Rivolta al marito 6 - Doppio corno incrociato

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Il giorno dopo Laura aveva telefonato all'amante comunicandogli la notizia che finalmente era rimasta incinta e che il figlio era suo.

Lui si era subito mostrato entusiasta e per renderla partecipa di tanto piacere, le aveva promesso che avrebbe mandato la moglie in montagna per due settimane per poter festeggiare in assoluta libertà la notizia.

Naturalmente la moglie aveva subito accettato la proposta giacché anche lei veniva pressata dal maestro di sci di Roccaraso affinché si lasciasse ingravidare da lui:-Il famoso "Doppio corno incrociato".-

Quella sera stessa lui era passato a prenderla a casa per ripetere l'esperienza di qualche giorno prima e scoparsela in compagnia dei due energumeni cazzuti che finalmente avevano potuto chiavarla anche nella fica senza l'uso del preservativo: "Adesso ve la potete chiavare senza problemi la mia troia giacché l'ho già ingravidata io davanti agli occhi di quel cornuto di suo marito."

Aveva subito detto creando non poco imbarazzo a Laura.

Lo stesso copione si era ripetuto a casa sua sino al rientro della moglie e successivamente, mentre anche il ventre di sua moglie si gonfiava, portava l'amante Laura a farla montare nei luoghi più disparati con persone per lo più sconosciute.

Lei aveva sempre accettato quelle situazioni anche perché suo marito pareva essere più interessato alla sua soddisfazione sessuale ed al sano sviluppo della bambina che cresceva nel suo grembo.

Lei sembrava subire passivamente i capricci perversi ed esibizionisti del suo amante anche perché, non aveva mai ricevuto una critica dal marito il quale. sembrava addirittura entusiasta quando lei, rientrando a casa da un'orgia, appagata dal piacere, gli offriva la fica piena di sborra da leccare.

Era oramai giunta all'ottavo mese quando Sandro voglioso di esibire il suo potere sulla coppia, aveva portato direttamente in casa di Laura i due cazzuti energumeni che oramai se la chiavano e la usavano a loro piacimento nonostante che il pancione apparisse già sul punto di partorire.

L'avevano chiavata e sborrata in ogni modo per tutta la notte sotto gli occhi increduli del marito.

Al mattino quando i tre porci erano andati via, Sandro si era coricato accanto alla moglie disfatta da tanto brutale trattamento sessuale e, tenendola stretta alle sue braccia, si era addormentato sentendo sul petto i movimenti della creatura che cresceva in grembo a sua moglie.

-Amore, basta, non ce la faccio più, voglio smetterla con quel porco di Arturo e le maialate che mi fa fare.

Io voglio stare sola con te e crescere insieme la bimba che sta per nascere.-

A Sandro non parevano vere quelle parole ascoltate mentre serviva a letto quella tazzina di caffè dall'aroma insolitamente forte e fragrante.

Prima che la bimba nascesse, si erano già trasferiti in un'altra casa in un'altra città.

Dopo la nascita della bimba, lei era rimasta incinta altre due volte dal marito anche se, per trovare soddisfazione sessuale, lui l'accompagnava spesso in cerca di cazzi da prendere sempre col preservativo e mai più a casa loro.

Il più delle volte Sandro riusciva a farla godere con la lingua o con l'uso di "arnesi" elettrici e comunque, mai più lei aveva accettato di avere un amante fisso da portare in casa per umiliare il marito del quale era sempre più innamorata.

Qualche anno più tardi, quando i figli erano già piuttosto grandi, andando a cercare un po di piacere trasgressivo in un club privè, in una saletta appartata avevano visto Arturo che veniva inculato da un nero cazzuto mentre sua moglie incinta per la 5° volta, si prendeva due cazzi nella fica e uno in bocca.

Quella volta lei, sdraiandosi accanto al vecchio amante, aveva fatto l'amore col marito che alla fine, aveva sborrato in bocca alla moglie del cornutissimo ex amante.

Fine
scritto il
2021-08-15
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