Francesca, una mamma troia -1- (continua)
di
LanA
genere
incesti
Francesca è una bella donna di 41 anni, sposata con due figli.
Un maschio, Enzo, e una figlia Mariangela.
Lei è alta 1.70, una terza di seno, un bel culetto tutto da guardare.
Francesca è una casalinga che ama indossare anche in casa abbigliamento molto sexy.
Da quando gli ardori sessuali del marito si sono affievoliti, Francesca sente il bisogno di trovare uno sfogo alle sue voglie, e l'occasione che ha dato il via alla sua nuova vita di vera porca è avvenuta fra le mura domestiche.
Una mattina che il marito era a lavoro, e l'altra figlia a scuola, girava per casa vestita come al solito; autoreggenti, perizoma, una minigonna e una camicetta molto scollata, senza reggiseno.
Le piace provocare, è indiscutibile.
Mentre stava per uscire a fare la spesa, il figlio Enzo la raggiunge in cucina per fare colazione, mentre lei è inchinata a raccogliere un cucchiaino che le è caduto.
Così facendo, mette completamente in mostra il culo, coperto solo al microscopico filo del perizoma.
Enzo è ancora in pigiama, e immediatamente si nota il gonfiore del suo uccello, che a quella vista è immediatamente inturgidito.
Non può fare a meno di toccarsi il cazzo.
La madre si gira, per un attimo fa finta di nulla, poi presa da un improvviso raptus si avvicina al ragazzo.
“ Vedo che la tua mammina ti fa proprio un bell'effetto, cosa è quel gonfiore nel pigiama?”.
Il ragazzo arrossisce, non sa cosa dire, ma non smette di toccarsi l'uccello.
“Non essere timido, hai paura di parlare con la tua mamma, dai fammi vedere cosa nascondi lì sotto, mi sembra proprio un bel cazzo duro”.
“Mamma, non lo faccio apposta, ma tu sei sempre vestita come una zoccola, e me lo fai tirare.
Sono mesi che ti spio dal buco della serratura quando fai la doccia mentre ti lavi ti tocchi sempre le tette ti metti le mani fra le cosce e ti metti il bagnoschiuma nella figa e la spazzola nel culo.
Mi faccio tutte le notti tante seghe pensando a te”.
“Non devi più guardarmi dal buco della serratura ragazzo, quando vedi quella porca di tua madre che si masturba entra e aiutala a godere, piccolo mio, fuori vedere quel bel cazzo”
Enzo si toglie il pigiama e rimane nudo di fronte alla madre.
“Da ora in poi basta seghe, ci penserà la zoccola di tua madre a soddisfarti”
“Si mamma, fai la porca, succhiami il cazzo, ho voglia di sborrarti in bocca”.
Francesca si inchina davanti al figlio, gli prende il cazzo in mano, lo lecca lungo tutta l'asta, gli succhia i coglioni, poi lo ingoia a inizia a farlo entrare e uscire sino in fondo alla gola.
“Si, mi fai impazzire, come succhi bene, guarda che non posso resistere molto”
Mentre la madre succhia il cazzo del ragazzo, si porta una mano fra le cosce e inizia a sgrillettarsi, poi infila due dita nella figa per una veloce masturbazione mentre il giovane le esplode in bocca e lei beve tutta la sborra con ingordigia.
“Adesso che ti sei sfogato possiamo fare le cose con più calma, vieni che la tua mamma puttana ti farà impazzire di piacere”.
CONTINUA ...
Un maschio, Enzo, e una figlia Mariangela.
Lei è alta 1.70, una terza di seno, un bel culetto tutto da guardare.
Francesca è una casalinga che ama indossare anche in casa abbigliamento molto sexy.
Da quando gli ardori sessuali del marito si sono affievoliti, Francesca sente il bisogno di trovare uno sfogo alle sue voglie, e l'occasione che ha dato il via alla sua nuova vita di vera porca è avvenuta fra le mura domestiche.
Una mattina che il marito era a lavoro, e l'altra figlia a scuola, girava per casa vestita come al solito; autoreggenti, perizoma, una minigonna e una camicetta molto scollata, senza reggiseno.
Le piace provocare, è indiscutibile.
Mentre stava per uscire a fare la spesa, il figlio Enzo la raggiunge in cucina per fare colazione, mentre lei è inchinata a raccogliere un cucchiaino che le è caduto.
Così facendo, mette completamente in mostra il culo, coperto solo al microscopico filo del perizoma.
Enzo è ancora in pigiama, e immediatamente si nota il gonfiore del suo uccello, che a quella vista è immediatamente inturgidito.
Non può fare a meno di toccarsi il cazzo.
La madre si gira, per un attimo fa finta di nulla, poi presa da un improvviso raptus si avvicina al ragazzo.
“ Vedo che la tua mammina ti fa proprio un bell'effetto, cosa è quel gonfiore nel pigiama?”.
Il ragazzo arrossisce, non sa cosa dire, ma non smette di toccarsi l'uccello.
“Non essere timido, hai paura di parlare con la tua mamma, dai fammi vedere cosa nascondi lì sotto, mi sembra proprio un bel cazzo duro”.
“Mamma, non lo faccio apposta, ma tu sei sempre vestita come una zoccola, e me lo fai tirare.
Sono mesi che ti spio dal buco della serratura quando fai la doccia mentre ti lavi ti tocchi sempre le tette ti metti le mani fra le cosce e ti metti il bagnoschiuma nella figa e la spazzola nel culo.
Mi faccio tutte le notti tante seghe pensando a te”.
“Non devi più guardarmi dal buco della serratura ragazzo, quando vedi quella porca di tua madre che si masturba entra e aiutala a godere, piccolo mio, fuori vedere quel bel cazzo”
Enzo si toglie il pigiama e rimane nudo di fronte alla madre.
“Da ora in poi basta seghe, ci penserà la zoccola di tua madre a soddisfarti”
“Si mamma, fai la porca, succhiami il cazzo, ho voglia di sborrarti in bocca”.
Francesca si inchina davanti al figlio, gli prende il cazzo in mano, lo lecca lungo tutta l'asta, gli succhia i coglioni, poi lo ingoia a inizia a farlo entrare e uscire sino in fondo alla gola.
“Si, mi fai impazzire, come succhi bene, guarda che non posso resistere molto”
Mentre la madre succhia il cazzo del ragazzo, si porta una mano fra le cosce e inizia a sgrillettarsi, poi infila due dita nella figa per una veloce masturbazione mentre il giovane le esplode in bocca e lei beve tutta la sborra con ingordigia.
“Adesso che ti sei sfogato possiamo fare le cose con più calma, vieni che la tua mamma puttana ti farà impazzire di piacere”.
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