Go Team parte 2

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etero

Go Team- la continuazione

Le tre amiche – 2 settimane dopo

Erano passate due settimane e del misterioso uomo della Go Team ancora nessuna traccia. Laura, sospira profondamente osservando il piatto di cereali nella sua ciotola.
La trova così Silvia, in intimo di pizzo e una sottile sottoveste caricata sulle spalle. “MM, se continui a fissarli non si moltiplicheranno. Lo sai vero?”
“Sì, lo so”
“Cos’è che ti affligge? Sono giorni che hai un’aria così.. Svanita”
“Io… Mi sento triste”
“Perché non mi dici cos’hai? Dovresti essere contenta”
“Io.. No” quasi le viene da piangere
“E’ da quando sei tornata da quel colloquio che sei strana. Prima sembri una che ha realizzato il sogno della sua vita e, il giorno dopo, una che è stata investita da un treno”
In quell’attimo arriva Gloria. Ha un aspetto radioso, gli occhiali da sfigata sono spariti per essere stati sostituiti da due lenti a contatto che le fanno risaltare gli occhi blu. Indossa una maglietta senza maniche, con scollatura quasi audace, pantaloni attillati che le disegnano meglio le forme e scarpe con tacco che le conferiscono più un’aria figa “MA chi abbiamo qui?” fa Silvia sorridendo entusiasta “Gloria 2.0”
“Chi è che è stato investito da un camion?” chiede Gloria
“Guarda tu stessa” dice Silvia indicando la depressa Laura “Secondo te cos’è?”
“Non lo so. Laura, cos’hai?”
Laura sospira ancora una volta. Fa ordine nei suoi pensieri poi si decide “La serata in discoteca” dice dopo un po’ “Quando tu sei andata via e poi sei tornata dicendo che eri uscita per andare in bagno”
“Sì?”
“Beh, non ce l’hai raccontata giusta in quel momento”
“Pensate che abbia mentito perché?”
“Sei cambiata da quella sera, in meglio direi”
“Come si allaccia la tua aria depressa a quella sera?”
“Ho trovato il tuo bigliettino da visita, quella del Go Team”
Gloria ha un attimo di smarrimento “Hai guardato nella borsetta?”
“Sono andata alla Go Team” dice d’un fiato
“Ma, Laura!”
“Sei andata lì?” fa stupita Gloria
“Beh, sì. All’inizio non capivo che razza di agenzia fosse. Poi, sono andata avanti per la mia strada e ho scoperto che questa Go Team offre sogni e perversioni” arrossisce quando lo dice. Questo, a Silvia non lo aveva detto “Quindi, ho capito che tu eri andata lì per avere emozioni forti”
“Uff” Gloria si lascia sedere su una sedia. Guarda Silvia e Laura e confessa “Ero stanca di essere Gloria la cozza. I ragazzi normali mi stanno alla larga. Quindi, sento nominare questa Go Team e vado a curiosare là. Mi chiedono quale desiderio recondito ho e io confesso: fare sesso in un bagno di un locale, pulito almeno, con un maschio superdotato che mi sbatta sul ripiano del lavabo e mi sfondi a più riprese” guarda le amiche, si stringe nelle spalle “Non sono uscita dal locale quella sera”
“I bagni fuori servizio” annuisce Silvia “C’eri tu dentro”
“Sì, scusate se non vi ho detto nulla ma, avevo un po’ di vergogna a confessare questa cosa” si gira verso Laura “Scusa se in qualche modo ti ho delusa. Non pensavo che saresti andata in deprex così”
“Ah, ecco, non è per quello” ammette Laura “Come ti ho detto sono andata alla Go Team e, una volta appurata la natura di quella agenzia, mi sono detta: perché no?”
“Hai richiesto i loro servizi?”
“Molestie e stupro in un ascensore bloccato” ammette di un fiato. Le altre spalancano la bocca dallo stupore. Anche se Silvia sa di questo pensiero, avendoglielo, Laura, confessato quella sera al bar
“Ma che maiala” ride Gloria e ride “Ma, l’hai realizzato poi?”
“Beh, quando sono andata al colloquio, nel rientro, mi sono ritrovata un tizio alla Jamie Foxx che ha iniziato a molestarmi. Nello spazio di trenta piani mi ha molestato e stuprato. Poi si è rivestito e se n’è andato”
“Bene” ride Gloria
“Male” nega Laura
“Come male. Era quello che hai chiesto, no?”
“Infatti. Il giorno dopo sono tornata alla Go Team per saldare il conto. E scopro che, loro non avevano fatto ancora nulla perché, il tipo ingaggiato per le molestie, aveva avuto dei problemi suoi e, niente, rimandato..”
“Come? E il tizio sull’ascensore?” chiede Gloria
“Boh. Immagino sia stato un vero stupratore” sospira
“Dai, che storia” Gloria si avvicina all’amica e l’abbraccia consolandola. “Mi spiace tanto, devi essere a pezzi”
Silvia, in disparte, con l’aria di chi sembra fuori posto, aria colpevole “Silvia?”
“Ehm, ecco… Devo confessare anche io una cosa”
“Sei andata anche tu a Go Team?” chiede Laura
“No. Io, avevo un amico che.. beh, era da un po’ che non batteva chiodo quindi, dopo aver sentito la tua confessione, quella del maniaco in ascensore..Ecco, l’ho chiamato e gli ho chiesto se voleva farti.. Ok, doveva essere un regalo occulto per il tuo compleanno”
“Cos.. Cos’hai fatto?” fece sgomenta Laura
“Sì, mi spiace, avrei dovuto dirtelo subito ma, avevi un’aria così felice, perché smontarti?”
“Nemmeno dopo quando non avevo più l’aria felice?”
“Che ne sapevo che era per..” abbassa il capo “Mi spiace”
Qualche secondo di silenzio. Poi Gloria chiede “Go Team ti ha rimborsato per il mancato servizio?”
“Ah no, non ce n’è stato bisogno”
“Hai avuto le tue molestie in ascensore?” chiede Gloria
“Non esattamente. Ho modificato la mia richiesta. Ho chiesto un incontro formale con un bel ragazzone scuro che, sarebbe culminato in una notte di passione a metà tra il romantico e un set alla Siffredi” scoppia a ridere “E..”
“Ah, eri qui” dice una voce nuova, maschile, profonda
Tutte si voltano e, Silvia e Laura restano a bocca aperta dalla meraviglia: sulla soglia, un maschio di chiari origini afro americane, dal fisico scolpito e completamente nudo, in fase erettile, stava lì, sorridendo, appoggiando allo stipite, come se nulla fosse “Lui è James Delaware e, ieri sera abbiamo fatto sesso fino a sfinirci”
“Beh, wow” fa Silvia
“Ora inizia il vero divertimento” dice James “Hai avvertito?” avanza verso di loro
“Cosa?..” fa Silvia avvampando di voglia
“La seconda parte del set da Siffredi” dice Laura alzandosi “Sorpresa!”

To be continued?
di
scritto il
2021-07-10
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