La fattoria - 12 - (continua)
di
LanA
genere
saffico
La bella ha un grido di sorpresa, ma subito, apre le cosce, allarga i glutei e afferra il polso della sua amica.
La tira verso di lei, in un gemito, chiedendole di essere penetrata, ancora più in profondità.
Tala poi unisce quattro dita, e dolcemente, con leggeri colpi, allarga l'incantevole anello della sua compagna, fino a penetrarla fino alle nocche.
Lizbeth urla di piacere e anche se prova un certo dolore, è lei che afferma:
- Oooh! Sì... ! Di nuovo... Sì...! Avanti, tesoro...!
Tala gode nel sentire la sua amante così eccitata sotto la sua brutale carezza.
Continua la sua intrusione, ma controlla la sua eccitazione: non vuole far troppo male al suo tenero tesoro, e soprattutto non vuole ferirla...
Eppure, si sente trascinata da un torrente di desiderio, che le farebbe commettere le peggiori follie...
Continua la sua dura penetrazione, finché sente che la sua amante prova un dolore così intenso da soppiantare il piacere.
Quindi estrae delicatamente le dita dalla guaina della bella e le spinge nella sua bocca.
Lizbeth poi prende la mano, che succhia e lecca le dita, con gemiti di gioia.
Dopo aver, di nuovo, baciata la sua amante facendo le fusa di piacere e lussuria, Tala le viene addosso, a gambe divaricate.
Subito, Lizbeth con un gemito, nasconde la bocca tra le sue gambe, e, premendo il collo della bella bruna , le ingiunge di elargire su di lei la stessa carezza.
Lizbeth non ha mai praticato questo tipo di penetrazione...
Le piace sentire la lingua esperta della sua padrona, frustarla, leccarle, solleticarle il bottone e istintivamente si lascia andare.
Lecca la figa morbida e gocciolante di Tala.
All'inizio è un po' disorientata, ma molto velocemente.
Si ubriaca del suo profumo, ha un sapore di gioia, il succo dell'amore, che le inonda la bocca, le scorre lungo il mento.
Mordicchia il suo clitoride, succhia le ninfe, usa i suoi denti, le labbra del tenero frutto succoso... e finisce per far venire Tala, che si raddrizza, si inarca e in un profondo gemito, premia la sua amante con un diluvio di sperma, che ingoia, soddisfatta.
Placate da questa intensa fase, si sdraiano su un fianco, si sussurrano parole tenere, si accarezzano e si baciano teneramente … occhi, bocca, pancia, sesso...
Sono solo dolcezza e attenta impazienza l'uno dell'altro. .
CONTINUA ...
La tira verso di lei, in un gemito, chiedendole di essere penetrata, ancora più in profondità.
Tala poi unisce quattro dita, e dolcemente, con leggeri colpi, allarga l'incantevole anello della sua compagna, fino a penetrarla fino alle nocche.
Lizbeth urla di piacere e anche se prova un certo dolore, è lei che afferma:
- Oooh! Sì... ! Di nuovo... Sì...! Avanti, tesoro...!
Tala gode nel sentire la sua amante così eccitata sotto la sua brutale carezza.
Continua la sua intrusione, ma controlla la sua eccitazione: non vuole far troppo male al suo tenero tesoro, e soprattutto non vuole ferirla...
Eppure, si sente trascinata da un torrente di desiderio, che le farebbe commettere le peggiori follie...
Continua la sua dura penetrazione, finché sente che la sua amante prova un dolore così intenso da soppiantare il piacere.
Quindi estrae delicatamente le dita dalla guaina della bella e le spinge nella sua bocca.
Lizbeth poi prende la mano, che succhia e lecca le dita, con gemiti di gioia.
Dopo aver, di nuovo, baciata la sua amante facendo le fusa di piacere e lussuria, Tala le viene addosso, a gambe divaricate.
Subito, Lizbeth con un gemito, nasconde la bocca tra le sue gambe, e, premendo il collo della bella bruna , le ingiunge di elargire su di lei la stessa carezza.
Lizbeth non ha mai praticato questo tipo di penetrazione...
Le piace sentire la lingua esperta della sua padrona, frustarla, leccarle, solleticarle il bottone e istintivamente si lascia andare.
Lecca la figa morbida e gocciolante di Tala.
All'inizio è un po' disorientata, ma molto velocemente.
Si ubriaca del suo profumo, ha un sapore di gioia, il succo dell'amore, che le inonda la bocca, le scorre lungo il mento.
Mordicchia il suo clitoride, succhia le ninfe, usa i suoi denti, le labbra del tenero frutto succoso... e finisce per far venire Tala, che si raddrizza, si inarca e in un profondo gemito, premia la sua amante con un diluvio di sperma, che ingoia, soddisfatta.
Placate da questa intensa fase, si sdraiano su un fianco, si sussurrano parole tenere, si accarezzano e si baciano teneramente … occhi, bocca, pancia, sesso...
Sono solo dolcezza e attenta impazienza l'uno dell'altro. .
CONTINUA ...
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