A pieno servizio
di
GiusyP.
genere
dominazione
Oggi è la giornata in cui sono a pieno servizio, ovvero per tutta la giornata sono solo la tua schiava. Mi sono alzata andata al lavoro e uscita prima in modo da avere il tempo di eseguire gli ordini del Padrone. Appena arrivata a casa mi sono tolta i vestiti, ho indossato gli stivali, i miei i soliti quelli di pelle nera lunghi sopra il ginocchio e con il tacco a spillo da dodici centimetri. Tu sei al lavoro e vuoi le prove che la tua schiava esegua i tuoi ordini Così ho sistemato il cellulare, mi sono messa a terra, quello è il mio posto ho avviato il video e ho iniziato la leccare e pulire i tronchetti con cui sono uscita oggi. Ho fatto il video e te l'ho inviato. Il resto del tempo dovevo tenere gli stivali mentre facevo tutto, sistemare la cucina, lavare pulire e così ho fatto, ogni ora ti ho inviato o un video o una foto, così che tu potessi godere di quanto la tua schiava è brava a eseguire i tuoi ordini.
Sei tornato a casa anche tu hai mangiato e fatto le tue cose mentre io ero sempre a disposizione del tuo sguardo con i miei stivali addosso fino a quando è arrivato il momento di lasciarmi usare per il tuo piacere.
Mi volevi per terra, le brave cagne stanno li, e visto che avevo espresso il desiderio di succhiare e leccare di più il tuo cazzo, oggi mi hai accontentata. A quattro zampe in ginocchio davanti a te comodamente seduto sulla tua sedia ho iniziato a spompiarti il cazzo. L'ho fatto scivolare tra le labbra, muovevo la lingua per assaporare tutta la pelle grinzosa del tuo cazzo, l'ho scappellato e succhiato per bene e ho lasciato che la mia saliva scorresse per tutta la lunghezza del tuo cazzo. Credo di aver fatto un buon lavoro, del resto lo sai che io adoro fare i pompini. Poi è arrivato il momento di lasciarmi guardare mentre gattono in giro per la casa, anche questo sembra che ti dia parecchio piacere. Mi sono fermata in mezzo alla stanza, mi sono posizionata in modo da esporre al tuo sguardo e al tuo frustino il mio culo e ho ricevuto le miei serie di frustate. Oggi non mi hai risparmiato nulla, nel hai fatte diverse e molto più lunghe del solito, il mio culo di sicuro era parecchio rosso, proprio come piace a te. Mi sono girata e avvicinata in modo che tu potessi guardare il mio viso sofferente mentre continui a frustarmi, anche questo so che ti fa godere molto. E' arrivato il momento di frustare il seno, così lo prendo tra le mani e te lo porgo in modo che tu possa frustare bene i miei capezzoli gonfi e sporgenti. Non lo so mi sento più stanca del solito, probabilmente il fatto di aver indossato tutto il giorno gli stivali o aver corso più del solito non lo so, ma sto facendo molta più fatica. So anche che la cosa non ti dispiace, anzi ti da piacere sapere che mi porti al limite. Mi fai prendere il doppio birillo e mi ordini di succhiarlo, eseguo so che vuoi che me lo infili e vuoi anche che io resti a terra, è il mio posto, per terra ai tuoi piedi. Eseguo i tuoi ordini ,infilo sia in figa che in culo i cazzi finti spingendoli per bene dentro di me e mi rimetto a quattro zampe. Ovviamente tendo i muscoli sia della figa che del culo così da non lasciarli uscire mentre mi muovo. Mi giro ancora una volta dandoti il mio culo e ricevo ancora qualche serie di frustate. Si mi senti affaticata e dolorante e per tuo piacere mi ordini di scoparmi di muovere il doppio fallo velocemente e forte, vuoi sentirmi godere. Eseguo e ogni volta che lo muovo anche un pochino sento partire scariche elettriche che mi fanno godere subito. Non mi ricordo nemmeno quante volte hai voluto farmi godere, ma sono decisamente tante. Pare che però tu sia molto felice di come si sta comportando la tua schiava così anche oggi decidi di farmi un regalo. "Fammi leccare quello che vuoi"
E' un ordine molto piacevole, e continuando a tenere nel culo e nella figa i cazzi, mi siedo sollevo prima una gambe e poi l'altra e ti faccio leccare i miei stivali. Ti ordino di fare dei bei pompini ai tacchi e poi di leccare tutta la lunghezza degli stivali, tutte le mie gambe. E' particolarmente eccitante averti anche così mi piace da morire e sono costretta a stringere i musocli della figa che sento diventare sempre più bagnata, per evitare di far uscire il birillo. La pausa per me dura poco, mi fai spostare sopra il letto, anche se trovi che sia più eccitante avermi per terra, ma per quello che devi farmi è meglio che io sia sul letto. Mi sistemo come sempre con un po' di cuscini dietro la schiena, le gambe rigorosamente aperte e mi ordini di prendere anche l'altro cazzo finto, è decisamente più grosso di quello che ho già dentro la figa. Lo porto alla bocca e lo spompino bagnandolo con la saliva e poi te lo passo. E' arrivato il momento di slargare la mia figa per bene. Me lo infili dentro, sembra che io mi stia allenando bene visto che è sempre più semplice mettermi due cazzi dentro la figa con uno nel culo. Mi fotti, e lo fai violentemente, e sarà per la mia stanchezza o forse per il fatto che è tutto il giorno che ho la figa bagnata, ma godo subito, troppo velocemente e faccio sempre più fatica a trattenermi. Non riesco quasi più a resistere, mi sento svuotare e così ti chiedo di fermarti, ma vuoi ancora di più da me, almeno un'altra volta, eseguo vengo ancora una volta per te e finalmente mi liberi dal cazzo grosso lasciandomi dentro solo quello doppio. Credevo che la mia punizione per oggi fosse finita ma mi sbagliavo, mi ordini di farti vedere la mia figa slargata, lo faccio aprendo le grandi labbra con le dita e tu sembri molto compiaciuto da quello che vedi. Prendi il frustino e a quanto pare non vuoi risparmiarmi nulla oggi. Vorresti infliggermi una serie da dieci sulla figa ma i colpi sono troppo forti, o forse sono io che sono stata sollecitata troppo, ne sopporto solo sette, e poi ho le lacrime agli occhi. Ti fermi, ho eseguito finchè ci sono riuscita, cerco sempre di accontentare il mio Padrone, ma dovevo fermarti prima, prima di sentire male, ho sbagliato ma almeno so che ho dato parecchio piacere la mio Padrone. Mi togli tutti i cazzi finti e mi inserisci il tuo, giusto per permettermi di venire, anche oggi forse perchè hai visto il dolore nei miei occhi vuoi regalarmi la possibilità di schizzare sul tuo cazzo. Non mi ci vuole nulla a godere schizzare e pisciare, arrivo subito molto velocemente. Mi chiedi dove vuoi che tu sborri, e se devo essere io a decidere, beh lo sai, dentro la figa Padrone, io ti vorrei sempre lì. Mi accontenti e anche per oggi mi hai fatto un sacco di regali, sento la tua sborra calda dentro di me ed è la cosa che mi eccita e mi fa godere al massimo, riceverti dentro. Adesso devo solo leccare pulire e ingoiare ed è quello che faccio, prendo il tuo cazzo in bocca lo pulisco dal mio piscio e dal mio orgasmo e dal tuo ed è squisito, la cosa più deliziosa che la bocca di una schiava possa avere, grazie Padrone.
Sei tornato a casa anche tu hai mangiato e fatto le tue cose mentre io ero sempre a disposizione del tuo sguardo con i miei stivali addosso fino a quando è arrivato il momento di lasciarmi usare per il tuo piacere.
Mi volevi per terra, le brave cagne stanno li, e visto che avevo espresso il desiderio di succhiare e leccare di più il tuo cazzo, oggi mi hai accontentata. A quattro zampe in ginocchio davanti a te comodamente seduto sulla tua sedia ho iniziato a spompiarti il cazzo. L'ho fatto scivolare tra le labbra, muovevo la lingua per assaporare tutta la pelle grinzosa del tuo cazzo, l'ho scappellato e succhiato per bene e ho lasciato che la mia saliva scorresse per tutta la lunghezza del tuo cazzo. Credo di aver fatto un buon lavoro, del resto lo sai che io adoro fare i pompini. Poi è arrivato il momento di lasciarmi guardare mentre gattono in giro per la casa, anche questo sembra che ti dia parecchio piacere. Mi sono fermata in mezzo alla stanza, mi sono posizionata in modo da esporre al tuo sguardo e al tuo frustino il mio culo e ho ricevuto le miei serie di frustate. Oggi non mi hai risparmiato nulla, nel hai fatte diverse e molto più lunghe del solito, il mio culo di sicuro era parecchio rosso, proprio come piace a te. Mi sono girata e avvicinata in modo che tu potessi guardare il mio viso sofferente mentre continui a frustarmi, anche questo so che ti fa godere molto. E' arrivato il momento di frustare il seno, così lo prendo tra le mani e te lo porgo in modo che tu possa frustare bene i miei capezzoli gonfi e sporgenti. Non lo so mi sento più stanca del solito, probabilmente il fatto di aver indossato tutto il giorno gli stivali o aver corso più del solito non lo so, ma sto facendo molta più fatica. So anche che la cosa non ti dispiace, anzi ti da piacere sapere che mi porti al limite. Mi fai prendere il doppio birillo e mi ordini di succhiarlo, eseguo so che vuoi che me lo infili e vuoi anche che io resti a terra, è il mio posto, per terra ai tuoi piedi. Eseguo i tuoi ordini ,infilo sia in figa che in culo i cazzi finti spingendoli per bene dentro di me e mi rimetto a quattro zampe. Ovviamente tendo i muscoli sia della figa che del culo così da non lasciarli uscire mentre mi muovo. Mi giro ancora una volta dandoti il mio culo e ricevo ancora qualche serie di frustate. Si mi senti affaticata e dolorante e per tuo piacere mi ordini di scoparmi di muovere il doppio fallo velocemente e forte, vuoi sentirmi godere. Eseguo e ogni volta che lo muovo anche un pochino sento partire scariche elettriche che mi fanno godere subito. Non mi ricordo nemmeno quante volte hai voluto farmi godere, ma sono decisamente tante. Pare che però tu sia molto felice di come si sta comportando la tua schiava così anche oggi decidi di farmi un regalo. "Fammi leccare quello che vuoi"
E' un ordine molto piacevole, e continuando a tenere nel culo e nella figa i cazzi, mi siedo sollevo prima una gambe e poi l'altra e ti faccio leccare i miei stivali. Ti ordino di fare dei bei pompini ai tacchi e poi di leccare tutta la lunghezza degli stivali, tutte le mie gambe. E' particolarmente eccitante averti anche così mi piace da morire e sono costretta a stringere i musocli della figa che sento diventare sempre più bagnata, per evitare di far uscire il birillo. La pausa per me dura poco, mi fai spostare sopra il letto, anche se trovi che sia più eccitante avermi per terra, ma per quello che devi farmi è meglio che io sia sul letto. Mi sistemo come sempre con un po' di cuscini dietro la schiena, le gambe rigorosamente aperte e mi ordini di prendere anche l'altro cazzo finto, è decisamente più grosso di quello che ho già dentro la figa. Lo porto alla bocca e lo spompino bagnandolo con la saliva e poi te lo passo. E' arrivato il momento di slargare la mia figa per bene. Me lo infili dentro, sembra che io mi stia allenando bene visto che è sempre più semplice mettermi due cazzi dentro la figa con uno nel culo. Mi fotti, e lo fai violentemente, e sarà per la mia stanchezza o forse per il fatto che è tutto il giorno che ho la figa bagnata, ma godo subito, troppo velocemente e faccio sempre più fatica a trattenermi. Non riesco quasi più a resistere, mi sento svuotare e così ti chiedo di fermarti, ma vuoi ancora di più da me, almeno un'altra volta, eseguo vengo ancora una volta per te e finalmente mi liberi dal cazzo grosso lasciandomi dentro solo quello doppio. Credevo che la mia punizione per oggi fosse finita ma mi sbagliavo, mi ordini di farti vedere la mia figa slargata, lo faccio aprendo le grandi labbra con le dita e tu sembri molto compiaciuto da quello che vedi. Prendi il frustino e a quanto pare non vuoi risparmiarmi nulla oggi. Vorresti infliggermi una serie da dieci sulla figa ma i colpi sono troppo forti, o forse sono io che sono stata sollecitata troppo, ne sopporto solo sette, e poi ho le lacrime agli occhi. Ti fermi, ho eseguito finchè ci sono riuscita, cerco sempre di accontentare il mio Padrone, ma dovevo fermarti prima, prima di sentire male, ho sbagliato ma almeno so che ho dato parecchio piacere la mio Padrone. Mi togli tutti i cazzi finti e mi inserisci il tuo, giusto per permettermi di venire, anche oggi forse perchè hai visto il dolore nei miei occhi vuoi regalarmi la possibilità di schizzare sul tuo cazzo. Non mi ci vuole nulla a godere schizzare e pisciare, arrivo subito molto velocemente. Mi chiedi dove vuoi che tu sborri, e se devo essere io a decidere, beh lo sai, dentro la figa Padrone, io ti vorrei sempre lì. Mi accontenti e anche per oggi mi hai fatto un sacco di regali, sento la tua sborra calda dentro di me ed è la cosa che mi eccita e mi fa godere al massimo, riceverti dentro. Adesso devo solo leccare pulire e ingoiare ed è quello che faccio, prendo il tuo cazzo in bocca lo pulisco dal mio piscio e dal mio orgasmo e dal tuo ed è squisito, la cosa più deliziosa che la bocca di una schiava possa avere, grazie Padrone.
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