Ho perso il lavoro, ma non è tutto perduto 1/2
di
LanA
genere
incesti
Oggi in Italia il miraggio di un lavoro stabile e soprattutto, duraturo, è diventato una vera chimera.
Troppa flessibilità e troppa poca voglia di fare e cambiare le cose.
Ecco perché, dopo anni di onorato servizio presso un’azienda, ti puoi ritrovare senza lavoro da un giorno all’altro.
Ma ricominciare è molto difficile.
La crisi in Italia morde ancora, nonostante da varie parti si parla sempre di ricrescita e di crisi economica ormai alle spalle.
Tutte cazzate decantate dai politici che nascondono una cruda realtà.
Per chi ha la sfortuna di perdere il lavoro a più di trent’anni è troppo difficile andare avanti e, soprattutto, trovare un altro lavoro.
Per questo motivo mi sono deciso, mio malgrado, ad accettare la proposta di mia suocera di andare a lavorare in un piccolo supermercato di quartiere di sua proprietà ed a conduzione familiare.
Una situazione sicuramente temporanea per me, ma che, sembra strano ed un po’ brutto dirlo, si trascina ormai da oltre due anni.
Purtroppo, la realtà è questa ed ormai mi sono abituato a sistemare casse della frutta ed a mettere in ordine il magazzino e le scorte di casse d’acqua.
Lo stipendio però è sempre garantito e questo ci ha permesso, a me ed a mia moglie, di tornare a sorridere e di avere sempre la tavola piena.
Pian piano l’abitudine crea dei nuovi equilibri, compreso quello di trovarsi la suocera come capo diretto al lavoro.
Una situazione che in molti miei colleghi maschietti sposati potrebbe essere considerata una vera sciagura.
Ma a me infondo piaceva lavorare in quel supermercato e poi lei, mia suocera, non la vedevo molto spesso.
Sì perché la madre di mia moglie è una di quelle milf mature sempre in tiro che trascorrono le loro giornate tra estetista, palestre e tante altre menate per tenersi in forma.
Soltanto di pomeriggio veniva al supermercato per gestire i rapporti con i fornitori e monitorare entrate ed uscite.
Ci incrociavamo spesso quando io terminavo il mio turno di lavoro e lei entrava in negozio
Una sera la vidi arrivare un po’ prima del solito.
Vestita in maniera molto provocante e con un sorriso più acceso del solito.
Devo proprio dire che mia suocera, nonostante i suoi 43 anni, è una vera strafiga da scopare.
Una vera donna molto provocante che aveva l’aria di chi, quella sera, si era programmata una bella scopata con qualche maschietto che lei di solito frequenta.
Le sue tette erano ancora alte ed il suo culo sodo.
Una gonna nera attillata le dava un’area da cougar porca in cerca di sesso.
CONTINUA ...
Troppa flessibilità e troppa poca voglia di fare e cambiare le cose.
Ecco perché, dopo anni di onorato servizio presso un’azienda, ti puoi ritrovare senza lavoro da un giorno all’altro.
Ma ricominciare è molto difficile.
La crisi in Italia morde ancora, nonostante da varie parti si parla sempre di ricrescita e di crisi economica ormai alle spalle.
Tutte cazzate decantate dai politici che nascondono una cruda realtà.
Per chi ha la sfortuna di perdere il lavoro a più di trent’anni è troppo difficile andare avanti e, soprattutto, trovare un altro lavoro.
Per questo motivo mi sono deciso, mio malgrado, ad accettare la proposta di mia suocera di andare a lavorare in un piccolo supermercato di quartiere di sua proprietà ed a conduzione familiare.
Una situazione sicuramente temporanea per me, ma che, sembra strano ed un po’ brutto dirlo, si trascina ormai da oltre due anni.
Purtroppo, la realtà è questa ed ormai mi sono abituato a sistemare casse della frutta ed a mettere in ordine il magazzino e le scorte di casse d’acqua.
Lo stipendio però è sempre garantito e questo ci ha permesso, a me ed a mia moglie, di tornare a sorridere e di avere sempre la tavola piena.
Pian piano l’abitudine crea dei nuovi equilibri, compreso quello di trovarsi la suocera come capo diretto al lavoro.
Una situazione che in molti miei colleghi maschietti sposati potrebbe essere considerata una vera sciagura.
Ma a me infondo piaceva lavorare in quel supermercato e poi lei, mia suocera, non la vedevo molto spesso.
Sì perché la madre di mia moglie è una di quelle milf mature sempre in tiro che trascorrono le loro giornate tra estetista, palestre e tante altre menate per tenersi in forma.
Soltanto di pomeriggio veniva al supermercato per gestire i rapporti con i fornitori e monitorare entrate ed uscite.
Ci incrociavamo spesso quando io terminavo il mio turno di lavoro e lei entrava in negozio
Una sera la vidi arrivare un po’ prima del solito.
Vestita in maniera molto provocante e con un sorriso più acceso del solito.
Devo proprio dire che mia suocera, nonostante i suoi 43 anni, è una vera strafiga da scopare.
Una vera donna molto provocante che aveva l’aria di chi, quella sera, si era programmata una bella scopata con qualche maschietto che lei di solito frequenta.
Le sue tette erano ancora alte ed il suo culo sodo.
Una gonna nera attillata le dava un’area da cougar porca in cerca di sesso.
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