Pace
di
Margie
genere
poesie
È sublime pazzia...
Quando le tue mani
che arrossiscono il mio sedere
diventano carezze.
Quando i tuoi insulti
pesanti volgari e sprezzanti
diventano inni di lode.
Quando le mie implorazioni
si trasformano in realtà.
Quando il mio rossore accogliente
subisce la forza del tuo desiderio
cerca la pace del mio bisogno.
Quano i nostri morsi
costellano spalle e corpi.
Quando le mie unghie
arabescano la tua schiena.
Quando la pietà ci abbandona.
Quando il piacere diventa sapienza.
Quando l'abbraccio s'indebolisce
ma è impossibile si sciolga
e non so più se siamo in due
o se siamo uno solo
come la chiazza dei nostri succhi
che allaga il mondo.
È pace sublime, dopo.
Quando le tue mani
che arrossiscono il mio sedere
diventano carezze.
Quando i tuoi insulti
pesanti volgari e sprezzanti
diventano inni di lode.
Quando le mie implorazioni
si trasformano in realtà.
Quando il mio rossore accogliente
subisce la forza del tuo desiderio
cerca la pace del mio bisogno.
Quano i nostri morsi
costellano spalle e corpi.
Quando le mie unghie
arabescano la tua schiena.
Quando la pietà ci abbandona.
Quando il piacere diventa sapienza.
Quando l'abbraccio s'indebolisce
ma è impossibile si sciolga
e non so più se siamo in due
o se siamo uno solo
come la chiazza dei nostri succhi
che allaga il mondo.
È pace sublime, dopo.
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