte sino al momento in cui, lei gli si era stesa addosso per un 69 davvero incredibile.

Dalla mia posizione potevo vedere benissimo Melissa che le leccava la fica mentre mi era impossibile vedere cosa stesse facendo mia moglie.

Naturalmente sapevo che gli stava succhiando il cazzo ma, non potendolo vedere, mi piaceva immaginare che anche a lei stesse leccando la fica.

Col cazzo duro ed eretto allo spasimo, mi crogiolavo all'idea (Davvero folle in verità nel mio stato di cornuto) che quelle due belle fiche, si stessero preparando per me.

I gemiti sempre più forti, accompagnati dai singulti del suo corpo, mi facevano capire che mia moglie stava già godendo il suo primo orgasmo mentre lui/lei, respirava forte e di tanto in tanto, si scuoteva come a volersi sottrarre dalle sue attenzioni per evitare di venirle subito in bocca.

Mia mogli aveva già avuto il suo secondo orgasmo quando Melissa mi aveva invitato a unirmi a loro sul letto.

Sfilandomi quel cazzo dal culo, avevo avuto anch'io una fitta di piacere talmente intenso che avevo temuto di sborrare prima ancora di salire sul letto.

In effetti, la mia cappella era imperlata da goccioline ma fortunatamente, ero riuscito a non venire.

Una volta sul letto, mia moglie mi aveva invitato ad unirmi alla sua bocca per leccargli il cazzo e le palle.

Dopo un po , Melissa con uno scatto deciso, aveva ribaltato i loro corpi ponendosi lui su quello di mia moglie.

Apparentemente la composizione dei corpi pareva immutata ma in realtà mi sbagliavo.

In realta, quella nuova postura, permetteva a Melissa di trattare la bocca di mia moglie come fosse una fica per cominciare a montarla con profonde spinte pelviche:

-Amore...mentre lei mi chiava in bocca, tu aprile le chiappe e leccale il buco del culo insieme alle palle e al cazzo bagnato dalla mia saliva.-

Dalla precisione, dalla profondità dei suoi affondi e dei suoi rantoli, temevo che melissa avesse deciso di sborrarle in bocca per farmi gustare la sua sborra dalle labbra di mia moglie.

Non saprei dire se "purtroppo o per fortuna" i suoi programmi non erano quelli e dunque, mentre mia moglie continuava a godere nella sua postura privilegiata, io continuavo con sempre maggior gusto a leccargli il buco del culo.

Nei pochi sprazzi di lucidità che mi concedeva la libidine di quel momento, pensavo all'assurdità di quel momento in cui, mentre un trans dal grosso cazzo chiavava mia moglie in bocca, io gli leccavo il buco del culo.

"Pazzesco! Incredibile.....Meraviglioso....Fantastico!" Erano i controversi pensieri che occupavano la mia mente mentre il mio cazzo, con le sue contrazioni e le lacrime che fuoruscivano dal forellino sulla cappella mi diceva " E'giusto così.....questo è il tuo posto...questo è il tuo ruolo...leccaculo dell'amante di tua moglie!"

In una frazione di secondo tutto era cambiato!

Disteso in posizione supina mi ero ritrovato sotto mia moglie che seduta sul mio viso e col petto chino sul mio corpo, si faceva leccare la fica da me mentre Melissa se l'inculava.

Da quella postura potevo vedere la sua grossa verga entrare ed uscire dal suo sfintere dilatato mentre i suoi testicoli accarezzavano i miei capelli e la mia fronte.

Mia moglie gridava e si contorceva come in preda a spasmi epilettici mentre lui/lei grugnendo la sfondava come a volerle sfasciare le visceri.

Un urlo con voce roca che pareva provenire da una bestia piuttosto che da una figura bella e delicata come quella di Melissa, aveva riempito la stanza quando aveva cominciato a sborrare riempiendole il retto.

Sfilandosi, mi aveva messo il cazzo gocciolante in bocca per farselo ripulire per poi dirmi con tono severo:

-Adesso lecca e succhia il buco del culo di tua moglie e ripuliscila ed aspira tutta la mia sborra.

Ti avviso, non mi piace che vada perduto neanche un goccio del mio prezioso seme che ho già usato anche per ingravidare la troia di altri cornuti!-

Quelle parole mi avevano scosso al punto che avevo cominciato a tremare mentre eseguivo il suo ordine e succhiavo il buco del culo di mia moglie come fosse un frutto di mare.

"Fortuna che lei prende la pillola" Avevo pensato nel tentativo di calmarmi.

segue











scritto il
2021-01-23
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