Due bagnini per Rosa -1-

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Erano arrivate le vacanze e Nino e Rosa, con i due figli, erano scesi in Liguria, per trascorrere al mare le tanto sospirate ferie.

Nello stabilimento balneare dove passavano in pieno relax le loro giornate, lavoravano due ragazzi giovani e vigorosi, Sandro e Luca.

I due, oltre a svolgere le funzioni di bagnino, si prodigavano per soddisfare tutte le necessità degli ospiti e non disdegnavano di ammirare e rivolgere galanti complimenti a tutte le belle bagnanti.

Gigi si era subito accorto degli sguardi dei due giovani quando passavano vicino a Rosa, che a 35 anni aveva un fisico tutto da ammirare, grazie anche alle ore di palestra e il minuscolo bikini che Nino aveva preteso di farle indossare.

Nonostante la sua ritrosia il bikini metteva in evidenza il suo sedo sodo, le lunghe gambe e un sedere da brasiliana.

Un pomeriggio che i due figli erano andati con amici a fare una gita in barca, Gigi si avvicinò ai due bagnini, iniziando a parlottare con loro, mentre Rosa se ne stava sdraiata a prendere il sole.

I due giovani rimasero un attimo interdetti dalle parole di Gigi, si guardarono un attimo poi annuirono;

Sandro si allontanò per entrare nella casetta che fungeva da ufficio dello stabilimento, Luca si avvicinò a Rosa e le chiese gentilmente di seguirlo nell’ufficio perché voleva mostrarle il programma della sera del giorno successivo.

Era stata fissata una serata in spiaggia, con sfilata delle bagnanti con i costumi messi a disposizione da una nota casa di costumi.

Appena entrati nell’ufficio, Luca offrì a Rosa un bicchiere di vino bianco gelato, poi iniziò a spiegarle come si sarebbe svolta la serata della sfilata.

Come Rosa finì di bere, Giulio si affrettò a riempirle il bicchiere, che Rosa si affrettò a svuotare, visto nell’ufficio la temperatura era piuttosto elevata.

I due bagnini continuarono a parlare e far bere Rosa.

In beve tempo lei si ritrovò brilla, e cominciò a ridere ad ogni battuta dei due giovani, che si fecero sempre più audaci, si avvicinarono alla donna e iniziarono con noncuranza a posarle le mani sulle gambe, accarezzandole le cosce e risalendo verso il pube.

Quello che avvenne di seguito è raccontato direttamente da Rosa in prima persona.

"Come sei bella" mi sussurrò Luca con la sua bocca molto vicina alla mia.

Dimentica di Giulio, ormai quasi completamente brilla, gli appiccicai le mie labbra alle sue.

Il LA era stato dato!

CONTINUA ...
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2021-09-08
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