Gita a Praga 1/2
di
LanA
genere
etero
È finalmente arrivato quello che tutti gli studenti del quinto superiore aspettano dall'inizio dell'anno scolastico!
Si aspetta la gita del quinto anno a Praga per ovvi motivi.
Io aspettavo quella gita per stare un po' di più con il rappresentante di classe più bello e più sexy del mondo.
Ci siamo conosciuti durante gli scioperi che ci sono stati ad inizio anno.
Abbiamo passato del tempo insieme in classe, per decidere che cosa fare durante le manifestazioni.
Non ce stato mai niente, solo qualche abbraccio amichevole e delle battutine, anche perché lui era ed è impegnato.
Una sera poi, ad una festa, l’ho visto strusciarsi mentre ballava con una puttanella che aveva il suo ragazzo che lo guardava mentre ballava da vera zoccola.
Lì, a quella festa, ho capito che non era poi così fedele.
Lo guardo in pullman mentre ride e scherza, e inizio a fantasticare sulle sue mani.
Ha delle mani non bellissime, ma a dir poco eccitanti, con delle dita davvero grosse, non molto lunghe ma grosse…
Come dei piccoli cazzetti...
Il pensiero va in automatico a come sarebbe se mi masturbasse.
È già successo da quando lo conosco, che mi masturbo pensando a lui, che vengo pensando a lui a quelle stesse mani.
Ma lui come sarebbe, come sarebbe se mi prendesse mi buttasse sul letto e mi spogliasse?...
La seconda notte, quando io e pochissimi altri eravamo rientrati quasi sobri, lo incontrai mentre accompagnava un suo compagno completamente ubriaco.
Così lo aiutai, e poi iniziammo a parlare.
Eravamo un po' brilli, ma stavamo bene.
Ci ritrovammo comunque in camera sua.
Io sul letto, lui che mi spoglia e mi toglie l'intimo con la bocca, a morsi..
Porto il perizoma solo per lui, e lui lo strappa.
Inizia a massaggiare il seno, con le sue mani riesce perfettamente a prendere tutta la mia seconda in mano.
Poi inizia a torturarmi un capezzolo e io ho i brividi.
Con l'altra mano scende e nota che il mio corpo sta già rispondendo, sono bagnata..
Mi succhia un capezzolo, e nel frattempo mi penetra con il suo indice...
E in questo momento che inizio a non capire più niente..
È successo!!
Il mio sogno erotico, dove c’erano le sue dita dentro la mia vagina.
Sono lì che mi muovo, struscio sul letto!
Godo come non mai mentre infila un altro dito, e mi lascia il seno per lavorare con il mio clitoride già un pochino gonfio..
Ci gioca, lo strizza, lo accarezza per farlo diventare sempre più grosso e poterlo prendere in bocca.
Dopo qualche secondo lo morde, e io sono pervasa dai brividi..
CONTINUA ...
Si aspetta la gita del quinto anno a Praga per ovvi motivi.
Io aspettavo quella gita per stare un po' di più con il rappresentante di classe più bello e più sexy del mondo.
Ci siamo conosciuti durante gli scioperi che ci sono stati ad inizio anno.
Abbiamo passato del tempo insieme in classe, per decidere che cosa fare durante le manifestazioni.
Non ce stato mai niente, solo qualche abbraccio amichevole e delle battutine, anche perché lui era ed è impegnato.
Una sera poi, ad una festa, l’ho visto strusciarsi mentre ballava con una puttanella che aveva il suo ragazzo che lo guardava mentre ballava da vera zoccola.
Lì, a quella festa, ho capito che non era poi così fedele.
Lo guardo in pullman mentre ride e scherza, e inizio a fantasticare sulle sue mani.
Ha delle mani non bellissime, ma a dir poco eccitanti, con delle dita davvero grosse, non molto lunghe ma grosse…
Come dei piccoli cazzetti...
Il pensiero va in automatico a come sarebbe se mi masturbasse.
È già successo da quando lo conosco, che mi masturbo pensando a lui, che vengo pensando a lui a quelle stesse mani.
Ma lui come sarebbe, come sarebbe se mi prendesse mi buttasse sul letto e mi spogliasse?...
La seconda notte, quando io e pochissimi altri eravamo rientrati quasi sobri, lo incontrai mentre accompagnava un suo compagno completamente ubriaco.
Così lo aiutai, e poi iniziammo a parlare.
Eravamo un po' brilli, ma stavamo bene.
Ci ritrovammo comunque in camera sua.
Io sul letto, lui che mi spoglia e mi toglie l'intimo con la bocca, a morsi..
Porto il perizoma solo per lui, e lui lo strappa.
Inizia a massaggiare il seno, con le sue mani riesce perfettamente a prendere tutta la mia seconda in mano.
Poi inizia a torturarmi un capezzolo e io ho i brividi.
Con l'altra mano scende e nota che il mio corpo sta già rispondendo, sono bagnata..
Mi succhia un capezzolo, e nel frattempo mi penetra con il suo indice...
E in questo momento che inizio a non capire più niente..
È successo!!
Il mio sogno erotico, dove c’erano le sue dita dentro la mia vagina.
Sono lì che mi muovo, struscio sul letto!
Godo come non mai mentre infila un altro dito, e mi lascia il seno per lavorare con il mio clitoride già un pochino gonfio..
Ci gioca, lo strizza, lo accarezza per farlo diventare sempre più grosso e poterlo prendere in bocca.
Dopo qualche secondo lo morde, e io sono pervasa dai brividi..
CONTINUA ...
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Sesso a casa 3/4racconto sucessivo
Christine, la prof. di Francese -6- (continua)
Commenti dei lettori al racconto erotico