Visita ginecologica
di
Serena Rossi
genere
saffico
Mi sono detta adesso basta! Arrivata alla soglia dei 50 anni e con il mio fisico che inequivocabilmente cominciava a manifestare le prime avvisaglie della menopausa dovevo smettere di farmi visitare da uomini. Ho sentito l'assoluta necessità per la prima volta di mettermi nelle mani di una ginecologa.
Come è possibile che l'urologo di mio marito è un uomo e noi donne spesso ci affidiamo per le nostre visite spesso nelle loro mani invece che in quelle delle donne??
Quando ne ho parlato con la mia amica Yuko, mi ha subito consigliata la sua ginecologa. Contatta la Dottoressa Lucrezia Grandi, vedrai che ti troverai bene, mi segue da anni. E' una vera professionista, competente e molto umana.
Rinfrancata dal consiglio della mia amica nipponica ho subito prenotato un appuntamento.
Quando mi sono recata alla prima visita nel suo studio privato sono stata accolta da Sandra la sua segretaria che mi invitato a compilare un modulo per la compilazione dei dati come nuova paziente e invitata ad attendere nella sala d'aspetto, a minuti sarebbe stato il mio turno.
Dopo una decina di minuti Sandra mi ha detto di andare in fondo al corridoio a dx la Dottoressa Grandi mi stava aspettando.
La ginecologa mi aspettava in piedi sulla soglia. Ho realizzato in quel momento che Yuko non mi aveva dato nessun particolare estetico della professionista, quella che mi si parava davanti sembrava una valchiria, un pochino più alta di me, uno viso armonioso, uno sguardo serio ma molto accogliente, una chioma morbida di capelli biondi e fluenti.
Un corpo assolutamente perfetto!! Sotto il camice bianco aperto si poteva ammirare una bella camicia a fiori ed una gonna al ginocchio, completava la figura dei collant neri e scarpe dècolletè a punta con un tacco credo da 8cm anch'esse nere.
Quando ci siamo accomodate ai lati opposti della scrivania sono stata però completamente rapita dal suo seno "importante", una quarta? Con buone probabilità una quinta...
Ma il reggiseno lo indossa pensai? Sì, si vedeva la spallina, ma allora come era possibile osservare una simile deformazione della camicia?
Nella mia continua indagine, ho notato una foto incorniciata in cui la Dottoressa Grandi era abbracciata ad una bellissima donna in un modo un pò più che amicale...altre foto con uomini e eventuali bambini non erano presenti.
Questa splendida sulla quarantina, stava insinuando in me strani pensieri ed il mio corpo di conseguenza ha incominciato a reagire. Vampate di calore e sudore stavano incominciando a diventare tipiche, ma quello a livello intimo mi stava mettendo in imbarazzo, a brevissimo sarei stata nuda ed esposta in questa situazione....
Non so come, ma in un attimo mi sono trovata posizionata sulla poltrona ginecologica, ed ecco arrivare la Dottoressa, oddio!!!!! Ma che succede??? La ginecologa Lucrezia è vestita solo del camice! Sotto il quale è completamente nuda, quelli che sembravano collant si rivelano autoreggenti, e solo di queste unitamente alle scarpe è vestita.
"Ah bene, complimenti signora Rossi....credo proprio che per l'ecografia interna potrò risparmiare il gel...." mi dice con sguardo sornione.
Quando incomincia l'indagine interna il mio corpo cede totalmente, anche perchè con l'altra mano ha incominciato a giocare con il mio clitoride! Sarà forse un nuovo metodo scientifico?? Sono oramai in un punto di non ritorno...c'è anche un pò da capirmi santa madonna, di fianco ho il corpo nudo della valchiria..non ci penso un attimo e mi aggrappo con le dita al suo splendido, grosso e duro capezzolo sinistro.
La Dottoressa Lucrezia con un tono assolutamente professionale mi dice "signora Rossi le chiedo la cortesia di non dimenticare che come tutte ho 2 capezzoli...".
E' impossibile porre oramai la minima resistenza, il muro cede, il mio corpo viene squassato da un orgasmo devastante e liberatorio... E adesso che fa la Dottoressa? Sembra chinarsi con la bocca sulla mia vulva? Oh si me la sta leccando, o aspirando??
"Vede signora Rossi, la nuova letteratura medica richiede per una anamnesi completa l'analisi del sapore dei liquidi vaginali"......
Ancora incredula, sgomenta, sinceramente destabilizzata mi sento chiamare a voce decisa:
"signora Rossi ha fatto? La sto aspettando alla poltrona, ho purtroppo una agenda di appuntamenti molto fitta e dobbiamo iniziare la visita"
Ah già, la visita.....
Come è possibile che l'urologo di mio marito è un uomo e noi donne spesso ci affidiamo per le nostre visite spesso nelle loro mani invece che in quelle delle donne??
Quando ne ho parlato con la mia amica Yuko, mi ha subito consigliata la sua ginecologa. Contatta la Dottoressa Lucrezia Grandi, vedrai che ti troverai bene, mi segue da anni. E' una vera professionista, competente e molto umana.
Rinfrancata dal consiglio della mia amica nipponica ho subito prenotato un appuntamento.
Quando mi sono recata alla prima visita nel suo studio privato sono stata accolta da Sandra la sua segretaria che mi invitato a compilare un modulo per la compilazione dei dati come nuova paziente e invitata ad attendere nella sala d'aspetto, a minuti sarebbe stato il mio turno.
Dopo una decina di minuti Sandra mi ha detto di andare in fondo al corridoio a dx la Dottoressa Grandi mi stava aspettando.
La ginecologa mi aspettava in piedi sulla soglia. Ho realizzato in quel momento che Yuko non mi aveva dato nessun particolare estetico della professionista, quella che mi si parava davanti sembrava una valchiria, un pochino più alta di me, uno viso armonioso, uno sguardo serio ma molto accogliente, una chioma morbida di capelli biondi e fluenti.
Un corpo assolutamente perfetto!! Sotto il camice bianco aperto si poteva ammirare una bella camicia a fiori ed una gonna al ginocchio, completava la figura dei collant neri e scarpe dècolletè a punta con un tacco credo da 8cm anch'esse nere.
Quando ci siamo accomodate ai lati opposti della scrivania sono stata però completamente rapita dal suo seno "importante", una quarta? Con buone probabilità una quinta...
Ma il reggiseno lo indossa pensai? Sì, si vedeva la spallina, ma allora come era possibile osservare una simile deformazione della camicia?
Nella mia continua indagine, ho notato una foto incorniciata in cui la Dottoressa Grandi era abbracciata ad una bellissima donna in un modo un pò più che amicale...altre foto con uomini e eventuali bambini non erano presenti.
Questa splendida sulla quarantina, stava insinuando in me strani pensieri ed il mio corpo di conseguenza ha incominciato a reagire. Vampate di calore e sudore stavano incominciando a diventare tipiche, ma quello a livello intimo mi stava mettendo in imbarazzo, a brevissimo sarei stata nuda ed esposta in questa situazione....
Non so come, ma in un attimo mi sono trovata posizionata sulla poltrona ginecologica, ed ecco arrivare la Dottoressa, oddio!!!!! Ma che succede??? La ginecologa Lucrezia è vestita solo del camice! Sotto il quale è completamente nuda, quelli che sembravano collant si rivelano autoreggenti, e solo di queste unitamente alle scarpe è vestita.
"Ah bene, complimenti signora Rossi....credo proprio che per l'ecografia interna potrò risparmiare il gel...." mi dice con sguardo sornione.
Quando incomincia l'indagine interna il mio corpo cede totalmente, anche perchè con l'altra mano ha incominciato a giocare con il mio clitoride! Sarà forse un nuovo metodo scientifico?? Sono oramai in un punto di non ritorno...c'è anche un pò da capirmi santa madonna, di fianco ho il corpo nudo della valchiria..non ci penso un attimo e mi aggrappo con le dita al suo splendido, grosso e duro capezzolo sinistro.
La Dottoressa Lucrezia con un tono assolutamente professionale mi dice "signora Rossi le chiedo la cortesia di non dimenticare che come tutte ho 2 capezzoli...".
E' impossibile porre oramai la minima resistenza, il muro cede, il mio corpo viene squassato da un orgasmo devastante e liberatorio... E adesso che fa la Dottoressa? Sembra chinarsi con la bocca sulla mia vulva? Oh si me la sta leccando, o aspirando??
"Vede signora Rossi, la nuova letteratura medica richiede per una anamnesi completa l'analisi del sapore dei liquidi vaginali"......
Ancora incredula, sgomenta, sinceramente destabilizzata mi sento chiamare a voce decisa:
"signora Rossi ha fatto? La sto aspettando alla poltrona, ho purtroppo una agenda di appuntamenti molto fitta e dobbiamo iniziare la visita"
Ah già, la visita.....
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