I boscaioli (25) ... continua

"Devo essere scopata subito", gridai.

Prendendomi in braccio, Bucky mi installò nell’imbragatura appesa al muro.

"Vai prima tu", annunciò Peter, prima che Bucky legasse le mie gambe alle cinghie.

Mentre Bucky individuava la mia figa, Peter si spostò sulla mia testa e la mia penetrazione ebbe inizio.

Bucky non era secondo a nessuno, quando si trattava di rumori sessuali e il suo grugnito era totalmente gutturale.

Con le mie gambe racchiuse tra le sue braccia, i suoi fianchi andarono in fuorigiro.

Peter fece fatica a tenere ferma l'imbracatura mentre Bucky mi sfondava selvaggiamente la figa.

Poi estrasse il suo membro duro come l’acciaio e me lo ficcò su per il buco del culo.

Sudando copiosamente, Bucky annunciò presto che stava per scaricarsi in me.

Dopo essersi accasciato su di me, le mie mani accarezzarono la testa sudata di Bucky.

Peter allora si mosse intorno al mio corpo, e annunciò che era arrivato il suo turno.

Mentre Bucky si allontanava da me, Peter scivolava direttamente nel mio buco del culo ben lubrificato.

Avendo guardato Bucky, Peter era in fuori controllo dall’eccitazione, e mi scopò con forza.

Bucky tentò invano di baciarmi, ma rinunciò a causa della performance frenetica di Peter.

Cominciai a masturbarmi freneticamente e feci in modo che la mia eruzione fosse coincidente con quella di Peter.

Tenendo sempre il suo cazzo dentro di me, dopo che entrambi mi avevano riempito il retto, Peter rimase fermo per un po', prima di inondare il mio culo con il suo piscio.

Questo eccitò molto Bucky, che pochi istanti dopo iniziò a spruzzare tutto il mio corpo con la sua linfa gialla.

A questo punto mi sono unita anche io alla festa, e mi sono lasciata andare urinando a mia volta sul petto di Peter.

Dopo la nostra sessione abbiamo tutti consumato una meritata birra.

CONTINUA ...