Le vacanze in Croazia 4/4
di
LanA
genere
saffico
Mugolo perché non posso urlare, con la bocca tappata da quell'odoroso fiore.
Mi muovo scompostamente, allungo la lingua e mi viene facile penetrarla dentro di lei.
È fradicia e larga.
Mi viene in viso, ha goduto, anche lei ha goduto.
È bello godere così, penso.
Far godere il tuo amore, e nel farlo penso che in fondo anche io ci ho messo del mio.
Il mio corpo si muoveva sconciamente sulla sabbia.
Il mio viso era imbrattato, la mia figa fradicia.
Si sentivano i miei mugolii di piacere.
Le mie dita sul suo bel culo che ancora stringo piacevolmente affascinata da ciò che vedo.
Lei si alza sul mio viso, io le stampo un sonoro bacio tra le labbra aperte e fradice della sua figa.
Lei mugola di piacere, quindi si alza mi viene sul viso.
Ci baciamo come prima, ma le nostre labbra ora sono piene dei nostri umori.
Il viso e tutto il resto sono sporchi di noi.
Lei mi lecca il viso, e poi sorridendo mi dice di andare a fare un bagno.
Andiamo al mare, ci bagniamo e ci laviamo.
Io ancora con la gonnellina.
Lei ride e anche io rido.
Ma diamine, sfido chiunque, in un simile frangente, di riuscire a rendersi conto di ciò che fa.
Quindi usciamo dall'acqua e ... sorpresa.
Vediamo che c'è altra gente intorno a noi; cazzo!
FINE
Mi muovo scompostamente, allungo la lingua e mi viene facile penetrarla dentro di lei.
È fradicia e larga.
Mi viene in viso, ha goduto, anche lei ha goduto.
È bello godere così, penso.
Far godere il tuo amore, e nel farlo penso che in fondo anche io ci ho messo del mio.
Il mio corpo si muoveva sconciamente sulla sabbia.
Il mio viso era imbrattato, la mia figa fradicia.
Si sentivano i miei mugolii di piacere.
Le mie dita sul suo bel culo che ancora stringo piacevolmente affascinata da ciò che vedo.
Lei si alza sul mio viso, io le stampo un sonoro bacio tra le labbra aperte e fradice della sua figa.
Lei mugola di piacere, quindi si alza mi viene sul viso.
Ci baciamo come prima, ma le nostre labbra ora sono piene dei nostri umori.
Il viso e tutto il resto sono sporchi di noi.
Lei mi lecca il viso, e poi sorridendo mi dice di andare a fare un bagno.
Andiamo al mare, ci bagniamo e ci laviamo.
Io ancora con la gonnellina.
Lei ride e anche io rido.
Ma diamine, sfido chiunque, in un simile frangente, di riuscire a rendersi conto di ciò che fa.
Quindi usciamo dall'acqua e ... sorpresa.
Vediamo che c'è altra gente intorno a noi; cazzo!
FINE
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
I boscaioli (16) ... continuaracconto sucessivo
Donare il piacere in un’altra dimensione 10 (continua)
Commenti dei lettori al racconto erotico