Marinella, diario di una novella troia -6- (continua)
di
LanA
genere
dominazione
Mi ha anticipata ed è andato dentro al primo gabinetto.
Mi tremavano le gambe, ma ero eccitata tantissimo.
Quel giorno, erano successe cose eccitantissime, e il fatto che tu me lo hai ordinato, mi ha dato forza di vincere la vergogna.
Sono entrata in bagno, lui era dentro, con la porta aperta e con il bel cazzo scappellato.
Sono entrata in quel bagno, mi sono inginocchiata, fregandomi se in terra non era pulito.
L'ho preso in mano, l'ho segato un po', ma era già duro.
L'ho preso in bocca e ho cominciato a leccarlo, mentre con una mano mi sono incominciata a masturbare.
Lui mi ha fermata, mi ha detto di alzarmi, che voleva vedere il mio culo e la mia figa.
Mi ha fatta voltare, si è abbassato e mi ha allargato i glutei.
Poi ha cominciato a leccare la figa e il culo.
Sono venuta quasi subito, ma lui ha continuato, fino a farmi venire ancora una volta.
Poi mi ha chiesto di ritornare sul suo cazzo, che ho ripreso a leccare con foga.
Da fuori ho sentito alcuni passi, senz'altro qualcuno era entrato nei gabinetti.
Ho continuato a leccarlo in silenzio.
Quando ho alzato lo sguardo, mi sono accorta che il mio uomo aveva socchiuso la porta, e un signore anziano dal pisciatoio ci guardava segandosi.
La cosa mi ha eccitata ulteriormente, così ho ripreso a toccarmi.
L'uomo mi ha detto che stava per godere, ed io mi sono aperta la camicetta e l’ho masturbato strusciandolo sul seno.
Dopo pochi secondi, il vecchietto ha cominciato a sprizzare una bella quantità si sborra sulle mie tette.
Poi mi ha chiesto di pulirglielo con la bocca, cosa che ho fatto con piacere.
Con le mani mi spalmavo lo sperma sul seno, mentre l'ho visto schizzare in terra.
Il vecchietto ha abbottonato i pantaloni ed è uscito dal bagno.
Anche il mio spasimante si è rivestito per andarsene.
Girandosi mi ha confermato che domani non ci sarebbe stato, ma giovedì avrebbe voluto rivedermi e ritornare qui a divertirsi con me.
L'altra sera, mentre i miei suoceri erano a cena a casa mia, sono andata sul terrazzo a prendere alcune cose.
Dalla finestra del bagno ho scoperto mio suocero, che aveva in mano un mio slip usato.
L'annusava mentre si masturbava.
Inaspettatamente il suo cazzo era lungo e con una grossa cappella.
Non ti nascondo che anche questa volta mi sono bagnata.
Pensi di ordinarmi di fare anche con lui la troia?
Ormai sono disposta a fare tutto quello ordinerai di fare.
Sono stata brava?
CONTINUA ...
Mi tremavano le gambe, ma ero eccitata tantissimo.
Quel giorno, erano successe cose eccitantissime, e il fatto che tu me lo hai ordinato, mi ha dato forza di vincere la vergogna.
Sono entrata in bagno, lui era dentro, con la porta aperta e con il bel cazzo scappellato.
Sono entrata in quel bagno, mi sono inginocchiata, fregandomi se in terra non era pulito.
L'ho preso in mano, l'ho segato un po', ma era già duro.
L'ho preso in bocca e ho cominciato a leccarlo, mentre con una mano mi sono incominciata a masturbare.
Lui mi ha fermata, mi ha detto di alzarmi, che voleva vedere il mio culo e la mia figa.
Mi ha fatta voltare, si è abbassato e mi ha allargato i glutei.
Poi ha cominciato a leccare la figa e il culo.
Sono venuta quasi subito, ma lui ha continuato, fino a farmi venire ancora una volta.
Poi mi ha chiesto di ritornare sul suo cazzo, che ho ripreso a leccare con foga.
Da fuori ho sentito alcuni passi, senz'altro qualcuno era entrato nei gabinetti.
Ho continuato a leccarlo in silenzio.
Quando ho alzato lo sguardo, mi sono accorta che il mio uomo aveva socchiuso la porta, e un signore anziano dal pisciatoio ci guardava segandosi.
La cosa mi ha eccitata ulteriormente, così ho ripreso a toccarmi.
L'uomo mi ha detto che stava per godere, ed io mi sono aperta la camicetta e l’ho masturbato strusciandolo sul seno.
Dopo pochi secondi, il vecchietto ha cominciato a sprizzare una bella quantità si sborra sulle mie tette.
Poi mi ha chiesto di pulirglielo con la bocca, cosa che ho fatto con piacere.
Con le mani mi spalmavo lo sperma sul seno, mentre l'ho visto schizzare in terra.
Il vecchietto ha abbottonato i pantaloni ed è uscito dal bagno.
Anche il mio spasimante si è rivestito per andarsene.
Girandosi mi ha confermato che domani non ci sarebbe stato, ma giovedì avrebbe voluto rivedermi e ritornare qui a divertirsi con me.
L'altra sera, mentre i miei suoceri erano a cena a casa mia, sono andata sul terrazzo a prendere alcune cose.
Dalla finestra del bagno ho scoperto mio suocero, che aveva in mano un mio slip usato.
L'annusava mentre si masturbava.
Inaspettatamente il suo cazzo era lungo e con una grossa cappella.
Non ti nascondo che anche questa volta mi sono bagnata.
Pensi di ordinarmi di fare anche con lui la troia?
Ormai sono disposta a fare tutto quello ordinerai di fare.
Sono stata brava?
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