Fisting di una mistress 2/3
di
LanA
genere
fisting
Lui si concentra sul suo buco del culo, spinge in fuori lo sfintere.
Vuole essere aperto al massimo, godere, ma lo sa che il gioco si sviluppa lentamente e sa anche che sono io a condurlo.
Le mie quattro dita dentro al culo sono raccolte, due sopra e due sotto.
Incomincio a farle ruotare dentro all'ano.
Alex prova piacere, si tocca il cazzo che è semi eretto.
Io gli accarezzo delicatamente le palle, gli dico di rilassarsi e sempre ruotando le dita faccio entrare anche il pollice.
Ruoto le cinque dita, gli faccio sentire contro il suo sfintere le nocche della mano.
Per un principiante è questo il momento delicato, il momento della verità, se entrano le nocche è fatta.
Anche per un fistato esperto è un momento delicato, una mancanza di concentrazione potrebbe guastare il rito ed impedire alla mano di entrare, impedendo al buco del culo di rilassarsi.
Girando su sé stessa, la mano entra.
Il culo è come una figa, anzi meglio di una figa.
Oh amore, mi dice.
Si amore, rispondo io, è entrata, ora rilassati gusta la mano che è dentro di te.
Porta indietro un braccio e con la mano mi tocca, cerca il mio cazzo di gomma che ho attaccato alla cintura.
Mi fai morire, mugola.
Con la mano gli tocco un polpaccio, è il nostro segnale di intesa.
Con le dita esploro l'ampolla anale.
Cerco di individuare l'inizio dell'intestino.
Alcuni lo hanno dritto in fondo, in altri piega a sinistra e questo può indicare che cercare di entrare è più difficile e doloroso.
Chiudo la mano a pugno.
Massaggio la zona dell'ano che in quella posizione è in basso, cioè quella verso il davanti.
In questo modo stimolo la prostata e il ragazzo comincia a sentire piacere.
Titillo il secondo sfintere, quello che ho individuato e che porta all'intestino.
Alex dice che il dito fa male, mi prega di desistere, cosa che faccio immediatamente.
CONTINUA ...
Vuole essere aperto al massimo, godere, ma lo sa che il gioco si sviluppa lentamente e sa anche che sono io a condurlo.
Le mie quattro dita dentro al culo sono raccolte, due sopra e due sotto.
Incomincio a farle ruotare dentro all'ano.
Alex prova piacere, si tocca il cazzo che è semi eretto.
Io gli accarezzo delicatamente le palle, gli dico di rilassarsi e sempre ruotando le dita faccio entrare anche il pollice.
Ruoto le cinque dita, gli faccio sentire contro il suo sfintere le nocche della mano.
Per un principiante è questo il momento delicato, il momento della verità, se entrano le nocche è fatta.
Anche per un fistato esperto è un momento delicato, una mancanza di concentrazione potrebbe guastare il rito ed impedire alla mano di entrare, impedendo al buco del culo di rilassarsi.
Girando su sé stessa, la mano entra.
Il culo è come una figa, anzi meglio di una figa.
Oh amore, mi dice.
Si amore, rispondo io, è entrata, ora rilassati gusta la mano che è dentro di te.
Porta indietro un braccio e con la mano mi tocca, cerca il mio cazzo di gomma che ho attaccato alla cintura.
Mi fai morire, mugola.
Con la mano gli tocco un polpaccio, è il nostro segnale di intesa.
Con le dita esploro l'ampolla anale.
Cerco di individuare l'inizio dell'intestino.
Alcuni lo hanno dritto in fondo, in altri piega a sinistra e questo può indicare che cercare di entrare è più difficile e doloroso.
Chiudo la mano a pugno.
Massaggio la zona dell'ano che in quella posizione è in basso, cioè quella verso il davanti.
In questo modo stimolo la prostata e il ragazzo comincia a sentire piacere.
Titillo il secondo sfintere, quello che ho individuato e che porta all'intestino.
Alex dice che il dito fa male, mi prega di desistere, cosa che faccio immediatamente.
CONTINUA ...
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