Cretino,metti il preservativo quando scopi tua madre!

di
genere
incesti

-Ciao,dov'è tua moglie?-

Aveva chiesto la ginecologa rivolgendosi al marito cornuto della sua paziente e amica particolare.

-E' di la con suo figlio!-

Aveva risposto l'uomo con aria distratta mentre era intento ad armeggiare con alcuni documenti.

-Come con suo figlio? Ricordati che Antonio è anche tuo figlio che per di più vi somigliate come due gocce d'acqua!-

Aggiungendo poi con una certa ironia:

-Fuori nei lineamenti e dentro per il corposo contenuto!-

Entrata nella camera da letto matrimoniale,aveva subito visto i due sul letto nudi ed il ragazzo che tenendosi sulle spalle le gambe della mamma la stava chiavando e sbuffando con la foga che lei conosceva molto bene:

-Ma che cazzo fai coglione!-

Era sbottata quando avvicinandosi aveva visto sul comodino i preservativi intatti ed il cazzo del ragazzo che duro allo spasimo pompava e senza cappuccio.

Adirata e con l'aria sconvolta si era avvicinata e strattonandolo,lo aveva estratto ed allontanato dalla donna:

-Antonio,capisco il tuo vigore giovanile,gli ormoni che ti ribollono in corpo e la voglia di scoparti una donna come tua madre ma cristo,lo sai che lei è ancora fertile e non può rischiare di rimanere incinta!

E poi,proprio in questo periodo in piena ovulazione.

Io ero passata di quì proprio per controllare il suo stato e te la ritrovo che te la stai montando come una bestia senza alcuna precauzione.

Lo sai che per il suo disturbo le ho dovuto sospendere la pillola e finché non si ristabilisce,non può sopportare altre gravidanze soprattutto dopo tutti gli aborti che ho dovuto farle fare.

Questa è come te,sempre arrapata e se trova un maschio che le piace,non la frena nessuno perciò dovremmo vegliare su di lei e non usarla solo per il nostro piacere.

Una nuova gravidanza,le potrebbe essere fatale.

Eccheccazzo!

Capisco il tuo ardore e la voglia di ingravidarla prima che lo faccia qualcun altro ma lei è ancora giovane e maledettamente fertile e non ti mancherà di certo fra qualche mese quando sarà guarita,la possibilità di regalarle un figlio tuo.-

Dopo un lungo silenzio in cui la mamma annuiva con la testa senza riuscire tuttavia a mascherare la delusione per un coito così bruscamente interrotto e del figlio che a testa bassa si era sciroppato quel rimprovero così brusco ma sicuramente meritato.

-Non fare così Antonio,lo vedo che sei ancora ben armato ed anche tua madre,ha il respiro pesante ed una voglia che non riesce a trattenere.-

Mentre parlava aveva cominciato a spogliarsi e rimasta completamente nuda,si era inginocchiata sul ragazzo e dopo una leccatina ed un bacio sulla verga svettante come un palo gli aveva detto:

-Adesso io mi sdraio su tua madre e mentre facciamo un sessantanove,la faccio godere con la lingua come piace a lei mentre tu mi chiavi da dietro e le fai leccare i tuoi testicoli e poi le facciamo gustare un bel cocktail del mio succo e del tuo miele come abbiamo fatto ieri sera.-

Quel gioco oltre che essere molto eccitante e gustoso per tutti,era anche un modo per controllare la debordante foga del giovane stallone e della insaziabile madre.

Come aveva un po ironicamente detto la dottoressa al suo ingresso in casa,il ragazzo aveva tra le gambe una dotazione decisamente straordinaria molto somigliante per lunghezza e consistenza a quella del padre.

Tuttavia,tra le due verghe vi era una differenza causata dall'età.

Il cazzo del padre era scuro e nodoso come appariva dalle gonfie vene bluastre che si incrociavano sul tronco e dalle palle gonfie e ricoperte di un folto pelo ancora nero.

Quello del figlio come già detto aveva più o meno la stessa dimensione e tuttavia appariva più lungo grazie al fatto che era completamente depilato.

Bianco,con una grossa cappella rosea e due testicoli gonfi e sodi,appariva (escludendo le misure esagerate) come gli organi scolpiti su certe statue greche.

Il gioco del 69 si era sviluppato avvolgendo i tre corpi di gemiti,grida,sudore,odori di sesso,contrazioni,tremolii,fluidi corporali in un crescendo di piaceri lussuriosi.

La mamma "lavorata" dalla lingua lesbica,tremava e si contorceva ad ognuno dei numerosi orgasmi che improvvisi esplodevano nella bocca della sua amante la quale a sua volta godeva e rilasciava umori e squirt ai profondi e decisi colpi inferti dal ragazzo.

La sborrata esplosa improvvisa,aveva provocato un copioso getto che dalla fica era spruzzato sul viso,sulla bocca,sugli occhi e sui capelli della madre la quale,si era poi dedicata con avidità alle pulitura del cazzo sino a succhiare la fica piena come fosse un gustoso frutto di mare.

Alla fine della faticata,era già ora di cena e dopo una doccia,erano tornati in soggiorno dove il marito aveva già preparato la tavola.

-Amore,non so proprio come potremmo fare senza di te.-

Aveva detto la donna sfiorando le labbra del marito in un tenero bacio ricambiato da un dolce sorriso.

Dopo la cena ed una breva sosta in salotto,si erano trasferiti tutti in camera da letto.

segue




scritto il
2021-03-25
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