Una famiglia allargata- Lei-Il cornuto e l'amante....con sorpresa!

-Dov'è quella troia di tua moglie?-

-Non lo so,è la tua amante,non la mia.
Dovrebbe dirlo a te dove va e con chi va!-

-La fai facile tu!
E' troppo comodo fare il cornuto e lasciare agli altri il compito di vegliare su tua moglie.-

Mentre io e Dario stavamo discutendo sul fatto che mia moglie fosse in ritardo da quasi un'ora dal suo abituale rientro dal lavoro,avevamo sentito il rumore della chiave sulla toppa.

-Ciao!-

-Ciao mamma!-

Erano subito corsi a salutarla i bambini che a quell'ora dovevano già essere a letto.

-Ciao bambini,che fate ancora svegli....non c'è scuola domani?-

Eravamo già in periodo di covid e spesso,le scuole venivano chiuse senza il necessario preavviso.

-Ma no mamma,domani per fortuna c'è lezione e il papà e lo zio ci hanno permesso di aspettarti prima di andare a letto.-

-Avete fatto bene bambini,anch'io ero un po in pena per il mio ritardo...lo sapete che non posso stare senza darvi il bacio della buona notte!?

Il fatto è che ho fatto tardi in ufficio e questo signore che doveva tornare a Parigi,ha perso l'aereo e non avendo prenotato l'albergo,ho pensato di ospitarlo nella cameretta in mansarda.....vi dispiace?-

-Ma no mamma che non ci dispiace,lo sappiamo che sei sempre molto ospitale coi clienti della tua ditta.-

Avevano risposto i due fratellini quasi all'unisono con l'ingenuo slancio dei bambini ben educati-

-Lui è Michel!-

Aveva detto mia moglie presentando quel giovane maschio a me e Dario prima di lasciarci soli per accompagnare i bambini a letto.

E' bene precisare subito che io sono il marito cornuto e Dario è il suo amante fisso che vive (convive come secondo marito) con noi e col quale sembra,che abbia concepito i nostri due bambini.

-Ah bene!
Vedo che avete fatto subito amicizia!-

Aveva detto mia moglie rivolgendosi a me e Dario sorpresi proprio mentre stavamo conversando e sorseggiando il nostro drink comodamente seduti in salotto.-

Subito dopo,scusandosi,era andata nella sua camera a cambiarsi tornando dopo alcuni minuti con indosso un camicione di seta trasparente,delle calze a rete nere,un perizoma in pizzo invisibile,puntuti capezzoli sporgenti dalla seta leggera e vertiginosi tacchi a spillo.

Uno schianto di donna,una vera puttana!

Al suo rientro,si era subito seduto accanto all'ospite francere e cingendogli la vita col braccio,gli aveva appoggiato la testa sul petto e rivolgendosi a me e il suo amante aveva detto:

-Nessuno mi offre da bere?-

Immediatamente io ero scattato in piedi e prendendo il bicchiere vuoto gia pronto sul tavolino,vi avevo versato del Raki che le aveva regalato un suo amante di Istambul.

-Ragazzi,spero che la cena sia ancora mangiabile,nonostante il NOSTRO ritardo!-

Aveva volutamente calcato sulla parola "nostro" per dare un inequivocabile senso alla serata che si stava presentando.

-Dobbiamo ancora scusarci per questo ritardo,purtroppo stamattina quando Michel è arrivato in ufficio per la riunione due ore dopo il programma,non abbiamo avuto il tempo per approfondire la nostra conoscenza,le distanze poi,imposte dal covid,ci hanno tenuti lontani per tutto il giorno.

Quando finalmente in un momento di pausa,ci siamo parlati da vicino (Altro che distanziamnento di un metro!),io gli avevo subito fatto sentire la mia fica bagnata dalla voglia di assaggiarlo e lui per contro,mi aveva portato la mano sulla sua mazza dura come il marmo.

Non so neanch'io come ho potuto resistere alla voglia di tirarglielo fuori e succhiarglielo davanti a tutti.

Solo a tarda sera quando abbiamo scoperto che aveva perduto il volo,abbiamo potuto parlare "meglio!" tra noi senza essere disturbari da occhi invdenti.

Lui è subito rimasto favorevolmente colpito dalla disinvoltura con la quale gli avevo succhiato il cazzo e dunque,non ha avuto difficoltà ad accettare il mio invito a venire a dormire da noi.

Ma adesso,bando alle ciance,voi due,andate a preparare ed aggingete un posto a tavola che io e Michel abbiamo una gran fame!-

Aveva intimato a me,suo marito e Dario suo amante mentre, come una gatta si stringeva al suo giovane designato stallone.


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